sabato 7 febbraio 2015

Quanto si guadagna a coltivare canapa? Le valutazioni economiche del presidente di Toscanapa Cesare Tofani

Quanto si guadagna a coltivare canapa? Le valutazioni economiche del presidente di Toscanapa Cesare Tofani


canapa soldiE’ una domanda che si fanno in molti e alla quale spesso non è facile rispondere. Ci ha provato Cesare Tofani, presidente di Toscanapa con questo articoloche pubblichiamo volentieri qui sotto.
Ma alla fine…Quanto si guadagna a coltivare canapa? La domanda sorge spontanea ed è più che legittima, specie considerando il panorama deprimente dell’agricoltura in Italia ai giorni nostri. La risposta, o meglio le risposte, non sono naturalmente scontate, ma è doveroso farci due conti, come sono usi a fare gli agricoltori, con i piedi ben piantati per terra e la faccia esposta a tutti i venti. Nell’articolo che potete scaricare integralmente nell’area download cerchiamo di esporre sinteticamente i dati aggiornati in nostro possesso, evidenziando alcuni fattori critici ed infine indicare quelle strategie produttive che possono orientare le scelte di coloro che vogliono oggi riprendere a coltivare canapa in modo redditizio.
Si parla dunque delle sementi-varietà, risultati attesi e problematiche di approvvigionamento, della preparazione del terreno, della raccolta e di metodi e macchine e produzioni attese.
Ricapitolando i costi imputabili ad un ettaro coltivato si aggirano tra 900 e 1000 euro. I ricavi della vendita dei prodotti agricoli, paglie e semi, sarebbero mediamente di 2400 euro, lasciando quindi all’agricoltore un margine lordo di circa 1400 euro. Questi risultati economici sono alla portata della maggior parte delle aziende agricole che operano in Italia, ma ci saranno differenze significative in più o in meno dipendenti da alcune variabili e cioè qualità e preparazione del suolo, scelta della varietà, epoca di raccolta, efficienza delle macchine e perizia degli operatori, andamento climatico.
In generale possiamo dire che non è consigliabile coltivare piccoli e piccolissimi appezzamentidove le macchine per trebbiare non hanno accesso. A questi agricoltori che vogliono produrre la canapa per usi specifici, come la fitoterapia, l’estrazione di oli essenziali, la produzione di birra alla canapa, la cosmesi, le tisane, in cui non necessitano quantità importanti di prodotto, ma una maggiore attenzione alla qualità, consigliamo di studiare metodi di coltivazioni alternativi.

Nessun commento: