martedì 7 giugno 2016

Ripartiamo da Roma, una città per tutti, umani e non umani, è possibile.

Suzy Amis e suo marito, il regista James Cameron, hanno fondato la Muse School, una scuola totalmente incentrata sulla sostenibilità



E’ ovvio che la Medicina Convenzionale sarà sempre schierata contro il Vegetarismo ed il Naturismo. Se la gente di tutto il mondo si alimentasse di frutta cruda, verdure crude, semi, frutta a guscio, cereali e legumi, bevendo acqua pura, respirando aria pura, a contatto con il sole e la luce, utilizzando questi elementi della natura, sparirebbero l’80% di qualsiasi disturbo di salute, e sparirebbe anche l’80% dei medici, e l’industria farmaceutica crollerebbe di colpo (così come le industrie di congelazione, degli allevamenti intensivi, della pesca industriale e della conservazione alimentare), resterebbero in attività solo i medici destinati ai servizi di emergenza per gli incidenti ed il pronto soccorso dei feriti, sono l’unica vera utilità della Medicina Ufficiale.
(Sebastiano Tringali)

Il sogno di Gianroberto Casaleggio e di Beppe Grillo si sta avverando, il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica a Torino e a Roma  
I candidati sindaci a Cinquestelle sono al ballottaggio in 20 comuni e ci sono già quattro nuovi sindaci a Dorgali, Grammichele, Fossombrone e Vigonovo.. I nuovi consiglieri comunali, in attesa dei risultati finali e dell'esito dei ballottaggi, sono circa 150.
Questi risultati sono stati raggiunti senza un euro di finanziamenti pubblici, con tutti i media contro, senza il sostegno di lobby e capibastone, candidando solo cittadini incensurati e dopo sette anni di vita. Un miracolo reso possibile grazie alla partecipazione di migliaia di attivisti su tutto il territorio nazionale e di milioni di cittadini italiani che vogliono cambiare tutto insieme a noi.(Post sul blog Beppe Grillo con l'elenco completo dei ballottaggi), solo qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato che ci saremmo potuti liberare così velocemente dei vecchi arnesi della politica, chi si ricorda più dei vari Fini, Casini, Bertinotti, e frattaglie varie, l'amica Sonia Raimondi racconta tutto ciò in questo gradevole e gustoso articolo;
Ci aspettano due settimane frenetiche e alla fine riusciremo a conquistare Roma, un traguardo agognato e sognato da centinaia di migliaia di persone in tutto il paese!
Anche noi di Passione Vegana come migliaia di attivisti faremo la nostra parte affinchè questo sogno venga realizzato, vogliamo organizzare un importante evento a ridosso dei ballottaggi a sostegno della nostra candidata, Virginia Raggi, la prima donna sindaco in Campidoglio, chiederemo sostegno e collaborazione a Parlamentari ed attivisti, nei prossimi giorni presenteremo nel dettagglio la nostra iniziativa:

Come descritto in questo post una delle prime richieste che faremo al nostro sindaco, appena si sarà insediata in Campidoglio dovrà essere l'impegno inderogabile ad occuparsi delle scuole pubbliche e dell'istruzione in particolare, della riqualificazione delle strutture comunali sul modello della Muse School, la scuola vegana e sostenibile fondata dalla coppia Cameron, una scuola privata dal cuore verde che mette al centro di tutto la sostenibilità ambientale. La storia della Muse School comincia nel 2005. Suzy Amis, ex modella, madre di 5 figli e moglie del famoso regista James Cameron (straordinario regista suoi i capolavori Titanic e Avatar primo e secondo film di maggiori incassi nella storia del cinema, lui e Leonardo Di Caprio sono vegan da molti anni e si battono strenuamente affinchè la nostra filosofia venga diffusa nel pianeta), pensa di aprire un istituto che potesse valorizzare l’esperienza di apprendimento dei suoi stessi figli, in un ambiente che insegnasse loro la sostenibilità e un legame con la natura. Suzy Amis ha interpellato sua sorella Rebecca e insieme hanno creato la Muse School: una scuola incentrata sul bambino e sul suo rapporto col pianeta (qui l'articolo completo);


Riteniamo che affinchè si possa cambiare radicalmente questo sistema antropocentrico marcio e decrepito nel quale siamo immersi, è essenziale adoperarsi per modificare profondamente il sistema scolastico e possiamo partire da Roma, qui e ora!
Prendiamo a esempio il Progetto Scuole Vegan:

Vogliamo presentarvi il ”Progetto Scuole Vegan” una idea nata dal nostro impegno in prima persona nell'ambito dell’attivismo antispecista sul nostro territorio, un progetto che poi abbiamo avuto intenzione di ampliare coinvolgendo altri attivisti e scuole di tutta Italia.
Abbiamo tentato negli anni in vari modi di smuovere le coscienze dei cittadini per renderli consapevoli della necessità di migliorare il mondo che li circonda: dalle manifestazioni agli stand, dalle proteste virtuali ai presidi etc e ne abbiamo concluso che, a parer nostro, il miglior punto di partenza è parlare direttamente con le persone che non sono ancora completamente succubi delle informazioni distorte dei flussi informativi mediatici e ancora hanno il coraggio di fare scelte alternative, ovvero gli/le adolescenti e i/le giovani universitar*.
I/le ragazz* vanno considerati interlocutori privilegiati in quanto abbiamo notato un rapporto di proporzionalità diretta tra gli anni passati davanti la tv e il tasso di ignoranza/chiusura mentale. Più il soggetto è stato esposto passivamente ai flussi informativi provenienti dai media, più perde la propria capacità critica di fronte alle informazioni che gli vengono fornite e tende ad accettarle come verità assolute indiscutibili e affidabili. A lungo andare il suo pensiero autonomo viene sostituito con quello inculcato da un sistema consumista capitalistico che gli imprime desideri e bisogni ad esso (sistema) funzionali.

Il nostro obbiettivo è quindi tentare di utilizzare gli spiragli ancora aperti nella mente dei/delle nostr* giovani interlocutori/interlocutrici per parlare loro di tematiche come l’impatto ambientale del consumismo occidentale sul terzo mondo e sull'ambiente, lo sfruttamento umano causato da multinazionali del terrore ma soprattutto di alimentazione e stile di vita vegan come possibile chiave di partenza per un cambiamento di cui tutti potremmo essere i concreti fautori.
Quest’ultima è la tematica che ci sta più a cuore, infatti la maggior parte delle fonti convergono sul terribile dato che oltre 100 miliardi sono tutt'ora gli animali schiavizzati, nati in catene, torturati fin dalla nascita quando vengono strappati alle madri o tolti dal loro habitat naturale per essere messi in squallidi lager detti banalmente “allevamenti ” e infine uccisi dopo una lenta agonia che parte da camion sporchi di sangue e dopo varie ore di viaggio termina tra le urla nei macelli.

Noi entriamo quindi nelle scuole e mostriamo che l’alternativa esiste, che si può vivere più sani, si può evitare di uccidere animali e umani con i nostri consumi, si può tendere ad azzerare il nostro impatto su questo pianeta e che si possono avere obbiettivi nella vita diversi dal mero “guadagno monetario”( magari dedicandosi agli altri invece che solo a noi stessi).
L’importante è aprire gli occhi: smettere di vivere seduti dietro una “finestra chiusa” con bei disegni sopra ma scoprire il mondo che c’è aprendola, un mondo che è ormai quasi privo di ghiacciai, foreste,aria pulita , di animali liberi e biodiversità, e.... di persone felici .



Approfittiamo della conquista della Capitale d'Italia e facciamo il possibile affinchè il Movimento Cinque Stelle e il Mondo Vegan si uniscano per la salvezza del paese e del pianeta intero, qui di seguito alcuni spunti pubblicati in una lettera di protesta contro una stupida e incivile iniziativa del comune inviata da Progetto Scuole Vegan al sindaco di Parma:

Innanzitutto tengo a precisare che il M5S (da cui Parma è amministrata) si è già espresso contro il consumo di carne e derivati in varie occasioni, in particolare:
In vari interventi in camera e senato (come ad esempio https://www.youtube.com/watch?v=5zAp1ZwAQ40);
In proposte di legge ad hoc come quella sull’introduzione di menù completamente vegetali nelle scuole, ospedali e più in generale qualsiasi luogo di ristoro (https://www.youtube.com/watch?v=iTVP6QbrsZY);
In un recente video diffuso dal Senatore Carlo Martelli sull’impatto ambientale dei cibi di origine animale (https://youtu.be/6KxNzHg4Rqg);
All’interno di una mozione a firma del parlamentare Mirko Busto: ”Impegna il governo: [..] a guidare il processo di cambiamento del sistema produttivo, economico e dei consumi alimentari, adottando politiche di indirizzo volte a promuovere stili di vita e abitudini più sostenibili nei cittadini, in particolare attraverso la riduzione dei consumi dei prodotti alimentari ad elevato impatto, quali i prodotti animali e derivati e l’incentivazione dei prodotti a filiera corta; a portare avanti con determinazione, nel dibattito e negli accordi internazionali sulla mitigazione dei cambiamenti climatici, il tema dell’alimentazione e delle scelte alimentari, riconoscendo il forte impatto ambientale legato, soprattutto, alla produzione e consumo di cibi di origine animale e dell’olio di palma” (FONTE http://mirkobusto.net/totale-disinteresse-per-la-mozione-sul-clima/);
Infine Maurizio Pallante, teorico della Decrescita Felice e promotore della nascita del M5S nel suo libro “La Decrescita Felice” afferma che: “È più ambientalista un vegetariano che guida un SUV che un carnivoro che va in bicicletta””.In relazione a queste posizione ufficiali del M5S nazionale, totalmente in disaccordo da quanto promosso dal comune di Parma, non si capisce con che finalità il sindaco Pizzarotti abbia partecipato alla conferenza di Parigi sul clima (COP21), un aggravante non indifferente dato che le proposte del M5S in termini di contrasto ai cambiamenti climatici sono tutte indirizzate all’abbandono dei prodotti animali e relativi derivati, per il loro forte impatto ambientale. 
Per l'Unep "se non si agisce subito, l'aumento dell'inquinamento e il consumo pro capite di prodotti energetici e animali aumenterà le perdite di nutrienti, i livelli di inquinamento e il degrado del terreno, minacciando ulteriormente la qualità della nostra acqua, dell'aria e del suolo, influenzando il clima e la biodiversità". Concludendo, “Si prevede che gli impatti dell'agricoltura aumentino in modo sostanziale a causa dell'aumento di popolazione, che comporterà un aumento del consumo di prodotti animali. A differenza dei combustibili fossili, è difficile vedere delle alternative: la gente deve mangiare. Una riduzione sostanziale degli impatti sarà possibile solamente attraverso un drastico cambiamento dell'alimentazione globale, scegliendo di allontanarsi dai prodotti animali”.
http://www.unep.org/geo/pdfs/geo5/GEO5_report_full_en.pdf
In piazza sono presenti animali come maiali, vitelli, tacchini, capre, galline etc. in piccoli box di legno esposti al freddo anche di notte.
In quanto persona che a cuore il benessere psicofisico degli animali ritengo sia inaccettabile questa sistemazione per loro. Freddo, impossibilità quasi totale di muoversi e confusione data da visitatori e bambini sono per essi sicuramente grande fonte di stress.
Inoltre il messaggio che questa iniziativa sta dando ai suoi cittadini ( soprattutto più piccoli) non è assolutamente istruttivo e moralmente accettabile.
Gli animali vengono trattati come oggetti, immobilizzati, schiavizzati, reclusi. Il fine di tutto questo sarà soprattutto valorizzarne il loro “uso” da parte di noi umani attraverso la loro macellazione o il loro sfruttamento , non sicuramente la conoscenza dei loro bisogni etologici di specie, ovvero il loro comportamento di branco, la loro psicologia e le loro necessità di esseri viventi che possono provare forti sensazioni: sentimenti di gioia e amore, ma anche paura, dolore, disperazione.
Da un’amministrazione come quella di Federico Pizzarotti che in campagna elettorale si è fatto fotografare accanto agli animalisti che protestavano chiedendo la chiusura del lager Green Hill mi aspettavo una scelta diversa rispetto a quella di esporre animali vivi semi-immobilizzati in piazza solo al fine dell’intrattenimento dei suoi cittadini.

Gli animali in quanto individui senzienti andrebbero conosciuti nei loro spazi naturali, liberi di pascolare in un prato seguendo i loro ritmi personali e biologici. Conoscere (soprattutto per un bambino) un’animale recluso, immobilizzato, sofferente in un box di una manifestazione o peggio di un allevamento intensivo non permette nessun arricchimento culturale o emotivo. Negli occhi dello spettatore grazie a questa manifestazione è stata inculcata l’idea che gli animali da cortile siano immobili oggetti inermi da far nascere, vendere e macellare al più presto, nulla di più.
Nel cuore di molte persone sensibili come me è salito invece lo sdegno per questo messaggio e per la sofferenza di quelle vite imprigionate. Non voglio rimanere in silenzio di fronte a questi comportamenti che sono vere e proprie ingiustizie lesive della libertà e della vita altrui.



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