"Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato". (Albert Einstein, lettera a Max Born del 4 dicembre 1926)
Quattro menti in cerca di autore…
Piacevole serata quella trascorsa il giorno 11 ottobre presso il Bibliothe di Roma.
Parafrasando il celebre dramma di Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore), immersi nell’ambiente magico tra sonorità indiane, candele soffuse e gli aromi spezzati della cucina ayurvedica rigorosamente Vegan, abbiamo sperimentato il meccanismo e la magia della creazione; il passaggio dalla teoria alla pratica, dall'avere forma all'essere forma.
In un paio di ore di brainstorming, abbiamo riversato sul tavolo delle idee un flusso magmatico di progetti e fra una discussione e l’altra, fra obiezioni e rimozioni delle stesse, la materia ha cominciato a perdere corpo e forma.
I protagonisti?
Un senatore
Un medico
Un attivista
Una giornalista
Gli obiettivi sono tanti, ma sostanzialmente confluiscono nell’unione di due mondi paralleli: Canapa e alimentazione Vegan.
Nello specifico si vuole dimostrare che l’alimentazione Vegan può non solo rappresentare un efficace metodo di prevenzione contro le principali malattie che affliggono gli occidentali, inclusi i tumori, ma che in certi casi li può addirittura far regredire se non debellarli del tutto.
L’alimentazione Vegan
A livello farmacologico invece vogliamo dimostrare l’efficacia delle terapie a base di Cannabis: dalle cure blande a quelle di patologie più importanti, fino al suo utilizzo come antidolorifico negli stadi finali delle malattie più gravi.
Il Senatore, si sta occupando degli aspetti pratici della questione cannabis, attraverso l’emanazione di un disegno di legge che ne consenta la libera coltivazione (fino a 4 piante per uso domestico).
L’attivista ci darà supporto a livello divulgativo, io lo darò a livello mediatico e cercherò in ogni modo di rompere ogni tabù, ogni muro di gomma e ogni insana obiezione scaturita dalla disinformazione imperante.
Confidiamo nel medico, affinché ci assista in questo viaggio, ma soprattutto abbiamo
la “cavia umana”.
A testare l’azione combinata dei nostri cavalli di battaglia sarà un ex finanziere in congedo, malato di asbestosi a causa delle prolungate esposizioni all’agente killer all’interno delle caserme della Gdf, mentre svolgeva le quotidiane mansioni lavorative.
Dove ci condurrà l’avventura?
Speriamo lontano…
Se i risultati dovessero arrivare sarebbe un grande passo per la scienza.
"Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato". (Albert Einstein, lettera a Max Born del 4 dicembre 1926)
Ma le novità non finiscono qui….
Simona Mazza
Parafrasando il celebre dramma di Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore), immersi nell’ambiente magico tra sonorità indiane, candele soffuse e gli aromi spezzati della cucina ayurvedica rigorosamente Vegan, abbiamo sperimentato il meccanismo e la magia della creazione; il passaggio dalla teoria alla pratica, dall'avere forma all'essere forma.
In un paio di ore di brainstorming, abbiamo riversato sul tavolo delle idee un flusso magmatico di progetti e fra una discussione e l’altra, fra obiezioni e rimozioni delle stesse, la materia ha cominciato a perdere corpo e forma.
I protagonisti?
Un senatore
Un medico
Un attivista
Una giornalista
Gli obiettivi sono tanti, ma sostanzialmente confluiscono nell’unione di due mondi paralleli: Canapa e alimentazione Vegan.
Nello specifico si vuole dimostrare che l’alimentazione Vegan può non solo rappresentare un efficace metodo di prevenzione contro le principali malattie che affliggono gli occidentali, inclusi i tumori, ma che in certi casi li può addirittura far regredire se non debellarli del tutto.
L’alimentazione Vegan
A livello farmacologico invece vogliamo dimostrare l’efficacia delle terapie a base di Cannabis: dalle cure blande a quelle di patologie più importanti, fino al suo utilizzo come antidolorifico negli stadi finali delle malattie più gravi.
Il Senatore, si sta occupando degli aspetti pratici della questione cannabis, attraverso l’emanazione di un disegno di legge che ne consenta la libera coltivazione (fino a 4 piante per uso domestico).
L’attivista ci darà supporto a livello divulgativo, io lo darò a livello mediatico e cercherò in ogni modo di rompere ogni tabù, ogni muro di gomma e ogni insana obiezione scaturita dalla disinformazione imperante.
Confidiamo nel medico, affinché ci assista in questo viaggio, ma soprattutto abbiamo
la “cavia umana”.
A testare l’azione combinata dei nostri cavalli di battaglia sarà un ex finanziere in congedo, malato di asbestosi a causa delle prolungate esposizioni all’agente killer all’interno delle caserme della Gdf, mentre svolgeva le quotidiane mansioni lavorative.
Dove ci condurrà l’avventura?
Speriamo lontano…
Se i risultati dovessero arrivare sarebbe un grande passo per la scienza.
"Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato". (Albert Einstein, lettera a Max Born del 4 dicembre 1926)
Ma le novità non finiscono qui….
Simona Mazza
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