lunedì 9 aprile 2018

Evitare le uova: perché e come in 10 punti



Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Dal punto di vista etico è straziante pensare a quali sofferenze sono sottoposti questi animali, vere macchine da carne, allevati per ingrassare rapidamente, per riprodursi rapidamente in condizione di sovraffollamento, e soddisfare la gola dell'animale uomo che si crede padrone di tutte le altre specie, quando invece è possibilissimo vivere senza carne, come la sottoscritta, vegetariana fin dalla nascita.
Gli animali sono creature di questa terra, sono nostri fratelli e quindi non è che si debbano considerare oggetti a nostra disposizione. Sono esseri viventi che hanno capacità di amare e di soffrire e quindi dobbiamo trattarli proprio come fratelli, come fratelli minori. Noi abbiamo un cervello più potente, però non vuol dire che, per questo, dobbiamo abusare di loro.
Quando vedo un animale, quando vedo il suo comportamento, soprattutto dal punto di vista affettivo e istintivo, mi riconosco. Sono tanto simili a noi.
(Margherita Hack, vegetariana dalla nascita)



Evitare le uova: perché e come in 10 punti
di Marina Berati

Ecco, in 10 brevissimi punti, perché non consumo uova (per non uccidere animali!), i danni alla salute che di conseguenza evito e qualche trucco da usare in cucina.
Tre motivi per non consumare uova

1 Per non tritare vivi i pulcini maschi appena nati

Negli stabilimenti di incubazione nascono ogni giorno metà pulcini maschi e metà femmine: i maschi sono considerati inutili, perché non produrranno uova, dunque vengono gettati vivi in un tritacarne oppure soffocati in sacchi neri. Questo vale per ogni tipo di allevamento: nessuno sarà mai disponibile a mantenere per anni animali improduttivi e lasciarli morire di vecchiaia, è proprio impossibile dal punto di vista pratico ed economico.


2 Per non amputare il becco ai pulcini femmina

Mentre i loro fratelli sono uccisi, le femmine subiscono l'amputazione del becco con una lama rovente. Perché? Per evitare che, da adulte, impazzite per la vita in gabbia, il dolore alle zampe, la mancanza di spazio e di aria pulita, si attacchino e feriscano tra loro (questo causerebbe danni economici agli allevatori).


3 Per non imprigionare a vita le galline adulte e ucciderle alla fine del loro sfruttamento

Le galline sono imprigionate in piccolissime gabbie e anche quelle allevate "a terra" sono rinchiuse in spazi molto ristretti e affollati, vivono sempre al buio, immerse in un'aria irrespirabile. Soffrono di forti dolori alle zampe, perdono le piume per carenza dei nutrienti essenziali, rimangono intrappolate tra le sbarre. Dopo due anni, vedono per la prima volta la luce del giorno quando vengono portate al macello, dove sono appese a testa in giù sui ganci e sgozzate, spesso del tutto coscienti.
Tre danni alla salute che di conseguenza si evitano





1 Le uova sono un concentrato di colesterolo che ci intasa le arterie

Il 70% delle calorie delle uova proviene dai grassi, in gran parte grassi saturi, e ogni uovo contiene 200 mg di colesterolo (per raggiungere questa quantità si dovrebbero mangiare tre etti e mezzo di prosciutto cotto, tanto per fare un esempio).
Grassi saturi e colesterolo sono tra i maggiori responsabili dell'aterosclerosi, che causa infarti e ictus (ischemia cerebrale).

2 Sono del tutto inutili e aumentano ancora di più il carico di proteine da smaltire

Le uova non hanno nutrienti utili. Di fatto, L'unico nutriente che contengono sono le proteine, ma questo non è un pregio, anzi. La dieta media contiene il triplo delle proteine che ci sono necessarie, quindi vanno evitate, non certo cercate. Una dieta 100% vegetale contiene tutte le proteine necessarie.

3 Sono particolarmente adatte alla diffusione della Salmonella

Questo batterio vive benissimo nel guscio poroso delle uova, che provengono da allevamenti affollatissimi in cui le condizioni igieniche sono pessime. La Salmonella è tra i batteri più diffusi che causano intossicazione alimentari, con sintomi quali diarrea, vomito e crampi addominali, ma nelle persone con ridotte difese immunitarie può causare condizioni anche molto serie.
Quattro trucchi in cucina



1 Frittata e uova strapazzate

Per la frittata, al posto delle uova si può usare la farina di ceci mescolata all'acqua, a formare una pastella non troppo densa. Per le uova strapazzate, si può usare il tofu con un po' di curcuma.

2 Maionese vegan

La maionese si può fare in casa in un minuto usando semplicemente un po' di latte di soia, olio di semi, limone e un po' di senape. Deliziosa e facile da fare!

3 Sale nero Kala Namak

Questo sale naturale di origine vulcanica contene sali di zolfo e dona ai piatti il sapore solforato tipico delle uova, per chi ne ha nostalgia, senza uccidere galline e pulcini. Con un pizzico di questo sale sul tofu si ottiene il sapore delle uova sode, ma senza colesterolo :-)
Aggiungendolo alla frittata di ceci al posto del sale normale, abbiamo un piatto ancora più simile alla frittata di uova. Esistono poi ricette per l'insalata di uova, l'uovo in tegame, ecc., tutte vegetali, che usano questo sale (vedi opuscolo indicato più oltre).

4 Prova le meringhe vegan

Si fanno in casa senza bisogno di uova, ma utilizzando l'acqua di cottura dei ceci (anche in scatola). Sono del tutto simili a quelle tradizionali, stesso sapore e consistenza. E ricorda che qualsiasi dolce si può realizzare senza uova, le uova si usano sono per abitudine, non perché siano necessarie.

Trovi queste ricette, e molte altre, oltre a tanti altri trucchi per una cucina senza uova, nell'opuscolo Latte e uova: perché uccidono, scaricabile in pdf gratuitamente.
Conclusione

Non esistono uova senza crudeltà sugli animali: non si possono produrre senza causare la morte di tutti i pulcini maschi e di tutte le galline. L'unica scelta possibile per non uccidere animali innocenti è smettere di consumarle, sia in modo diretto che quando sono usate come ingrediente in altri prodotti.

Evitare le uova è facile, non si rinuncia a nulla, basta imparare nuove ricette, più buone e leggere. E la nostra salute ci guadagna!

Leggi il sito VegFacile: è una guida passo-passo alla scelta vegan, con tanti consigli su come fare.

Fonte: Agire Ora

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