Dal blog di Carla Ruocco Portavoce cittadina al parlamento del Movimento 5 stelle
Diario quotidiano – Come stanno cercando di cancellare la nostra democrazia
Carissimi,
oggi
giornata di lotta e di non governo. Da una parte sulle barricate per il
decreto del Fare, dall’altra le prime avvisaglie di una nuova guerra senza quartiere per la democrazia al fine di scongiurare la congiura di agosto contro la Costituzione.
Come sapete sono due giorni ed
una notte che proseguiamo ininterrottamente i lavori d’Aula con un
ostruzionismo duro ma sul merito delle questioni, che abbiamo per questo
definito costruzionismo: ostruzionismo costruttivo. Io
ho scelto di occuparmi, in questa chiave, della questione
dell’emergenza rifiuti della Campania, di cui parla, seppur nel solito
modo inutile e raffazzonato, anche il Decreto del Fare, nominando il
solito Commissario che dovrebbe rappresentare la soluzione a tutti i
problemi.
Quando cominciai l’attivismo
politico, da semplice militante, abitavo ancora a Napoli ed ero spinta
da un motivo concreto che toccava la mia salute e quella dei miei figli:
combattevo contro la cattiva gestione del ciclo dei rifiuti, fatta, in
quella parte d’Italia, di malavita, tangenti e tumori. Mai avrei
immaginato allora che sarei diventata deputato. Ma, se devo essere
sincera, al tempo avrei immaginato ancor meno che, a distanza di 6 anni
sarei stata costretta ancora a parlare di tutta l’immondizia morale che
prospera e prolifica su quella materiale nelle strade della mia
splendida Regione d’origine.
La strategia del MoVimento 5
stelle è quella di puntare sul riutilizzo e il riciclo. Queste sono le
soluzioni di lungo periodo. Le altre sono pannicelli caldi, se non
rimedi che possono diventare pericolosi quanto il problema stesso. È
stato già presentato alla Camera un disegno di legge per l’inasprimento
dei reati ambientali. E al Senato presenteremo un’interpellanza per
istituire una cabina di regia sulle bonifiche, che sono il problema
principale e per le quali si sono sprecati fondi a non finire mentre
Nessun commento:
Posta un commento