domenica 22 novembre 2015

I crimini della Chiesa Cattolica



I crimini della Chiesa Cattolica

In questo articolo si parla della bimillenaria istituzione della Chiesa Cattolica e si descrivono verità storiche documentate e non si intende minimamente offendere chi si riconosce nell’insegnamento originale di Gesù Cristo. Con l’editto di Milano dell’imperatore Costantino nel 313 d.c. cessarono in tutto l’Impero le persecuzioni contro i Cristiani e nel 380 d.c., con l’editto di Tessalonica, il Cristianesimo fù proclamato Religione ufficiale dell’Impero. Da quel momento iniziò la distruzione dei Templi pagani e la persecuzione contro i seguaci dell’antico culto imperiale. Molti pagani, che rifiutavano di convertirsi alla nuova Religione, venivano torturati ed uccisi, inoltre furono proibiti tutti i rituali non cristiani e le discussioni pubbliche di argomento religioso. Sistematica fu anche la distruzione della cultura ellenistica che era stata uno dei momenti più eccelsi della cultura e della filosofia umana. In questo periodo, la Chiesa si serviva di orde di Barbari cristianizzati, sopratutto Goti, per eliminare ogni resistenza pagana, con distruzioni e saccheggi di città intere e stragi di seguaci dell’antica religione. In questo clima, nel 415 d.c., ad Alessandria, vi fu il famoso episodio in cui la filosofa Ipazia fu martirizzata ed uccisa dai fanatici cristiani ed il suo corpo fatto a pezzi. I brandelli del suo corpo vennero portati in giro per la città e bruciati insieme a tutti i suoi libri. L’umanità civile e progredita delle civiltà greca, ellenistica e romana era stata ormai definitivamente sostituita da una civiltà intollerante, violenta e basata su dottrine e superstizioni infantili ed elementari: la civiltà cristiana. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Da allora iniziò una terribile storia fatta di stragi, violenze, torture e crudeltà inenarrabili e sarebbe veramente difficile riportarle tutte in questa breve nota. Riportiamo solo qualche esempio: Nel 782, 4.550 Sassoni vengono “cristianamente” decapitati su ordine di Carlo Magno per aver rifiutato il battesimo cattolico. Nel 1096, 800 ebrei vengono massacrati dai cattolici a Worms, in Germania ed altri 700 ebrei vengono massacrati a Magonza. Nel 1191, 2.700 progionieri di guerra musulmani sono cristianamente decapitati dai Cristiani in Palestina. Nel 1208, 20.000 “eretici” catari vengono massacrati dai Crociati a Beziers in Francia. Nel 1219 altri 5.000 catari sono massacrati a Marmande, sempre in Francia. Nel 1391 4.000 ebrei sono massacrati dai cattolici a Siviglia in Spagna. Non possiamo poi tralasciare ciò che avvenne durante le Crociate: nella cosidetta crociata dei pezzenti vi furono violenze inenarrabili che causarono la morte di migliaia di persone: venivano arrostiti allo spiedo perfino i bambini! Quando, nel corso della prima crociata, fu presa Gerusalemme nel 1099, furono trucidate dai Cristiani 60.000 persone, senza nessuna distinzione tra musulmani, ebrei, donne e bambini. Le violenze si ripetettero per tutte le altre Crociate. Ma la perla della storia della Chiesa fu l’istituzione della Santa Inquisizione (ancora oggi esistente con il nome di Congregazione per la Dottrina della fede) ufficialmente avvenuta in Spagna nel 1478, ma già operante in altri paesi europei, con altri nomi, da secoli prima. Forse il suo vero atto di nascita fu la Bolla di Papa Innocenzo IV con la quale nel 1252 si autorizzava l’uso della tortura contro chi fosse in disaccordo con la Dottrina della Chiesa Cattolica. Si calcola in varie centinaia di migliaia il numero delle persone bruciate vive sul rogo dalla Chiesa con le accuse più varie, dall’eresia alla stregoneria. 
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