domenica 20 dicembre 2015

Canapa e Costruzioni : La versatilità di un Pianta Meravigliosa.



Canapa e Costruzioni : La versatilità di un Pianta Meravigliosa.



di Simona Mazza.

Per tutto il secolo scorso e fino ai giorni nostri, si è tentato di demonizzare la pianta della Canapa, associandola quasi esclusivamente all’azione “dopante” della Marijuana.

Questo oscurantismo, scaturito da politiche proibizioniste partorite da pochi magnati (antagonisti per interesse) senza scrupoli, ha fatto sì che la Canapa venisse sempre più ghettizzata, tanto da limitarne la coltivazione in tutto il mondo.

Eppure i benefici apportati dall’uso della canapa sono noti sin dall’antichità.

Gli antichi egizi fasciavano le mummie con teli di canapa per prevenire l’attacco d’insetti o di roditori o fenomeni di putrescenza.

Ed è proprio per tale ragione che possiamo ancora ammirarle in tutta la loro integrità.

Gli idraulici usano da sempre le fibre di canapa per prevenire le perdite nelle giunture dei tubi, infatti per Grazie le sue qualità igroscopiche, la Canapa ha un’elevata capacità di assorbire enormi quantità di acqua e vapore acqueo.

Nel campo dell’edilizia, questa caratteristica è fondamentale per contenere l’umidità degli ambienti, creando locali salubri.

Nell’ottica di progredire verso un’edilizia moderna biocompatibile e dell’architettura Bioecologica, è fondamentale non solo considerare il risparmio energetico, ma anche e sopratutto salubrità del costruito e la sostenibilità, ottenute con l’utilizzo di materiali appropriati.

A conti fatti, la Canapa si presenta come la migliore alternativa, avendo tutti i requisiti di carattere ambientale, ma anche etico, sociale ed economico. Questa pianta, infatti, è di semplice coltivazione poiché ha una rapida crescita, un basso consumo di acqua e rarissimi attacchi parassitari.

Un materiale unico nel suo genere.

Il miscuglio di canapa e calce idraulica, ottimo come legante e conservante, si è diffuso nell’edilizia fin dagli anni 90, ma gli archeologi hanno scoperto un ponte costruito con un conglomerato di calce e canapa datato tra il 500 e il 750 D.C.

Il cemento di canapa e calce è un materiale biocomposito formato dal canapulo, ed un legante a base di calce idraulica con l’aggiunta di acqua. I due materiali combinati insieme subiscono un processo di mineralizzazione che aumenta le resistenze meccaniche e preserva i materiali dal deterioramento, inoltre il composto è estremamente leggero.

Nessun materiale isolante possiede le caratteristiche della Canapa, sia che questa venga usata nell’involucro, nel solaio, nel tetto o come cappotto esterno per isolare energeticamente e contro il rumore.

L’unica cosa necessaria in una casa di Canapa è l’impianto di ventilazione.

Poiché essa è in grado di catturare e sequestrare anidride carbonica, il suo utilizzo potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento dei target dei tagli delle emissioni che l’Unione europea si è data al 2020.

Comprimendo e scaldando le fibre delle piante si possono realizzare pannelli economici, resistenti al fuoco, ottimi isolanti termici e acustici, ideali per sostituire muri a secco e compensato senza bisogno di ricorrere a compisti chimici , tra le cause principali dell'assottigliamento dello strato di ozono nell'alta atmosfera.

Per questi motivi la Canapa è stata posta al centro come materiale che potrà permettere gradualmente un passaggio vero e proprio ad una edilizia sostenibile alternativa, che possa garantire effetti positivi sull'ambiente.

La canapa potrebbe sostituire egregiamente il cemento e permettere una riduzione del consumo di acqua fino al 90%. Inoltre, l'utilizzo del cemento inciderebbe del 40% sulle emissioni di anidride carbonica nel settore edile.

A seguire tutte le caratteristiche della Canapa
ha ottime proprietà d’isolamento acustico
per posarla non necessita di manodopera specializzata
è un prodotto ecologico che non comporta rischi per la salute né in fase di produzione né in fase di posa in opera
non contiene sostanze tossiche
nel taglio, perfetto se avviene con un semplice seghetto elettrico circolare, non fa polvere
è altamente traspirante
può assorbire vapore acqueo, senza perdere per questo la sua capacità isolante: aiuta così la regolazione dell’umidità in casa,contribuendo a creare un salubre microclima dell’ambiente ed evitando la formazione di batteri e muffe -spesso causa di allergie- e della “Sindrome della casa malata”
Le fibre di canapa rilasciano poi l’umidità lentamente quando l’aria diventa più secca, e ciò crea un benessere abitativo continuo.
se si dovesse bagnare, anche più volte, non aumenta di volume e torna sempre alla propria forma originaria, per cui è anche semplice lo stoccaggio in cantiere
non è igroscopica, cioè non assorbe acqua per capillarità, per cui non porta umidità in casa dalle fondamenta
non si deforma nel tempo, p.e. se posata in un’intercapedine o in un solaio, e il suo spessore rimane inalterato nel tempo;
è ideale per isolare il solaio di un soffitto non abitato
la fibra è estremamente resistente allo strappo
non è mai attaccata da insetti e roditori perché non contiene nessuna sostanza proteica
il suo ciclo di vita (LCA = Life Cycle Assessment) è il migliore di tutti.

Usando canapa non vi saranno rifiuti, perché sarà sufficiente un processo di frantumazione per poterla nuovamente impiegare come materia prima o secondaria in nuovi cantieri.

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