lunedì 18 settembre 2017

Giornata Mondiale per la Fine dello Specismo. Roma, noi c'eravamo!

Con Lara Vicovaro, Silvia Silvietta Raponi, Gianluca Esposito
L'insostenibile leggerezza dell'orrore

Maiali costretti in gabbie di contenzione senza luce, pulcini tritati dai nastri trasportatori, galline ammassate in capannoni di umido cemento, topolini soffocati in camere a gas, oche inchiodate con le zampe a tavole di legno, vitelli che passano dalla prigione al macello senza aver mai visto un prato, cavalli appesi a ganci di acciaio. Non individui, cose, pezzi. E poi loro, i fortunati. Giraffe ridotte a ombre disperate, elefanti obbligati a sedersi su sgabelli idioti, delfini imprigionati in minuscole vasche da bagno, leoni frustati da cinghie di cuoio e borchie, scimmie colpite da pungoli elettrici. Gli ultimi animali, gli altri, superstiti di una moltitudine che riempiva festosamente la terra, sono ridotti a un’eterna notte.
Olmo Vallisnera e il giovane B.


Sabato 16 settembre a Roma Piazza del Pantheon, si è svolta la giornata mondiale per la fine dello specismo, eravamo in tanti, qui di seguito le testimonianze di questa importante giornata, la fine dello specismo sarà possibile se saremo sempre in una comunicazione empatica con gli animali, tutti gli animali di tutte le specie, è fondamentale frequentare e conoscere gli animali salvati dagli allevamenti e dai macelli, Agripunk è uno di questi, ma Agripunk è ancora più importante, poichè si tratta di un rifugio ex allevamento intensivo del fantomatico "Mister parola di Francesco Amadori", venerdì prossimo 22 settembre avrete occasione di partecipare alla cena benefit a favore di Agripunk, saranno presenti David e Desirèe fondatori del rifugio i quali vi racconteranno la storia di questo luogo magico...
Vi invito a partecipare e condividere (qui sotto trovate i riferimenti su Facebook)




Giornata Mondiale per la Fine dello Specismo - Wodes Italia

I concetti di specismo, dominio, oppressione, schiavitù hanno raggiunto chi era in piazza.
Concetti guardati attraverso diverse prospettive ma tutte indirizzate a veicolare un messaggio di giustizia e liberazione.
Si sono susseguite emozioni diverse, alcune filtrate dalla razionalità e razionalizzazione, altre direttamente rivolte alla parte più intima dell'animalità umana.
Abbiamo visto scendere lacrime inaspettate.
Abbiamo sentito possibile il cambiamento.
Molti corpi che veicolavano un unico messaggio.
Grazie a tutti, è l'inizio di un percorso insieme.


Gli interventi degli altri relatori sulla pagina dell'evento:

Alcune foto realizzate da Marco Cioffi:































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