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Ennio Flaiano.
... E la nave va. La nave dei Diritti prossima alla partenza.
Ben venga qualsiasi testimonianza, qualsiasi iniziativa, che si opponga a questa vergogna. Ben venga una nave che da ‘fuori’ ci mostri la pazzia di cui siamo vittime e ci stimoli a reagire finché siamo in tempo. Perché il tempo che ci rimane è molto poco. Anche Flavio Oreglio ci chiama a raccolta:
Addio a Josè Saramago “Foto”
Cerimonia funebre dello scrittore a Lisbona
di Reset staff
image from PeaceReporter.it
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I baby pensionati in questo paese sono una moltitudine, ma in Sicilia, regione a statuto speciale ce ne sono ancora di più grazie ad una legge che si sono fabbricati ad hoc, questa legge rischia adesso di essere estesa in tutta Italia, dal blog di Daniele Martinelli:
Baby pensioni, altro che “hotel”
In Sicilia c’è un dipendente regionale che quasi ogni giorno va in pensione anche a 45 anni, con solo 25 anni di contributi per gli uomini e 20 per le donne contro i 40 anni dei comuni mortali del resto d’Italia grazie alla legge 104 del 1992, recepita e modificata dalla Sicilia nel 2004, che consente ai suoi dipendenti di usufruire di permessi per assistere disabili e di andare in pensione per accudire un parente malato. Negli ultimi 2 anni i prepensionati siciliani sono raddoppiati.
Fino al 2007 i baby-pensionati siciliani ogni anno erano mediamente 100, nel 2008 e nel 2009 sono diventati 200 all’anno.
Tra i prepensionati d’oro del 2010 c’è l´attuale assessore all’Energia, Pier Carmelo Russo, che da direttore generale della Regione Sicilia ha chiesto di andare via a 48 anni per assistere il padre. Dallo scorso gennaio riceve la pensione.
... Continua
La proposta di Marchionne, l'amministratore delegato della Fiat, di stravolgere lo statuto dei lavoratori e di far accettare nuovi sacrifici ai dipendenti dell'azienda è la premessa di quello che succederà nei prossimi mesi in tante altre aziende, i diritti acquisiti con le lotte e gli scioperi degli anni passati sono sempre più a rischio, dal blog Luogocomune:
politica italiana : Tengo famiglia |
di Marco Cedolin |
Alcuni giorni addietro oltre ventimila aquilani sono scesi in piazza per rivendicare i loro sacrosanti diritti, nessun telegiornale ne ha parlato, dal blog Trentotto secondi:
L'Aquila: quello che i TG non hanno voluto mostrare
I nostri blog sostituiscono i media nazionali, anche quelli per i quali paghiamo il canone.Il 16 giungo 20000 aquilani con la sola bandiera nero-verde (i colori della città) sono scesi in piazza ed hanno bloccato per qualche ora l'auotostrada che porta a Roma.
I cittadini del territorio aquilano rivendicano il diritto di equità rispetto a catastrofi simili che hanno colpito nel tempo la nazione. Chiedono quindi
• il congelamento delle tasse, dei muti, dei prestiti e delle altre imposte per 5 anni e successiva restituzione in 10 anni
• lavoro: garanzie per disoccupati,cassintegrati e precari, provvedimento per far ripartire le attività economiche e commerciali.
• Ricostruzione della città e dei paesi: quindi, subito, tutte le risorse necessarie, anche attraverso una tassa di scopo.
• Lo snellimento delle procedure per la ricostruzione vera
• Un futuro degno per la loro terra e i loro figli
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Il DDL sulle intercettazioni sarà in discussione alla Camera il nove di luglio, dal blog di SuzieQ l'appello della Gabanelli contro la legge bavaglio:
E non ci si crede!
...veramente non ci si crede! Ho trovato questo video, abbastanza interessante.
Ho letto da qualche parte che stava su Facebook e, ma guarda un pò, se lo sono perso!
Anzi, è sparito così nel nulla ! Roba da pazzi, Ma chiudete le porte quando uscite, sennò vi vuotano il sito!
... Continua
Essere donne è sempre difficile, alcune considerazioni in materia dal blog di Phoebe1976:
Siamo donne. Oltre le ovaie c’è di più?
Ma noi, si sa, c’abbiamo le palle anche se Dio Creatore Onnipotente s’è sbagliato e al momento della creazione s’è distratto (succede anche a lui) inserendole nel modello sbagliato.
Forte di una tradizione catto-cristiana che vede la donna come incarnazione del peccato se non sottomessa all’uomo, se qualcosa va storto la colpa è sempre nostra.
Eccerto!
... Continua
... E dal blog di Arguzia:
Massimo is back
Già un paio di mesi fa Massimo Fini ci aveva allietato con il suo illuminante pensiero sulle donne (io ne ho parlato qui, lui l'ha scritto qua). Come dice un amico di FB forse s'era preso troppi pochi vaffanculo e ha sentito l'impellente bisogno di bissare.Stavolta Fini ci fa sapere che 'sto maledetto femminismo ha rovinato non solo le donne, ma anche gli uomini che stanno perdendo il loro ruolo.
Insomma, prima la faccenda era facile facile: la donna stava a casa a badare alla prole, a cucinare, a pulire o al massimo nei campi quando era tempo di vendemmia e l'uomo andava a lavorare per mandare avanti la baracca.
E ogni tanto, quando si andava a teatro, (perché allora la gente del popolo andava a teatro, oh yes, a vedere spettacoli carnascialeschi ma anche Eschilo, Euripide, Sofocle, Aristofane che sono un po' meglio di "X Factor") c'era sempre una zia zitella o una domestica perché non c'era famiglia, per quanto modesta, che non avesse dei domestici in essa integrati.
Adesso invece è un macello, le donne lavorano e tocca pagre una baby sitter o mettere i bambini all'asilo. Che poi lo sanno tutti che la femmina un ruolo ce l'ha, gliel'ha dato Madre Natura. Mogli e madri dobbiamo essere e se decidiamo di essere altro, di andare a lavorare, a studiare, di uscire di casa per crearci la nostra vita distruggiamo questo meraviglioso ordine naturale.
La donna, secondo Massimo Fini, è una cosa passiva, che deve accettare il ruolo impostole da questa presunta legge di Madre Natura. L'uomo, invece, un ruolo se lo deve creare: donna passiva, uomo attivo.
Una donna che decide di diventare parte attiva nella SUA vita, distrugge ogni certezza e all'uomo non resta nemmeno una guerra per sentirsi davvero maschio.
L'uomo il suo scopo nel mondo deve cercarselo, ma oggi non ha più occasioni per esercitarlo. Non c'è più la guerra dove provare il proprio coraggio (la guerra d'antan, dico, non quella odierna dei robot, tanto che vi partecipano anche le tipe, robb de matt), non c'è più il duello. La forza fisica, sostituita dalla tecnologia, non conta più nulla eccetera. E, senza ruolo, l'uomo non esiste.
... Continua
I mondiali in Sudafrica continuano ad essere una delusione per la nostra nazionale, i commenti di Baghera:
Italia VS Paraguay 1.1
... Continua
... E di Lia Celi:
The Lippi Sleeps Tonight, bollettino saltuario da Sudafrica 2010 (terza puntata)
- Lo stentato pareggio contro il Paraguay non ha meravigliato nessuno: l’Italia, da che mondo è mondo, fa sempre schifo in tutte le fasi preliminari del Mondiale e comincia a giocare bene nelle semifinali - a meno che non la buttino fuori prima. Per motivare la squadra già in occasione del match con la Nuova Zelanda, Lippi potrebbe chiedere l’intervento di un ipnotizzatore che convinca gli azzurri di essere già in semifinale. Il guaio è che dopo due partite crederanno che il Mondiale sia già finito, e vorranno tornare a casa, per di più con un sacco di soldi.
- E i conti da saldare per la Nazionale sono già pesantucci: dopo i premi partita promessi alle celebrazioni per l’Unità d’Italia, il cittì si è impegnato pubblicamente a ripagare anche i 21 milioni di telespettatori che lunedì hanno seguito la partita con il Paraguay. A Lippi è arrivato un incoraggiante messaggio da Calisto Tanzi: «Tranquillo, se in galera per debiti non ci sono io, non ci finisce nessuno».
- Sorpresa fra i tifosi neozelandesi per il primo punto conquistato dai Kiwi in un Mondiale di calcio: «Da quando abbiamo anche una nazionale di calcio?» In effetti laggiù lo sport di casa è il rugby, tanto che gli All Whites, undici marcantoni alti dall’uno e novanta in sù, sono stati messi insieme rastrellando le riserve più mingherline degli All Blacks, i rugbisti più famosi del mondo. Ma gli azzurri, che li incontreranno domenica, non hanno nulla da temere dai prestanti Whites: «Le nostre mogli sono in Italia».
- Dopo il vice-Pirlo, non poteva mancare un vice-Buffon (non è colpa di nessuno se si infortunano solo gli azzurri con nomi ridicoli). Domenica a difendere la porta azzurra sarà Federico Marchetti. Scampato in gioventù a un tremendo incidente stradale, sostiene di dovere la vita a Zarathustra. «Sì, è vero,» conferma la Madonna, piccata, «e allora? Mica posso salvare tutti io, col traffico che c’è sulle strade oggigiorno ho dovuto chiedere aiuto alle altre religioni. Una volta mi dava una mano padre Pio, ma adesso fa la star della tivù.»
Dal blog di Azalea Rossa alcune deliziose freddure:
FREDDURE
(dato il clima...)
firma cambiali.
Chi non lavora
si arrangia.
Chi tardi arriva
male parcheggia.
Chi dorme
non piglia la curva.
Dimmi con chi vai
e ti dirò se vengo anch'io.
... Continua
Dal blog Rosa Rossa_3 una poesia ed un'immagine:
(✿◠‿◠)(¯`*•.¸PER UNO SPLENDIDO WEEK-END A TUTTI VOI..(✿◠‿◠)(¯`*•.¸.
Nel silenzio della notte,
io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento,
io ho scelto te.
Nell'incanto dell'aurora,
io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose,
io ho scelto te.
Nell'arsura più arida,
io ho scelto te.
Nella buona e nella cattiva sorte,
io ho scelto te.
Nella gioia e nel dolore,
io ho scelto te.
Nel cuore del mio cuore,
io ho scelto te.
Prender tempo
Vignetta di qualche mese fa, ricolorata e pubblicata su Il Misfatto, l'inserto satirico de Il Fatto di domenica scorsa.
Sembra così attuale, non vi pare?.....
Illusa
....torna dopo un sacco di tempo il caro amato Scupido, il disincantato e cinico angioletto che dispensa consigli sull'Amore e tutto ciò che gli ronza intorno! Ne sentivate la mancanza?!
La Fuga
... altra vecchia vignetta del 2007 (!), ricolorata e rieditata con testi nuovi. Giusto per "bilanciare" e dar voce a certi pensieri cinici di molte donne!
.... scusate la piccola "botta di nostalgia" sui bei vecchi tempi ma purtroppo, su Facebook di questi giorni, assisto quotidianamente a certe cose davvero incredibili: gente che si rifà viva dopo 30 anni (!!) e ti saluta come fosse passata una settimana, altri che abbordano e fanno i lumaconi fingendosi 20 enni mentre scopri che sono nonni con nipotini a seguito, gente che ti invita a difendere l'estinzione della rosa canina di Casal Pusterlengo (?), inviti a concerti di gruppi misconosciuti in Val Trompia, inviti ad entrare nel gruppo simpatizante di Tizio o Caio, vice assessore del paesino della bassa padana...
Insomma, bisogna ammetterlo: Facebook è proprio "il Paese dei Perditempo Bisognosi di Attenzione e Coccole" del XXI° Secolo...!
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