Il potere della satira
E’ innegabile che alcuni concetti non siano facili da digerire, specialmente se sei cresciuto tra dogmi di qualsiasi tipo, da quelli religiosi a quelli sociali.
Nulla è discutibile sopra una certa asticella che ti hanno imposto man mano che crescevi.
Così ci troviamo incastrati in una sovrastruttura mentale per la quale storciamo il naso, in automatico quasi come un riflesso incondizionato, se sentiamo mettere in dubbio l’autenticità di eventi diffusi dai mass media o se, una volta tanto, qualcuno dice che la strada percorsa fino ad oggi dall’Occidente sia sbagliata e occorra cambiarla.
Se ciò avviene si presenta sempre lo stesso scenario, una parte ti attacca perché si sente privata delle poche certezze di cui dispone, un’altra tace perché condivide ma non ha il coraggio di schierarsi e una minoranza di coraggiosi ti appoggia apertamente.
C’è un modo però per rompere questo sistema ed è l’utilizzo della satira. La satira è l’unica arma che riesce a inserire in circolo concetti rivoluzionari senza creare diffidenza o paura e, così facendo, li stabilizza nella testa delle masse piantando un seme che diventerà, a poco a poco, una nuova visione del mondo.
Questa vignetta è un esempio di ciò che dico, nonostante mi attribuisca una frase mai detta e pericolosa, rompe un tabù e propaga un messaggio ovvero che il #M5S ritiene fondamentale cambiare rotta alla politica estera dirottandola dalle bombe al dialogo, dalla guerra alla cooperazione internazionale.
Nulla è discutibile sopra una certa asticella che ti hanno imposto man mano che crescevi.
Così ci troviamo incastrati in una sovrastruttura mentale per la quale storciamo il naso, in automatico quasi come un riflesso incondizionato, se sentiamo mettere in dubbio l’autenticità di eventi diffusi dai mass media o se, una volta tanto, qualcuno dice che la strada percorsa fino ad oggi dall’Occidente sia sbagliata e occorra cambiarla.
Se ciò avviene si presenta sempre lo stesso scenario, una parte ti attacca perché si sente privata delle poche certezze di cui dispone, un’altra tace perché condivide ma non ha il coraggio di schierarsi e una minoranza di coraggiosi ti appoggia apertamente.
C’è un modo però per rompere questo sistema ed è l’utilizzo della satira. La satira è l’unica arma che riesce a inserire in circolo concetti rivoluzionari senza creare diffidenza o paura e, così facendo, li stabilizza nella testa delle masse piantando un seme che diventerà, a poco a poco, una nuova visione del mondo.
Questa vignetta è un esempio di ciò che dico, nonostante mi attribuisca una frase mai detta e pericolosa, rompe un tabù e propaga un messaggio ovvero che il #M5S ritiene fondamentale cambiare rotta alla politica estera dirottandola dalle bombe al dialogo, dalla guerra alla cooperazione internazionale.
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