giovedì 22 giugno 2017

VEGAN: MILLE DOMANDE, MILLE RISPOSTE


L'errore più grande che l'adulto possa compiere nei confronti dei bambini è limitare la loro sfera d'amore al solo essere umano.
Abituando i bambini a non dare valore ad ogni forma di vita, a non curarsi della sofferenza e della morte degli altri esseri viventi, in essi non si sviluppa la sfera del sentimento, dell'amore, della condivisione e il loro animo resta incapace di rispetto, insensibile, egoista anche verso le necessità degli altri esseri umani.
La realizzazione di un mondo migliore è possibile solo se migliore sarà la coscienza di coloro che lo compongono.
Il male si alimenta non dalla violenza dei pochi, ma dalla tiepidezza dei molti.
(Franco Libero Manco)

Franco Libero Manco è Presidente dell’A.V.A. (Associazione Vegan Animalista). Collabora attivamente con molte associazioni ecologiste ed animaliste.
Da molti anni tiene conferenze nella sede dell’AVA ed in varie città d’Italia.
Con il patrocinio del Comune di Roma ha organizzato in Campidoglio alcuni importanti convegni e organizza a Roma la Festa Nazionale dei Vegani che dal 2003 si ripete ogni anno. Ha stampato e pubblicato diversi testi a carattere etico, spirituale, filosofico, poetico, antropologico. Giornali e riviste nel corso degli anni hanno pubblicato numerosi suoi articoli.
Ecco il suo ultimo articolo su:

VEGAN: MILLE DOMANDE, MILLE RISPOSTE
(ovvero, le giustificazioni di chi mangia la carne)

Franco Libero Manco

“Occorre mangiare un po’ di tutto”. Questa è la geniale formula che mette d’accordo tutti, nutrizionisti e tutti coloro che danno consigli in fatto nutrizionale. Ma è proprio l’abitudine a mangiare un po’ di tutto la causa della maggior parte delle malattie umane. Occorre si mangiare un po’ di tutto, ma di tutto ciò che ha previsto per noi madre natura. Quando dicono che occorre mangiare il pesce perché contiene l’omega 3 sarebbe onesto aggiungere che l’omega 3 si trova soprattutto nel mondo vegetale (Olio di lino: 66 Semi di lino: Soia cotta: 11 Noce: 6,50 Germe di grano: 5,40 Latte di soia: 4) e che il pesce può contenere sostanze molto pericolose per la salute.

Se si parla di carne si dice di consumarla per le proteine.

Che i formaggi e i latticini sono importanti per il calcio.

Le verdure sono fondamentali per i minerali.

La frutta è indispensabile per le vitamine e gli antiossidanti, e così via.


In sostanza si consiglia di mangiare carne, pesce, formaggi, uova, cioè quello che la gente mangia comunemente. In questo consiste la nuova grande scienza dell’alimentazione: mangiare di tutto ma con moderazione? E’ la quantità non la qualità dell’alimento che danneggia la salute? La cicuta fa male in qualunque percentuale, come le sigarette e la droga. E da dove deriva l’immensa valanga di malattie che si sta abbattendo sul genere umano per salvarsi dalla quale basterebbe, secondo i nutrizionisti accademici, mangiare con moderazione, indipendentemente da cosa si mangia?

Tutto è inquinato tanto vale mangiare un pò di tutto”. Che è come dire, siccome l’aria è inquinata tanto vale che fumo. E’ vero che tutto è inquinato ma una cosa è avvelenarsi al 10% e una al 100%. Il che equivale ad avere il 10% o il 100% di possibilità di morire di qualche brutta malattia. C’è un abisso tra le tossine apportate da prodotti animali e quelle di derivazione vegetale, anche se convenzionali. Nella carne gli inquinanti possono essere decine di volte maggiori rispetto a quelli che si possono trovare nei vegetali. La mela peggiore è 100 volte migliore della migliore bistecca. La carne degli animali fa male alla salute umana non perché è avvelenata dai mangimi, dai residui chimici dei farmaci somministrati agli animali per immunizzarli dalle varie malattie cui vanno incontro a causa di una vita disumana, dalle malattie stesse degli animali, dalla disperazione, dallo stress della prigionia, ma dal fatto che la carne anche degli animali allevati in modo bucolico sviluppano ptomaine, cioè prodotti tossici che si sprigionano dagli organismi viventi in via di putrefazione, come cadaverina, putrescina, indoli, scatoli, fenoli ecc. Non abbiamo alcun bisogno di mangiare la carne e l’eccellente salute dei vegani lo conferma.
Martina Navratilova una delle più grandi tenniste di tutti i tempi, naturalmente vegana!

“Occorre mangiare carne perché contiene le proteine nobili”. E’ come proporre di mangiare la cicuta perché ricca di potassio, tacendo sugli altri suoi aspetti velenosi. Che una sostanza contenga tutti gli aminoacidi necessari a formare le proteine non è affatto un vantaggio. Attingere a diverse fonti è assai più vantaggioso, senza incorrere ai danni della carne. Da dove traggono gli aminoacidi essenziali gli animali più forti, più prolifici e più longevi della terra come il cavallo, il bisonte, il rinoceronte, mangiando erba? Tutte le proteine di derivazione vegetale contengono i 9 aminoacidi essenziali, e se una proteina ne contiene una quantità limitata di uno o più aminoacidi, è sufficiente introdurne una maggiore quantità di quell’alimento. Gli aminoacidi di origine vegetale sono assolutamente identici agli aminoacidi di origine animale, diversamente come farebbero gli erbivori a costruire le loro possenti masse muscolari mangiando solo erba? In realtà l’accoppiata di due o più diversi alimenti produce proteine di qualità migliori perché più assimilabili e più digeribili, senza i danni collaterali della carne.
Mandria di cavalli liberi notoriamente erbivori
“La vita media si è allungata”. Non certo per merito dei farmaci che sono considerati la 3^ causa di morte nel mondo. Si è allungata la vita non il benessere della persona. A che serve vivere più a lungo se si passano gli ultimi 20 anni cercando di curarsi? L’allungamento della vita è dovuto ai benefici dovuti alla riduzione della mortalità infantile, alla mancanza di guerre, all’ igiene pubblica, alla riduzione di lavori pesanti. E comunque, l’immenso apparato medico che solo in Italia assorbe 115 miliardi di euro l’anno qualche beneficio dovrebbe apportarlo.

“Non mangiare la carne è una scelta come un’altra”. Mangiare la carne non è una scelta come un’altra, non è come scegliere di mangiare pasta o patate: c’è di mezzo la sofferenza e la vita d un essere fatto come noi per il quale (come per noi stessi) vivere o morire non è la stessa cosa: c’è la differenza tra la vita e la morte. Essere vegan è un preciso imperativo morale e civile, dal momento che al consumo di alimenti animali sono correlati i problemi più gravi del pianeta.




Siamo qui a rinnovare l'appello a tutte le persone singole, ai collettivi, ai gruppi ed alle associazioni che ci seguono e che condividono quello che facciamo per chiedervi di aiutarci con un supporto economico mensile costante adottando e supportando Agripunk.
In questo anno molti animali si sono salvati, molti sono stati liberati in natura, molti si sono recuperati da condizioni difficili, purtroppo alcuni ci hanno lasciati dopo aver vissuto una vita serena in nostra compagnia, ma molti di più attendono di poter venire qui a vivere sereni.

#supportAgripunk

Attualmente vivono con noi:
-15 colombe + x piccioni (un centinaio o più)
-86 polli + 3 papere
-4 conigli
-5 cani
-8 gatti
-5 bovini
-25 capre
-6 suini
-8 pecore
-2 asini.
Abbiamo fatto il conto di quanto spendiamo mensilmente per loro includendo la spesa dell'affitto:
-gruppo piccioni un sacco da 10 euro a settimana = 40 mese
-gruppo polli 2 sacchi da 15 euro ogni 10 gg = 90 mese
-gruppo conigli 1 sacco da 25 euro al mese + verdura = 50 mese
-cani un sacco da 20 euro a settimana = 80 al mese
-gatti un sacco da 20 euro ogni 2 settimane = 40 al mese
-fieno un carico da 200 euro più fieno crock ogni mese = 300 mese
-verdura e mele = 150 mese + recupero
totale 750 euro al mese
+ 2000 di affitto + 250 di spese extra (es. veterinario)
spesa mensile circa 3000 euro al mese per tutte le belve.
Considerando anche che rimane da recintare buona parte del pascolo e da finire di sistemare le strutture.
Nella "lista" degli animali salvati manca un numero importante...
Manca il conto di quei 30.000 tacchini che ogni 3 mesi sarebbero stati rinchiusi qui dentro che in un anno sono 120.000 animali.
Qualcuno potrebbe pensare che questi 120.000 animali comunque ora sono allevati da qualche altra parte, ma non è così anzi, oltre a questo allevamento è stato chiuso (e lo è ancora) anche l'altro dello stesso allevatore e lui non alleva più quindi sono 120.000 tacchini morti in meno più almeno altri 20.000 circa. OGNI ANNO.
Per noi questo posto è un pezzo di anima e cuore e lo è per molti altri, animali umani e non.
La sua rinascita è la rinascita di tanti.
Questi capannoni vuoti ogni mattina ci danno la spinta per dare tutto quello che è nelle nostre possibilità a questa causa.
Però possiamo farlo se abbiamo una spalla alla quale appoggiarci quando la fatica si fa sentire.
Possiamo farlo se alla nostra forza si uniscono altre forze.
Quindi con il cuore in mano, vi chiediamo SUPPORTA AGRIPUNK, ADOTTALI TUTT*!


Intestatario AGRIPUNK ONLUS 
conto n° 216509
IBAN IT47C0501802800000000216509
Questo è il nostro conto banca etica, per aiutarci a sostenere le belve puoi mandare la tua donazione tramite bonifico bancario o su Paypal e carte di credito.
Anche donando un solo euro al giorno ci aiuterete tantissimo!


OPPURE VUOI ADERIRE ALLA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI PER SUPPORTARE CON UNA DONAZIONE RICORRENTE ANNUALE O MENSILE ?

E puoi donarci anche il tuo 5x1000! 
C.F. 90032580517
Puoi farlo donando una quota annuale a partire da 120 euro o una quota mensile a partire da 10 euro, disponendo un bonifico ricorrente sul nostro conto apposito per l'affitto:
AGRIPUNK ONLUS
IBAN IT32W0359901899050188529829
BIC CCRTIT2TXXX
BANCA POPOLARE ETICA
Causale: donazione Agripunk ONLUS

N.B. Una quota dell'affitto o dell'adozione di un ettaro hanno la stessa valenza e scopo di un'adozione a distanza solo che invece di sostenere a distanza il singolo animale, in questo modo adotti tutt*.


#supportAgripunk 







#supportAgripunk

Nessun commento: