venerdì 28 novembre 2008

Il ritorno delle vecchiette nell'angolino. Di Stefano Benni. Seconda parte.

In alto: A proposito di indiani d'America, suggestiva immagine tratta dal blog dell'amica Elisa, sua anche la poesia in basso http://soleado.splinder.com/
ninna nanna...
Ninna nanna ninna...
che la luna ti sia figlia...
ninna nanna ninna
ti sia madre, amante,sposa...
ninna nanna ninna...
ti sia candida carezza
chiamata amore...
ninna nanna ninna...
mio dolce stupore...
Nei giorni scorsi, si sono riuniti in un vertice i G20, i cosiddetti grandi della terra, per decidere le misure da adottare per fronteggiare la crisi economica mondiale che ormai abbraccia tutto il globo terracqueo, intanto una faccenda è certa: Le trasferte, i ricchi pranzi, le scorte, gli ospiti e tutte le spese accessorie le abbiamo pagate noi cittadini, ed alla fine del vertice questi signori hanno deciso di non decidere un emerito tubo, dandosi appuntamento per un nuovo vertice, che sarà pagato sempre da noi;
L'amica Elena nel suo blog http://clock.splinder.com/ ha pubblicato uno spassoso articolo che parla di questo argomento, da leggere in compagnia e commentare davanti ad un buon bicchiere di vino, cosi' come diceva Totò "E io pago" però almeno quattro risate ce le possiamo fare:
Presto i mutui per senzatetto
E' un nuovo provvedimento dell'ultimo G20 che ha tracciato le nuove linee per lo sviluppo economico. Due le formule previste: 'sotto ponte family' e 'panchina sicura' .
La recente riunione del G20 ha tracciato le linee fondamentali del futuro economico del pianeta. Il primo passo sarà convocare un G21, poi un G22, poi un G23, fino ad arrivare, verso la metà del secolo, a un G170 che riunirà attorno a un'enorme tavolo tutti i governanti della Terra con l'eccezione del Laos, escluso (dopo sorteggio) perché serve un paese libero da impegni che possa occuparsi del catering.
Quanto ai contenuti di questi vertici, non viene ritenuto necessario individuarne alcuno. Il loro scopo è dare l'impressione che i capi di governo siano intensamente impegnati alla risoluzione dei problemi economici, e nella conferenza stampa finale fornire cifre a casaccio (vedi ,gli ottanta miliardi di aiuti alle famiglie promessi da Berlusconi). C'è chi dice novanta, chi cento, chi centoventi, in una scherzosa gara al rialzo che è diventato il gioco preferito di ogni vertice: l'imperatore di Tonga ha già fatto sapere che, non appena sarà ammesso al G170, stanzierà aiuti per un fantastiliardo, parte con un assegno post-datato, parte in conchiglie.
Nuove risorse economiche L'apposita commissione di esperti insediata dal G20, con l'incarico di individuare nuove risorse per la finanza pubblica, non ha potuto rendere note le sue conclusioni perché la stampante era stata sequestrata dal fornitore per insolvenza. Lotta alla povertà Il G20 è diviso in due fronti: quello proibizionista e quello antiproibizionista. Secondo i primi, la grande diffusione della povertà è colpa del permissivismo dilagante. Pene più severe per i poveri avrebbero un potere di dissuasione per chi - specialmente i giovani - si accosta alla povertà con sempre maggiore disinvoltura. Per gli antiproibizionisti, invece, i poveri non sono criminali, ma malati che andrebbero aiutati a smettere. Allo studio uno speciale metadone per i poveri: basta una fiala per avere visioni di opulenza, attici a Notting Hill, stole di ermellino, vassoi di ostriche. Purtroppo ogni fiala costa mille euro. Berlusconi ha raccontato la famosa barzelletta sul morto di fame che ruba alcune fette di salame, e sua moglie lo rimprovera perché preferisce il salame intero.
Finanza canaglia Come mai la scoperta di una massiccia immissione sui mercati mondiali di bond di Atlantide, per giunta venduti da giovani finanzieri travestiti da tritone, non ha insospettito le autorità di controllo? Questa è la domanda che i venti di capi di governo si sono fatti ripetutamente all'ultimo vertice, decidendo che la risposta era troppo difficile. Berlusconi ha contribuito alla discussione raccontando una barzelletta sulle sirene con le mestruazioni. Industria dell'auto L'imminente bancarotta delle principali case automobilistiche è un fenomeno che gli economisti definiscono 'no-flazione'. Il termine deriva dal fatto che ogni volta che un concessionario d'auto propone l'acquisto di un'automobile, il cliente risponde "no", nelle varianti "no, neanche morto" e "no, piuttosto mi ammazzo". Pare che questo ostinato rifiuto dipenda dal fatto che ogni famiglia occidentale possiede già sei automobili. Il G20 ha proposto due possibili soluzioni: comperare con denaro pubblico tutte le auto invendute al mondo e destinarle ai dipendenti della Regione Sicilia. Oppure lasciare che le industrie falliscano e preparare due milioni e mezzo di lettere di licenziamento con affrancatura a carico del destinatario. Berlusconi ha raccontato la barzelletta sui sedili reclinabili.
E adesso per finire in bellezza questo post, non mi resta che proporre la seconda parte delle vecchiette di Benni.
Il ritorno delle vecchiette nell'angolino. Di Stefano Benni. Seconda parte.
Esempio (chiamiamo le due vecchine terribili Clara e Lara):
Clara - Ti ricordi lo zio di Magagnoli, il commercialista, quello con il diabete che il medico gli aveva detto che non era un uomo ma una cassata alla siciliana?
Lara - Si'
- Beh, non era diabete, era una bella leucemia, l'han ricoverato che ormai pesava solo trenta chili, me l'ha detto la Fedora, quella del negozio di merceria, che l'ha incontrato in ospedale perchè era andata a visitare la sorella che ha beccato un ictus e muove solo un dito del piede.
- Chi, sua sorella Federica quella alta mora che suo figlio ha avuto un incidente in moto che gli è rimasta una gamba più corta?
- No, non la Federica che le han tolto l'utero, l'altra sorella, la Maria Francesca quella allergica a tutto che suo marito andava a caccia in Kenia e ha preso la malaria e lo curava il dottor Galloni quello che gli è venuto l'infarto giocando a tennis.
- No, ti sbagli, guarda che quello dell'infarto è il dottor Galletti che è ginecologo, mentre quello del reparto malattie tropicali è il professor galloni che ha preso l'embolia facendo il sub e ha tutta la bocca storta.
- No, ti sbagli, l'infartuato era Galloni, lo so perchè era ricoverato nella stessa camera di mio cognato che si era sentito male allo stadio ma non era niente, era angina, solo che il giorno che è uscito dall'ospedale è finito sotto un camion.
- Ti dico che era Galletti, ho ancora il ritaglio del giornale nella borsetta, se vuoi te lo faccio vedere!
E' infatti cura di queste vecchiette il raccogliere in appositi album le cattive notizie, i necrologi e altre delizie del genere. Collezionano orrori con l'entusiasmo di un bambino che raccolga figurine.
E' possibile, a volte, che si propongano degli scambi: se mi dai un necrologio con foto del tuo dentista, ti dò le analisi sulla tiroide di mia cugina che sono un disastro.
Altro piacere sadico di Clara e Lara è fare diagnosi a distanza sulle persone che entrano nel bar. Esempio:
Clara - Eh, che brutta cera quel signore alto che beve il caffè. Ti ricordi, tuo marito era di quel colore là, la settimana prima di andarsene.
Lara - Si', ma la moglie, al suo fianco è peggio. Guarda che gambe gonfie, una trombosi non gliela leva nessuno.
Perciò se sentite sibilare un commento alle vostre spalle, toccate ferro.
Pillola del giorno: Maurizio Costanzo che fa pubblicità alle camicie è come un elefante che fa pubblicità ai collari per cani.
Egidio Moretti.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, sto mettendo su un piccolo negozietto virtuale dove poter esporre le mie creazioni in legno, mi farebbe piacere se, quando hai tempo, volessi farci un salto giusto x curiosare!
In caso contrario scusa il disturbo...

Pure Nutmeg ha detto...

Questi G sono un'allegra combriccola le cui trasferte diventano sempre più costose: da G7 sono diventati G8 e ora addirittura G20 (a me poi queste sigle fanno pensare a dei robottoni...)! E noi paghiamo... Intanto Obama dice che s'impegnerà per l'ambiente e ridurrà le emissioni velenose... Gli crediamo, Nino?

Anonimo ha detto...

Cara Rossella, vedremo quanto si impegnerà il nostro neo presidente, quello che è certo è che Obama utilizza la rete, e tanti suoi elettori lo tampineranno passo passo; Anche noi nel nostro paese dobbiamo utilizzare sempre più internet, è uno strumento grandioso, si possono raggiungere dei bei risultati.
Un caro abbraccio

Per Vecchia soffita, ti ho inserito tra gli amici, i tuoi lavori sono interessanti, soprattutto perchè utilizzi meteriali naturali, per quello che posso, senz'altro ti darò una mano nella diffusione del tuo negozio virtuale, un saluto.

Anonimo ha detto...

perbacco certo che Obama usa la rete,
è giovane e moderno lui ....
non ha mica 85 anni cazzolina
hola Nino il miglior amico delle donne notturne.
Ho notato sai? Tutte femmine ti vengono a trovare....lazzarone
Viky simpaticamente

Anonimo ha detto...

I tuoi post sono sempre molto interessanti ma io ho la sfortuna di capitarci a ore impossibili!
Notte e grazie della visita.

Anonimo ha detto...

Cara Manu, non importa, l'importante è il pensiero, quando potrai leggere qualche post mi farà ancora più piacere.
Un abbraccio.

Cara Viky, vecchia volpe, mi hai pizzicato, ebbene si' gradisco soprattutto dialogare con voi donne, generalmente i maschi mi intristiscono (salvo rare eccezioni naturalmente!), con voi invece la conversazione nella maggior parte dei casi è piacevole e scherzosa, è quello in fondo che voglio comunicare, allegria, e devo dire che apprezzate molto; Se leggi la storiella del prossimo post... ti farai ancora quattro risate.
Un caro abbraccio