lunedì 1 marzo 2010

Un Consorzio del buonsenso.

In alto: Immagine tratta dal blog http://camminareneldeserto.splinder.com/



Se tutti gli economisti confrontassero le loro teorie, non raggiungerebbero mai una conclusione.
George Bernard Shaw .


Un Consorzio del buonsenso.

Dopo aver tanto parlato di Canapa e delle infinite possibilità d'uso che si possono ottenere attraverso la coltivazione di questa eccezionale pianta che non ha eguali nel pianeta, ci piacerebbe illustrare questo e gli altri argomenti di cui si parla in questo blog ormai da lungo tempo (un Consorzio di persone, aziende e punti vendita del Buonsenso), l'occasione potrebbe essere l'incontro organizzato dal Blogger Mysplindernight a Roma del quale parleremo più avanti;
Parliamo adesso della magnifica manifestazione organizzata a Roma a piazza del Popolo, una grande manifestazione, oltre duecentomila persone confluite da tutta Italia nella capitale pubblicizzata solo tramite la rete per dire basta alle leggi vergogna e per avere una informazione decente, qui una sintesi dell'evento con l'intervento di Paolo Flores D'Arcais direttore della rivista Micromega:

L’intervento di Paolo Flores d’Arcais alla manifestazione del Popolo Viola (VIDEO)





E a proposito di incontri, il blogger Mysplindernight ha organizzato nella città eterna per il giorno 13 marzo prossimo una cena fra blogger di Splinder nel caratteristico quartiere di Testaccio presso la Città dell'Altra Economia una struttura che promuove il commercio equo e solidale, le energie rinnovabili e il turismo responsabile, la cena si terrà pressso il Ristobar sito all'interno della struttura stessa, chi fosse interessata a partecipare può contattare Mysplindernight per la prenotazione, in questa occasione si potrebbe parlare dei temi cari a questo blog siete tutte invitate:




Mysplindernight a Roma

Il luogo del ritrovo romano è al Testaccio, in Largo Dino Frisullo alle 18, e poi ceneremo al ristobar della Città dell’Altra Economia (potete chiedere del tavolo a nome di Splinder).

L'evento si svolgerà in ogni caso e con qualsiasi condizione atmosferica.
E' necessaria la prenotazione, quindi è indispensabile che mi segnalate la vostra partecipazione entro il 9 marzo, con un messaggio privato, un commento, o attraverso questa pagina, per poter prenotare.

L'eco degli scandali della Protezione Civile, delle mazzette e dei favori da parte di un gruppo titolari di imprese che come sciacalli si sono avventati sulle macerie del terribile terremoto d'Abruzzo non si placa, Miss Kappa racconta quello che succede nella città abruzzese a quasi un anno dal sisma, immagini toccanti di migliaia di persone impegnate con solo le carriole a rimuovere le macerie:

Gli Aquilani

Abbiamo subìto, la scorsa settimana, pressioni snervanti, tentativi di boicottaggio, strumentalizzazioni, divieti, scetticismo, se non stigmatizzazione,per riuscire ad organizzare la giornata di ieri. Ci hanno oppressi per dieci mesi. Andati via i protettori, gli Aquilani si mostrano al mondo. Le immagini del nostro Francesco Paolucci parlano per me. Io le vedo e piango. Di gioia.


I terremoti devastanti che hanno colpito in questi ultimi mesi alcune parti del mondo come Haiti e in ultimo il terribile sisma in Cile devono farci riflettere sui segnali che la madre terra ci manda, in questo articolo Max Canti, un professionista che da oltre vent'anni si batte per la reintroduzione della coltivazione della Canapa industriale nel nostro paese, descriveva come fosse possibile la ricostruzione delle abitazioni colpite dal terremot mediante l'utilizzo della Canapa:

Case ecobiocompatibili per la ricostruzione in Abruzzo

Spero di trovare ospitalità per la pubblicazione di un validissimo argomento per la BIO-EDILIZIA, anche per l'attualissimo argomento di ricostruzione in fretta in Abruzzo prima del prossimo Inverno.
Con il sistema che ho ideato e brevettato si possono costruire case quasi subito abitabili, antisismiche, perfettamente isolate termoacusticamente sia in inverno che in estate, biocompatibili, con interni idroregolati perennemente a 60-62% di umidità relativa, a costi competitivi.

1° Metodo:
Viene costruita una ossatura di legno di casa all'americana predisponendo le reti di servizio;
una squadra predispone i casseri a ridosso dell'ossatura per una gettata di 30 cm di spessore, un'altra squadra sarà impegnata a scasserare la gettata anche dopo pochi minuti.
Nel cassero si getta un bicomponente inorganico erogato da una macchina bicomponente di grande portata, il getto è orientato con tubo venturi dove in testa una colea flessibile a giri regolabili inserisce nel getto una quantità nota di cips di Canapulo (è il legno leggerissimo di canapa che rimane dopo la stigliatura, impiegato oggi per lettiere di cavalli da corsa).
Dopo pochi minuti è possibile scasserare poiché il getto è divenuto una pietra cinque volte più leggera del cemento armato; in meno di una giornata si ottiene un monolito che comprende le pareti, i solai, il tetto, perfettamente isolato termoacusticamente, idroregolatore degli interni.
I due componenti separati, che miscelati reagiscono velocemente, sono il latte di calce ed il cemento alluminoso, il latte di calce in eccesso reagisce con l'alto contenuto di silice del legno di canapa formando pozzolana, la mineralizzazione lo rende di un colore gradevole bronzato e perfettamente ignifugo.
Quando si parla di pozzolana viene in mente il cemento degli antichi Romani e la struttura monolitica della cupola del Panteon a Roma.

2° Metodo
Il getto della macchina bicomponente è orientato sulle due facce di un elemento di un certo spessore facilmente estraibile dopo il rapprendimento delle due stratificazioni di materiale composito ( nel getto vengono inserite le fibre di canapa con una taglierina roving come è in uso nella tecnica nautica,con resine e fibre, per costruire imbarcazioni ed anche piccole navi da 30-40 metri).
Una seconda macchina bicomponente riempie le cavità tra le due stratificazioni di materiale composito con il bicomponente inorganico e legno di canapa come al primo metodo.
In alternativa l'elemento centrale isolante termoacustico sul quale si effettua la gettata, viene preparato prima in pannelli che rimarranno inclusi tra le due stratificazioni di materiale composito.
Il monolito che ne deriva dopo le stratificazioni potrà anche avere una forma libera non essendo vincolato alle gabbie di tondino o ad una struttura portante di legno o di acciaio.
Uno Yact di 30-40 metri che plana in mare a 30-40 nodi è sottoposto a migliaia di terremoti di gran lunga superiori a quello dell'Aquila; la nostra casa di derivazione avrebbe la stessa resistenza, e potrebbe anche essere posata galleggiante in una laguna o in un terreno fangoso.

... Continua


La pillola del giorno dopo, un tema molto combattuto, Wonderely in questo post descrive in maniera dettagliata quello che si può fare quando viene rifiutata da parte dei farmacisti la vendita di questo fondamentale farmaco, consigli per le donne e gli uomini che vogliono saperne di più:

Dopo alcuni mesi di assenza ritorno con un nuovo post. "Nuovo" per modo di dire,perché dell'argomento abbiamo già parlato e riparlato, ma a quanto pare a molte persone non è ancora chiara la questione, quindi la richiariamo. Spero che molte donne leggano questo post per essere a conoscenza dei loro diritti in materia riproduttiva, che spesso vengono calpestati.

In Italia esiste una legge chiarissima in materia di aborto e contraccezione. Per il primo si è resa possibile l'obiezione di coscienza, mentre per la seconda no. Perciò, quando un medico si rifiuta di prescrivere un farmaco contraccettivo, perché si dice obiettore, commette reato di omissione di soccorso, passibile di denuncia alle autorità.

In questo post illustrerò tutti i motivi per cui la pillola del giorno dopo non può essere considerata una pillola abortiva, anche se su molti giornali ancora compare questa dicitura (si tratta di disinformazione pura), rifacendomi alle parole del ginecologo Silvio Viale, e successivamente spiegherò come una donna può sporgere denuncia per mancata prescrizione del farmaco.

Sarebbe anche molto utile che il messaggio si diffondesse, in modo che sempre più donne possano essere consapevoli dei loro diritti e, quindi, farli rispettare.


Perché la pillola del giorno dopo NON è un farmaco abortivo (Nota di Silvio Viale)

“Leggo su alcuni quotidiani, a volte con tanto di schemi illustrativi allegati, che la contraccezione di emergenza agirebbe bloccando l’impianto in utero dell’ovulo fecondato. Non è così. La contraccezione di emergenza, più nota come “pillola del giorno dopo” (sarebbe meglio dell’ora dopo), non agisce sull’ovulo fecondato e tanto meno agisce impedendone l’impianto. Essa, come tutti i contraccettivi ormonali, agisce in fase pre e peri-ovulatoria impedendo la penetrazione dello spermatozoo nell’ovulo. Ovviamente, se viene assunta in tempo, poiché l’efficacia dipende dalla distanza tra il rapporto e l’ovulazione.
Contrariamente a quanto molti credono, non si rimane incinta al momento del rapporto, ma nei giorni successivi, quando ci sarà l’ovulazione. Di solito, quando c’è l’ovulazione gli spermatozoi sono già lì in agguato. E’ in questo intervallo che agisce la contraccezione di emergenza, cioè un progestinico come il levonorgestrel.


La conseguenza è che l’efficacia diminuisce con il ritardo di assunzione passando dal 95 % a 12 ore a circa il 60 % a 72 ore, mantenendo un’efficacia minore fino a 120 ore. Cinque giorni è infatti la durata della finestra fertile, che sarebbe opportuno pubblicare più spesso.

Per quanto riguarda l’ipotesi teorica del concorso di altri meccanismi, le modificazioni evidenziate sull’endometrio non sono tali da impedire l’annidamento, che avviene 8-12 giorni dopo il rapporto, ma al contrario potrebbero addirittura favorirlo. Se la pillola viene assunto quando si è già formato l’ovulo fecondato, la contraccezione di emergenza è innocua e inefficace, non potendo più influire sul destino dell’ovulo fecondato.
... Continua


Donne mercificate dalla pubblicità, donne costrette a diete allucinanti, un modello che i pubblicitari dovrebbero cominciare a rivedere, la rete è uno strumento indispensabile per far conoscere queste nefandezze, dal blog Il Corpo delle Donne:

Queste pubblicità non ci piacciono

DON_0_1

Questa è la copertina di D di Repubblica di questa settimana.

Il primo principio del marketing, a cui ogni impresa con obbiettivi di profitto si ispira, è che la pubblicità di un prodotto sarà di successo quanto meglio interpreta i desideri, espressi o meno, dei potenziali acquirenti.

DUNQUE:

A chi si rivolge questa pubblicità?

Chi comprerà questi mutandoni la prossima primavera?

Esiste qualcuna tra di voi che abbia più di 8 anni, che pensa di star bene con queste mutande?

Esiste qualcuna tra di voi che conosce qualcuna tra le amiche che starà bene con queste mutande?

A chi piace una ragazza così brutalmente magra?

Chi non è disturbato nel guardare una ragazza così sofferente?

Perché la ragazza non sorride?

“IL RE E’ NUDO!” lo vedo, anzi lo vediamo!

QUESTE PUBBLICITA’ NON CI PIACCIONO.

Bisogna farlo sapere agli stilisti e a chi si occupa delle loro campagne pubblicitarie.

Non è un commento banale, credetemi.

Manca un ponte, un collegamento tra chi crea queste campagne e i potenziali acquirenti.



Esiste ed è già una realtà, la macchina ad aria compressa, una piccola automobile che funziona senza benzina, dal blog di Jacopo Fo:

E' uscita l'automobile ad aria compressa!

Adesso c'è, è sul mercato. i Négre annunciano che usciranno a breve anche i nuovi modelli visto che del primo a 3 ruote ne hanno già prenotate a centinaia via web.
Ci sarà una versione tipo auto a due posti, 4 ruote, con grande bagagliaio e una a 6 posti, monovolume, ibrida (gas o carburante/aria compressa, prodotta anche in versione camioncino, furgone eccetera. andrà a 130 km/h, 180 km di autonomia con la sola aria compressa, su percorsi urbani, 1.500 (!!!) combinando aria compressa e carburante. Costerà 13.000 euro. Poi faranno anche un pulmino.
Io intanto ho prenotato una 3 posti.

Nel video una dimostrazione, svoltasi ad amsterdam, del modello Airpod

Per maggiori informazioni su Eolo, l'auto ad aria compressa vedi:
Terzo Millennio www.ecplanet.com/canale/varie-5/dario_fo-28/0/0/3065/it/ecplanet.rxdf
... Leggi tutto


E' terminato il Festival di San Remo, Michele Serra racconta i possibili risvolti della performance del pupillo di Casa Savoia:

Savoia circus

Emanuele di Savoia, con il suo successo sanremese, spiana la strada ad altri componenti della famiglia, che da anni cercano di salire agli onori della cronaca
Emanuele Filiberto
Emanuele Filiberto è solo il primo dei Savoia capace di riconquistare l'ammirazione e l'affetto degli italiani. Il suo successo sanremese spiana la strada a molti altri Savoia, tutti nullafacenti tranne il cugino Vittorio Filiberto, che da anni sta cercando di imporsi in Svizzera, purtroppo senza successo, come rappresentante di cioccolata giapponese. Saliranno presto agli onori della cronaca, tra gli altri, i seguenti Savoia.

Alberto Filiberto Risiede a Sankt Moritz, dove è popolarissimo tra i villeggianti perché dal 1975, non avendo niente da fare, passeggia nelle strade del centro aiutando le signore a mettere le monetine nei parchimetri. Ha spedito in Italia un curriculum nel quale chiede di essere assunto come ventriloquo oppure come cardiochirurgo, ma anche come direttore di museo o presidente della Repubblica, per lui fa lo stesso. In politica è favorevole alla Francia, anche se non sa spiegare perché.

Carlo Filiberto È un Savoia molto anziano che non si è mai mosso da Torino perché, non leggendo i giornali, non è al corrente degli avvenimenti degli ultimi settant'anni. Si considera tutt'ora ministro della Real Casa e sta preparando la visita di Churchill in Italia. Gentile, elegante, sempre sorridente, è ambasciatore onorario della Bulgaria ma il suo sogno è diventare anche ambasciatore onorario del Montenegro. In politica si ispira agli Hoenzollern, ma dichiara di apprezzare anche la Juventus.

Filiberto Filiberto Principe di Baden Baden, risiede a Bora Bora dove insegna Tuca Tuca. Insieme al suo gemello Emanuele Emanuele vorrebbe sfondare nel mondo nello spettacolo italiano. I due avevano preparato un brano per Sanremo, 'Italia Italia', ma si sono presentati lunedì scorso quando il Festival era già finito. Accolti dalla donna delle pulizie dell'Ariston, hanno trovato alloggio in una pensione della città vecchia dove dipingono paesaggi che intendono esporre al Louvre. Politicamente si dichiarano moderati di centro, a patto che non sia troppo compromettente.
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Dal blog di Pitunpi una pubblicità per chi ha problemi di stitichezza:

EHM...

gelmini

Dal blog Dalfusoditaiwan una serie di bellissime caricature:

"...siamo in un soffio di vento che ormai se ne va"

alcuni sono anche migliori dell'originale, l'ultimo per esempio
quasi tutti di Ric Machin

... Continua


A proposito della manifestazione a Roma del popolo viola, il commento di Vauro ed altre sue opere:













La corruzione nel nostro paese vista da Altan:


Le prospettive nella vignetta di PV64:

1 Prospettive

http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/IZ%20Escher%20-%20Prospettive%20Low.jpg


Pillola del giorno: Maddalena parla di Pene...

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