giovedì 9 ottobre 2008

ALLE PENSIONI RIMINESI. Di Stefano Benni.

Nella foto: "Dove ho parcheggiato la barca?" da http://internapoli-city-2.blogspot.com/

Una rara perla di qualche anno fa:


ALLE PENSIONI RIMINESI
Evviva le pensioni
umili baluardi
diga di miliardi
contro le recessioni
evviva le pensioni
che tedeschi a milioni
fan dormire contenti
salvando la bilancia
dei pagamenti
Dalla finestra c'è il panorama
di due tedeschi in pigiama
a mezzogiorno cozzano le forchette
contro il granito delle cotolette
a sera, si cammina inquadrati
per conquistare due coni gelati
a notte, si senton sibilare
come aerei in picchiata le zanzare
dalla finestra viene un odore sensuale
di fritto misto e fogna di canale
e nella notte adriatica e stellata
dice l'amato all'amata ustionata
"sei mia? sei come la Romagna
della nota canzone?"
e frenando la passione
la bacia con cautela
se no si spela.
Stefano Benni
Pillola del giorno: La signora Colgate va a cambiarsi d'alito e torna subito.
Marcello Marchesi.

4 commenti:

figlia delle stelle ha detto...

la foto lascia senza fiato.

Anonimo ha detto...

Fanno sorridere i tuoi versi, ma un sorriso un po' amaro...
Sei bravo, complimenti!!!!

Un caro saluto,
Marinella

Anonimo ha detto...

E' una poesia simpaticissima che "fotograva" alla perfezione l?talia vacanziera di qualche tempo fa...
...Ma è bravissimo questo Stefano Benni!

Anonimo ha detto...

urca se provo!!!
che dici...ci sono riuscita???
mah verdremo
saluti
hola hombre Viky