domenica 17 novembre 2019

IL CARNIVORISMO NELLA CULTURA CRISTIANA



La vita e il destino della nostra specie sono intrinsecamente connessi agli Esseri Senzienti Non Umani. L’orrore e la morte che infliggiamo, li infliggiamo a noi stessi. Non c’è distinzione tra loro e noi: nell’Universo è tutto collegato.
In qualunque modo si annientino Vite Senzienti, la coscienza gronda sangue. Che si tratti di caccia, di vivisezione, di allevamenti, di mattatoi, di zoo, di circhi, di pali, di corride, di animali scuoiati per pellicce, di gabbie ecc. non fa alcuna differenza.



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IL CARNIVORISMO NELLA CULTURA CRISTIANA

di Franco Libero Manco

DISTORSIONI MEDIATICHE

Strumentali le posizioni di alcuni nutrizionisti quando affermano che chi sceglie il regime vegano deve farsi seguire da un nutrizionista perché può incorrere a carenze di vit. B12, ferro, calcio e omega 3.
Mai che i presentatori intervistassero una persona vegana alla quale chiedere lo stato di salute, se fa riferimento al nutrizionista o se ha carenza dei nutrienti dei quali allarmano la popolazione.

A differenza di tutte le altre la nostra specie è la sola che ha bisogno che qualcuno gli dica cosa mangiare.

Potenza della comunicazione mediatica al servizio delle grandi lobby agroalimentari e zootecniche: la popolazione associa automaticamente le proteine alla carne, l’omega 3 al pesce e il calcio ai formaggi.
I nutrizionisti ancora usano l’anacronistico termine di “proteine nobili”, (io le chiamerei ignobili) dando a queste un valore che non hanno.

Se fossero realmente “nobili” non sarebbero associate alle peggiori patologie e se fossero realmente necessarie coloro che non ne fanno uso accuserebbero carenze, invece la loro salute è migliore di coloro le utilizzano.
In verità è molto meglio e più salutare consumare due prodotti (cereali e legumi) piuttosto che uno solo e salvarsi degli effetti collaterali dei prodotti carnei e derivati animali.

Allo stesso modo per l’omega 3 di cui è ricco il mondo vegetale senza ingerire le sostanze putrefattive e nocive del pesce.

E il calcio nei latticini? Sono proprio questi, essendo altamente acidificanti, che sottraggono calcio all’organismo.

IL TEMPO TRADITO

A quanta parte della mia vita ho rinunciato

pensando ad un passato che non torna

e nell’attesa di un futuro che non arriva.

Ho tradito il presente nell’attesa del domani.

Ho dilapidato l’oggi nella nostalgia di ieri.

Ho peccato mille volte contro la vita

dissipando la ricchezza del presente.

Non ho vissuto nel momento in cui vivevo,

non ho colto interamente l’attimo,

il suono, l’intrinseco vibrare delle cose.

Percepivo lo splendore dell’oceano

non il valore delle sue singole gocce,

ammiravo la bellezza del prato

non il singolo filo d’erba che lo compone.

Stordito dal desiderio

di fare cento cose in una sola,

non capivo che più sublime dell’opera finale

è lo sforzo per la sua realizzazione,

che più bella della meta

è il percorso che si compie per raggiungerla,

che la potenza della grande montagna

sta nel minuscolo frammento della roccia.

Poi un giorno, all’improvviso,

l’ansia martellante delle cose

lasciò un varco nella mia più intima natura.

Il tempo tornò a scorrere più nuovo,

più dolce, più pacato

e vidi per la prima volta

nel valore di ogni singolo istante

la sola cosa che veramente mi appartiene.

(Franco Libero Manco)

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