martedì 31 marzo 2015

Come fare un Orto Sinergico e dimenticarsi del supermercato, di Alessio Mancin


Come fare un Orto Sinergico e dimenticarsi del supermercato, di Alessio Mancin
orto-sinergico.jpg

Nutrire il pianeta? Tra qualche anno ricorderemo EXPO come la sagra più demenziale del secolo. Durante l’organizzazione son finite sotto inchiesta molte delle società appaltatrici e degli organizzatori, e altre ci finiranno. Passati sei mesi a Milano dell'EXPO resterà una distesa di cemento. Se ci riuscite, mangiatevela.
Il Blog ha intervistato Alessio Mancin docente della libera scuola agricoltura sinergica che spiega come fare un orto sinergico e mangiare i prodotti sani della terra, di lui non sentirete parlare ad Expo tra lo stand di Mc Donald e Coca Cola. Sulla base dei principi di un agronomo giapponese dell’inizio novecento è nato un metodo di coltivazione innovativo, che si adatta perfettamente al clima mediterraneo nel totale rispetto della natura. E' semplice, naturale e sostenibile. Se avete un piccolo pezzo di terra potete provare ad applicarvi. Buona lettura e passate parola.


Blog: Cos’è l’orto sinergico? 
Alessio Mancin: L’orto sinergico è stato ideato negli anni ‘80 da Emilia Hazelip sugli studi dell’agricoltura naturale di Masanobu Fukuoka. Fin dalla sua morte, nel 2003, ci sono state due persone che l’hanno portato avanti e con il tempo hanno creato questo gruppo che poi è diventato anche un’associazione. 
L’orto sinergico ha 4 principi fondamentali che sono: 
1) non arare o calpestare la terra; 
2) non utilizzare nessun tipo di concime chimico o animale; 
3) non utilizzare nessun tipo di antiparassitario o diserbante; 
4) utilizzare almeno 3 famiglie diverse nella nostra coltivazione. 
In quest’orto ce ne sono 10 tipi e non ci sono solo piante, come vedete ci sono anche dei fiori, delle aromatiche, c’è un po’ di tutto. Ci sono anche quelle che molta gente chiama erbacce, io le chiamo erbe spontanee o "amiche che ci aiutano". La paglia ci serve per coprire il terreno per evitare che la pioggia porti via la terra, serve per mantenere l’umidità quando fa caldo, la paglia si decompone crea humus. Ci sono i porri che sono ancora quelli dell’anno scorso e in alcuni casi stanno ricacciando, abbiamo la catalogna che è sempre dell’anno scorso, una verza che sta ricacciando dalla radice dell’anno scorso. 
E' importante lasciare le radici nel terreno perché così si decompongono e lo nutrono. Anche l’erba tagliata la utilizziamo in modo che la sua decomposizione naturale alimenti il terreno. Questo orto non è solo per piante commestibili, ci sono anche fiori che poi servono per avere le api e per avere gli insetti.
... Continua

Nessun commento: