domenica 12 giugno 2016

C'era una volta un Re... e continua a regnare ancora.


E’ mia convinzione che il futuro del mondo dipenda molto da come trattiamo le creature più deboli. La crudeltà e la malvagità dovrebbero non far parte di una società civile. Sebbene spesso sosteniamo di essere civili, credo sia un’affermazione lontana dalla realtà. In questi giorni guardiamo con orrore alla schiavitù e ci riesce difficile capire come certe pratiche siano durate così a lungo, e ancor oggi esistano in certe parti del mondo. Una volta allontanatici dalla schiavitù umana, dobbiamo fare il passo successivo, ed allontanarci dalla schiavitù animale. Per ragioni egoistiche o morali, un mondo vegetariano senza sfruttamento e senza crudeltà verso gli esseri umani e gli altri animali deve essere il nostro obiettivo. Se non ci preoccupiamo ora, il futuro di tutte le creature continuerà ad essere nero.
(Maxwell G.Lee)


C'era una volta tanti e tanti anni fa nel paese più bello del mondo una comunità di persone che viveva serenamente in armonia con la natura e gli animali, in questo paradiso terrestre, tutti, umani e non umani comunicavano fra loro tramite la telepatia (a quei tempi sarebbero stati superflui i telefonini e i vari social...), si facevano lunghe chiacchierate con gli uccelli, i pesci e i tanti animali liberi che circolavano tranquillamente nel territorio nei mari e nei fiumi e nei laghi, ognuno lavorava qualche ora al giorno per la manutenzione delle abitazioni e per procurare il cibo e tutti contribuivano alla tranquilla esistenza della comunità, non esistevano le famiglie, ognuno si accoppiava con chiunque gli piacesse e i bambini che nascevano erano accuditi ed allevati da tutti i componenti all'interno della comunità, le donne custodivano i saperi e le conoscenze delle piante officinali e delle erbe curative, nessuno si ammalava e si viveva beatamente e tranquillamente fino ai centocinquanta/centosessanta anni e anche più;

Non è dato sapere quando esattamente successe, ma accadde che un gruppo di maschi ottusi e frustrati, forse gelosi delle donne e di quello che esse rappresentavano all'interno della comunità, approfittando della loro forza bruta, assoggettarono al loro volere tutti i componenti della comunità, sottomisero tutte le donne e le costrinsero con la violenza e la tortura a svelare loro i segreti delle piante, questo gruppo di maschi capitanato da un maschio ancora più brutale che si autonominò loro capo, dopo aver sottomesso l'intera comunità, resosi conto che con l'uso della violenza potevano conquistare altre terre e assoggettare ai loro voleri altri esseri viventi, iniziarono un'opera sistematica di conquista delle aree limitrofe, devastando e uccidendo chi osava ribellarsi, il capo si autoproclamò il loro Re e si arrogò il diritto di proprietà delle terre conquistate, nel corso dei secoli successivi questo monarca e i suoi discendenti, naturalmente tutti maschi, usando la violenza e la tortura riuscirono a sottomettere intere popolazioni, e ancora ai giorni nostri continuano ad esercitare il loro nefando e aberrante potere in tutto il pianeta basandosi su due pilastri fondamentali: La sottomissione delle donne sempre e comunque in qualsiasi latitudine, e lo sfruttamento degli animali sempre e comunque, inducendo le popolazioni a cibarsene, ottenendo il duplice scopo di tenere tutti sottomessi, di farci ammalare e costringerci a curarci con i loro medicamenti;
Nel corso dei secoli il Re e i suoi discendenti nominavano i loro complici con le investiture di titoli di conti, baroni, marchesi, assegnavano loro le terre e assoggettavano le popolazioni ai loro voleri, e per far si che non si potessero ribellare inventarono le religioni, vere e proprie prigioni mentali alle quali tutt'oggi miliardi di persone ne sono sottomesse... (Per approfondire la storia delle Monarchie qui)
Investitura e assegnazione delle terre


Ballottaggi a Roma e Torino, domenica 19 giugno non si decide semplicemente di scegliere i sindaci della due capitali d'Italia, si decide di scegliere il vero cambiamento di questo paese, in Italia le monarchie hanno sempre continuato ad essere presenti nonostante il risultato del referendum del due giugno 1946, infatti a Roma è assiso da duemila anni un monarca assoluto nella persona del Papa (mai dimenticare il Papa-Re e i cinque secoli di Santa inquisizione) e a Tornio la famiglia Savoia ha continuato a regnare per interposta persona con la famiglia Agnelli fino ai giorni nostri;
In queste due foto sono ben rappresentati i soggetti di cui parliamo, da una parte i vecchi arnesi della turpe e stantia dinastia del passato monarchico triste e lugubre, nel versante opposto due giovani donne che rappresentano il futuro per le nuove generazioni (fra le facce di Fassino/Nosferatu e Giachetti/lafameinIndia truci rappresentanti di un passato incancrenito e duro a morire e dall'altro le giovani e sorridenti facce di queste due splendide donne che rispondono al nome di Virginia Raggi e Chiara Appendino i romani e i torinesi non avranno alcun dubbio su chi riporre la propria fiducia);
Il cambiamento parte da queste due città simboli del passato, una vera sfida fra conservatori e maschilisti e dall'altra parte due donne giovani che guardano e prospettano un futuro senza petrolio, allegro e fantasioso.



Per la prima volta due donne alla conquista del Campidoglio e del Palazzo Civico! 

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