sabato 3 ottobre 2009

Pane e tempesta. Anteprima del nuovo libro di Benni.

In alto: Immagine tratta dal blog http://animafragile1.splinder.com/


Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.
Woody Allen.


Mentre tutto il paese va a rotoli oppure in alternativa a escort, finalmente una buona notizia, il 14 ottobre uscirà il nuovo libro di Stefano Benni, PANE E TEMPESTA! da non perdere, qui di seguito il trailer del libro:

Ci siamo. In esclusiva alcune immagini dal book trailer di “Pane e Tempesta”.
Disegni di Luca Ralli, gran talento amico del lupo, musica di Niclas Benni, giovane talento e lupo junior.
La battaglia è cominciata!






Da pettegolezzi di corridoio pare che esista un comitato semi-clandestino che si adopera per il Nobel per la pace al Cavaliere, sembra una presa per i fondelli ma è una notizia fondata, basta leggere quello che accade in Abruzzo e optare per due soluzioni: Buttarsi dal quinto piano oppure sganasciarsi dalle risate al solo pensiero dell'attribuzione del Nobel ad un personaggio di questa statura, dal blog di Miss Kappa:

Un futuro da ricostruire

Oggi parla, attraverso questo blog, un altro Aquilano, Stefano Torelli, giornalista indipendente.

“L’Abruzzo si risveglia incredulo”… “c’è un Presidente sempre presente”… In rete gira ultimamente un video realizzato dal Comitato “Silvio per il Nobel” e recita queste parole. Il Nobel in questione è quello per la Pace e Silvio è il Presidente del Consiglio italiano Berlusconi. La motivazione è esplicitata dal testo della canzone e dalle immagini di sottofondo: Berlusconi che passeggia per le rovine dell’Aquila con Barack Obama e Angela Merkel; Berlusconi che stringe le mani dei Vigili del Fuoco e degli uomini della Protezione Civile all’Aquila; Berlusconi che consegna le prime case di legno agli abitanti del paese di Onna. Ed in effetti un certo Abruzzo si è davvero risvegliato incredulo di fronte al video di cui stiamo parlando. Così come non si può negare che il Presidente sia sempre presente, come dimostrato anche ieri durante una nuova visita alla città dell’Aquila, in cui il capo del governo ha consegnato i primi 400 appartamenti del piano C.A.S.E. ad altrettante famiglie.
Invito ancora una volta a riflettere su cosa si sta consumando all’Aquila e su quali siano i toni che vengono usati e le immagini a cui si ricorre. L’idea, certo bizzarra e sicuramente non partita direttamente dal Presidente del Consiglio, di un Premio Nobel per la Pace per i “meriti” avuti nella ricostruzione post-terremoto, lascia quantomeno interdetti. Come se all’Aquila si fosse consumata una sanguinosa guerra e qualcuno fosse venuto a riportare la pace e la tranquillità. Come se la passerella degli otto“grandi” della Terra tenutasi a luglio nel capoluogo abruzzese fosse stata l’occasione della firma di un armistizio. L’Aquila come Sarajevo. L’Aquila come Versailles nel 1919. L’Aquila simbolo di pace e futuro roseo. La realtà dei fatti continuamente travisata, anzi di più, volutamente distorta per produrre, a lungo andare, un’immagine di una città ormai adottata dal Presidente del Consiglio. Un Presidente del Consiglio che, pian piano, ricuce tutte le ferite e riporta la situaizone alla normalità. A tal punto da convincere anche alcuni aquilani del fatto che “tutto va bene” o, perlomeno, che “di più non si poteva fare”. Ed ecco che in un tale clima ogni critica, ogni smorfia di disappunto, qualsiasi segno di opposizione ad una politica di disgregazione del territorio ed estremamente accentratrice diventa quasi una bestemmia. Di fronte alla pace non si può fare critica alcuna.
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Nella seconda puntata di Anno Zero, andata in onda l'altra sera, era presente la signora D'Addario, una puntata che ha realizzato oltre sette milioni di spettatori, l'amica Lafrangia: mezza giovane, mezza intelligente, mezza tonta, mezza di paese, mezza curiosa...tutta bionda, esprime il suo parere:

MA CHE ME STAI A PIAPPERCULO?

Sto finendo di vedere Annozero. Adesso, chi frequenta a qualche tempo questo blog sa che io non ho mai militato tra le santorine, anzi. Michele Santoro mi pare una specie di PippoBaudo maleducato, e basta. Però come potevo perdermi l'intervista alla D'Addario? Nocchenon potevo. Insomma mi devo sorbettare prima tutto il pippone di Belpietro, di una specie di ragazzetta femminista di un collettivo di UniBo, di un Pulitzer che non dice niente (ma l'interprete è bravo), Travaglio col suo umorismo discutibile (anche se quando paracula Gasparri ha tutta la mia stima). E poi arriva la D'Addario, conla faccia di una madonna addolorata affranta, un incrocio tra Ambra Orfei e un'attrice di Centovetrine e fa una specie di piagnipiagni sul padre suicida e sul suo grande sogno di trasformare ua vila abusiva in un residenz abusivo. In Salento, perdipiù. Come se non bastasse , a un certo punto esce fuori una certa Barbara Monforte, una moretta 23enne pugliese (forse il problema, a sto punto, è la Puglia, non me me vogliate) che come niente fosse dice che lei fa la ragazza immagine, che prende i gettoni di presenza, che è amica di Patrizia (che invece fa la escort) che le ha fatto conoscere Gianpi che l'ha portata da Silvio.

Ora, a me fa un po' impressione che una ragazzetta che dovrebbe fare la commessa di calzedonia, o la studentessa di scienze della formazione o qualche attività parigrado, non si senta manco in imbarazzo a dire che va a cena con vecchietti per soldi, affermi con orgoglio che ha rifiutato di fare la meteorina perche "non si sentiva pronta" e si metta a ridere quando il giornalista le chiede se fosse a conoscenza della famosa "busta coi cinquemila". Cioè, ragazza mia, sei in prima serata, ti guarda tua madre, ti guarda la tua maestra delle elementari, ti guarda il ragazzetto delle medie, un po' di pudore! Eccheddiamine! Non voglio nemmeno concentrami sulla sotanza, ma almeno sulla forma, ecchemmazzo.

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Anche Pitunpi non scherza nei suoi giudizi sull'argomento escort e Cavaliere:

Facili costumi

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Ma porca puttena! Oh Oh Oh!

Su AnnoZero hanno cercato di far emergere il fatto che la Daddario, porca puttena, è una escort. E chi è che ha detto che è una colombella bianca? Non se lo dice manco lei.

Il problema, che da Santoro hanno cercato di spostare, non è tanto stabilire se le donnine di palazzo Grazioli o villa Certosina, pardon, Certosa siano delle prostitute. Questo, è noto.

Il problema sta nell'altrettanta nota consapevolezza del fatto che qui c'è un signore anziano, personaggio politico e quindi pubblico, che s'intrattiene con siffatte squinzie.

Che l'Italia sia piena di zoccole che per una micro particina in tv la darebbero anche all'ultimo dei cameramen è risaputo. Non sapevamo ancora che un presidente del consiglio (la minuscola non è casuale) potesse perpetrare tutte queste nefandezze in così pochi mesi di governo e non essere mai stato nemmeno sfiorato dal dubbio di rassegnare le dimissioni.

Se c'è la domanda c'è l'offerta. Le prostitute per strada ci sono perchè i porci ci vanno.
Una escort va a casa di un politico, specie se potente, mica perchè attratta da lui, figuriamoci, ma perchè spera di ottenere dei favori.
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Per una donna la ricerca di un posto di lavoro non è per niente facile, Ossimorosa racconta la sua esperienza:

L'idea che si debbano avere delle quote rosa è di una violenza assurda, così come sentire gente che blatera sul dover dimostrare la professionalità e le capacità in maniera più combattiva e competitiva. E fanculo pure a tutti quelli che dicono che non è questione di preferire l'uomo ma solo che non ci sono donne che si presentano, e anche se ci sono dopo un po' mollano perché vogliono mettere su famiglia. Quelle ingrate.
Tutte stronzate, perché in molti casi purtroppo e l'occhio che cade sulla tetta e non pensa alla testa e al fatto che non si staparlando di differenza tra uomo e donna ma solo di un misero posto di lavoro. Così ci si ritrova a fare colloqui che dovrebbero terminare con la macellazione seduta stante di coloro che sono lì a giudicarti e che ti dicono (cito):
”Guardi, il colloquio è andato bene, lei è una persona interessante e valida. Però dovrebbe essere un uomo”
E ammicca.
Ripeto, ammicca!
Lo sappiamo ambedue che sono portatrice sana di ovaie e posso procreare, con la sgradevole conseguenza che sei costretto a darmi il periodo di ohmiodioladevopagareugualmente! maternità. Che grande ingiustizia, povero datore di lavoro dalle tasche cucite con miriadi di chiodi in tasca! A parte il fatto che non ho in progetto di rimanere incinta e la prossima volta che mi sento chiedere se sono sposata e se ho intenzione di sposarmi scatta la grassa risata con calcio nelle palle e coretto di voci bianche che intona osanna alleluja sono cazzi suoi, direi che quello che faccio del mio utero è piuttosto personale.
E comunque, la scusa che una donna si preoccupi delle scarpe e del fatto che si potrebbero sporcare, è la cosa più assurda che abbia fino ad ora sentito per giustificare il fatto che non vogliono assumere un essere che una volta al mese si mestrua.
Sai una cosa, ignorante ameba che pensi possa passare tutto il mio tempo a farmi la manicure.? Se sono acida e pretendo dei diritti che mi vengono negati solo perché non ho lo scroto, non è femminismo, è mero istinto di sopravvivenza.


Ormai è assodato, la RAI è faziosa e di parte, il governo sta studiando dei provvedimenti per riparare a questo scandalo, Michele Serra anticipa i principali decreti:

Al Tg3 c'è un meteo faziosissimo
di Michele Serra
Il governo mette sotto accusa la totale assenza di contraddittorio, e chiede che durante il meteo sia presente in studio un esponente della maggioranza che sostenga le ragioni dell'anticiclone

Lo studio di 'Ballarò'
Il meteo del Tg3 è sotto accusa per l'eccessivo rilievo dato alle perturbazioni in arrivo. Il governo mette sotto accusa la totale assenza di contraddittorio, e chiede che durante il meteo sia presente in studio un esponente della maggioranza che sostenga le ragioni dell'anticiclone. "Ai comunisti piace la pioggia, a noi la figa", ha detto sorridendo il premier per sdrammatizzare. La riforma del meteo non è il solo provvedimento contenuto nel lodo Ghedini, che la maggioranza conta di fare approvare dal Capo dello Stato imitandone la firma. "Bonaiuti la fa quasi uguale", ha spiegato Berlusconi per abbassare i toni della polemica.

Queste le principali misure adottate per la Rai.
Norme anti-gossip Le notizie non autorizzate sulla vita privata del premier (per esempio la nomina a ministro degli Esteri di un'estetista russa diciottenne) sono severamente vietate. Chi fosse interessato alle conquiste femminili del premier potrà prenderne atto solo attraverso la 'Gazzetta Ufficiale', che ogni settimana pubblicherà la versione corretta dei rapporti effettivamente avvenuti. Sarà invece consentito, nei tigì e nelle trasmissioni di approfondimento, dare conto all'opinione pubblica dei mancati rapporti sessuali degli esponenti dell'opposizione. "Ai signori dell'opposizione", ha detto Berlusconi per alleggerire il clima con una battuta scherzosa, "non piace la figa".

Tg3 Lo speaker del Tg3 sarà affiancato dall'avvocato Ghedini, che avrà facoltà di correggerne gli errori in diretta grazie alla nuova procedura d'urgenza approvata in Commissione giustizia. La formula è specificamente studiata per lo spettacolo televisivo. Ghedini, in piedi alle spalle della conduttrice, appena questa apre bocca le stringe le mani sul collo gridando "io ti denuncio, maledetta!". Per svelenire il clima, Berlusconi ha promesso di invitare a cena a Palazzo Grazioli le conduttrici querelate. "Con una comunista non l'ho mai fatto, dev'essere molto strano, mi hanno detto che hanno una conformazione fisica diversa dal normale ma penso siano compatibili con noi italiani".
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In Parlamento è passata la legge che permette il rientro dei capitali dall'estero, scherzosamente chiamata "scudo fiscale", altrimenti detto condono tombale per mafiosi e bancarottieri che potranno far rientrare in Italia i quattrini frutto di estorsioni e taglieggiamenti pagando allo Stato la modica tassa del cinque per cento, tutto questo grazie all'assenza di molti parlamentari dell'opposizione, Julka75 ha pensato bene di posare una lapide a ricordo di questi signori:

Ex-voto

(Ringaziamenti al favoloso mondo del tumblr)

ex-voto


Sulla puntata di Anno Zero dell'altra sera alcune vignette di Vauro, dei veri e propri articoli di fondo:













E sullo stesso tema anche il parere di Romaniello:

rott...Amiamo le escort!




La guerra commentata da Altan:




Pillola del giorno: Il matrimonio è un pò come un esame scolastico... Prima è chimica, poi biologia... E alla fine è storia.
Michele Medda.





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