mercoledì 18 febbraio 2015

Canapa Mundi, la produzione di carta di Canapa

La Bibbia di Gutenberg su carta di canapa


Canapa Mundi, la produzione di carta di Canapa

Fino al 1883 il 75-90% della carta fabbricata nel mondo era prodotta con fibre di canapa. La canapa era la materia prima per i libri, le Bibbie, carte geografiche, banconote, carte valori, giornali. La Bibbia di Gutenberg (XV secolo). “Gargantua e Pantagruel” diRabelais (XVI secolo), la Bibbia di King James (XVII secolo), gli scritti di Thomas Paine (“The Rights of Man”, “Common Sense” e “The Age of Reason” ( XVIII secolo)), le opere di Fitz Hugh LudlowMark TwainVictor HugoAlexandre Dumas, così come “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol (XIX secolo) e quasi tutte le altre opere di letteratura furono stampate su carta di canapa.
Il primo abbozzo della Dichiarazione di Indipendenza (28 giugno 1776) era scritto su carta di canapa olandese, così come anche la seconda stesura, compilata il 2 luglio e proclamata il 4 luglio 1776. 

CanapaCruda ha iniziato a produrre carta di canapa a Fabriano il regno della carta, CanapaCruda è un laboratorio artigianale che produce carta di canapa senza aggiunta di additivi chimici nel rispetto dell’ambiente.
La tradizione dell’arte cartaria si combina con un pizzico di creatività per generare un prodotto innovativo, ecosostenibile e personalizzabile.
Questa carta è pensata e indicata in particolar modo per artisti e artigiani che con il valore aggiunto della creatività riescono a realizzare lavori unici nel loro genere : il foglio di canapa viene asciugato all’aria così da esaltare la naturalezza, e i fogli rimangono grezzi, affascinanti sia alla vista sia al tatto. Il suo odore ricorda il lavoro nei campi. 
CanapaCruda sarà presente a Canapa Mundi con i suoi prodotti.
Ricordiamo le molteplici possibilità di utilizzo della canapa:
LA CANAPA UNA RISORSA PULITA PER UN'ECONOMIA SOSTENIBILE 

Si parla sempre molto di ambiente, ma se ne parla anche molto a sproposito. Infatti, nonostante i tanti dibattiti, quando c'è una possibilità di sostituire il petrolio con materie prime naturali e rinnovabili, nessuno se ne accorge (così come nessuno si è mai accorto del più grande sperpero di risorse energetiche della Storia, quello del metano). Certo, è molto difficile oggi immaginare un'economia sviluppata che possa fare a meno del petrolio, dei milioni di alberi abbattuti ogni anno per fare la carta, e dei prodotti dell'industria chimica. Ed è altrettanto difficile immaginare una società affluente senza le montagne di rifiuti, l'inquinamento e gli altri danni all'ambiente a cui siamo da tempo abituati.
Eppure una concreta e fondata speranza esiste: questa speranza ci viene dalla canapa. Con le materie prime della canapa si possono produrre, in modo pulito ed economicamente conveniente, tessuti, carta, plastiche, vernici, combustibili, materiali per l'edilizia ed anche un olio alimentare di altissime qualità. La canapa è stata, tra le specie coltivate, una delle poche conosciute fin dall'antichità sia in Oriente che in Occidente. In Cina essa era usata fin dalla preistoria per fabbricare corde e tessuti, e più di 2000 anni fa è servita per fabbricare il primo foglio di carta. Nel Mediterraneo già i Fenici usavano vele di canapa per le loro imbarcazioni. E nella Pianura Padana la canapa è stata coltivata per la fibra tessile fin dall'epoca romana. Ma quali sono le materie prime della canapa, e quali prodotti se ne possono ottenere?
... Continua 



Presso l'area VIDEOCONFERENZE verranno esposti tutti i prodotti realizzati in canapa. 



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