In alto: Immagine tratta dal blog http://lory75.splinder.com/Posso misurare il moto dei corpi, non l'umana follia.
Isaac Newton .
Dal blog Intimidesideri due soplendide immagini di autori del fumetto:Isaac Newton .
Per chi ancora non lo sapesse sabato 13 marzo prossimo a Roma quartiere Testaccio incontro dei blogger Splinder indetto dal blog Mysplindernight tutte le indicazioni e i dettagli dell'evento sul suo blog e su Facebook! Durante la cena si parlerà di progetti futuri verranno riprese le fasi salienti e trasmesse su Youtube...
Polverini e Formigoni ripescati nottetempo.
Come i protagonisti del film i soliti ignoti, la banda del buco di palazzo Chigi, con la complicità del Quirinale, di notte mentre tutti dormivano, ha promulgato il decreto attuativo che riammette in lista nel Lazio e in Lombardia i loro complici Formigoni e la Polverini, c'è chi parla di colpo di Stato, migliaia di persone si stanno mobilitando in queste ore contro questo ennesimo attacco alla democrazia, le linee del Quirinale sono intasate, per chi volesse scrivere al presidente della Repubblica ecco l'indirizzo:
presidenza.repubblica@quirinale.it
Oppure:
servizi.quirinale.itwebmail
A proposito della Polverini un video dal sito di Piero Ricca dove i più grandi artisti
cantano per lei:
La prossima legge su misura, se il Tar non si sbriga a dar ragione a lorsignori, sarà un bel decreto d’urgenza per riammettere le liste Pdl e Formigoni respinte dalla magistratura ordinaria per le irregolarità riscontrate? Non è improbabile che il buon Ghedini sia già al lavoro in queste ore.
... Continua
E sul governatore della Lombardia un appunto dal blog di Ossimorosa:
Mercoledì 24 febbraio.
Formigoni in conferenza stampa presenta i dati raccolti da ARPA Lombardia in collaborazione con il Centro di Ricerche UE di Ispra (Joint Research Centre).
"La qualità dell'aria è migliorata grazie alle politiche di divieti e incentivi messe in campo da Regione Lombardia: anzi, l'andamento del 2010 è il migliore degli ultimi anni"
Martedì 2 marzo.
Serie di rapporti semestrali di tecnici UE del Joint Research Centre, che si protraggono da novembre 2006 e che monitorano in contemporanea ad ARPA l'aria della Lombardia in alcune postazioni.
"I dati della rete locale sottostimano i valori delle concentrazioni di circa il 40 per cento"
Ancora per poco, per qualche giorno soltanto, ma fatemi vivere questo meraviglioso sogno!
... Continua
Sempre in tema di elezioni una cruda e brutale analisi del fenomeno elettorale e le sue conseguenze dal sito Luogocomune:
Alle urne! Alle urne!
Il problema fondamentale che sta alla radice dell’errato uso che noi facciamo della democrazia è la scarsa capacità delle persone di vedere il gioco nel suo intero.
Di quel gioco noi normalmente vediamo solo il lembo inferiore - cioè la lotta quotidiana fra i politici del momento - che è quello che ci riguarda da vicino ogni volta che stiamo per votare.
Ma tutto quello che sta dietro, tutto quello che avviene prima e dopo le elezioni - cioè tutto quello che conta veramente - sfugge normalmente alla nostra attenzione.
Ciò non accade perchè siamo stupidi, ma perchè veniamo intenzionalmente distratti dai giochi di facciata, proprio per evitare che lo vediamo.
Ieri era lo scandalo delle veline, oggi è il “caos delle liste”, domani sarà un’altra stupidaggine qualunque.
Si chiama specchietto per le allodole, ha sempre funzionato, e purtroppo in questo caso le allodole siamo noi. Siamo tutti i popoli d’Europa, anzi dell’occidente cosiddetto democratico, dove orde intere di persone vengono convogliate periodicamente alle urne, nell’illusione di poter decidere del proprio destino.
Purtroppo avviene che al momento di entrare nell’urna il nostro destino è già stato deciso. Ci viene infatti offerta solo una alternativa apparente, le cui variabili non sono in alcun modo in grado di determinare reali cambiamenti nel percorso della nostra nazione.
Ciò che impedisce questo cambiamento di percorso è la replicazione di un sistema marcio alla radice, caratterizzato dalla corruzione e dal furto legalizzato di miliardi di miliardi di denaro che il contribuente ha versato, nella forma di tasse, illudendosi che venisse utilizzato per le giuste ragioni.
Piace a tutti trovare ospedali che funzionano, nel momento del bisogno, …
… e quindi è giusto dare il nostro contributo perchè ciò possa avvenire. Piace a tutti vivere in città pulite e ordinate, per passeggiare con i nostri figli, e quindi è giusto dare il nostro contributo perchè ciò possa avvenire. Piace a tutti avere servizi come riscaldamento, elettricità e acqua potabile, e quindi è giusto dare il nostro contributo perchè ciò possa avvenire.
Peccato che i nostri ospedali siano una vergogna nazionale, le città una latrina per animali domestici, e l’acqua che beviamo un concentrato di veleni inquinanti e cancerogeni.
Eppure i nostri soldi noi li abbiamo versati. Dove sono finiti?
E’ questa la parte che fatichiamo a vedere, perchè ovviamente nessuno ha interesse che venga vista. Le elezioni avvengono in pubblico, con grande clamore di fanfare, ma poi le ruberie avvengono in privato, nel silenzio di un corridoio oscuro, nella veloce strizzata d’occhio fra appaltato e appaltatore, oppure sotto forma di curiose consulenze, tanto improbabili quanto inappuntabili.
Finchè esisterà una volontà di rubare il pubblico denaro, non mancheranno certo le idee per farlo in modo sistematico ed efficiente.
... Continua
E a proposito di ruberie e scandali chi meglio di Miss Kappa ne può parlare essendo lei una delle vittime dello scandalo della Protezione Civile sulla ricostruzione in Abruzzo:
L'appuntamento per organizzare la giornata di domenica si è svolto ieri sera, in piazza Duomo, nella tensostruttura che abbiamo deciso diventerà il punto di incontro dei cittadini. Vogliamo farla vivere e diventare per ora la nostra casa comune. E' stato emozionante vedere tanti volti nuovi. E gli amici delle circoscrizioni e dei comuni vicini. Ed è stato ancor più emozionante constatare il desiderio di venirci incontro, senza divisioni. L'accettare e condividere il punto di vista dell'altro. Ci siamo interrogati circa il messaggio che abbiamo inteso far passare con la dimostrazione della scorsa domenica. Messaggio che non intendeva dire che vogliamo che le macerie vengano rimosse al più presto dalla nostra terra. Noi vogliamo fortemente che restino qui. Sono ricchezza, e storia. E da quelle vogliamo ripartire.E la nostra non è la richiesta di agire in fretta. La fretta indurrebbe a portare velocemente le macerie altrove. E le macerie son danaro che fa gola a molti. Non vogliamo che si continui a speculare sulla nostra disgrazia. La protesta è contro l'immobilismo di questi undici mesi. Per quelle macerie che sono ricchezza che va opportunamente differenziata, e spostata, per consentirci l'accesso alla nostra città. Ed ai borghi del nostro territorio.
... Continua
Continuiamo a parlare di elezioni con i manifesti elettorali ripresi dal blog Thegolddrop:
Cartelli elettorali...
Dal blog Happysummer un altro contributo alla comprensione di come stiamo messi:
Giustizia? - Battuta flash
L'otto marzo dedicato alle donne, sempre dal blog Happysummer la desolante descrizione delle donne nel nostro paese:
Gioie e gioielli
... Continua
E a proposito di donne un gustoso articolo de LaTwiggy su:
se lei non ha voglia quasi sicuramente è colpa tua giovedì, 04 marzo 2010 , 00:00 Può succedere che nella coppia il sesso diventi stanco. È capitato a tutte. In passato anche a me. Nell’immaginario comune è la donna a fare la ritrosetta. Quella che c’ha mal di testa. Quella del stasera no. devo lavarmi i capelli. Ma c’ha le sue ragioni. La donna c’ha sempre i suoi perché. Se fino ad un mese fa vi accoglieva a casa in guepiere e senza mutande e adesso risponde ad una carezza con un secconon adesso. non vedi che sono impegnata a contare le piastrelle del bagno? E voi in bagno c’avete quelle a mosaico. Bhe. Nel 99% dei casi è colpa vostra. Perché quando diciamo che siamo stanche è sempre e solo una scusa. Non penserete davvero che vogliamo privarci di uno dei maggiori conforti che siete in grado di darci solo per un po’ di stanchezza? Se proprio siamo a pezzi a l massimo vi imploriamo con occhi da cerbiatta fai tutto tu amore anzi fammi tutto tu. Belle egoiste. Lo ammetto. Preferite niente? Anche se, lo confesso, tornare a casa dal lavoro e trovare i piatti lavati, il pavimento pulito e un mazzo di fiori sul tavolo incentiva parecchio la mia sessualità. Lui si che sa come prenderla…
Comunque. Voi uomini al grido di tette! Vi si svuota automaticamente il cervello. Non ricordate più nemmeno il vostro nome. E nella vostra calotta vuota rimbomba ritmico un tromba! tromba! tromba! Ecco. Noi donne non siamo così. Fate uno sforzo e cercate di capirlo. Perché noi siamo esseri pensanti. Magari pensiamo solo delle cagate pazzesche. Però pensiamo. E non riusciamo a smettere nemmeno sotto le lenzuola. Che noi donne siamo abituate a fare più cose contemporaneamente. Magari male. Però le facciamo. E una volta preso l’andazzo viene difficile smettere. Se poi tali prodotti della mente riguardano voi. E nello specifico una vostra carenza. Allora preparatevi al disastro. Un esempio. Una solo ed evasivo vedremo proferito nel momento sbagliato su di una decisione di vitale importanza per lei – che ne so… legno o gres? - potrebbe costarti un abbonamento settimanale all’autoerotismo. Da consumare segretamente e vergognosamente chiuso a doppia mandata nel bagno. Che se ti scopre ti becchi pure del porco. Ma non è finita qui. Perché la donna è anche rancorosa e vendicativa per natura. Perciò se la questione del vedremo persiste lei non perdona. Che c’abbiamo una memoria da pachiderma. Se poi sei stato così sprovveduto da vantare un’intera collezione di rispostacce ed evasioni dai tuoi doveri di marito/fidanzato/compagno. Bhe. Ti consiglio di iscriverti a youporn. Ma solo se hai un portatile. Per chiuderti al cesso mentre ti guardi i filmini zozzi. Che se ti becca sarà peggio dell’angelo nero dell’apocalisse.
... Continua
Polverini e Formigoni ripescati nottetempo.
Come i protagonisti del film i soliti ignoti, la banda del buco di palazzo Chigi, con la complicità del Quirinale, di notte mentre tutti dormivano, ha promulgato il decreto attuativo che riammette in lista nel Lazio e in Lombardia i loro complici Formigoni e la Polverini, c'è chi parla di colpo di Stato, migliaia di persone si stanno mobilitando in queste ore contro questo ennesimo attacco alla democrazia, le linee del Quirinale sono intasate, per chi volesse scrivere al presidente della Repubblica ecco l'indirizzo:
presidenza.repubblica@quirinale.it
Oppure:
servizi.quirinale.itwebmail
A proposito della Polverini un video dal sito di Piero Ricca dove i più grandi artisti
cantano per lei:Il pasticcio
La prossima legge su misura, se il Tar non si sbriga a dar ragione a lorsignori, sarà un bel decreto d’urgenza per riammettere le liste Pdl e Formigoni respinte dalla magistratura ordinaria per le irregolarità riscontrate? Non è improbabile che il buon Ghedini sia già al lavoro in queste ore.
... Continua
E sul governatore della Lombardia un appunto dal blog di Ossimorosa:
Mercoledì 24 febbraio.Formigoni in conferenza stampa presenta i dati raccolti da ARPA Lombardia in collaborazione con il Centro di Ricerche UE di Ispra (Joint Research Centre).
"La qualità dell'aria è migliorata grazie alle politiche di divieti e incentivi messe in campo da Regione Lombardia: anzi, l'andamento del 2010 è il migliore degli ultimi anni"
Martedì 2 marzo.
Serie di rapporti semestrali di tecnici UE del Joint Research Centre, che si protraggono da novembre 2006 e che monitorano in contemporanea ad ARPA l'aria della Lombardia in alcune postazioni.
"I dati della rete locale sottostimano i valori delle concentrazioni di circa il 40 per cento"
Ancora per poco, per qualche giorno soltanto, ma fatemi vivere questo meraviglioso sogno!
... Continua
Sempre in tema di elezioni una cruda e brutale analisi del fenomeno elettorale e le sue conseguenze dal sito Luogocomune:
Alle urne! Alle urne!
Il problema fondamentale che sta alla radice dell’errato uso che noi facciamo della democrazia è la scarsa capacità delle persone di vedere il gioco nel suo intero.
Di quel gioco noi normalmente vediamo solo il lembo inferiore - cioè la lotta quotidiana fra i politici del momento - che è quello che ci riguarda da vicino ogni volta che stiamo per votare.
Ma tutto quello che sta dietro, tutto quello che avviene prima e dopo le elezioni - cioè tutto quello che conta veramente - sfugge normalmente alla nostra attenzione.
Ciò non accade perchè siamo stupidi, ma perchè veniamo intenzionalmente distratti dai giochi di facciata, proprio per evitare che lo vediamo.
Ieri era lo scandalo delle veline, oggi è il “caos delle liste”, domani sarà un’altra stupidaggine qualunque.
Si chiama specchietto per le allodole, ha sempre funzionato, e purtroppo in questo caso le allodole siamo noi. Siamo tutti i popoli d’Europa, anzi dell’occidente cosiddetto democratico, dove orde intere di persone vengono convogliate periodicamente alle urne, nell’illusione di poter decidere del proprio destino.
Purtroppo avviene che al momento di entrare nell’urna il nostro destino è già stato deciso. Ci viene infatti offerta solo una alternativa apparente, le cui variabili non sono in alcun modo in grado di determinare reali cambiamenti nel percorso della nostra nazione.
Ciò che impedisce questo cambiamento di percorso è la replicazione di un sistema marcio alla radice, caratterizzato dalla corruzione e dal furto legalizzato di miliardi di miliardi di denaro che il contribuente ha versato, nella forma di tasse, illudendosi che venisse utilizzato per le giuste ragioni.
Piace a tutti trovare ospedali che funzionano, nel momento del bisogno, …
… e quindi è giusto dare il nostro contributo perchè ciò possa avvenire. Piace a tutti vivere in città pulite e ordinate, per passeggiare con i nostri figli, e quindi è giusto dare il nostro contributo perchè ciò possa avvenire. Piace a tutti avere servizi come riscaldamento, elettricità e acqua potabile, e quindi è giusto dare il nostro contributo perchè ciò possa avvenire.
Peccato che i nostri ospedali siano una vergogna nazionale, le città una latrina per animali domestici, e l’acqua che beviamo un concentrato di veleni inquinanti e cancerogeni.
Eppure i nostri soldi noi li abbiamo versati. Dove sono finiti?
E’ questa la parte che fatichiamo a vedere, perchè ovviamente nessuno ha interesse che venga vista. Le elezioni avvengono in pubblico, con grande clamore di fanfare, ma poi le ruberie avvengono in privato, nel silenzio di un corridoio oscuro, nella veloce strizzata d’occhio fra appaltato e appaltatore, oppure sotto forma di curiose consulenze, tanto improbabili quanto inappuntabili.
Finchè esisterà una volontà di rubare il pubblico denaro, non mancheranno certo le idee per farlo in modo sistematico ed efficiente.
... Continua
E a proposito di ruberie e scandali chi meglio di Miss Kappa ne può parlare essendo lei una delle vittime dello scandalo della Protezione Civile sulla ricostruzione in Abruzzo:
L'Aquila si manifesta
L'appuntamento per organizzare la giornata di domenica si è svolto ieri sera, in piazza Duomo, nella tensostruttura che abbiamo deciso diventerà il punto di incontro dei cittadini. Vogliamo farla vivere e diventare per ora la nostra casa comune. E' stato emozionante vedere tanti volti nuovi. E gli amici delle circoscrizioni e dei comuni vicini. Ed è stato ancor più emozionante constatare il desiderio di venirci incontro, senza divisioni. L'accettare e condividere il punto di vista dell'altro. Ci siamo interrogati circa il messaggio che abbiamo inteso far passare con la dimostrazione della scorsa domenica. Messaggio che non intendeva dire che vogliamo che le macerie vengano rimosse al più presto dalla nostra terra. Noi vogliamo fortemente che restino qui. Sono ricchezza, e storia. E da quelle vogliamo ripartire.E la nostra non è la richiesta di agire in fretta. La fretta indurrebbe a portare velocemente le macerie altrove. E le macerie son danaro che fa gola a molti. Non vogliamo che si continui a speculare sulla nostra disgrazia. La protesta è contro l'immobilismo di questi undici mesi. Per quelle macerie che sono ricchezza che va opportunamente differenziata, e spostata, per consentirci l'accesso alla nostra città. Ed ai borghi del nostro territorio.... Continua
Continuiamo a parlare di elezioni con i manifesti elettorali ripresi dal blog Thegolddrop:
Cartelli elettorali...
Tratto liberamente dal sito corriere della sera del 2 Marzo! 
Dal blog Happysummer un altro contributo alla comprensione di come stiamo messi:
Giustizia? - Battuta flash
Alfano, Ministro della Giustizia, dice al Premier: "Silvio, a mio avviso..."
E Berlusconi, gelido: "Angelino, ti ci metti anche tu?"
L'otto marzo dedicato alle donne, sempre dal blog Happysummer la desolante descrizione delle donne nel nostro paese:
Gioie e gioielli
No, non voglio citare la celebre affermazione di M. Monroe secondo cui "i diamanti sono i migliori amici di una donna", ma ricordare Cornelia, la famosa matrona romana che, di fronte al lusso sfreanato di altre donne, indicò i figli esclamando: "Ecco, questi sono i miei gioielli", esempio fulgido e immortale della proba virtus femminile in un mondo in cui la donna era apprezzata e stimata soprattutto per il suo essere madre.
Le donne devono stare tranquille in chiesa e avervi sempre un posto in secondo ordine. Se desiderano sapere qualcosa, devono chiederlo ai loro mariti, a casa. (S. Paolo)
Non è che le cose siano tanto cambiate, almeno nella mentalità maschile... Si assiste sempre all'elogio delle gioie della maternità, ma - complici anche altre ragioni di carattere socio-culturale - le donne hanno sempre meno figli, le Italiane in testa alla classifica, ed il nostro sta diventando un Paese con bassissimo indice di natalità e altissima percentuale di anziani. Tanto che, per salvare l'occupazione del personale, converrebbe trasformare asili nidi e scuola dell'infanzia in ricoveri per anziani e... riciclare gli insegnanti come badanti...
Madre, sposa, sorella, la donna è la carezza della vita, la soavità dell'affetto diffusa sulle tue fatiche" (G. Mazzini)
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E a proposito di donne un gustoso articolo de LaTwiggy su:
se lei non ha voglia quasi sicuramente è colpa tua
Comunque. Voi uomini al grido di tette! Vi si svuota automaticamente il cervello. Non ricordate più nemmeno il vostro nome. E nella vostra calotta vuota rimbomba ritmico un tromba! tromba! tromba! Ecco. Noi donne non siamo così. Fate uno sforzo e cercate di capirlo. Perché noi siamo esseri pensanti. Magari pensiamo solo delle cagate pazzesche. Però pensiamo. E non riusciamo a smettere nemmeno sotto le lenzuola. Che noi donne siamo abituate a fare più cose contemporaneamente. Magari male. Però le facciamo. E una volta preso l’andazzo viene difficile smettere. Se poi tali prodotti della mente riguardano voi. E nello specifico una vostra carenza. Allora preparatevi al disastro. Un esempio. Una solo ed evasivo vedremo proferito nel momento sbagliato su di una decisione di vitale importanza per lei – che ne so… legno o gres? - potrebbe costarti un abbonamento settimanale all’autoerotismo. Da consumare segretamente e vergognosamente chiuso a doppia mandata nel bagno. Che se ti scopre ti becchi pure del porco. Ma non è finita qui. Perché la donna è anche rancorosa e vendicativa per natura. Perciò se la questione del vedremo persiste lei non perdona. Che c’abbiamo una memoria da pachiderma. Se poi sei stato così sprovveduto da vantare un’intera collezione di rispostacce ed evasioni dai tuoi doveri di marito/fidanzato/compagno. Bhe. Ti consiglio di iscriverti a youporn. Ma solo se hai un portatile. Per chiuderti al cesso mentre ti guardi i filmini zozzi. Che se ti becca sarà peggio dell’angelo nero dell’apocalisse.
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Le due facce dell'eros nel fumetto
Due disegnatori di fumetti, due modi completamente diversi di disegnare le donne e l'eros: Vittorio Giardino (bolognese classe 1946) ed Eric Stanton, pseudonimo di Ernest Stanzoni (New York, 1926 – 1999). Sensualità elegante e misurata per il primo, carnalità sadomasochista per il secondo. Mai un eccesso, mai un’esagerazione per Giardino, seppure le sue donne sono sexy e anche quando ricoprono ruoli umoristici sono pervase da un pizzico di malizia. Fortemente erotici i disegni di Stanton, spesso e volenteri espliciti fino a sfiorare la pornografia, non lasciano dubbi sulle intenzioni dell'autore. Ognuno, a modo suo, ha avuto una folta schiera di estimatori.
Disegno 1: Vittorio Giardino - Disegno 2: Eric Stanton... Continua
Dal blog Dalfusoditaiwan, un video sugli spettacolari murales in Sardegna:
un video nuovo di zecca
sui murales in Sardegna: l'autrice
è la mia carissima amica
zia Bonnie, la ragazza che divide ogni giorno
tante ore con me e con i nostri amici
Oggi è il suo compleanno
festeggiamo insieme
i suoi 35 anni!
AUGURI !!!!!
E per finire sempre da Dalfusoditaiwan "Bolero" di Ravel:Musica in allegria : )
Sulle elezioni nel Lazio la manifestazione della Polverini a piazza Farnese commentata da Vauro e altre sue opere:
La situazione politica del nostro paese vista da Altan:
L'ode al cinque marzo dal sito Inserto Satirico:
Pillola del giorno: Mia moglie ed io siamo stati felici per vent'anni. Poi purtroppo ci siamo conosciuti.
Rodney Dangerfield.
L'ode al cinque marzo dal sito Inserto Satirico:
5 marzo
Il cinque di marzo
c'è stato, è arrivato,
un semplice e subdolo
il colpo di stato;
un governo cloaca
ha scritto un decreto
e non è più un mistero
non è più un segreto
che questa nazione
distrutta e stuprata
non ha libertà
non è amministrata
da gente che crede
che esista la Legge,
ma davanti il padrone
e dietro c'è il gregge.
Non esiste certezza
non esiste diritto,
esiste soltanto
chi sta buono e zitto,
ci vogliono sudditi
e non cittadini,
ci vogliono servi
come dei minzolini.
E che presidente
per questa nazione
fa quasi rimpiangere
Giovanni Leone…
Lui firma e giustifica
Il delitto impunito
Scrivendo boiate
Persino sul sito.
Ma qui non è più tempo
di fare lo struzzo
la casta ha mangiato
perfino in Abruzzo,
lasciamo alla feccia,
al letame, alla fogna
la fetida puzza
di questa vergogna.
Scendiamoci in strada
prendiamo le piazze,
anziani, bambini
ragazzi e ragazze,
striscioni, fischietti,
le fiaccole accese
prendiamoci indietro
il nostro paese.
Pillola del giorno: Mia moglie ed io siamo stati felici per vent'anni. Poi purtroppo ci siamo conosciuti.
Rodney Dangerfield.
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