domenica 6 luglio 2014

ll Piano Segreto di Renzi

Il Piano Segreto di Renzi


imageL’ennesimo Governo non eletto e nominato da Napolitano si appresta a stravolgere l’assetto politico e istituzionale del Paese. Renzi sta mettendo in pratica un piano occulto per estendere a dismisura la propria egemonia, con la complicità del dittatore decaduto di Arcore che gli garantisce i suoi voti. La Grande opera renziana che tutti spacciano per riformatrice, infatti, è una manovra sotterranea per minare alle fondamenta l’architettura costituzionale del Paese ed espugnare la democrazia.
La deriva autoritaria del renzismo è già pianificata. Il sistema bicamerale verrà demolito con la controriforma del Senato. A quel punto il Presidente della Repubblica potrà esercitare la facoltà concessa dalla Costituzione e scioglierlo subito questo ramo del Parlamento, anche per l’impellenza di dare un senso al programma di riforme. Poi si dovrà procedere all’insediamento dei nuovi senatori, i sindaci e consiglieri regionali naturalmente di stretta osservanza renziana. A questo punto Napolitano potrà dimettersi e il senaticchio di nominati concorrerà all’elezione del nuovo Capo dello Stato, che durerà in carica 7 lunghi anni.
Alla fine, Renzi avrà a sua disposizione la maggioranza bulgara prevista dal Porcellum alla Camera, un Senato di inutili comparse e un suo uomo di fiducia al Quirinale. A quel punto potrà esercitare lo strapotere di cui si è impossessato e governare da sovrano d’Italia, potrà indicare a piacimenti i giudici della Consulta così come applicare la ghigliottina per approvare i provvedimenti che gli servono. Qualunque provvedimento, senza ostacoli di sorta: le garanzie costituzionali saranno completamente scardinate.

Nessun commento: