giovedì 19 settembre 2019

RIAPRE LA CACCIA...

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“E non cambiare. Non distogliere il tuo amore dalle cose visibili. Continua ad amare ciò che è buono, semplice e ordinario; animali e cose e fiori” 
(Rainer Maria Rilke)

RIAPRE LA CACCIA...

Gli ordinamenti giuridici vigenti in ogni stato del mondo sono concepiti per conseguire un solo scopo: assolvere i colpevoli e condannare gli innocenti.
Circoscriviamo la questione all'italia e all'ordinamento giuridico in vigore in questa bislacca naz-ione: i cacciatori, un esempio lampante di assoluzione di colpevoli e condanna di innocenti.
I cacciatori possono svolgere in tutta tranquillità la loro turpe attività "ricreativa" (degenerativa) e possono farlo senza incappare in conseguenze legali, perchè?
Perchè cacciare è legale in italia, eppure tale attività implica ingenti danni ambientali al bioma in cui viene espletata; danni agli equilibri preesistenti antecedentemente nella fauna locale, ma anche danni derivanti da inquinamento ambientale dovuto all'utilizzo di armi, quindi contaminazione territoriale originata da metalli pesanti, la cui dispersione in qualsivoglia areale naturale comporta sempre alti tassi di inquinamento.
Assodato tutto ciò risulta evidente che coloro i quali si rendono responsabili di siffatti disastri ambientali sono colpevoli a tutti gli effetti, di disastro ambientale, ma non per la legge!
Ergo: la legge, in questo caso (anche in tantissimi altri invero) assolve i colpevoli ed allo stesso tempo condanna gli innocenti.
Chi sarebbero gli innocenti nel caso specifico?
Ovviamente gli animali che se ne stanno belli tranquilli interagendo costruttivamente coi biomi di appartenenza; il loro incessante divenire esistenziale/evoluzionistico originante fenotipi sempre più evoluti ed armonizzati con le pressioni evolutive costantemente apportate da fattori climatici, geologici, chimici e fisici viene indebitamente e bruscamente interrotto, da un proiettile che inopinatamente dovesse andare a segno.
Il fatto che i poveri animali caduti sotto i colpi di quelle entità rozze e stupide, seppur legalmente accettabili, che sono i cacciatori umani, siano effettivamente innocenti è un inoppugnabile dato empirico, quindi: la legge in questo caso condanna gli innocenti.
Gli ordinamenti giuridici che legalizzano la caccia (e altre turpi attività antropiche) dunque non diffondono GIUSTIZIA ma ingiustizia.
Vi era qualche dubbio in proposito?
No, poichè gli ordinamenti giuridici sono promulgati dalle entità più ridicole, stupide ed ingiuste esistenti, anzi le uniche...esistenti e mai esistite: gli esseri umani.
La chiosa finale è la seguente: per gli ordinamenti giuridici umani gli innocenti sono colpevoli...d'innocenza.
E hanno pure la sfacciataggine di chiamarla giustizia...
Pao Rox

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"Venite in negozio da me, mi indicate una scarpa e mi dite:
"É DI #CAMOSCIO? HAI NIENTE DI CAMOSCIO?"

Ma voi avete idea di cosa mi state chiedendo?
Perché è facile riempirsi la bocca di parole, parole, parole senza sapere di cosa si sta parlando!
FORSE PENSATE CHE LE SCARPE DI CAMOSCIO CRESCANO SUGLI ALBERI?
Mi chiedete il camoscio? ECCOLO!
Ve lo faccio vedere IL CAMOSCIO, se non avete mai avuto il piacere di incontrarlo a casa sua in montagna!

É un capretto, un cerbiattino, un animaletto erbivoro innocente che non fa male a nessuno. E voi volete che lo scuoino per farvi confezionare un bel paio di scarpe, quando esistono altri materiali sintetici con i quali si può evitare tanta inutile crudeltà!
E invece no, voi volete proprio il camoscio!
Perché il camoscio fa "figo" quando davanti a un caffè, raccontate alla vostra amica che vi siete appena comprate una scarpa di camoscio!
Già vi vedo per strada camminare 3 metri sopra terra, più in alto degli altri, con quelle scarpe addosso!
Vi fanno sentire parte di quello "status di persone benestanti" che ormai avete perso, ma al quale volete rimanere aggrappate!
Perché voi "Signore di oggi", se non avete ai piedi un pezzo di cadavere conciato e al collo una pelliccia... vi sentite delle nullità... E fate bene!!"

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