martedì 17 marzo 2009

La tribù di Moro Seduto. Di Stefano Benni. Decima parte.

In alto: Immagine tratta dal blog http://lafatinaviola.splinder.com/


Notiziola fresca fresca anzi di giornata, Michelle Obama trasforma i roseti della Casa Bianca in orti. Petali in zucchine. Vantaggi indiscutibili: verdura fresca, nessun costo di trasporto, meno CO2, dal quotidiano La Repubblica:

Obama, rivoluzione a tavola un orticello alla Casa Bianca


Obama, rivoluzione a tavola un orticello alla Casa Bianca

Michelle Obama

WASHINGTON - Là dove c'era l'erba ora non c'è, come cantava Celentano, una città, ma ortaggi sani e leggeri per un'alimentazione corretta. Nel giardino della Casa Bianca, dove Jacqueline Kennedy si aggirava lieve a respirare il profumo delle rose piantate come omaggio floreale aper la suocera, Rose Fitzgerald, Michelle e Barack Obama - racconta il New York Times - stanno allestendo un orticello. Broccoli e zucchine per dire no al colesterolo, invito a un desco più sano, rispettoso dei trigliceridi, ma anche segnale di un'altrettanto sana autarchia commerciale. Un "orto di guerra" che segna una ferma e agreste rottura con il passato più recente, troppo connotato da junk food.
... Continua

Mario Meloni detto Fortebraccio
, storico corsivista dell'Unità scriveva: L'onorevole Tanassi non è un uomo, è un ideale corteo aperto da un cartello che dice:"Io non c'entro". Quanti dei nostri parlamentari potrebbero fregiarsi dello stesso titolo? Questa citazione serve a presentare la decima parte del racconto di Benni, che parla fra gli altri proprio del vecchio deputato del defunto PSDI:

La tribù di Moro Seduto. Di Stefano Benni. Decima parte.

Tanassi con le ali.

Dopo il grande successo che sta avendo in Francia Démocratie française, il libro di Giscard d’Estaing, le maggiori case editrici italiane si sono buttate sui nostri politici, chiedendo loro di scrivere subito un libro. Ecco l’elenco dei primi titoli che, dalla prossima settimana, potremo trovare in tutte le librerie.

Umberto Agnelli. Leadership, partnership e management nel rapporto big industry-statement. In lingua inglese con tavole originali di Walt Disney. La più moderna esposizione delle teorie su cui si basa il capitalismo moderno. Proposta per un moderno leader: un misto di John Kennedy, Giscard e Pierre Trudeau, con un pizzico di Alfredo Pigna e il dopobarba di Indro Montanelli. In appendice rubriche di bridge, polo, vela, cricket, moda maschile e una ricetta per fare la benzina con le canottiere sudate.

Guido Carli. La finanza è facile (200 pagine, 7 dollari). Tra i capitoli più interessanti: «Come far crollare Wall Street entrando vestito da orso»; «Come fermare l’esportazione di capitali in Svizzera tirando una corda in mezzo alla strada »; «Come farsi dare 50 lire di metallo da un giornalaio »; «Come fare crack senza dare nell’occhio»; «Come riconoscere una banconota falsa dall’accento»; «Come sostenere la lira fondando un club»; «Come distinguere un lingotto d’oro da una fetta di polenta»; «Tutti i segreti dell’economia».
Diventate anche voi un genio della finanza con La finanza è facile!

Mario Tanassi. Porci con le ali (Lire 1200) in cui l’ex presidente del Psdi si scaglia violentemente contro gli aerei Hercules, rei di avergli rovinato la carriera.

Aldo Moro. Società in movimento (17.200 pagine, 178.000 lire). Questo poderoso volume, che la critica ha esaltato paragonandolo in parte a Montesquieu e in parte a una fleboclisi di Valium, espone con vivacità e verve l’idea di società che Moro configura come la migliore. Notevole l’intuizione di partenza: la monarchia assoluta è ormai superata. Dopo aver letto il volume, Amintore Fanfani ha messo in vendita due scampoli di ermellino. Il libro ha avuto un grosso successo: in una settimana più di 4000 persone si sono addormentate solo guardando la copertina, e un libraio, che si era spinto fino a pagina 4, è stato trovato ibernato in piedi vicino al bancone, come un filetto Findus.

A cura del partito liberale. Viaggio nell’Italia che non funziona. Piccola enciclopedia del fatelo da voi, da come formare un governo monocolore a come riparare un lavandino, da come fondare un rotary a come costruire un armadio con un cappotto di Giovanni Malagodi. In tutte le copie del libro è contenuto un buono per una riparazione idraulica gratuita. Basta telefonare e subito un liberale, in tuta azzurra con scritta «Pli, viaggio nell’Italia che non funziona», accorrerà a casa vostra con in mano una chiave inglese, in omaggio alla patria del liberalismo.

Antonio Bisaglia. Di’ che ti mando io.

Collana di grandi successi democristiani a cura di Giulio Andreotti. Seveso non deve diventare un secondo Vajont, Il Friuli non deve diventare un secondo Belice, Manfredonia non deve diventare una seconda Seveso, La Singer non deve diventare una seconda Manfredonia, D’Ambrosio non deve diventare un secondo Coco, Calabresi non deve diventare un secondo Pinelli, La Lockheed non deve diventare un secondo Hercules, L’Italicus non deve diventare una seconda piazza Fontana, e altri 65 volumi divisi in argomenti (scandali, strategia della tensione, inquinamento ecc.). Tutti i volumi sono racchiusi in un elegante cofanetto con la fascetta: «Non doveva diventarla, ma questa è già la seconda edizione».

Enrico Berlinguer. State calmi. In 100 pagine, 1000 lire, con un manuale di respirazione yoga per operai.

Francesco Cossiga. Stai punito. Una proposta per smilitarizzare la polizia. Sostituzione della divisa con un loden, libertà di iscrizione a tutti i partiti, purché non si occupino di politica, sfumatura dei capelli più bassa di due centimetri e paga più alta di 200 lire. Creazione di un corpo speciale di polizia segreta vestita di pelle di tigre con a capo un triumvirato formato da un Ka-ra-ko-umek (grande occhio che tutto vede), da un Arama-gu-han (grande falco della prateria che vola sugli opposti estremismi) e Mara-ha-wa-kan (grande alce nera che controlla i telefoni). A capo del triumvirato, affiancato da 60 parà, 60 fascisti infiltrati e 60 importatori di frutta americani, c’è il Mara-ho-ha-wakan (grande Cossiga, il prediletto di Manitù) con poteri straordinari che vanno dal poter arrestare gli studenti che parlano durante l’ora di scienze, a chiudere a chiave Marco Pannella in un garage, ad applicare il Berufsverbot, che secondo Cossiga è una tortura che consiste nel far bere ai comunisti enormi quantità di amaro tedesco.

Paolo Sesto. Mater, magistra, cuoca et nettatrix. L’ultima enciclica del Santo Padre sul ruolo che la chiesa assegna alla donna. Madre senza pensare all’aborto, maestra ed educatrice dei figli, cuoca provetta senza usare troppi grassi, e che pulisca bene anche negli angoli più nascosti.


Pare che il ponte sullo stretto si debba per forza costruire, è notizia di qualche giorno addietro che il CIPE abbia stanziato il primo miliardo e mezzo di euro, a tale proposito Cinzia Pierangelini che vive a Messina e quindi diretta interessata ha scritto una lettera aperta al nostro premier:
Da Cochina63

a silvio

caro silvio (come t'invito un genio in città)
dico caro perché così si usa cominciare le lettere, dico caro perché caro mi costi... di salute e serenità. Dicevo 'Caro Silvio che ci vuoi fare il ponte a noi messinesi, perché non vieni a trovarci? Intendo ora, oggi per es. Fai un giro in città con noi. Che so: mi accompagni a scuola, per dire, in questa bella mattinata di pioggia e grandine che preclude i motorini. Vorrei averti accanto, te che da buon milanese corri e corri e in un'ora fai quello che qui, noi pigroni, facciamo in 2 giorni. Vieni a vedere la nostra bella città con due strade e uno, dico un solo svincolo autostradale chiuso in cosa si è trasformata! Ma attento a non sentirti male...non c'è corsia di preferenza per le ambulanze, dovresti soffrire seduto accanto a me nel traffico, be' traffico... fermo più che altro e sperare solo che non sia una cosa grave ché se no ti tocca morire sul sedile e dio ce ne scampi!Cosa fai tu in un'ora a Milano? Qui in un'ora facciamo 300 metri attualmente ma se si scorre anche 3 km! To'... 3 km, più o meno quello che ci vuole a passare lo stretto senza ponte! che casualità! La nave ci mette circa mezz'ora, troppo mio dio! troppissimo! Un ponte ci vuole! Ma adesso quello che volevo dirti era: oltre al ponte sul mare non è che ci fai anche un ponte sulla città? Giusto per andare a lavoro, a prendere i bimbi a scuola, a fare la spesa... cose utili, mica ti chiedo il superfluo. No perché io abito a messina nord e qui non ci sono svincoli né chiusi né aperti e allora ieri per tornare a casa e fare circa 10 km ci ho messo 2 ore e mezzo, ma non era l'ora di punta eh! Sì, vorrei averti qui, mostrarti tutto: le uniche due strade, nessuno svincolo,masse di automobili ferme per ore,le ambulanze che gridano l'urgenza incastrate nel traffico, il callo sotto il piede della frizione...
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Si parla in questi giorni di aumentare l'età pensionabile alle donne a 65 anni, da Storie un gustoso post sull'argomento:

- MA CI FACCIA IL PIACERE! -


Ulteriori interventi sul fronte delle pensioni, a partire dall'innalzamento dell'età pensionabile per le donne, sostiene Bruxelles, "potrebbero permettere di redistribuire la spesa sociale così da mettere in campo un sistema di sostegno alla disoccupazione più inclusivo e uniforme".

Il resto lo potete leggere qui.

Con tanti miliardi di euro che si buttano al vento, dobbiamo pagare ancora noi donne?

Non capisco, veramente.
Per finanziare il sostegno alla disoccupazione, che in un paese civile è il minimo da fare, serve assolutamente innalzare l'età pensionabile delle donne?
Perchè l'Ue non ha fatto cenno ai miliardi che buttiamo dalla finestra perchè si perdono nelle maglie della politica clientelare? Perchè l'Ue non ha fatto cenno nemmeno ai miliardi di euro truffati proprio a loro dal nostro bel paese? Perchè non ci sono i denari per l'indennità di disoccupazione ma si trovano 18 miliardi di euro per il famoso quanto fantomatico ponte sullo stetto????
... Continua

Da Pioggia Calda una intensa e passionale poesia:


La Notte Silenziosa e Gelida
senza Sospiri e Fremiti
unico Pensiero
è il ricordo del tuo Profumo sulla mia Pelle..
il tuo Respiro corto
ha fiutato il mio Odore
e tutto diventa un
concerto di Anime
e cerco ancora in questa Notte
i tuoi Sospiri
/fammi bere ancora dalla tua Anima.../


Da PV64 una riflessione sulle occasioni mancate:

http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Treni%20Low.jpg
...capita a volte di riflettere su certe occasioni perse e a volte, rendersi conto, che alla fine (forse) non erano nemmeno ste "grandi occasioni" che pensavamo. Allora viene da chiedersi: ma se le vere occasioni si fossero presentate in altra forma e noi non le avessimo nemmeno intraviste? Se il famoso "treno perso" c'è stato SI ma si trovava su un altro binario e noi non ce ne siamo nemmeno accorti?
=/ :roll:
Eh eh... il bello è che non sapremo mai la verità ultima delle cose. Ci restano solo briciole di verità sbirciate dal buco della serratura della nostra piccola realtà soggettiva, che è e resterà solo nostra.
Buon inizio settimana a tutti/e!!;)


La nuova legge che obbliga i medici a denunciare i clandestini è una vera infamia, Maramotti la vede cosi':



























Mauro Biani per il suo intervallo al posto delle pecore che saltano lo steccato, propone un'alternativa:

Intervallo


Contro gli intollerabili privilegi dei parlamentari si è schierato anche il Cavaliere e Vauro ne dà il resoconto:





Pillola del giorno: I moscerini di sesso maschile hanno una vista acutissima. Gli è indispensabile per fare all'amore.
Gaspare Morgione.

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