domenica 14 giugno 2015

PETIZIONE EVENTO A FAVORE DELLA EX SCUOLA PESCOMAGGIORE: PROGETTO PARTECIPATIVO PER RECUPERO STRUTTURA


Petizione evento a favore della EX SCUOLA PESCOMAGGIORE: PROGETTO PARTECIPATIVO PER RECUPERO STRUTTURA

“ Noi possiamo sopravvivere come specie solo se viviamo in accordo alle leggi della biosfera. La biosfera può soddisfare i bisogni di tutti se l’economia globale rispetta i limiti imposti dalla sostenibilità e dalla giustizia. Come ci ha ricordato Gandhi: “La Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l’avidità di alcune persone”. (Vandana Shiva)

Con la collaborazione dell'organizzazione internazionale Change,orgNino Malgeri e Simona Mazza lanciano la petizione finalizzata al progetto di recupero, ristrutturazione e allestimento degli arredi della ex scuola elementare di Pescomaggiore (AQ),

Chiediamo un contributo economico finalizzato al completamento della ristrutturazione della ex scuola di Pescomaggiore e non solo, questa campagna sarà anche l'inizio di un percorso di riqualificazione del borgo di Pescomaggiore e degli altri borghi devastati dal terribile terremoto del 6 aprile 2009, con il vostro aiuto e quello dei woofer di tutto il mondo ce la faremo!

Dona il tuo contributo su:
IBAN IT61Z0100003245348018369300
per contributi volontari al capitolo 3693 del capo 18 del bilancio dello Stato.

Tutte le donazioni saranno gestite dal Fondo di Garanzia del Ministero dello Sviluppo Economico, chiediamo a tutti i Parlamentari di devolvere parte del loro stipendio a favore di questa iniziativa e di vigilare affinchè i fondi vengano gestiti a questo scopo.

Aderiscono: Enza Blundo capogruppo M5S al Senato; Sara Marcozzi consigliere regionale Abruzzo;
Da coinvolgere: Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Carla Ruocco, Roberto Fico, Carlo Sibilia, Stefano Vignaroli, Maria lucia L’Orefice, Salvatore Micillo, Manlio di Stefano, Luca Frusone, Barbara Lezzi, Paola taverna, Andrea Cioffi, Cristian Iannuzzi, Maurizio Buccarella, Giuseppe d’Ambrosio, Massimo De Rosa, Carlo Martelli, Laura Castelli, Silvia Giordano, Silvana De Nicolò e tutti i Parlamentari e Consiglieri che vorranno aderire insieme a cittadini e PMI.




Il Progetto
Organizziamo il centro permanente dove potranno confluire tutte le persone interessate, i Woofer  le piccole e medie imprese produttive, e gli artigiani della regione Abruzzo.

Tempistiche della Scuola di Agricoltura Sinergica
Dal 20 giugno collaboriamo tutti alla riqualificazione e il ripopolamento di questi luoghi, progettiamo e realizziamo orti sinergici e coltivazioni di Canapa, ovvero la repentina creazione di splendide architetture botaniche da parte dei nostri attivisti, una campagna che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi e negli anni a venire e il Ministero dello Sviluppo Economico sarà il garante di questa splendida ed entusiasmante avventura! 

Prossimi appuntamenti
La prossima e ultima assemblea è prevista per sabato 20 giugno nel corso della quale si procederà alla condivisione e alla verifica del documento finale che verrà trasmesso all’Amministrazione Comunale dell’Aquila. Gli abitanti di Pescomaggiore e tutti gli interessati sono invitati a partecipare attivamente alla discussione.
Il processo partecipativo verrà condotto dai tecnici di MISA a.p.s., l’associazione a cui il Comune dell’Aquila ha affidato, con d.g.c. 560/14, l’incarico di coinvolgere attivamente gli abitanti di Pescomaggiore e di elaborare il progetto esecutivo per il recupero e la riqualificazione energetica dell’ex scuola elementare della frazione, individuando anche la futura modalità di gestione popolare della struttura. Dopo aver discusso, nella prima e nella seconda assemblea, le nuove destinazioni d’uso della ex scuola elementare di Pescomaggiore e le sue modalità di gestione, il tema della terza assemblea sarà quello di concludere il ragionamento sulle modalità di gestione e raccogliere la disponibilità dei presenti ad eseguire alcuni lavori di completamento. E’ infatti possibile che l’intervento dell’amministrazione comunale non copra completamente la spesa necessaria per la ristrutturazione dell’immobile, e che sia richiesto alla comunità locale di attivare risorse proprie in termini di lavoro volontario, fornitura di attrezzature, materiali, arredi o altro.

Azioni
Siamo tutti Vandana Shiva: Regaliamo semi primari di 
piante officinali (Timo, Valeriana, Canapa, Stramonio, Melissa ecc...) al nostro vicino, parente, amico, conoscente, regaliamoli sui mezzi pubblici, per strada e nei parchi prendendo esempio dalle piante e dagli animali facciamolo tutti disinteressatamente...

La prospettiva è quella di rendere l‟Appennino intero un parco europeo, di costituire cioè la famosa “spina verde” dalla Liguria alla Calabria in cui gli ambienti naturali siano salvaguardati, in cui si possa avviare una pianificazione rigorosa del territorio con la tutela del patrimonio storico e la valorizzazione dell‟artigianato e della produzione tipica e locale, in cui le politiche agricole, turistiche e dei trasporti, rispettose dell‟ambiente, permettano agli abitanti dei centri montani di evitare l‟esodo o l‟assistenzialismo (Lo spopolamento montano in Abruzzo)


Canapa: la soluzione dettata dal buon senso 
 La canapa è una pianta antica dalle mille risorse, la sua coltivazione in Italia è in crescita, proprio perché la tendenza ad utilizzare prodotti naturali al posto dei derivati del petrolio è praticata in molti settori. Quello dell’edilizia è uno di questi. Dalla canapa viene estrapolato il canapulo, ovvero la parte legnosa della pianta, che miscelata alla calce (altro prodotto naturale) da risultati migliori rispetto ai canonici prodotti edilizi come il cemento.
La casa è il cuore della nostra società, vivere in un ambiente sano rende l’uomo migliore, sia nel corpo che nella mente. Utilizzare dei prodotti ecologici nella costruzione della propria abitazione tuttavia non vuol dire solo apportare un beneficio alla propria persona, ma anche contribuire a tutelare l’intero ambiente, garantendo un enorme risparmio energetico, che si tramuta anche in risparmio economico, vuol dire anche contribuire a non inquinare il nostro pianeta, non favorendo l’utilizzo di materiali pericolosi, tossici e difficili da smaltire, vuol dire favorire le piantumazioni e le coltivazioni di alberi e piante che abbassino l’emissione di CO2 tutelando l’equilibrio atmosferico.
La sua naturale composizione rende i prodotti in canapa ottimi ISOLANTI E DEUMIDIFICANTI. La miscela con la calce inoltre li rende anche RESISTENTI, permettendone l’uso, quindi, nelle strutture portanti e nelle rifiniture sia interne che esterne.

Potrebbe forse la Canapa essere una valida alternativa al Ttip? Se sì, in che modo?
Come raccontano gli articoli di Simona Mazza su Inlibertà.it, grazie alla Canapa, ai suoi molteplici usi ed applicazioni, si possono risolvere moltissimi problemi senza praticamente incappare in controindicazioni e del Ttip se ne potrebbe fare abbondantemente a meno.
Per quanto riguarda la situazione della scuola di Pescomaggiore  e dei borghi abruzzesi, bisogna agire in fretta senza aspettare le lungaggini burocratiche, poiché con l’arrivo dell’inverno e della neve si potrebbe rischiare di far slittare i lavori di un anno.
Tra le proposte, c’è quella di coibentare esternamente la scuola con intonaco da 12 cm, fatto con impasto misto di canapa e calce. La scuola sarà interamente rivestita da canapa, dal pavimento al tetto, incluso il contro soffitto, in modo da isolarla termicamente “per sempre” . L’impasto di Canapa e calce infatti solidifica con il passare degli anni, rendendo gli edifici pressoché indistruttibili. L’Aquila, splendido gioiello incastonato nel Gran Sasso, sarà il progetto pilota, l’esempio da seguire, ed i Woofer di tutto il mondo si prodigheranno per realizzare questo progetto semplice ed ambizioso allo stesso tempo.
Anche gli host (aziende agricole che ospitano i woofer) potrebbero contribuire attivamente, magari ristrutturando edifici da mettere a disposizione dei Woofer nel periodo in cui lavoreranno.
La scuola sarà una fucina sperimentale, dove potranno partecipare attivamente anche artisti che dipingeranno i murales e provvederanno all’abbellimento. L’iniziativa sarà estesa ai paesi limitrofi in modo tale che il passa parola possa innescare una splendida reazione a catena.
Tutto senza bisogno di stanziare soldi: il lavoro dei Woofer e di eventuali donatori basterebbe. Si tratta di proposte dettate dal buonsenso che non pesano sulla collettività. Altro che trattati e speculazioni ! Il progetto sintetizza agricoltura biologica, arte, sociale, edilizia, natura ed economia globale, in maniera più economica e logica. Verranno poi contattati tutti i produttori abruzzesi affinché collaborino alla ricostruzione dei borghi, cittadini.
Insomma “Rispondiamo alla guerra con gli orti sinergici e la Canapa”.
Nino Malgeri, ideatore del progetto, afferma “ saremo tutti Vandana Shiva. Per 4 mesi porteremo avanti una petizione, regaleremo ai cittadini semi di piante officinali , quali timo, maggiorana, canapa, rosmarino, tarassico, nasturzio, tiglio, melissa lavanda, assenzio ecc.
Inviteremo a distribuirli sul terreno, nei prati, parchi, viali, condomini ovunque, in modo tale che ingerendoli avremo un benessere fisico, regalandoli e spargendoli per 4 mesi, in maniera massiccia, ci saranno uccelli ovunque. Bisogna raccogliere firme per dare spazio a questa iniziativa: i semi vanno piantati adesso fino a novembre.  Sui posti cresceranno piante bellissime!”

Scopriamo i segreti dell'Agricoltura Sinergica insieme ad Antonio De Falco, Presidente della Libera Scuola di Agricoltura Sinergica "Emilia Hazelip".


Per una maggiore comprensione dell’iniziativa invitiamo alla lettura degli articoli di Simona Mazza su InLibertà:


Viaggio nel mondo della Canapa: tutto quello che non sapete e che non vi hanno detto

Viaggio nel mondo della Canapa: (2) il suo uso nell’arte


Ttip vs Canapa: la soluzione al trattato transatlantico sul commercio

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