lunedì 2 marzo 2015

Questa benedetta pianta



Questa benedetta pianta

OGGI tutti provano a salire sul "carro del vincitore", che è la CANNABIS. Noi abbiamo pubblicato questo articolo 10 ANNI FA e allora c'era chi ci dava dei pazzi. Leggete, leggete.
"A mio parere, sarebbe conveniente, per una società degna di chiamarsi civile, evitare di condannare questa risorsa, che la Natura mette a disposizione dei bipedi ed iniziare piuttosto a sforzarsi di creare un’atmosfera culturale, tesa a preconizzarne un impiego oculato." - Fabrizio Cinquini

Da quando il primo ominide vide rotolare un masso, scoprendo la ruota e il suo utilizzo, la mole di conoscenze ed invenzioni dell’uomo ha raggiunto dimensioni considerevoli. Purtroppo all’epoca nessuna Commissione Nobel era stata istituita, per premiarlo dell’invenzione, che più di ogni altra, con le sue molteplici funzioni, ha permesso all’uomo di sollevarsi dalle difficoltà della vita preistorica, dove raggiungere il mezzo secolo era un evento miracoloso e di far iniziare all’umanità un cammino scientifico e tecnologico, grazie al quale la spettanza di vita per un essere umano è attualmente più che raddoppiata.
Questa benedetta e maledetta stradiscussa pianta, originariamente asiatica, è attualmente diffusa in ogni continente coltivabile. Giunta grazie alla tratta degli schiavi nelle Americhe, conquistò ben presto la simpatia di migliaia di medici e farmacisti statunitensi. Questi professionisti la consigliavano per combattere numerosi disturbi. Le farmacie la vendevano liberamente, senza necessità di ricetta, come antiemicranico, ansiolitico, antiemetico, stimolante dell’appetito principalmente. Nel 1937, il Marijuana Tax Act, emanato dal Congresso degli Stati Uniti, nonostante il dissenso dei rappresentanti dell’A.M.A.(American Medical Association) ne sentenziò la proibizione dell’uso ed ancora oggi le autorità federali di quel paese la classificano insieme alle droghe professioniste: dietilamide dell’acido lisergico (LSD) ed eroina. Immediatamente quel 5% di consumatori abituali e quel 30% di consumatori occasionali vennero resi fuorilegge.

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