martedì 18 novembre 2008

Una soluzione civile. Di Stefano Benni. Terza parte.

Nella foto: Bellissima immagine del lago di Como tratta dal blog della carissima amica Carmela, fonte di ispirazione notturna http://muscy.splinder.com/

E' notizia di oggi riportata su La Repubblica, che il senatore Levi ha ritirato gli emendamenti che riguardavano l'applicazione della mordacchia ai blog, la commissione della Camera ed il suddetto senatore sono stati travolti dalla valanga di mail e messaggi in rete inviati da migliaia di cittadini indignati per questo attacco che si prefiggeva di mettere i blogger in condizione di non nuocere nel campo dell'informazione in rete, ecco il testo dell'articolo:
Via gli articoli che riguardano internet, scompariranno dal testo già presentato. “Nessuna limitazione alla libertà della rete“. Lo ha dichiarato stasera Ricky Levi (a questo link il testo integrale), deputato del Pd e portavoce del governo ombra, ma soprattutto autore della proposta di legge presentata in novembre in settima commissione della Camera, testo che riguarda una più ampia sistemazione dei media ma che conteneva una formulazione che aveva fatto gridare da più parti alla volontà di censura.
Bene ricordarlo: si tratta di una proposta di legge dell’opposizione. Poi la maggioranza può sempre prevalere e determinarsi come vuole, per cui chi si è molto allarmato farà bene a rimanere allarmato.
...Continua

Un'altra notizia importante ripresa da L'Unità, è quella che riguarda la costruzione del rigassificatore nella città di Aprilia in provincia di Latina, un'opera inutile e dannosa per l'ambiente e la salute dei cittadini, questi ultimi, da quasi due anni presidiano la zona, appoggiati anche dal sindaco della cittadina:
Sono arrivati lunedì notte, centinaia di agenti con il volto bendato. Gli elicotteri sorvolavano il cielo, ma nessun latitante doveva essere catturato. Semplicemente andavano mandati via quei facinorosi che da venti mesi presidiano l’area dove dovrà essere costruita la centrale Turbogas di Aprilia, in provincia di Latina.
Qualcuno, da venti mesi, ogni notte dorme lì, per opporsi all’inizio dei lavori di un’opera che considerano inutile e dannosa per la loro salute, per l'ambiente, per le produzioni agricole. Lunedì notte, i pericolosi occupanti contro cui si sono mobilitate intere colonne di forze dell’ordine, erano in tre.
...Continua

Adesso la terza parte del racconto di Benni.

Una soluzione civile. Di Stefano Benni. Terza parte.

Scodinzolando leggermente, come animato da una sigla musicale, si alzò il ministro della Propaganda, Carroga. Ingentiliva la divisa nera con una cravatta di perline rosa, e aveva come tic un batter d'occhi a ritmo di telecomando. Parlò con grandi, enfatici gesti.

- Sapremo gestire, questo spettacolo unico con tecniche moderne. il tempo del bianco e nero, lamentoso, dei deprimenti documentari sui lager e del neorealismo pezzente è finito. Migliaia di telecamere saranno disposte in punti strategici per riprendere battaglie ed eventi in parte spontanei, in parte diretti e sceneggiati. Abbiamo già in lavorazione due grandi serial, Il capitano Raul e Rick il ribelle, cinquanta puntate cadauno. Li faremo interagire con la realtà garantendo per quanto possibile l'incolumità degli attori.
Ogni sera su tutte le televisioni ci saranno dibattiti e speciali, grandi comici hanno già accettato di intervenire per alleggerire l'atmosfera qualora divenisse troppo pesante. C'è anche l'idea di montare schermi giganti in città e in zone ove la guerra proceda stentatamente.
Provvederemo inltre a diffondere, mediante altoparlanti, un'adeguata colonna sonora nei luoghi di combattimento, e vi assicuro che i concerti per le truppe saranno a livello di quelli americani. Siamo già in contatto con Mtv per un Peace for Italy in diciotto paesi.

Per finire, la domanda che vi sta a cuore, e che leggo nei vostri occhi inquieti. Ebbene, non sarà necessario sospendere il campionato di calcio! Le partite avranno regolarmente luogo, e in esse potrà avere libero sfogo l'esplosiva, elettrizzante miscela tra tifo e ideologia. La maggior parte dello spettacolo avverrà fuori dagli stadi e sugli spalti, ma potrebbe contagiare il campo da gioco. Non ci auguriamo scene da Colosseo, ma se anche accadesse che una dozzina di giocatori e arbitri siano assassinati in campo, questo non farà che rendere unico lo spettacolo. Credo che il format Civil war verrà venduto almeno a cento televisioni in tutto il mondo. E gli sponsor stanno già fremendo, dai carri armati alle fabbriche di protesi, alle acque minerali. Ma vedo qualche volto un pò preoccupato. E se la situazione degenerasse? non temete, tutto è sceneggiato nei minimi termini, non ci saranno imprevisti. Passo la parola al rappresentante dell'opposizione.

Il leader dell'opposizione Velluto si alzò lentamente e si asciugò la fronte con un fazzoletto, per mostrare quanto soffriva quel momento. un tic gli sporgeva il collo in varie direzioni, e la voce era fioca quando iniziò a parlare.

- Anche voi vi rendete conto, onorevoli colleghi, della responsabilità che ci prendiamo aderendo a questo progetto. La nostra etica ci ha sempre spinto verso obiettivi di pace, legalità e concordia civile. Ma anche noi siamo stanchi di questa ingovernabilità a lungo termine, dell'alternanza dei risultati, del continuo sabotaggio interno delle nostre fronde radicali, della immeritata sfiducia nella nostra diversità. Collaboreremo lealmente, sia rendendo edotti degli eventi i nostri militanti più fedeli, sia lasciando in un'ottica democratica, che i nostri militanti più facinorosi e massimalisti partecipino liberamente alla guerra. Del resto, per noi è giunta l'ora di liberarci dei fantasmi del passato: allora vincemmo, ma non si può sempre prevalere. Ma attenti a voi colleghi del governo! Nessuno approfitti della situazione. Si combatta per il bene del paese, e non per fini personali o di partito. Se tenterete di interrompere la guerra civile in un momento a voi propagandisticamente favorevole, o se cercherete di usarla per eliminarci, ebbene sapremo reagire in parlamento e in piazza. Vi smaschereremo. Se non sarà una guerra civile regolare, siamo pronti alla guerra civile. Ma capisco che non è questo il momento di sottolineare dubbi e differernze. Cedo quindi la parola al cardinal De Ior, che saprà sicuramente pronunciare parole unificanti e di pace.

Il cardinale De Ior, detto la borsa di Dio per la sua abilità nell'amministrare il patrimonio ecclesiastico, sembrò destarsi di colpo dal sonno, o da una concentrata preghiera. Non si alzò, parlò seduto col suo caratteristico tic, cioè con le mani giunte e inestricabili, chi diceva per l'artrosi, chi per le stigmate, oppure, come sostenevano i maligni, per non perdere neanche uno spicciolo. Sussurrò, con voce carezzevole:

- La Chiesa ha lungamente meditato, prima di prendere questa decisione. Siamo infatti contro ogni tipo di guerra. Il santo Padre non ha dormito e mangiato per ventiquattr'ore, tanto grande è il suo tormento. Ma il violento clima di intimidazione contro i nostri cardinali, il dilagare del relativismo etico, la mancanza di ideali nella gioventù, la crescente invadenza omosessuale, l'accusa indiscriminata di pedofilia, il dilagare della teologia della liberazione e dei preti disobbedienti, e altre cose che potete trovare nel mio libro che uscirà il mese prossimo, tutto questo, insomma, ci ha convinto. Una catarsi è necessaria. come la Bibbia insegna, non c'è fede senza guerra, non c'è arca senza diluvio, non c'è Abele senza Caino.
Fine terza parte.

Pillola del giorno: Della serie sesso in sacrestia.
In un piccolo paese del centro Italia, alle pendici dell'Appennino Tosco-Emiliano, si vociferava che il prete della locale parrocchia, se la spassasse con la signora Giovanna Serbelloni, distinta vedova e donna perbene; Il prelato, noto con il nome di Don Carambola, cosi' chiamato dai compaesani per via del suo correre e rimbalzare da una sottana all'altra, avendo sentito le voci che giravano sul suo conto e sulla signora in questione, decise di mettere fine a queste maldicenze, e durante l'omelia domenicale, con la chiesa gremita di fedeli, alla fine della predica cosi' si espresse: "Gira voce in paese che io avrei una tresca con una signora del luogo. Ebbene, voglio che tutti sappiate che io alla signora Giovanna Serbelloni, non le ho toccato neanche un pelo!".
Dal fondo della chiesa verso le ultime file di fedeli, si alza un vecchietto, e con fare complice esclama: "Sorbole che mira, reverendo!".






7 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie della visita. Purtroppo io a volte passo ma non ho tempo per leggere i racconti.In quanto alla notizia dei blog...non posso che esserne che contenta..anche se non è definita è pure un piccolo passo. Pure lì si attaccano!
Ciao e buona giornata

Pure Nutmeg ha detto...

Buona notizia davvero questa dei blog. La storia di Maradona e dei motori di ricerca in Argentina fa riflettere: bisognerebbe in effetti trovare modi efficaci di tutelare la privacy senza censurare.Difficile, molto difficile.

Anonimo ha detto...

.. ma la smetti con queste tremende pillole? :-)))
(a proposito di Dario Vergassola, che citi nel tuo profilo.. ieri sera era all'Università, bisogna che ne scriva)
Un salutone!
gio
http://mimuovofacciocose.splinder.com/

Anonimo ha detto...

Bene, ne sono felice il blog è espressione di libertà e imbavagliarli è indice di non democrazia, questa almeno è la mia opinione

Anonimo ha detto...

I blog devono potersi esprimere senza mordacchie di sorta, non si può permettere che il nostro paese già disastrato nel campo dell'informazione, sia ridotto come la Cina, dove internet è censurato in tutte le sue forme; Le iniziative prese da ogni singolo blog e quelle a blog unificati, hanno permesso questo risultato.

Anonimo ha detto...

HEI Nino i mariti sai che faranno..
se la spasseranno esattamente come noi!!
ma siiii ogni tanto ci vuole lasciamoli liberi sti uomini di sfogarsiiii
Tocchh!! cavoli chi è che mi ha dato una pacca sulla testaaaaa..
CIELO MIO MARITOOOOO
hola a proposito di preti...
che dici li mandiamo a lavorare per 1000 euro al mese!!!!Daiiiii
Viky

Anonimo ha detto...

Cazzo com'è complìcato commentare da te....!!!!! Che dìre...? Per Aprìlìa fanno bene e per noì blogger... beh... secondo tè... le mìnkìate che scrìvo possono ìnfluìre sulla gente...? Ma anche no.... sìcuramente no....!!!!! A che pro mettercì ìl bavaglìo....?
Il racconto non l'ho letto ma lo faccìo domanì....!!!! Serena notte....!!!!

:o)

aps07