domenica 27 giugno 2010

Fonti rinnovabili in Calabria

In alto: Immagine tratta dal blog http://sedutainriva.splinder.com/


I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.
Woody Allen.

Fonti rinnovabili in Calabria
In Calabria come nel resto del paese le fonti rinnovabili stentano a decollare, soprattutto per mancanza di informazioni al riguardo, il solare fotovoltaico, il mini eolico, la geotermia, queste forme di produzione di energia interamente naturali ed ecologiche rispettose dell'ambiente è imperativo che si diffondano rapidamente, il petrolio e le altre fonti non rinnovabili sono destinate ad esaurirsi nell'arco di qualche decennio, l'ambiente viene continuamente devastato, il blog inizia dalla Calabria una campagna di informazione su queste fonti, sulla possibilità di usufruire del Conto Energia per i piccoli impianti, ogni abitazione può autoprodursi l'energia e non dover pagare le bollette energetiche, l'Aspromonte è la zona di partenza di questo percorso informativo, in alto a destra trovate un sondaggio da riempire, Oppido Mamertina è una cittadina alle pendici dell'Aspromonte, partiamo da qui:




La nave dei diritti è sbarcata a Genova, una folla eterogenea e variopinta ad accogliere i mille da Barcellona, da Il Fatto quotidiano la cronaca di questa giornata:

A Genova “Lo Sbarco” della nave dei diritti

“La nostra terra inghiottita non esiste sotto i piedi. Potete respingere, non riportare indietro, è cenere dispersa la partenza, noi siamo solo andata”. All’una del pomeriggio, quando il sole picchia forte sul ponte di poppa della “Majestic”, Katia legge al megafono le parole di Erri De Luca. Il popolo degli “sbarchini” applaude, c’è anche chi si commuove in questo momento in cui – per la prima volta a metà della navigazione – ci si ritrova tutti insieme. Per commemorare i caduti in mare, per ricordare chi ha tentato invano di sfuggire alla miseria del Maghreb o dell’Africa sub-sahariana cercando fortuna in Europa. Ma anche per denunciare, attraverso un viaggio simbolico di ritorno verso l’Italia che hanno lasciato da anni, il declino di un paese in preda alla corruzione, al malaffare, al clientelismo, all’intolleranza, persino alla xenofobia. Italiani emigrati, non più per pura necessità di sopravvivenza, come avveniva per i nostri padri: ma anche chi è partito inseguendo semplicemente un’occasione professionale, alla fine ammette che la distanza invita alla riflessione, ti spinge a vedere con maggiore distacco le storture del sistema.

Paola Manno vive a Bruxelles da quattro anni. Qui emigrarono i suoi nonni negli anni Cinquanta. Per questo ha deciso di andare a ritroso, di indagare sul passato, cercare di capire. Ha girato un documentario, “Lu core suttaterra”. Storie tragiche di una coppia di minatori, e di una vedova il cui marito morì di silicosi. Esperienze di un passato ormai tramontato, quando “era la donna che seguiva l’uomo, mentre ora va a lavorare nelle istituzioni, ricopre ruoli importanti”. Emigra, ma a volte rientra in patria. “Io, dopo 4 anni, ho deciso di tornare – dice Paola – Sono pugliese, vedo che si stanno muovendo molte cose, voglio provare”. Lei ripone qualche speranza in Vendola, ma poi c’è un piccolo gruppo arrivato dalla Sardegna per dire che le cose sull’isola governata da Cappelacci, vanno male.
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L'ultima manovra finanziaria da venticinque miliardi di euro approvata in tempi record anticipa quello che sta già succedendo in Grecia, la svendita di terreni demaniali e la cessione di servizi pubblici essenziali, dal blog Luogocomune:

Vendo isole greche a prezzo da saldo

di Marco Cedolin

Chi pensava che la manovra lacrime e sangue imposta ai cittadini greci fosse sufficiente a soddisfare l’appetito insaziabile della BCE e del FMI si stava in tutta evidenza sbagliando. E’ passato poco più di un mese dalla pesante e contestata serie d’interventi destinati a pesare come un macigno sulla qualità di vita della popolazione greca e già il governo di Atene si dimostra pronto a nuovi “sacrifici” volti a raccogliere denaro da devolvere alle banche internazionali.

Una volta ripulite a dovere le tasche dei cittadini, non resta che la svendita del territorio e delle principali aziende pubbliche a compratori stranieri (con tutta probabilità gli stessi personaggi che compongono l’azionariato delle banche creditrici) che siano interessati all’acquisto di tranci di Grecia a prezzi da saldo.

Secondo alcune indiscrezioni apparse sul Guardian di Londra e riprese dal Corriere Della Sera, ...

... il governo greco si starebbe infatti apprestando a mettere sul mercato alcune fra le isole più belle del Mediterraneo, oltre a svendere ad aziende straniere la rete ferroviaria nazionale e le società pubbliche che gestiscono le risorse idriche del paese.

Il territorio, da sempre patrimonio della popolazione greca, destinato ad essere alienato, dovrebbe comprendere ampie porzioni di isole famose quali Mykonos e Rodi, dove gli acquirenti potranno costruire hotel extra lusso e villaggi vacanze a profusione, senza naturalmente alcun vincolo alla cementificazione, ma anche minuscoli atolli fra i circa 6000 sparsi nel Mediterraneo, pronti a diventare proprietà privata del magnate di turno, per cifre “modiche” che non dovrebbero superare i 15 milioni di euro.
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I cittadini aquilani hanno proclamato lo stato di agitazione permanente contro il governo e la Protezione civile, da Miss Kappa le ultime notizie:

Visti da lontano


Eccoli i miei compagni (io non ho paura di usare questo sostantivo: cum panis, persone con le quali divido il pane della lotta e della resistenza che, per noi,è primario) davanti alla sede RAI di Roma. Dopo aver partecipato al consiglio comunale straordinario, che si è tenuto in piazza Navona, nel quale si è proclamato lo stato di agitazione permanente della città dell'Aquila, sono andati a protestare per il comportamento della televisione di regime che, nonostante gli introiti del danaro pubblico, continua ad ignorare la nostra condizione. E a fare disinformazione. Fuori dalle mura fortificate della mia città, con gli occhi di chi sta lontano, i miei compagni mi appaiono ancor più belli. E forti. E coraggiosi. E sprezzanti della fatica e dell'emarginazione. Il sindaco Cialente ha fatto suo il consiglio che gli ho porto prima di partire. Gli ho chiesto di farsi sentire. Di chiamare a raccolta i giornalisti.Di raccontare, fuori dalle nostre mura, la penosissima situazione che stiamo vivendo. Meglio tardi che mai, recita il vecchio detto.
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Il giornalista Massimo Fini ha scritto un articolo delirante sulle donne e sull'emancipazione femminile, tantissime donne lo hanno contestato e sbertucciato, fra le tante c'è anche Maddalena:



I mondiali di calcio per la nazionale italiana sono terminati, dopo le ingloriose prestazioni della nostra squadra, la compagine torna in Italia con la coda fra le gambe, alcuni commenti sull'argomento, da Beppe Grillo:

Bufala azzurra

nazionale.jpg

Bossi l'ha capito all'incontrario, come è nel suo stile, ma Berlusconi lo ha fatto nel suo interesse, come è nel suo stile. Non è stata la Slovacchia a essere comprata, ma l'Italia. La FIGC è stata pagata per perdere dallo psiconano. Ci sono due centrali nucleari in Slovacchia in ballo comprate dall'Enel. Il governo slovacco è in grandi difficoltà nei confronti della sua opinione pubblica per aver concesso la riattivazione di centrali sul suo territorio, risalenti all'epoca di Chernobyl, a un Paese che non sa neppure fare la raccolta differenziata. Una vittoria della Slovacchia avrebbe cancellato ogni opposizione interna. Il primo ministro Robert Fico, secondo le nostre fonti, avrebbe trattato segretamente con Frattini la sconfitta della Nazionale ben prima della sua partenza per il Sudafrica. Si spiegano così le decisioni apparentemente incomprensibili della rinuncia a Cassano, Balotelli, Totti e Borriello e l'adozione in blocco della difesa juventina, una delle peggiori del campionato. In campo sono scesi ologrammi del calcio giocato come Cannavaro, il condor delle Ande Chiellini e il figlio del custode di Mirafiori Marchisio. Con Iaquinta a fare da punto di riferimento per gli avversari con il classico naso lampeggiante e uno semisconosciuto ragazzo in porta terrorizzato da ogni tiro come un coniglio di fronte al cobra. La Nazionale ha cercato inutilmente di farsi battere da Paraguay e Nuova Zelanda.
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Dal blog Incapervinca:

Sudafrica 2010, giocare a pallone in un paese dove ogni 23 secondi una donna viene stuprata
Il 15 maggio 2004 la Fifa preferisce per quattro voti il Sudafrica al Marocco consegnando così il mondiale di calcio del 2010 a uno dei paesi più violenti del mondo.
Se i mondiali si giocassero oggi, i tifosi troverebbero, calcio a parte, bei parchi da visitare, vini eccellenti, una cucina per grandi felini (in cui la verdura ha una funzione puramente decorativa) e una criminalità così spietata da far sembrare disneyane le bande che infestavano il Bronx negli anni settanta. Il Sudafrica, lo conferma anche il Ministero degli Affari Esteri, è uno degli stati più a rischio del mondo. Escludendo quelli coinvolti in un conflitto, rincara la dose il Daily Telegraph, è il più violento dopo la Colombia.
La contabilità degli stupri in Sudafrica è orrore puro
Rapine, rapine a mano armata, omicidi (quasi 9.000 negli ultimi sei mesi), furti, ma soprattutto stupri. La contabilità degli stupri in Sudafrica è orrore puro. Ogni 23 secondi una donna viene violentata, ogni 30 minuti un minore (fonte: People Opposing Women Abuse). Ogni anno 1 milione di donne subisce violenze sessuali su una popolazione di 46 milioni, maschi compresi. Un sudafricano su quattro almeno una volta nella vita ha commesso uno stupro. Una ragazza su quattro e un ragazzo su cinque sotto i 16 anni sono stati vittime di stupro. E lo Stato che che fa? Punisce solo il 7 per cento dei casi denunciati. Le leggi contro gli abusi sessuali sono vecchie di mezzo secolo, inadeguate, grottesche. In aula non si deve provare la colpevolezza dello stupratore ma l’innocenza della stuprata. E gli avvocati dello stupratore possono sempre appellarsi alla ‘provocazione’ della donna, eccezionale panacea per mandar tutti assolti. Ecco perchè su nove donne violentate una sola sporge denuncia. La bestiale catena di montaggio dello stupro assume ogni giorno di più numeri e proporzioni da piaga biblica. Sonette Ehlers ha provato a contrastarla brevettando il Rapex, il primo condom antistupro. Ha le dimensioni di un tampone, è di lattice e si infila nel canale vaginale come un diaframma. Il Rapex è rivestito da microscopiche setole dentate che durante la penetrazione si conficcano nelle carni del violentatore. Provoca dolori atroci e può essere rimosso solo chirurgicamente. Ai giornalisti che le chiedevano a cosa si fosse ispirata per la sua invenzione, la Ehlers ha risposto: “Ho incontrato una vittima. Non faceva che ripetermi ’se solo avessi avuto i denti laggiù’. L’ho accontentata“.
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Dal blog ArtemisiaHate:

La sorella di Calderoli


Susan Boyle.

Separati alla nascita.

p.s. Speciale mondiali.

Riflessione trovata su Internet:

"La coppa del mondo è diventata come la Seconda Guerra Mondiale?"

La Francia si è ritirata, gli Stati Uniti sono arrivati in ritardo, l'Inghilterra è lasciata a combattere contro i tedeschi, mentre l'Italia, guidata da un cogliòne, fa figure di merda con chiunque.
Un post spensierato per augurarvi buon weekend!:D
Arte

Dal blog di Lia Celi:

The Lippi Sleeps Tonight, bollettino saltuario da Sudafrica 2010 (quinta puntata)

- Si allarga dal Nord Italia al Sudafrica l’ultimo scandalo lattiero-caseario. Dopo le mozzarelle che, una volta sul piatto, diventano azzurre, è stato diffuso su Youtube un impressionante filmato in cui undici azzurri, una volta in campo, diventano mozzarelle. Secondo alcuni la causa sarebbe la presenza di un batterio, secondo altri l’assenza di Cassano. La polizia sudafricana ha accusato Lippi di spaccio di prodotti sofisticati. Lo sdegno del cittì: «Sofisticati? Ma avete mai sentito parlare Montolivo?»

- «Forse non ci siamo riusciti perché il cane ci stava guardando»: dopo il match con la Nuova Zelanda, gli azzurri sono i nuovi testimonial della campagna «Bastascuse» contro l’impotenza in area di rigore. Secondo le statistiche, ieci calciatori della Nazionale su undici sono incapaci di realizzare un gol su azione in novanta minuti: disfuzioni attribuibili all’avanzamento dell’età, alla mancata intesa con i partner, alla stanchezza e perfino all’alimentazione. Claudio Silvestri, il medico della Nazionale, si difende: «Sono certo che quei due chili a testa di Nutella che gli azzurri si fanno fuori a colazione non c’entrano per niente.» Anzi, secondo uno studio della Ferrero, la famosa crema alla nocciola aiuta a fare gol: basta schiaffarne un po’ negli occhi del portiere...

- Inefficace, evanescente, dopo pochi minuti lascia la zona senza alcuna copertura, prestazione decisamente insufficiente: secondo tutti gli osservatori, come difensore Fabio Cannavaro è ormai fuori ruolo, ma come testimonial del deodorante Gillette è perfetto.

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Quando una donna ha il ciclo mestruale, il racconto di Phoebe:

Quello che le donne non dicono (e gli uomini non vogliono sentire)

Sei nervosa? Stressata? Non ce la fai più?
Ti mangeresti a colazione l’omino col cappello che non si lascia sorpassare?

Per gli uomini c’è solo una spiegazione valida: hai il ciclo.

Non è per la montagna di panni da stirare che ti guarda minacciosa, per il capo che non ti ascolta quando parli in modo intelligente di lavoro ma continua solo a guardarti la scollatura, il tuo compagno che non si accorge che hai passato tre ore dal parrucchiere a farti bella perché è troppo preso dai Mondiali e dalla partita Pincopanco Vs Pancopinco.
No.
E’ per il ciclo mestruale.
Croce di tutti gli uomini.
Certo, come no.
Che, detto per inciso, per gli uomini rimane una attività misteriosa e complessa, quasi da iniziate, ed impossibile da comprendere fino in fondo senza avere l’utero.
Poi gli uomini nella loro ignoranza assistono impotenti ad un bombardamento mediatico fatto di ali, donne che fanno la ruota, che vanno in bicicletta, tessuti innovativi, incomprensibili paure e fobie di sporcarsi i pantaloni bianchi.
Che poi, mica è necessario metterli proprio nel momento topico del ciclo, signora mia. Un po' di cervello, che noi donne ce ne abbiamo da vendere, via.

Senza considerare quella che definisce timidamente il ciclo quei giorni lì, manco fosse una cosa da vergognarsi e conferendo alla cosa più naturale del mondo un’aura di mistero tale da causare una convocazione d’urgenza di Giacobbo.
Problemino, indisposizione, impedimento, palloncino rosso.
Uomini, donne: fate lo spelling con me. M-E-S-T-RU-A-Z-I-O-N-I.
Mestruazioni.
Non è una parolaccia, ma chiamare le cose col nome più consono.
Il fatto che il ciclo mestruale di una donna sia ancora oggi tabù fa ridere. Donne che ballano seminude in fascia protetta mimando rapporti orali va bene, questo no.

Perché da sempre nel corso del secoli il ciclo mestruale rendeva la donna impura, era il segno che non avrebbe portato eredi nemmeno quel mese e probabilmente puzzava anche. In tempi più recenti non è che sia andata meglio, considerando che a mia nonna era stato insegnato a non toccare l’acqua in quei giorni lì nemmeno per lavare l’insalata. E lei ne approfittava per riposarsi in barba ai pregiudizi, convinta però che se si tagliano i capelli da indisposta ricresceranno male, ribelli e indisciplinati. Chiaramente.

Oggi, dopo che le femministe han bruciato in piazza badilate di reggiseni noi donne ci siamo leggermente emancipate.

A quattordici anni dovevo partire per le vacanze e quei giorni lì coincidevano con i giorni di mare. Mia madre timidamente mi mise in mano una scatola di Ob mini con la stessa faccia con cui mi avrebbe affidato una scatola di preservativi. Non mi spiegò nulla, non disse nulla. Mi mise in mano la scatola e chiuse la porta del bagno. Io, seduta sul water, ho dovuto capire da sola il dove/come/perché. Lei non ha saputo proferire verbo, chiusa nella vergogna.
Immaginatevi io che leggevo Cioè pensando dicesse cose serie come ho portato a termine con coraggio l’operazione.

Per fortuna che poi, col passare degli anni, le cose sono andate meglio, grazie ad.O.b. che non mi ha mai delusa ed a fatto di me una donna più sicura di sé e con meno frustrazioni.

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Il vostro amico a quattro zampe ha bisogno di una messa in piega? seguite il racconto di Eppifamili:

CIRCA LA TOLETTA E IL SUO SENSO SOCIALE

Venerdi scorso Homo ha preso in mano la situazione come solo lui sa fare.



Essendo ormai Eppidog diventata una palla di pelo informe ed ingestibile, nella quale si ritrovano oggetti scomparsi da decenni,

dopo aver ripescato fra le ciocche della sua panzetta il mio lucidalabbra desaparecido,

quel sant'uomo di mio marito decide di portarla a fare la toletta.

Per la prima volta della sua vita.

Si.
Perchè finora il core de' mamma non aveva avuto la forza di lasciarla in mani estranee per un momento da lei così odiato.
Ma tant'è.
Homo prende appuntamento, la preleva come un sacchetto (vedi foto) e la porta dal toelettatore mollandola lì, sotto lo sguardo a palla di rimprovero della piccola malcapitata.

"Come lo vuole il ciuffetto?", fa il signore del negozio.

"Ciuffetto?! Mah... non saprei... Così forse. No, magari ....beh! Non saprei...", replica Homo con malcelata sicurezza (della serie non sa manco che è un ciuffetto).

"E una spuntatina gliela diamo?", continua imperterrito il Jill Cagnè de' noantri (Cagné di nome e di fatto appunto).

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Una strana coppia dal blog di Biancaraffa:

Postato da BiancaRaffa



Lui un maiale e lei una tigre.... mica tanto strana, alla fine!


Dalle strane coppie ai volti di donne, dal blog di Dalfusoditaiwan:

ì
Di che stagione siete?
E' il solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno
a qualunque tipo apparteniate
BUONA ESTATE
a tutti !!!!

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Dal blog di Orofiorentino i sogni:




Il commento sulla crisi economica dalla matita di Vauro:



Considerazioni filosofiche da spiaggia da parte di Altan:




A proposito di ciclo mestruale il commento di PV64 e altre opere:

Cicli e ricicli...

http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Cicli%20Low.jpg

...e con questa altissima riflessione esistenziale dell'IdiotaZen, auguro uno splendido week end di Pace, Sole e Amore... in special modo alle donne che in questi giorni sono, aimè, in pieno ciclo mestruale!!!
:)


La Catena


http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Lega%20Nord%200k%20Low.jpg


Pillola del giorno: Vanessa Mae Red Hot Music Video

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