giovedì 4 luglio 2013

Da Roma a NY le istallazioni della nuova generazione di creativi

Da Roma a NY le istallazioni della nuova generazione di creativi
YAP 2013: la nuova edizione del programma organizzato dal MoMA
05/07/2013 – Nelle passate due settimane sono state inaugurate in giro per il mondo le istallazioni realizzate dai giovani studi di architettura vincitori dello YAP - Young Architects Program 2013.
Il programma prevede che ogni anno uno studio di architettura emergente progetti un’installazione capace di offrire ai visitatori uno spazio per eventi estivi, in collaborazione con il MoMA, il Maxxi, Constructo e, per la prima volta quest'anno, l'Istanbul Museum of Modern Art in Turchia.

Il primo in ordine cronologico ad essere inaugurato è stato The Garden of Forking Paths a Santiago del Cile dello studio cileno Beals + Lyon architects. Le colorate strutture in legno sono state collocate nel Parque Araucano, una zona di forte espansione immobiliare, a sottolineare l'importanza di spazi che vengano percepiti come luoghi di relax e calma, dove si possa ritrovare il contatto con la natura e in cui l'uomo sia al “centro” dell'architettura.
Le strutture hanno una natura ambigua: sono allo stesso tempo naturali e artificiali, pubbliche e private, definisco uno spazio chiuso, ma comunque con una forte continuità con l'esterno” spiegano i due architetti.
Il complesso, simile ad un labirinto, è formato da quattro strutture dipinte di giallo collegate tra loro con delle passerelle. Lo YAP cileno è stato organizzato in collaborazione con CONSTRUCTO la piattaforma culturale fondata da Jeanette Plaut e Mercelo Sarovic.

Tornando in Italia, la scorsa settimana è stato inaugurato a Roma nel cortile del Maxxi HE, l'istallazione firmata dal giovane studio torinese bam! bottega di architettura metropolitana. HE è “un grande volume sospeso che crea uno spazio ombreggiato e fresco di giorno per trasformarsi in una lanterna luminosa e suggestiva di notte” spiegano gli architetti “Durante il  giorno, dal perimetro del prisma gocciola acqua che delimita idealmente lo spazio sotto il volume e crea una cortina rinfrescante per il pubblico”.

E' stato svelato all'inizio di questa settimana a New York il più atteso dei quattro progetti, The Party wall disegnato da Caroline O'Donnel fondatrice di CODA. La struttura a due falde è rivestita da una serie di moduli in legno che creano interessanti giochi d'ombra all'interno. Il padiglione si compone di piccoli palchi mobili per ospitare le performance che si svolgeranno durante gli eventi del Warm up nel cortile del MoMA PS1.

Sky Spotting Stop è il progetto realizzato negli spazi esterni dell'Istanbul Museum of Modern Art dello studio SO?. Una serie di strutture puntuali coronate da un elemento circolare a specchio, che creano un "bosco artificiale" nel giardino nel museo, con divertenti giochi di luce, che cambiano durante le diverse ore del giorno in base al riflesso della luce del sole.


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