lunedì 19 agosto 2013

Metodo Tibia (Marco Travaglio).

Metodo Tibia (Marco Travaglio).

Qualcuno dovrebbe far qualcosa per Alessandro Sallusti. Stargli vicino, assisterlo nel momento del bisogno, magari visitarlo senza farsene accorgere. Da quando il suo padrone è stato condannato a 4 anni per frode fiscale, vive ore difficili e manifesta costanti segni di peggioramento. Perde colpi persino nell’arte della diffamazione, che lo vedeva primeggiare incontrastato in tutta la categoria. Il suo bersaglio, com’è noto, è il presidente della sezione feriale della Cassazione Antonio Esposito che il 1° agosto ha condannato B. assieme ad altri 4 giudici. L’indomani, come da contratto, Zio Tibia ha sguinzagliato i suoi segugi alle calcagna del malcapitato per scovargli qualche scheletro nell’armadio. I poveretti han setacciato fascicoli, compulsato sentenze, violato la privacy e il segreto bancario, auscultato portoni, interrogato edicolanti, perlustrato bar, importunato passanti, scoperchiato avelli, ispezionato cassonetti. E, col materiale raccolto, riempito una trentina di pagine, nel tentativo di dimostrare che il giudice è un poco di buono, dunque B. è un santo. Peccato che le accuse fossero tutte false. Falso che Esposito abbia barattato la richiesta di archiviazione per suo figlio, scoperto a cena con la Minetti, in cambio della condanna di B. (la richiesta di archiviazione per il figlio è di gennaio, l’assegnazione del processo Mediaset di luglio). Falso che a tavola alzi il gomito (è astemio). 

... Continua

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