lunedì 26 aprile 2021

REGOLE PER POTENZIARE IL SISTEMA IMMUNITARIO



Impariamo dagli animali la Saggezza che noi uomini abbiamo smarrito e dimenticato. Loro non smettono di mostrarci la direzione a riprova che sono immensamente più evoluti di noi.
Noi tiranneggiamo qualunque specie, compresa la nostra, eppure gran parte dell’Umanità persiste ridicolmente a ritenersi superiore. Di più: a considerarsi “eletta”.

– Il Nostro Canto Libero –


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REGOLE PER POTENZIARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

di Franco Libero Manco

IN MERITO AL COVID-19 LA MIA IDEA E’ CHE TUTTO SI MUOVA SECONDO LA LOGICA DELLA CULTURA SINTOMATOLOGICA; SI CERCA DI ARGINARE GLI EFFETTI PPRODOTTI DAL VIRUS SENZA UN’INDAGINE SULLE CAUSE CHE LO GENERANO CHE, A MIO AVVISO, RISIEDONO NELL’INFERNO DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI E NELLA PROMISCUITA’ TRA GLI ADDETTI E IL SANGUE, GLI ESCREMENTI, IL SUDICIUME E I PRODOTTI CHIMICHI SOMMINISTRATI AGLI ANIMALI, MA SOPRATTUTTO A CAUSA DEL SISTEMA IMMUNITARIO UMANO INDEBOLITO DA UN INNATURALE MODO DI ALIMENTARSI E DI VIVERE. IL SOLO MODO IN GRADO DI PROTEGGERCI DA QUALUNQUE VIRUS E’ QUELLO DI POTENZIARE LE NOSTRE DIFESE IMMUNITARIE, MA DI QUESTO LA TELEVISIONE OMETTE VERGOGNOSAMENTE DI PARLARE.

REGOLE PER POTENZIARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

–Elimina: carne, pesce, affettati e insaccati di ogni tipo,

uova, latte e derivati,

cibi elaborati, conservati o raffinati,

fritti e fritture in genere.

–Evita: bevande alcoliche, vino, birra, e quelle gasate,

caffè, cacao, tè, cioccolato, succhi di frutta,

sottaceti, sale, spezie,

zuccheri, dolci, marmellate.

–Limita: pasta, pizza, pane, riso, legumi.

Mangia solo cibi freschi al loro stato naturale,

possibilmente biologici, integri, con la buccia e a km zero.

– Cucinali poco (l’80% del cibo dovrebbe crudo e alcalino).

– Non consumare cibi troppo caldi né troppo freddi:

(distruggono o inibiscono l’attività enzimatica);

– Cerca di combinare bene gli alimenti.

– Mangia solo quando hai fame

e sei libero da stress fisico od emotivo.

-Mangia con parsimonia ed in modo frugale

masticando e insalivando bene i cibi.

-Non ti alimentare in eccesso e non ti sottoalimentare.

– Non bere immediatamente prima, durante o dopo i pasti.

-Al mattino mangia solo frutta fresca.

– Tra un pasto e l’altro che ci siano almeno 3-5 ore di interruzione.

– Riposati dopo aver mangiato.

-Pratica un giorno di digiuno totale almeno una volta al mese.

– Fai ginnastica almeno 3 volte a settimana.

– Non esporti troppo al sole.
– Cerca il contatto con la natura e respira aria pulita.

-Pratica la meditazione, il silenzio, la preghiera.
– Coltiva la pazienza, l’equilibrio, la moderazione, la lealtà:

i pensieri negativi, la maldicenza, la rabbia, lo stress,

abbassano le difese immunitarie.

– Vai a letto presto e alzati presto al mattino.

– Evita vestiti sintetici, medicinali, integratori, prodotti chimici e di sintesi.

-Impegnati a superare i tuoi limiti e cerca di essere una persona libera.

– Coltiva un hobby, dai il tuo contributo in qualche causa giusta.

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LA CONFERENZA PREVISTA PER GIOVEDI’ 29 APRILE VIENE SOSTITUITA DA UN DIBATTITO/PROGRAMMATICO TRA I DUE OPPOSTI SCHIERAMENTI :

NO MASK, SI MASK – NO VAX, SI VAX

Incontro aperto a tutti gli interessati

e impegnati in questa battaglia culturale

CON LA PARTECIPAZIONE DEL DR MARIANO AMICI

ORE 1800 PIAZZA ASTI 5/A ROMA

L’INCONTRO SI SVOLGERA’ SECONDO LE PRESCRIZIONI ANTI COVID

POSTI LIMITATI – E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE

AL TEL 3391406256

Tu vuoi sapere secondo quale criterio Pitagora si astenesse dal mangiar carne, mentre io mi domando con stupore in quale circostanza e con quale disposizione spirituale l’uomo toccò per la prima volta con la bocca il sangue e sfiorò con le labbra la carne di un animale morto; e imbandendo mense di corpi morti e corrotti, diede altresì il nome di manicaretti e di delicatezze a quelle membra che poco prima muggivano e gridavano, si muovevano e vivevano. Come poté la vista tollerare il sangue di creature sgozzate, scorticate, smembrate, come riuscì l’olfatto a sopportarne il fetore? Come mai quella lordura non stornò il senso del gusto, che veniva a contatto con le piaghe di altre creature e che sorbiva umori e sieri essudati da ferite mortali?
PLUTARCO

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