sabato 19 dicembre 2015

Prima dell'arrivo dei nostri fratelli bianchi

Prima dell'arrivo dei nostri fratelli bianchi

“Prima dell'arrivo dei nostri fratelli bianchi, e del loro tentativo di trasformarci in uomini civilizzati, noi indiani non avevamo prigioni.
E di conseguenza non avevamo nemmeno delinquenti: senza prigioni non possono esserci delinquenti.
Non avevamo serrature o chiavi: quindi non c'erano ladri.
Se qualcuno diventava così povero da non avere un cavallo, una tenda o una coperta,gli venivano dati in dono.
Desideravamo possedere cose solo per poterle donare.
Non conoscevamo nessun tipo di denaro, così non usavamo la ricchezza come parametro per calcolare il valore di una persona.
Non avevamo leggi scritte, né avvocati, né politici, così non ci potevamo imbrogliare l'uno con l'altro.
Prima dell'arrivo dei bianchi eravamo proprio conciati male e non riesco a capire come potevamo cavarcela senza tutte quelle cose fondamentali che, come ci dicono, sono alla base di una società civile”.
Tahca Ushte (Cervo Zoppo)


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