martedì 16 agosto 2016

La casa degli spiriti ai tempi dei social


Finché un animale sarà abbandonato, nessuno sfuggirà alla solitudine.
Finché un animale sarà oltraggiato, nessuno sarà al riparo della violenza.
Finché un animale sarà recluso, nessun uomo sarà libero.

Barrabàs arrivò in famiglia per via mare, annotò la piccola Clara con la sua delicata calligrafia... Inizia così uno dei più toccanti e appassionanti romanzi scritti da Isabel Allende,
L’ho letto e riletto, nelle notti d’estate e nei freddi pomeriggi d’inverno, è straordinario come Isabel sappia descrivere nei minimi dettagli quanto succedeva in Cile in quegli anni, Clara è il personaggio più affascinante del romanzo i suoi poteri “magici” e la sua capacità di introspezione sono talmente straordinari che fanno di questo libro un testo che dovrebbe essere letto in tutte le scuole, anche tutti gli altri personaggi hanno una loro unicità, a cominciare da Esteban Trueba il patriarca e protagonista principale di questa storia che ripercorre quasi un secolo di vicissitudini nel paese andino, e poi Rosa, Blanca, Ferùla, Alba e le altre donne protagoniste affascinanti e luminose che si avvicendano nel corso della storia;
Ho finito di rileggerlo per l'ennesima volta proprio qualche giorno addietro e ho cercato di trovare delle analogie fra quanto descritto in quelle pagine e la realtà del nostro paese in quegli stessi anni ed in quelli a venire fino ai giorni nostri, le analogie e le similitudini sono tante e per certi versi alquanto intriganti, il Cile e l'Italia sono due paesi lunghi e stretti, sono attraversati da lunghi e tumultuosi fiumi, lambiti da chilometri e chilometri da un meraviglioso e suggestivo mare, circondati da altissime e monumentali montagne e il territorio è altamente sismico data la presenza di numerosi vulcani;
A parte i secoli della colonizzazione del paese andino da parte dei lanzichenecchi spagnoli i quali hanno sistematicamente decimato e schiavizzato le popolazioni allora esistenti, le analogie sociali sono simili se prendiamo a confronto gli ultimi due secoli, esattamente dalla prima metà dell'ottocento, mentre il Cile raggiungeva l'autonomia dagli spagnoli e diventava una Repubblica, in quello stesso periodo in Italia i Savoia unificavano il paese devastando e depredando il regno delle due Sicilie e con la complicità del Vaticano proclamavano la costituzione del regno d'Italia, e solo dopo la seconda guerra mondiale dopo il referendum del 1948 il paese è diventato una Repubblica parlamentare, sia il Cile che l'Italia hanno vissuto per decenni sotto una pseudo democrazia ma sono stati sempre sottomessi ad una oligarchia di famiglie feudali e da una aristocrazia feroce e dittatoriale, in una società bigotta e retrogada e la chiesa cattolica dettava le sue leggi e i suoi proclami da medioevo, le donne sottomesse al santo e sacro matrimonio senza diritti, non era possibile divorziare dal proprio marito e vigeva la legge del delitto d'onore, il marito aveva il potere assoluto sulla moglie e se aveva il minimo sospetto che essa lo tradisse poteva anche ucciderla senza subire nessuna conseguenza da parte delle autorità, l'istruzione era totalmente in mano ai preti si viveva in una triste e squallidissima realtà sociale, fino agli anni sessanta, da quel periodo in poi dalle contestazioni negli Stati Uniti contro la guerra in Vietnam si svilupparono in tutta Europa delle vere e proprie manifestazioni di protesta, il sessantotto non ha conquistato il potere politico ha però colonizzato gran parte delle coscienze nel nostro paese, portando a compimento una vera e propria rivoluzione culturale, un profondo cambiamento nel vissuto sociale. Combinandosi con diversi fattori e dando importanti contributi a tutte le battaglie civili degli anni Settanta, il sessantotto ha dato un contributo significativo, per esempio, nella conquista dello Statuto dei lavoratori, nella battaglia sul divorzio e sull'aborto, ha prodotto, come effetto indotto, la nuova legislazione sulla scuola e l'università.
La diffusione giovanile del movimento ha prodotto cambiamenti radicali nel costume, dalla musica al cinema all'abbigliamento, nei rapporti sociali e interpersonali, in quelli tra padri e figli. Per non parlare del linguaggio, dei diritti del bambino e del giovane. Infine la grande attenzione per gli avvenimenti internazionali, l'apertura cosmopolita, la sensazione dell'esistenza di un pianeta giovanile con interessi sovranazionali comuni, la contemporanea esplosione di rivoluzioni e rivolte in tutto il mondo, hanno creato un clima di attesa e di speranza che ha di colpo svecchiato l'intero Paese. E' stato, insomma, un cambiamento decisivo nella mentalità collettiva che ha assunto la forma e la sostanza di una vera rivoluzione culturale (cit.);

Ricordo quell'esaltante periodo(avevo vent'anni), in Italia per contrastare l'avanzata del pensiero libertario e per certi versi rivoluzionario per quell'epoca, era stata organizzata dai servizi segreti ed altre entità la strategia della tensione con i vari attentati e le bombe, ricordiamo tutti piazza Fontana, piazzale della Loggia, il treno Italicus e la strage alla stazione di Bologna, in Cile negli stessi anni si insediava per la prima volta un governo socialista di Salvador Allende, ebbene le stesse entità organizzavano in quel lontano paese un boicottaggio sistematico dei servizi pubblici e tramite gli scioperi feroci dei trasportatori ridussero il Cile in miseria portando il paese sull'orlo di una guerra civile, questi eventi culminarono nel famigerato ed efferato golpe di Pinochet esattamente l'undici settembre del 1973 (guarda un po' alle volte le coincidenze...) nel bombardamento del palazzo della Moneda e l'uccisione del presidente Salvador Allende, la nipote Isabel Allende dal suo esilio ha raccontato nei minimi particolari nei suoi libri le efferatezze e i massacri perpetrati dai golpisti foraggiati dalla CIA ed altre entità contro la popolazione cilena;

Tornando ai giorni nostri  e parlando del Bel Paese, dal momento che sono trascorsi circa trent'anni da quelle vicende e poichè le famiglie che giocano a Monopoli con le nostre vite, le famiglie reali appunto, stanno organizzando un'altra tragica ed epocale ecatombe, ed il nostro paese è la cavia prestabilita per realizzare questo infame progetto che si perpetua ogni trenta quaranta anni, credo che quello che sta accadendo in questi ultimi periodi abbia avuto inizio nell'anno 2001, in questo anno si è abbozzata la preparazione della terza guerra mondiale con l'inizio della crisi economica, ricordiamo in sequenza l'entrata in vigore dell'euro, in una notte tutti i prezzi sono raddoppiati in tutti i paesi dell'Unione Europea, solo in Germania (un euro un marco) e in Inghilterra (con le sterlina) i prezzi sono rimasti invariati, proseguendo in quell'anno veniamo al G8 di Genova con la mattanza dei giovani "No Global" nelle caserme Diaz e Bolzaneto e l'uccisione del giovane Carlo Giuliani, (Non smetterò mai di lodare Beppe Grillo che ha vissuto in prima persona quella tragica esperienza ed ha avuto il colpo di genio insieme al grande indimenticato Gianroberto Casaleggio di iniziare il progetto meet up culminato poi con la fondazione del Movimento Cinque Stelle, questi due grandi personaggi avevano capito tutto), il disegno criminale è proseguito esattamente l'undici settembre (vedi Cile) con l'attacco alle torri gemelle (è ormai ampiamente accertato che tutta l'operazione è stata organizzata e pianificata dai servizi segreti), da questo episodio in poi, in tutti i paesi occidentali iniziavano le restrizioni delle libertà in nome della lotta al terrorismo, le torri sono servite anche per giustificare i bombardamenti e l'annichilimento di due interi paesi come l'Afghanistan e l'Iraq;
Quello che sta succedendo in questi ultimi mesi in Francia ed in Germania con gli attentati, le guerre in Siria e Libia, sono strategie del terrore atte a mettere in condizioni di sudditanza interi paesi e ci si sta avvicinando pericolosamente alla terza guerra mondiale;
Le oligarchie e le famiglie reali si possono permettere di organizzare periodicamente questi efferati eccidi di massa poichè controllano il sistema mediatico e tutto il sistema educativo e poggiano il loro enorme potere su due pilastri fondamentali, la sottomissione delle donne e lo sfruttamento degli animali sempre e comunque in tutte le latitudini, pertanto finchè non si riuscirà a capire che è fondamentale liberare le donne dal giogo della sottomissione e la liberazione animale, di tutti gli animali, saremo sempre prigionieri di questo perverso e putrescente dominio, cibarsi di animali e derivati rende l'umanità intera succube di una droga quotidiana dalla quale è difficilissimo disintossicarsi, una droga che ci rende violenti ed aggressivi nei confronti dei nostri simili e soprattutto nei confronti dei nostri fratelli di tutte le specie, fateci caso ci hanno indotto nel corso dei secoli ad aver paura di quasi tutti gli animali e a considerarli inferiori a noi.

Ciò che influisce sul corpo condiziona la mente e la coscienza. Da come mangia e soprattutto da cosa mangia si riconosce la natura degli uomini.

A questo è da aggiungere il fatto che la violenza diretta esercitata sull’animale da parte dell’uomo abitua l’individuo alla durezza di cuore, all’insensibilità verso la sofferenza altrui, alla crudeltà, mentre la violenza indiretta, da parte di coloro che mangiano la carne ma delegano ad altri il compito di uccidere l’animale, induce a legittimare la legge del più forte sul più debole, del fine che giustifica i mezzi e quindi la tendenza a sottrarsi alle proprie responsabilità verso gli effetti delle proprie scelte di vita. La propensione a delegare ad altri ciò che ci ripugna ? la causa di ogni delitto.(Libero Manco)

Tornando al tema iniziale di questo post, mi piacerebbe realizzare un luogo dove animali umani e non umani convivono tranquillamente senza sopraffazioni ed in armonia, ne esistono alcuni di questi luoghi in Italia, come Ippoasi in Toscana, Thegreenplace alle porte di Roma, La belle Verte in Piemonte e tante altre realtà, a me piacerebbe organizzare un luogo simile in riva al mare e forse con l'aiuto delle amiche Simona Mazza e Sonia Raimondi e dei Parlamentari vegan Lello Ciampolillo, Enza Blundo e Mirko Busto e tanti altri che vorranno affiancarsi questo progetto potrebbe diventare realtà, e chissà forse un giorno come Clara ne La casa degli Spiriti che attraverso la mente comunicava con gli spiriti anche noi potremmo comunicare telepaticamente con gli animali...
Concludo questo post invitandovi a prendere visione di questo illuminante documentario e condividerlo, viene descritto in maniera esauriente con l'apporto di personalità accademiche ed esimi specialisti del perchè cibarsi di animali e derivati sia dannoso per il nostro organismo, eticamente ingiusto nei confronti di tutti gli esseri viventi e deleterio per l'ambiente e la natura che ci circonda;



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