mercoledì 27 marzo 2024

FAGLI UNA CAREZZA, PRIMA DI UCCIDERLO



La curiosità è insubordinazione nella sua forma più pura. – Vladimir Nabokov

Foto by Myriam Jael Riboldi


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FAGLI UNA CAREZZA, PRIMA DI UCCIDERLO

E quando inerme e intriso di terrore

l’animale sarà nelle tue mani,

prima di togliergli il respiro, la luce, la vita,

guarda i suoi occhi innocenti,

tocca il caldo tepore del suo corpo,

accarezza il suo manto villoso,

le sue morbide piume,

le sue squame lucenti;

fa che almeno una volta

abbia da te una carezza,

poi reprimi ogni compassione,

ogni senso di colpa

e affonda la lama nelle sue membra palpitanti.

Non badare alle sue grida,

ignora le sue convulsioni,

non t’infastidisca la vista del suo sangue,

solo dagli il tempo di dire addio

ai verdi prati fecondi,

al cielo sublime,

al mare profondo,

e poi fallo a pezzi, cucinano e mangialo,

se ne hai il coraggio.

(Franco Libero Manco)

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QUANDO E’ LA COMPASSIONE DISTINGUE L’UOMO DALLA BESTIA

Maurice Barat, nel suo libro “I cani e gli uomini”, racconta questa storia:

Un commerciante aveva abituato il suo cane ad andare tutte le mattine a prendergli cinque “croissants” da un fornaio in una via vicina, e per vari mesi il cane aveva assolto l’incarico con diligenza. Un giorno il padrone rimase stupito constatando che nel cestino vi erano solo tre croissants, pensò che fosse una distrazione del fornaio e si limitò a rimproverare il cane. La mattina dopo, visto che nel cestino i pezzi erano ancora tre andò a lamentarsi con il fornaio il quale affermò di non essersi mai sbagliato. I due uomini decisero di seguire il cane e notarono che l’animale, invece di tornare direttamente a casa, entrava in una vecchia abitazione di una via adiacente per poi riuscire velocemente qualche istante dopo per riprendere il suo percorso. Sempre più incuriosito il padrone esplorò la dimora e vide in fondo ad un corridoio una cagna con i suoi piccoli. Da buona madre si mise a ringhiare lasciandosi sfuggire un pezzo di croissants; si scoprì che il padre della cucciolata portava ogni mattina la colazione a quella famigliola. Per ricompensarlo della buona azione il padrone non trovò di meglio che dare una severa lezione al suo cane. (Da “Il Monitore Del Regno Della Giustizia”)

Meraviglia dello stare bene
quando le formiche mentali
non partoriscono altre formiche
e si sta leggeri come capre sulla rupe della gioia.
Mariangela Gualtieri

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