martedì 3 febbraio 2009

La tribù di Moro Seduto. Di Stefano Benni, primo capitolo.

In alto: Immagine tratta dal blog http://ladylunaa.splinder.com/


La tribù di Moro Seduto. Di Stefano Benni, primo capitolo.

Una DC tutta nuova

Pochi sanno che la Democrazia cristiana, nella sua ansia di rinnovamento e di modernità, ha affidato la sua campagna elettorale a una agenzia di pubblicità americana, la Pan-Merryl. Siamo riusciti a entrare in possesso di alcuni documenti segreti, in cui la Pan-Merryl espone le linee della campagna «Un volto tutto nuovo per la Dc».

Comizio d’apertura campagna elettorale
Apre sfilata di majorettes e frati degli ordini minori. Arrivo di Fanfani, Forlani, Moro e Zaccagnini alla guida di quattro rombanti moto giapponesi.
Primo a balzare sul palco sarà l’onorevole Moro, con blue-jeans attillatissimi e i capelli ancora scompigliati dalla corsa. L’onorevole dovrà raccontare con la consueta verve quattro o cinque barzellette. Si consigliano barzellette sui pappagalli, vecchie di almeno 60 anni, per non scioccare l’elettorato moderato. Secondo a salire sarà l’onorevole Forlani. Forlani intratterrà il pubblico con un monologo sui Corpi separati, che non si riferisce al Sid, ma alla più moderna e ponderata proposta democristiana per risolvere il problema dell’aborto.
Seguirà l’onorevole Fanfani, vestito da cow-boy, oppure con le orecchione nere da Topolino, secondo l’età media del pubblico. L’onorevole Fanfani canterà «I’m easy» (sono disponibile) accompagnandosi con una chitarra a transistor e il pubblico, vinto l’iniziale ribrezzo, lo seguirà in coro.
Per ultimo l’onorevole Zaccagnini, preceduto dallo striscione «Zac l’uomo più onesto del mondo». L’onorevole si farà chiudere dentro a un supermercato pieno di ogni ben di Dio, e ne uscirà, otto ore dopo, dopo aver fregato solo una bustina di origano, tra l’entusiasmo generale. Seguiranno un assolo di Donat-Cattin alla batteria, un complesso di fanfaniani che canterà una fantasia di successi del loro leader, e Umberto Agnelli che fa il rumore della 124 con la bocca.
Gran finale con un gruppo di seguaci di Zaccagnini che canterà «Bella ciao», mentre 50 giovani forzanovisti riusciranno a entrare in una cabina telefonica e 50 morotei in un organigramma Rai. Verranno regalati ciondoli, tartufi giganti, fanfaniani di gomma sempre-in-piedi, polenta e salsiccia, palloncini e posti in enti pubblici. Verranno lasciati liberi stormi di piccioni e di fascisti.

Situazione quadri personale
Necessario un energico ringiovanimento. Non potrà più presentarsi alla camera chi abbia più di cinque legislature, o non sia in grado di mangiare il semolino senza sporcarsi, o si ricordi di essere andato a rane con Malagodi. Al Senato saranno ammessi candidati più anziani, anche imbalsamati o impagliati, in rappresentanza delle migliaia di morti iscritti nella Dc napoletana.

Importante
Si consiglia di inserire nelle liste, come indipendenti, alcuni candidati cattolici.

Linguaggio
Il linguaggio elettorale deve essere secco e immediato. Ottima l’idea delle abbreviazioni (esempio Zac per Zaccagnini) bene Fan per Fanfani, Cicca per Ciccardini, Pik per Piccoli. Si proibisce invece di chiamare Bis Bisaglia, perché uno è anche troppo. Prima di chiamare Rum l’onorevole Rumor accertarsi che nelle vicinanze non stazioni il senatore Saragat.
Si consiglia, per l’efficacia del messaggio, di condensare alcune circonlocuzioni democristiane con parole-chiave. Esempio: noto per le sue amicizie con alcuni importanti e discussi personaggi della vita siciliana. Coinvolto suo malgrado in una oscura vicenda di irregolarità amministrative, e cosi via.

Manifesti
Evitare i manifesti che coinvolgono troppo l’elettore. Esempio, quello dei liberali, dove è scritto: «Voterai liberale perché» e sotto uno spazio bianco dove l’elettore deve scrivere il perché della sua scelta. Dagli ospedali di tutta Italia giungono in continuazione segnalazioni di vecchi signori portati via in coma dopo tre giorni passati in piedi davanti al manifesto con un pennarello in mano. Sulle barelle, molti continuano a gridare: «Fatemici pensare ancora un po’».


Aristotele Onassis, uno che di affari se ne intendeva, soleva dire: "Il segreto degli affari è sapere qualcosa che nessun altro sa." Allora per fare dei buoni affari bisogna sapere, e parliamo ancora di Internet; Da qualche settimana ho installato il sistema Linux (ubuntu) un sistema software completamente gratuito, che sostituisce il software a pagamento della Microsoft, pensate solo a quando acquistate un computer, voi credete che nel prezzo pagato è già compreso il software, ma provate a chiedere solo la macchina senza sistema operativo, essa verrà a costare molto di meno poichè tale sistema operativo viene incluso nel prezzo di vendita, per capire bene il procedimento ho contattato l'Istituto Ettore Majorana di Gela, mi sono iscritto ( vi consiglio di fare altrettanto ),e ho scoperto delle cosucce molto interessanti per tutti i possessori di un computer, qui di seguito trovate il racconto del docente di questo Istituto che spiega in maniera semplice cosa vuol dire Software Libero, ma ho fatto di più, a destra sotto la mia caricatura trovate i link dell'Istituto ed altri collegamenti che danno informazioni su questo sistema che ripeto è completamente gratutito, e si può scaricare in rete, inoltre trovate anche un DVD molto interessante con le spiegazioni in tridimensionale del sistema, è un regalo che l'Istituto Majorana ha iniziato a diffondere durante le feste natalizie e che viene riproposto dal blog, regalatevelo e regalatelo agli amici e diffondetelo principalmente nelle scuole, tante amiche insegnano, ebbene possono introdurre nei loro istituti questo DVD (Spegnere il juke box per ascoltare):


"….Ubuntu 8.10 PLUS 2, la versione non ufficiale di Ubuntu in italiano, con codec ed utilità non presenti nella versione ufficiale, OpenOffice-3 col Pack Oxygen e Gimp 2.6.4. La PLUS 2, realizzata da Antonio Cantaro, ha impostazione innovativa per l'installazione facilitata di: modem USB, driver video, un'enormità di programmi. Effetti 3D già attivati. …"

" ..Dopo l'installazione, avrete tutti gli effetti 3D perfettamente funzionanti ed Ubuntu Plus 2 alla massima potenza. Non credo che potevo offrirvi di più. Non ho voluto dare una "cosa" ma le tecniche per procurarsela (mi riferisco ai programmi). Questa versione, Plus 2, sarà utile a quanti sono alle prime armi e non saprebbero configurare bene Ubuntu, ma servirà pure ai più esperti che, pur non avendo nessun problema per la configurazione, non voglio perdere tempo. Trovare il piatto pronto è sempre meglio...."

Se vuoi vedere subito come sarà la PLUS 2, eccoti un filmato dimostrativo

FILMATO DIMOSTRATIVO


Guardate questo spassoso video di
Biasco.ch, spiega in maniera semplice e divertente come si possa risparmiare tanto denaro utilizzando il sistema Linux Ubuntu. ( trovate questo video anche a destra, subito dopo la mia caricatura, è quel signore col pizzetto!).



Ecco di seguito il racconto:

Linux e Compagni - Tutto gratis


Linux & Co, tutto gratis...

Ma com’è possibile che la gente non si rende conto di avere “tanto” software libero a portata di mano e gratuitamente e paga profumatamente le licenze di “tanto” software commerciale, per avere le stesse prestazioni e spesso pure inferiori? Molti di voi non sono a conoscenza che il nostro istituto “E. Majorana”, su iniziativa del Prof. Ing. Antonio CANTARO, sta portando avanti un

progetto dedicato al software libero (open source). Il progetto è ambizioso ma fattibile. Ecco casa dice il docente fautore dell’iniziativa:

“ … Probabilmente siamo l’unica scuola della Sicilia o almeno una delle pochissime, ad avere un’aula computer, da 16 postazioni, funzionante completamente ed esclusivamente col software libero, ovvero Linux in versione Debian (Ubuntu 7.10), OpenOffice & Co. Quali sono i vantaggi? Vi narro, per iniziare, un piccolo aneddoto. Verso ottobre del 2007, sono venuto a conoscenza che la nostra scuola era in procinto di ricevere una fornitura di computer per la nuova aula d’informatica. Il nuovo Dirigente scolastico, Prof. Vito PARISI, venuto a conoscenza delle mie competenze nel settore, mi chiese di dare un’occhiata al contratto di fornitura. Erano previsti un totale di otto computer con relativo software a pagamento. Troppo pochi per avere un’aula in grado di ospitare una classe. Sapete com’è finita? Con gli stessi soldi, grazie anche al vincitore della gara, Sig. Barone di Gela, i computer sono diventati ben 16 (dico sedici), in grado di soddisfare appieno i bisogni di un’intera classe. Vi chiederete come abbiamo fatto. Semplice, abbiamo sostituito tutto il software a pagamento previsto dalla fornitura (che poi non era neppure molto, sempre per questioni economiche) con software libero e gratuito. Quindi, prima ancora che il progetto “software libero” decollasse, abbiamo ottenuto, praticamente, il raddoppio delle postazioni computer. …”

Di seguito riporteremo alcune parti del progetto "Software Libero". Per la versione integrale, con gli studi economico-statistici.

“…. Il progetto si prefigge lo scopo di rendere la scuola fruitrice e promotrice delle libere risorse software (open source) oggi copiosamente disponibili e di ottima qualità.

Tanto produrrà diversi effetti estremamente positivi sia in termini economici, quanto didattici, nonché formativi. Di seguito gli obiettivi principali.

1) - Abnorme risparmio economico, in termini di acquisto ed aggiornamento di software. Un computer per potere funzionare necessita almeno di un sistema operativo – fino ad oggi praticamente Windows - ed un software tipo Office – fino ad oggi con monopolio Microsoft Office. Per una utilizzazione del computer che vada appena oltre queste necessità primarie, bisognerà istallare un antivirus, un prodotto per la masterizzazione, uno per la grafica, uno per il disegno “CAD” e tanti altri alla bisogna, secondo le esigenze operative. Col software open source tutto è gratuito. Si otterrà un risparmio di primo impianto variabile da un minimo di € 300,00, fino a svarite migliaia di euro per ogni computer. Successivamente si otterrà di un risparmio minimo di almeno € 100,00 per computer e per anno che potrà arrivare a svariate centinaia di euro, secondo il software installato.

2) – Possibilità di utilizzare hardware, anche datato, che risulta vetusto per la folle corsa alle prestazioni esasperate proposte dalle software-house e dai produttori di hardware. Oggi si tende a definire vetusto un computer dopo solo pochi mesi dall’acquisto in quanto si è innescata una corsa al superfluo che viene presentato come necessità. Effetti grafici stupefacenti ma di nessun riscontro pratico, video giochi esasperati ma che nulla interessano nel campo del lavoro, della produzione e dell’ufficio. Tale hardware, erroneamente considerato datato, si dimostra perfettamente utilizzabile col software open source. Quindi possibilità di riutilizzare quanto depositato in magazzino o quanto si può ottenere in donazione dalla imprese e dalle industrie presenti nel territorio.

... Continua


Questo regalo che ci facciamo tutti noi, ci farà risparmiare dai duecento agli ottocento euro, provare per credere!

Il secondo regalo di oggi è la prima parte del racconto di Benni, La tribù di Moro Seduto, ieri è stata postata la parte finale, mi sembra doveroso riprendere dall'inizio questo racconto che ricordo è stato pubblicato oltre trent'anni addietro, quando sedevano in parlamento gli esponenti dei vecchi partiti dei quali adesso non c'è traccia, ma tanti di quei personaggi sono ancora li' abbarbicati alle loro poltrone:



Parafrasando Stefano Benni, anche PV64 cita il nostro autore, con questa vignetta:


http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/IZ%20DioEsiste%20Low.jpg


Mauro Biani, a proposito delle dichiarazioni del nostro ministro dell'Interno descrive a modo suo la vera valenza di dette dichiarazioni sui clandestini:

Brutto, orco e cattivo


Sì, l'ha detto. E tanto mica so' ragazzi, so' "marocchini" (e questi puro clandestini).


Pillola del giorno: Qual'è la differenza fra un bar e il punto G?
Tutti gli uomini sanno trovare un bar.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Che immagine stupenda. Onassis sapeva quel che diceva e mai come in questa epoca, se si vuole arrivare a qualcosa, quella frase calza a pennello. È vero quello che tu dici che nel costo del prezzo il software fa una bella parte del prezzo del PC. Non so come funziona in Italia, io ho due portatili e un PC, il PC di mia figlia si è rotto 2 volte in 3 anni e grazie alla software originale di Mircosoft, me lo hanno ridato nuovo entrambe le volte, anche se si era rotta la motherboard. Qui abbiamo un sistema di garanzia molto alla portata del consumatore. Quando lavoravo con una ditta che produceva software però, tutti i programmatori tifavano per Linux. Io non potrò istallarlo neppure volendo per questioni lavorative, tutta la programmazione viene fatta e messa a disposizione dalla ditta per la quale mio marito lavora. Bella idea però questa. Bravo. Buona giornata Nino. Un bacio

Marco Crupi ha detto...

Ciao Nino Grazie per avermi aggiunto, ti ho inserito adesso tra i blog preferiti ;D

Anonimo ha detto...

Gli uomini che si arrendono nella ricerca del fantomatico punto G finiscono la loro vita al bar:)

strillina ha detto...

Parafrasando Stefano Benni, Berlusconi suona bene Bel.
"Il linguaggio elettorale deve essere secco e immediato".
Bella frase, da stampare a memoria in un blog!
Di questi tempi per ogni stagione politica occorre una bella sin:)

Anonimo ha detto...

Bella idea che hai avuto! Peccato che il mio portatile comprato con Vista non mi permetta di cambiare!
Ciao hai sempre argomenti molto interessanti. Da te bisognerebbe starci una giornata intera per poter aprezzare tutto quello che scrivi!

Anonimo ha detto...

Il problema è solo ed esclusivamente di tempo libero abbastanza limitato. E' vero ho speso tanto ma ho anche trascorso tante ore piacevoli, senza avere tanti problemi, che altrimenti avrei dovuto impiegare per fare da me... Beato chi è in grado di installare da sé il software del proprio pc... che altro posso dire? Ciao. Pietro Atzeni.

Anonimo ha detto...

io ho una copia di ubuntu su cd... quando servirà lo installerò ^^

Anonimo ha detto...

Cara Lady, di questi argomenti sono convinto che bisogna parlarne spesso, capire quanto si può risparmiare utilizzando questo sistema è fondamentale, pensa solo alle scuole, l'esempio dell'Istituto Majorana è perfettamente calzante.
Grazie, mia cara amica, i tuoi complimenti sono molto graditi.

Anonimo ha detto...

Ciao Marco, belle le tue foto!!

Anonimo ha detto...

Cara Barbara, molto spesso finiscono sotto il tavolino del bar...

Anonimo ha detto...

Cara Strillino, credo che di questi tempi serva essere informati correttamente...

Anonimo ha detto...

Cara Emme, grazie di essere passata, credimi mi fa molto piacere dare informazioni su questi argomenti, bisogna tenere sempre gli occhi spalancati...
Ciao

Anonimo ha detto...

Pietro, non è questo il punto, se capisci che ti conviene installare questo sistema, fai di tutto per utilizzarlo nel tuo computer, pensa a quanti soldi risparmieresti non dovendo più acquistare i cosiddetti antivirus!!
Ciao

Anonimo ha detto...

Gattalupa, mi fa piacere che tu sia già informata, potresti fare un post sull'argomento, ti ospiterei volentieri...
Un abbraccio