lunedì 8 febbraio 2016

Un Alieno si aggira in Senato parla di Veganesimo e Canapa Lello Ciampolillo M5S.

Un Alieno si aggira in Senato parla di Veganesimo e Canapa Lello Ciampolillo M5S.


foto : quotidiano.net

Senatore Lello Ciampolillo

Membro della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni);Membro della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Membro della Sottocommissione permanente per l'accesso, “l’alieno” senatore grillino proviene dal settore telecomunicazioni è il primo firmatario della proposta di legge attraverso la quale si vuole rendere legale la coltivazione di Cannabis ai maggiorenni, per un massimo di 4 piante, permettendo la detenzione dei prodotti ottenuti per uso personale.

“Voglio affrontare il tema senza pregiudizi”, ha sottolineato il Senatore che ci ha spiegato dettagliatamente i due aspetti positivi della legalizzazione: “una maggiore facilità di accesso alla Cannabis per l'uso terapeutico, oggi già consentito ad alcune categorie di pazienti, e la possibilità di togliere risorse alla criminalità organizzata”.

Il disegno di legge prevede che “vuole coltivare le piantina a casa dovrà comunicarlo per iscritto alla Prefettura competente per evitare situazioni di illegalità e controlli a tappeto con spreco di risorse”.

Chi è Lello Ciampolillo, che parla di Veganesimo e Canapa all'interno delle istituzioni ?

Per anni mi sono disinteressato di politica, poi ho cominciato a seguire il blog di Grillo e mi sono appassionato al tema. Da quel momento ho iniziato a battermi per una maggiore trasparenza negli uffici comunali e per molte altre cause che ritenevo nevralgiche per i cittadini.

Addirittura una volta mi hanno portato via a forza dal Consiglio Comunale di Bari perché chiedevo di assistere ad una seduta in qualità di giornalista.

Probabilmente avevano qualcosa da nascondere, ma con mia grande sorpresa le battaglie condotte da me e dal mio gruppo hanno portato i frutti sperati, tanto che dopo qualche tempo è stato attivato lo streaming.

Questo ha dimostrato che avevamo ragione noi ed oggi finalmente il Consiglio Comunale di Bari si può vedere in diretta.

Il percorso è stato molto lungo e difficile: tra banchetti, manifestazioni fino al 2013 non abbiamo mai interrotto i nostri interventi e le nostre battaglie (tra cui il sequestro di un inceneritore), battaglie che sono servite per la mia formazione e per quelli che hanno creduto nel nostro modo di fare politica.

Io spiegavo come attivarsi sul territorio, sentivo le persone per capire le problematiche e insieme con altri cittadini abbiamo creato un gruppo che aveva la “pretesa” di sostituirsi alla politica tradizionale.

Inizialmente c’era molto scetticismo perché era impossibile pensare di inserirsi all’interno delle Istituzioni senza alleanze, invece oggi siamo addirittura in Parlamento e questo la dice lunga.

E’ il sistema a convincerti che le cose non si possono cambiare ma in realtà non è così!

Quali sono i falsi miti proposti dalla politica?

Lavorare per vivere: ci vogliono convincere che lo scopo da perseguire nella vita sia il lavoro e c’è gente disposta a fare qualsiasi cosa per raggiungere l’obiettivo del posto fisso.

E’ un falso mito. Noi non abbiamo bisogno del lavoro, abbiamo bisogno di reddito.

In futuro le macchine ci sostituiranno in tutto: per le aziende, le macchine sono lavoratori in meno, conseguentemente il lavoro diminuirà e finiremo per essere inutili.

Chi ci governa ha creato un sistema di dipendenza che ci incastra nella dinamica di sudditanza, traducibile nella massima “lavorare per mangiare”.

Se apriamo gli occhi ci rendiamo conto che non può essere così. In media si lavora 8 ore al giorno e ci resta poco per noi stessi, i nostri interessi e la nostra famiglia.

Il futuro deve essere garantito grazie ad un reddito di cittadinanza che a mio parere, non deve essere inteso quale mero strumento di solidarietà, ma come occasione di rilancio dei consumi e del sistema economico. La stabilità reddituale del singolo cittadino consentirebbe la possibilità di superare gli ostacoli derivanti dalla mancanza o dalla precarietà dei rapporti di lavoro e dalla difficoltà di riconvertire intere aree industriali, oggi bloccate da quello che è ormai interpretabile come un vero e proprio ricatto occupazionale in danno dell'ambiente e della salute di intere popolazioni. Il reddito di cittadinanza deve poter consentire un rilancio dei consumi anche con riferimento a beni primari ed alla conseguente possibilità di ricorso al credito. Per consentire tutto ciò, però, è indispensabile che l'ammontare del reddito di cittadinanza non sia inferiore a mille euro. Diversamente il rischio è quello di un' insufficiente, seppur apprezzabile, misura di mera solidarietà, non pienamente utile ai fini della necessaria rinascita economica e sociale del Paese.

Quella del reddito è stata la nostra prima proposta perché solo attraverso il reddito si potranno gestire milioni di persone che con il tempo perderanno il lavoro.

In Senato trovi spazio per le tematiche a te care o ti trovi in minoranza? Chi ti appoggia?

Il Senato è un ambente difficile, dove non c’è tempo e spazio per parlare del mondo Vegan, anche se cerco di fare sempre nuovi proseliti. Uno di questi è stato il collega Carlo Martelli (e in effetti il senatore Lello Ciampolillo veganizza le persone distribuendo cornetti vegani nda).

Per molti è un “non argomento”. La gente trova normale mangiare cadaveri o il latte sottratto ad un animale. Siamo gli unici animali che bevono il latte di una specie diversa.

E’ tutto frutto di una politica internazionale ben precisa (che favorisce le multinazionali nda), tanto che per quanto riguarda il latte vaccino, la normativa permette di non definirlo tale ma di chiamarlo solo latte.

Perché? Il consumatore deve pensare che il latte sia un alimento universale e siamo costantemente bombardati da messaggi che ce lo fanno ritenere tale, basti pensare ai cartoni animati, ad esempio ai Simpson, dove campeggia a gran vista la scritta “Milk” sulla confezione.

Questo rassicura i bambini, i quali lo associano con il latte materno e l’inganno è fatto.

Il nome Vegan rimanda a degli alieni provenienti dall’omonima costellazione ed effettivamente i Vegani sono visti come tali. Cosa c’è di strano nel nutrirsi con i cibi provenienti dalla terra?

Siamo considerati alieni perché il sistema ha previsto che le cose debbano andare secondo certi dettami economici e che la popolazione mondiale si debba alimentare in un certo modo. Chi ha progettato ciò, ha messo in atto un sistema di paletti e di difesa, affinché nessuno possa andare a raccontare che ci si può nutrire senza uccidere, che l’alimentazione Vegana è in grado di fornire tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno il nostro organismo e che la dieta priva di proteine animali è salutare.

Le domande che più spesso mi rivolgono sono “cosa mangi? ” “E le proteine, da dove le prendi? ”.

Se io chiedo a qualcuno di dirmi di quante proteine abbiamo bisogno, lo metto in difficoltà perché quasi nessuno conosce la risposta.

Il meccanismo perverso è stato messo in atto anche con la complicità della Chiesa, che biblicamente ha definito la mela il frutto della tentazione e festeggia la nascita di Cristo sacrificando la vita di un povero animale.

E’ un controsenso talmente evidente, che la gente non ha voglia di mettere in discussione ciò in cui ha creduto per una vita. Allora è più facile ridicolizzare noi vegani.

A dare il carico ci sono anche i media di regime, tanto che le notizie diffuse sono spesso false e tendenziose.

Perché Vegan?

Sono diventato Vegan quando mi hanno spiegato che avevo i cadaveri nel frigo. E’ assurdo pensare di accarezzare un animale e trovarselo dentro al piatto.

Diffido anche di chi dice di amare gli animali e li mangia.

Anche qui però c’è lo zampino della strumentalizzazione culturale e mediatica: in certi paesi si possono liberamente torturare e ammazzare animali domestici, basti pensare che in Cina ti fanno scegliere direttamente dalle gabbiette, quali cani e gatti mangiare, poi ci sono paesi in cui alcuni animali sono tabù altri si possono uccidere.

Hanno messo dei filtri sugli animali da reddito e quelli domestici!

Per far quadrare il cerchio ci hanno poi insegnato che siamo carnivori, ma in realtà non è così: il nostro codice genetico, che è come un libretto delle istruzioni, smentisce questa falsità, basti pensare che se ad un bambino di tre anni presentiamo sul tavolo un pulcino ed una mela, lui accarezzerà l’animale e mangerà il frutto.

Altro falso mito è quello della caccia. Per farci credere che siamo stati da sempre predatori ci hanno detto che i nostri antenati andavano a caccia. In realtà la caccia è servita in epoche in cui anche a causa del clima non si poteva mangiare altro ed è stata soprattutto la prima forma di aggregazione sociale, dunque il primo segnale di evoluzione dell’uomo.

Sorrido poi quando un anemico che si nutre di carne mi fa notare che io da vegan ho delle analisi perfette.

Noi in realtà siamo frugivori, fatti per mangiare frutta e semi.

Canapa e Vegan sono dei mondi paralleli o equidistanti?

Canapa e mondo Vegan sono il rovescio della stessa medaglia. Lo stesso algoritmo distorto viene utilizzato per la politica: algoritmo basato essenzialmente sulla disinformazione controllata.

Dietro a questi temi si nascondo grandi recite.

La politica ad esempio è un grande teatro con attori che recitano una parte.

Viviamo in una democrazia distorta, manipolata in cui i registi cercano di fornire percezioni fasulle agli spettatori, un esempio sono le finte liti inscenate dai politici nei talk show.

Non litiga nessuno! Vendono solo la loro dignità per la poltrona!

La stessa distorsione viene applicata per i cibi e per la Canapa.

Ci insegnano a credere per “fede” alla catena alimentare e alla dieta mediterranea. Facile smontare questa tesi: i medici suggeriscono di mangiare frutta e verdura, non di mangiare tanta carne e uova.

Lo stesso algoritmo usato per il cibo è usato per la droga.

La Canapa è una droga, come tante droghe che si vendono nei supermercati, tra cui il pepe.

Fino a qualche tempo fa esistevano le drogherie, ma anche in questo caso hanno giocato con la semantica, facendo sparire l’attività delle drogherie per far passare il messaggio secondo cui la Cannabis è una droga equiparabile ad una droga pesante.

Qual’è la differenza fra droga pesante e droga leggera?

La droga pesante fa male, ti danneggia, ti ammali e muori, eppure molte droghe pesanti sono legalizzate dallo Stato, che ovviamente ci specula.

Droghe pesanti legalizzate sono la nicotina, l’alcool ed il gioco d’azzardo, che sono tuttavia socialmente accettare.

Di droga, di alcool e di gioco d’azzardo si muore, di Cannabis no. La Cannabis non crea dipendenza, non fa morire, ha solo un leggero effetto psicotropo, momentaneo e piacevole. Inoltre possiede centinaia di principi attivi che fanno bene ed aprono la mente.

Si tratta dunque di una droga leggera, ma è rimasta quasi l’unica droga illegale nel nostro Paese.

In America il boicottaggio è iniziato con la diffusione di un video (degli anni 50) in cui una una donna che fa uso di Cannabis e che ha notevoli incontri sessuali, diventa depressa, (come tante altre persone che non usano droghe leggere), e infine si lancia dalla finestra.

Sapete quante persone si sono ammazzate per cannabis ? Solo lei!

Nessuno si è mai ammalato, né morto per aver usato della Cannabis, anzi sono noti gli effetti terapeutici della Cannabis che è in grado di guarire numerose patologie tra cui il Parkinson, la Sla, problemi di allergie, epilessia ecc.

Cosa pensi del ruolo dei media verso tali temi?

I media fanno spesso falsa informazione e vanno addirittura oltre. Mia madre è diventata Vegan a 78 anni e ha buttato tutte le pillole che usava. Adesso i suoi valori sono eccezionali e la sua salute è migliorata.

L’alimentazione Vegan è importante per l’ambiente e per la salute e si può diventare vegani a qualsiasi età.

Il 15 ottobre un giornale di Belluno diffuse la notizia secondo cui un bambino di un anno si era gravemente ammalato a causa dell’alimentazione Vegan.

Si trattava di una colossale bufala.

Io chiamai la testata e parlai con il giornalista perché ero certo che fosse una notizia falsa: l’alimentazione a base di vegetali non può far male a meno che non si è allergici.

Ebbene, il giornalista tremava e non sapeva cosa significasse essere Vegan.

Contattai allora l’ospedale dove era ricoverato il bambino e la pediatra mi rispose affermando che non poteva darmi notizie e che il bambino non era più in ospedale. Poi riattaccò e pertanto chiamai il direttore sanitario presentandomi come senatore e giornalista interessato sulla salute del bambino.

Lui mi disse che il bambino era stato ricoverato in giugno e che la sua malattia non dipendeva dall’alimentazione Vegan ma da altro…

Chi teme la Canapa e i Vegan e perché? Qual’è il potere rivoluzionario nascosto dietro questi due mondi?

Partiamo dall’alimentazione. La società può progredire grazie all’alimentazione Vegan. Chi mangia Vegan elimina alimenti tossici per il corpo e il cervello.

Non esistono Vegan violenti, chi si nutre di altri esseri invece è portato ad esserlo.

Alimentarsi Vegano può cambiare il mondo e portare ad una evoluzione civile di enorme portata, per non parlare degli allevamenti indiscriminati, delle emissioni di gas prodotte dagli animali, che aumentano l’effetto serra o della più equa distribuzione di cibo, garantita dalla sostituzione delle aree destinate all’allevamento con quelle destinate all’agricoltura.

Non dimentichiamo inoltre che ci possiamo curare con le piante perché contengono i principi attivi importanti per la prevenzione.

Gli indiani ad esempio usano cibo speziato perché è curativo.

Oltre alla Cannabis, anche l’origano è una spezia ricca di principi attivi, eppure la Cannabis è proibita, l’origano no!

Il trucco che hanno usato per farci mangiare la carne è stato quello di associarla alla ricchezza.

Prima era un lusso mangiarla, in epoca fascista è apparsa nelle tavole degli italiani una volta a settimana, infine tutti i giorni grazie alle multinazionali tra cui Mc Donald’s. Il messaggio era: “sei ricco se mangi carne”, ma io aggiungo “e poi ti ammali”.

Quando sono stato eletto in Senato (marzo 2013) ho comprato due confezioni di patatine, una da Mc Donald’s e l’altra da Burger King.

Non ci crederete ma sono ancora dorate e intatte come allora, solo leggermente disidratate, questo la dice lunga sulle sostanze introdotte nei cibi per conservarli.

Tra i detrattori del mondo Vegan c'è chi afferma si tratti solo di una moda. È così secondo te?

Non può essere una moda capire qual’è il cibo più adatto per la nostra salute.

Lello e la politica. Cosa possiamo fare oggi in qualità di cittadini e cosa potete fare voi in qualità di nostri rappresentanti?

Spesso il potere viene dato male a chi lo gestisce peggio.

Non è questa la politica che serve agli italiani, a noi servono persone normali che entrino all’interno delle Istituzioni e si prestino a servizio del popolo, offrendo le loro competenze.

Noi proponiamo una politica diversa ed abbiamo dimostrato che possiamo riuscirci facendo economia e tagliando gli stipendi per riversarli nei settori più bisognosi.

Perché dobbiamo strapagare chi ci rappresenta?

Quello che è stato fato fino oggi ha messo in ginocchio l’intera nazione, ma la gente si nutre di tv (che propina realtà distorte) e nessuno sa scindere il grano dal loglio.

Noi del 5stelle ci mettiamo al servizio dei cittadini sette giorni su sette, così mentre i partiti cambiano logo e la gente rimane sempre la stessa, noi cerchiamo di farci realmente portavoce del bisogno degli italiani.

I cittadini non hanno capito che dietro la politica c’è una regia invisibile fatta di persone di cui si ignora l’esistenza. Se vedi un politico che pensi possa decidere, ti sbagli! Quelli che decidono non li vedi e non saprai mai i loro nomi.

Il governo fa leva sul populismo e sulla demagogia più spicciola per realizzare il golpe bianco dell’oligarchia ma la gente non capisce. Cosa è più pericolosa la politica o l’ignoranza?

Si tratta di malapolitica, e l’ignoranza è solo disinformazione controllata.

La politica deriva proprio dalla disinformazione controllata.

Gli italiani sono capaci di fare la rivoluzione o sono davvero le "pecore" descritte dal duce?

Gli italiani sono capaci di fare la rivoluzione ma non vogliono, sono capaci di fare cose molto più importanti, ma non lo fanno perché ciò significa mettere in discussione tutta la loro vita.

E’ un po' come decidere di diventare Vegani: ci vuole coraggio.

Quali ostacoli incontri ogni giorno nelle tue battaglie?

L’ostacolo è sempre e soltanto un’obiezione di resistenza di chi è abituato a fare le stesse cose e non riesce ad immaginare modelli di vita diversi.

Quando dici che le cose non sono come ci fanno credere e le spieghi, la gente ci rimane male. Penso ad esempio alle scoperte di Galileo che sovvertivano il sapere tradizionale e la reazione della Chiesa che preferì condannarlo piuttosto che ammettere di avere sbagliato.

C'è modo di fare politica superando la stessa?

Si, non bisogna votare certa gente! Noi del 5 stelle siamo in continua evoluzione, miglioriamo il nostro progetto base quotidianamente per perfezionarlo. Questa è la nostra politica: guarda avanti e supera ogni ideologia.

Lello e la Religione

Io sono credente: credo nell’ateismo. Questa è la mia sola religione ed il mondo è quello che vedo e percepisco, non come me lo vuole raccontare chicchessia.

intervista di Simona Mazza

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