lunedì 2 febbraio 2009

La tribù di Moro Seduto. Di Stefano Benni

In alto: Copertina del libro di Stefano Benni "La tribù di Moro Seduto"


VISITA GUIDATA ALLE BELLEZZE DI ROMA. Di Stefano Benni

Signore e signori, da questa parte, prego. Seguite me e la signorina Chiodi. Iniziamo il giro turistico in pullman della città di Roma. Guardate alla vostra destra. Ecco piazza Venezia. È quel pezzetto di bianco che si vede tra il settimo lancieri Montebello e il secondo celere di Padova. Notate l’eleganza architettonica delle divise. Quei signori schierati, tutti in maglioncino bianco con riga nera, sono agenti in borghese. Il capitano è quello in smoking. Ed ecco alla vostra sinistra, quella grande costruzione tutta coperta di foglie, è il Colosseo, mimetizzato per esigenze militari. Proseguendo, incontriamo la Fontana di Trevi, meta di tutti gli innamorati, se buttate un soldino esso verrà catturato dalla Marina Militare che la presidia. E ora una delle bellezze più ammirate di Roma, piazza Navona. Potete vedere la punta della fontana in fondo a destra, tra autoblindo e l’undicesimo battaglione corazzato. L’autista dovrà ora rallentare perché alcuni parà ci sono caduti sul tetto. Ed ecco Trinità dei Monti, con i caratteristici hippy che vendono collanine e braccialetti. Come vedete, per prevenire incidenti, sono stati sostituiti da bersaglieri in divisa.
Ed ora faremo colazione in Trastevere, in un ristorante tipico. I signori turisti sono pregati di scendere con le mani alzate. Bene. Potremo ora gustare le specialità tipiche della cucina romana. Vi verrà consegnato l’apposito vassoio militare con scomparti. In fila per otto, e state zitti. Come? No, signor capitano, non volevo far il furbo, signor capitano, non volevo passare davanti, è che sono la guida. Come? No, signor capitano, quel signore non la sta guardando con gli occhietti ironici, è solo giapponese. Lo arresta? Faccia lei, signor capitano. Signorina Chiodi, posto diciotto libero, signore e signori, ecco le famose specialità romane: maccheroni alla bromuro, bistecca di manzo argentino 1948, insalata all’acqua. Come dice, signora Williams? L’abbacchio? Ma dove crede di essere! Mangi tutta la carne o le do tre giorni di consegna e le straccio il biglietto di ritorno del Jumbo. Ed ora due passi in centro. Watanabe, stai al passo con gli altri. Smith, dritto con quelle spalle. Unò-pì, unò-pì, unò-pì, front-destr! A destra vedete i Fori imperiali, causati dall’erosione del movimento degli studenti nel continuo raccogliere sampietrini. Questo, con ottocento carabinieri che prevengono, è Ponte Garibaldi, dove una studentessa è caduta in circostanze oscure. Non si fermi, signor Williams. Peggio per lei. Fa male, eh? Dove l’hanno prevenuta? Unò-pì, unò-pì, unò-pì, at-tenti! Ora, disciplinatamente, sporgete uno per uno la testa dal parapetto e guardate il Tevere. Ma attenti, ci sono dei cecchini sotto ai ponti e degli agenti in bikini sulle chiatte. Watanabe, non guardi troppo. Peggio per lei. È solo un graffio, Watanabe. Signorina Chiodi, posto ventisei libero.
E adesso, forse, potremo vedere colui che regge la città eterna. Ora siamo sotto la sua finestra. Non fate assembramenti. Non scattate foto. Non parlate, non tenetevi per mano. Non guardate troppo in alto se no i piloti degli elicotteri pensano che li stiate prendendo in giro. Eccolo, si mostra alla finestra. È il ministro Cossiga. Guardate, che fierezza. Non indicate col dito. Ahi. No. Signor capitano, non stavo facendo niente. Comandi, capitano. Sì, tengo gli occhi bassi. Via tutti, non guardate. Di corsa. Unò-pì, unò-pì.
A destra il Quirinale, quelli con l’elmo sono i corazzieri. No, non di là, non di là. Signorina Chiodi, posti nove, undici, e quattordici liberi. Tutti vicino al pullman. Ecco: ed ora, il programma pomeridiano. Ore 17: visita al Pantheon con breve perquisizione. Ore 18: rivista armadietti e shopping allo spaccio delia Cecchignola. Ore 19: visita alla base missilistica di Campo de’ Fiori. Ore 21: cena in un locale tipico romano, «Da Beppe alla Questura», e spettacolo folcloristico con l’interrogatorio di due avvocati democratici. Ore 22.30: contrappello e ritirata.
Signora Williams dove va? Gliel’avevo detto di non fotografare! Signorina Chiodi, posto quattro libero. Salire sull’autobus, unò-pì, unò-pì, passoooooooo!


Nella giornata di ieri insieme alle amiche che andrò ad elencare, abbiamo realizzato un post sulla violenza subita dalle donne, le persone che hanno scritto i brani pubblicati, sono le principali collaboratrici che partecipano alla stesura di questo blog, le presento una per una perchè è giusto che le conosciate:

AliceyDulcinea: Insegnante di Storia dell'Arte, pittrice e artista impeccabile.
Anna Nappi: Laureata in sociologia, giornalista, impegnata nel sociale.
Cloudette: Giornalista e artista geniale scrive poesie appassionate e intriganti.
Fiorenascosto: Insegnante di Storia e Letteratura, scrive racconti e poesie.
MoCh: Giovane donna appena entrata a far parte del gruppo, una grinta e un coraggio fuori dal comune.
Oriana: Scrittrice, una donna dallo stile graffiante inconfondibile.
Zinzinacuriosa: Giornalista, i suoi racconti sono crudi e arrabbiati e fanno pensare.

Annacomeme: Scrive poesie e racconti, anche lei si è aggiunta e fa parte del progetto.
Strillino: Scrive nel suo blog reportage e servizi di informazione.
Laura Valsecchi: Una donna impegnata, nel suo blog servizi di informazione e satira a volontà.

Altre amiche ed amici collaborano a questo blog, nel corso del tempo verranno citate anche loro, non me ne vogliano per l'omissione, ma ci tenevo soprattutto a far conoscere le principali protagoniste di quest'avventura.

Benjamin Franklin a proposito delle citazioni diceva: "Nulla fa tanto piacere ad un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori." In questo blog ci piace citare gli autori di frasi celebri, aforismi, battute, ed uno degli autori preferiti è senz'altro Stefano Benni, questo grande nostro autore contemporaneo scrisse oltre trent'anni addietro un libro di satira politica che è rimasto negli annali, prendeva in giro gli esponenti politici dell'epoca, ne trovate alcuni in versione caricaturale nel disegno in alto che è anche la copertina del libro, Benni ha deciso di non ripubblicarlo, ne faccio omaggio in queste pagine, ogni lunedi' ne troverete un brano, e alla fine potrete stamparlo e rilegarlo, è una spietata e divertente parodia del mondo politico di quegli anni è anche profetico poichè quello che è scritto, in larga misura si è poi avverato puntualmente negli anni successivi, si comincia con il giro turistico nella Città Eterna, leggete e confrontate con la realtà odierna, in tutte le principali città di questo paese ormai da qualche mese ci stiamo abituando alla presenza di militari che presidiano vie e piazze, pensate che questo brano è stato scritto quando tutto ciò non era nemmeno immaginabile.




La violenza sulle donne, è un fenomeno raccapricciante, ogni giorno ci sono di queste notizie, anche oggi due episodi drammatici, dal quotidiano La Repubblica:

ROMA - Altri due casi di violenza sessuale. A Vittoria, in provincia di Ragusa, la vittima è una giovane romena stuprata da tre maghrebini. A Bolsena, nel Viterbese, una cittadina cilena è stata violentata, malmenata e minacciata con un martello dall'ex convivente italiano.
... Continua


Adesso una carrellata di vignette per sorridere un pò.

Dal blog di PV64 le riflessioni di un artista:

Categoria: Riflessioni


http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Ricchi%20-%20Poveri%20Low.jpg


Dal blog di Mauro Biani la notizia di un barbone dato alle fiamme da un gruppo di balordi:

La domenica delle salme


"Non volevamo per forza un romeno o un nero, bastava un debole a caso" (la notizia)


Da Vauro sempre sul tema degli immigrati:



Da Ellekappa una profonda riflessione sulle ideologie in questa società:




Da Ettore Frangipane il suo punto di vista sulle posizioni del Papa riguardo all'olocausto:

La Vignetta del Giorno



Pillola del giorno: Uno che arriva ad affacciarsi alla finestra tutte le domeniche all'ora di pranzo per gridare a una folla di turisti in difesa della famiglia e dei figli, ma perchè non si sposa lui?
Fabio Fazio.

1 commento:

Marco Crupi ha detto...

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