domenica 30 ottobre 2016

Vegani: Perchè i Media Mentono


L'errore più grande che l'adulto possa compiere nei confronti dei bambini è limitare la loro sfera d'amore al solo essere umano.
Abituando i bambini a non dare valore ad ogni forma di vita, a non curarsi della sofferenza e della morte degli altri esseri viventi, in essi non si sviluppa la sfera del sentimento, dell'amore, della condivisione e il loro animo resta incapace di rispetto, insensibile, egoista anche verso le necessità degli altri esseri umani.
La realizzazione di un mondo migliore è possibile solo se migliore sarà la coscienza di coloro che lo compongono.
Il male si alimenta non dalla violenza dei pochi, ma dalla tiepidezza dei molti.

E' notoriamente appurato che l'Italia da ormai tantissimi anni viaggia intorno al settasettesimo posto in quanto a libertà di stampa, ma se andiamo a verificare il sistematico endemico fuorviante e pernicioso boicottaggio a livello planetario contro la filosofia vegana ci sarebbe da scendere in piazza tutti i giorni contro questi vergognosi e vili attacchi alle persone che hanno scelto per motivi etici, salutistici e ambientali a non cibarsi di animali e derivati, sarà mai possibile creare una televisione indipendente che dica chiaramente la verità sul mondo vegan?
Qui di seguito l'articolo di Paolo Cavacece che illustra questo vergognoso e squallido stillicidio informativo:

Vegani: Perchè i Media Mentono



Le Sottoindicate Tabelle Ufficiali della Nielsen (Società che Studia i Consumatori in 47 Mercati Europei e in oltre 100 Paesi di tutto il Mondo), mostrano Chiaramente i Settori di Investimentoin Italia che hanno una Maggiore Quota di Mercato: 1° Alimentari, 2° Automobili, 3° Farmaceutici, 4° Telecomunicazioni, il cui Mezzo di Comunicazione Principale è la Televisione, seguita dai Quotidiani e poi dai Periodici.






COME I MEDIA CI FREGANO
Da queste Tabelle si Deduce Chiaramente che tutti i Media Mentono, Nessuno Escluso, proprio perchè sono in Perenne CONFLITTO DI INTERESSI e “Navigano” in SOLIDALE fra loro (Insomma vanno “a Braccetto”).

1) Come possono per esempio, Talk Show in TV molto di Moda Produrre Servizi Verità a Favore della Dieta Vegana che si Rivelerebbero poi Ostili agli Onnivori e ai Mangiatori di Cadaveri e Porcherie Industriali quando il Settore Industriale Alimentare è il Primo negli Investimenti Pubblicitari Televisivi?

Semplice, NON POSSONO!

Ecco quindi che si Allestiscono veri e propri Ignobili Agguati Mediatici verso tutti coloro che Promuovono e Sostengono l’Igienismo, con il Solito Sistema dell’Invitare il Dottore o il Naturopata o l’Igienista di Turno, Circondarlo di Personaggi Oppositori Solidali tra loro (Nutrizionisti (?), Ministri (?), Giornalisti (?), Vip (?), etc.), Troncargli Ogni Discorso, Aggredirlo Verbalmente, Deriderlo, etc.. allo Scopo di Ridicolizzarlo alla “Massa”.

Frutta e Verdura, Prodotti Naturali e Non Industriali, Non Rendono perchè NON fanno Pubblicità in TV!

2) Come Possono i Media Tutti promuovere la Filosofia Vegana e Igienista che Non Prevede Schifezze Chimiche ma che Prevede invece Dieta Sana, Passeggiate, Sole e Respirazione di Aria Pura quando il Settore Automobilistico e Farmaceutico si Attestano al 2° e 3° Posto della Enorme Fetta di Mercato?

Semplice NON POSSONO!

3) Come Possono i Giornalisti (Tutti), anche quelli di Testate che “Sembrano” Fuori dal Coro, Pagati dai Media che sono in perenne Conflitto di Interessi e quindi fanno parte dello stesso “Carrozzone”, essere Obiettivi e Non Mentire o “Sorvolare” su quanto di Infame Producono quei pochi Potenti al Mondo Proprietari delle Multi-Nazionali, delle Aziende Zoo-Tecniche e Agro-Alimentari, nonchè di Big Pharma, etc.?

Semplice, NON POSSONO!


QUALCHE ESEMPIO DI MENZOGNE
• Due giornalisti, Michela Bompiani e Marco Preve, hanno firmato su “repubblica.it” (versione online) del 29 giugno 2016, un “Pezzo” intitolato: “Genova, bimba di due anni in rianimazione per la dieta Vegana, è salva”.

SBUGGIARDATI dal Senatore Lello Ciampolillo, del Movimento 5 Stelle che ha chiamato il Gaslini di Genova il cui Direttore Sanitario ha subito Chiarito che la Bimba in Carenza di B12 mangiava anche Parmiggiano, quindi Non Vegana e i suoi Genitori non erano Affatto Vegani. (QUI)

• Su “bologna.repubblica.it” (versione on line di Bologna) un Articolo Vaccini: in Italia Calo Gravissimo, questa volta Non Firmato, dove si Evidenzia il Pauroso Calo di Vaccinazioni, viene SBUGGIARDATO dalla stessa Agenzia italiana del Farmaco nel suo Ultimo Rapporto che rende note le Percentuali sulle Vaccinazioni Pediatriche, tutte Superiori al 95% (solo quelle Non Obbligatorie risultano inferiori al 95%). (QUI)

• L’Incoerenza del “Fatto Quotidiano” che al Contrario prima SBUGGIARDA Tutti i Casi di Ricoveri in Ospedale dei Bimbi “Presunti” Vegani con l’Articolo del 1 Luglio 2016 Bambini Vegani “Denutriti”, quanti Casi di Disinformazione e solo dopo una Settimana si Ravvede SBUGGIARDANDO se stesso con l’Articolo dell’8 Luglio 2016 Dieta Vegana, a Milano il caso di un Bimbo Denutrito: Operato, ora sta bene. Patria Potestà all’Ospedale

• Intervista di Federica Giordani (“vegolosi.it”) al dott. Luca Bernardo, il medico che ha curato il Bambino di Milano affetto da Grave Malnutrizione Bambino Vegano a Milano, Pediatra dell’Ospedale “Non possiamo Collegare il Veganesimo con la sua Malnutrizione” che SBUGGIARDA di Fatto gli Articoli Accusatori Inerenti.

Diventa molto Difficile anche per i più “Distratti” Credere a questi Lavoratori dell’Informazione che per Piegarsi hanno bisogno di essere Remunerati con Stipendi d’Oro. Più hanno Visibilità, più hanno Potere Convincente, più sono Pagati.

– Esempio Stipendi d’Oro Rai: QUI. (Cliccare sul Nome per il Compenso Annuo)
– Esempio Stipendi d’Oro Mediaset: QUI.

E allora, quando ci Sveglieremo e la Smetteremo di “Pendere dalle Labbra dei Media” Faziosi (Tutti Compresi), contemporaneamente Smettendo di Comprare Schifezze Dannose Industriali (Tutte Comprese)?

Semplice, MAI!

… e “Loro” purtroppo lo sanno Bene.

Paolo Cavacece

Chi mangia cadaveri è destinato alla malattia.
Merita anche se usa una voce sintetizzata...
Buona Visione e condividi il più possibile.. dillo a tua madre tuo padre tua nonna tuo nonno ma anche a tua sorella e fratello e cugino e compagno di classe...

Se il video non fosse sufficiente a convincervi, vi propongo il perchè diventare vegani raccontato da Franco Libero Manco:



PERCHE' SONO DIVENTATO VEGETARIANO (di Franco Libero Manco)

Fin da ragazzo ho cercato di dare il mio contributo per un mondo migliore, aiutando le popolazioni del Terzo Mondo, lottando per i diritti umani, a favore delle donne, dei bambini, dei diversi. Però mi accorgevo che era come cercare di svuotare una piscina con lo scolapasta e che era necessario intervenire sulle cause dei problemi che, secondo me, risiedevano e risiedono non sui meccanismi economici o politici ma nella coscienza dell’uomo. Pensavo: se la coscienza umana fosse più giusta, più sensibile, fraterna, solidale, capace di condividere le necessità vitali dell’altro, tutti i problemi del mondo si risolverebbero.

Un giorno mentre ero a tavola mi accorsi che stavo divorando la gamba di un animale (un pollo) che, a causa della mia ignoranza e la mia indifferenza verso la sua terribile condizione, era stato privato per sempre della vita, subendo la prigionia e l’angoscia della sua uccisione. Un animale diverso da me solo nella forma, ma con la mia stessa voglia di vivere e la stessa paura della morte. Capii che mentre lottavo per i diritti degli umani causavo l’ingiustizia suprema ad un essere innocente: era un controsenso lottare per la giustizia e l’amore su un ecatombe di animali massacrati. Immaginavo quel povero animale senza possibilità di scampo nella mani del suo rozzo carnefice. Da quel momento ho smesso di mangiare carne di qualunque tipo e la consapevolezza che questa mia scelta risparmiava la vita e la sofferenza a migliaia di animali innocenti mi convinse che era la scelta giusta.
Ho poi capito che la visione antropocentrica della vita era ed è la principale causa della insensibilizzazione della coscienza umana perché abitua l’individuo all’idea che il più debole possa essere sacrificato al più forte.

Prima di diventare vegetariano, e cioè fin dal lontano 1974, ero colpito dall’influenza tre o quattro volte l’anno e da dolori articolari, ma da allora non ho più accusato alcun tipo di malessere, probabilmente perché le mie difese immunitarie erano messe a dura prova dalla carne, pesce e prodotti derivati da animali che il nostro organismo considera degli aggressori che abbassano le difese immunitarie.
A mano a mano è maturata in me la convinzione che un’umanità capace di convivere con il sistematico massacro di milioni di animali nei mattatoi, veri e propri campi di concentramento e di sterminio in tempo di pace, non per necessità di sopravvivenza ma per mero piacere gastronomico, non ha la capacità morale, civile e spirituale per realizzare un mondo migliore dall’attuale. Finché l’essere umano non sarà in grado di valorizzare e rispettare il “piccolo” non sarà neanche in grado di valorizzare e rispettare il “grande”. Il discorso inverso, non funziona, non ha mai funzionato.

Poi mi sono accorto che la mia scelta non era isolata ma affondava le sue origini nel pensiero dei grandi illuminati della storia, dei mistici, dei santi e filosofi, degli uomini di cultura e di scienza di ogni tempo e paese a partire dai Veda, da Krisna, Zoroastro, Buddaha, Pitagora, Platone, Teofrasto, Plotino, Plutarco, Socrate, Seneca, Porfirio, Orazio, Ovidio, Plinio e poi Leonardo da Vinci, Schopenhauer, Schweitzer, Tolstoj ecc. ecc., oltre una lunghissimo elenco di Santi del calibro di S. Girolamo, S. Ambrogio, S. Caterina da Siena, S. Benedetto, S. Gregorio Magno, S. Antonio, S. Filippo neri ecc. per arrivare fino a noi con Gandhi, Einstein, Capitini, Tom Regan, Peter Singer, Umberto Veronesi ed un esercito di studiosi e personalità contemporanee del mondo della scienza, dell’arte, dello spettacolo, dello sport. Tra questi ultimi vale la pena ricordare Dave Scott, Miles, Deriaz, Zanella, Venturato, Maiorca, Crooks, Lewis ecc. Insomma il meglio dell’umanità era stato ed è vegetariano, tutti in ottima salute e alcuni vissuti fino a quasi cent’anni.

Successivamente approfondendo le tematiche della cultura vegetariana mi sono accorto che l’alimentazione carnea non solo incide negativamente sulla condizione fisica, mentale, emozionale e spirituale dell’individuo ma sull’intero pianeta e che c’è una diretta correlazione tra i problemi più scottanti del mondo e l’alimentazione carnea, come causa della carenza di acqua potabile muoiono ogni giorno 30.000 persone: per produrre un solo chilo di carne di manzo sono necessari 50.000 litri di acqua. L’industria zootecnica e foraggiera assorbe in Occidente un terzo dell’intera energia disponibile.Adell’aria, della terra, delle falde acquifere e dei mari è dovuto all’industrie zootecniche e foraggiere. Le foreste vengono abbattute al ritmo impressionante di 50.000 milioni di chilometri quadrati all’anno principalmente per essere adibite a pascolo di animali.dalla carenza di risorse alimentari ed energetiche e che mantengono l’umanità sotto un costante stato di tensione e di guerra: gli allevamenti di animali, con la necessità di adibire alla coltivazione di monocolture e a pascolo sempre più nuove terre, sono causa di contrasti, invasioni e guerre. Ho visto che la fame nel mondo uccide 24.000 persone ogni giorno perché le popolazioni dei paesi poveri sono costrette a coltivare nelle loro terre alimenti per gli animali dei paesi ricchi: ogni mucca consuma derrate alimentari quanto 12 persone. Ho visto che il 20% dell’umanità può concedersi il lusso di mangiare la carne perché l’80% digiuna e che se tutti si alimentassero come gli occidentali ci sarebbe un collasso delle risorse vitali del pianeta. Il 70% delle malattie umane è correlato al consumo di grassi, proteine e derivati animali: negli Usa il consumo di grassi e proteine animali sembra abbia causato più morti di tutte le guerre del secolo scorso. Metà dell’inquinamento totalespesso scaturisconochei conflitti armati e la violenza umana

Dopo essere diventato vegetariano mi sono accorto che la mia mente era più lucida e più efficiente, in virtù alla basicità del sangue che aumenta con gli alimenti vegetali e con essa aumentava la mia resistenza allo sforzo fisico: gli animali più forti e resistenti alle fatiche e più pacifici sono vegetariani, come il cavallo, il bue, il bisonte, l’elefante ecc. Per verificare il mio stato di salute (dal 1974 vegetariano e dal 1986 vegano) mi sono sottoposto ad un’indagine proposta dall’Istituto di Fisiopatologia Medica e dell’Istituto Superiore di Sanità del Policlinico Umberto Primo di Roma. I dati della mia ottima salute, come di tutti i vegetariani che si sono sottoposti all’analisi durata 2 mattinate, sono verificabili nel protocollo di indagine.

Successivamente in virtù di una copiosa letteratura scientifica, parallela a quella ufficiale(spesso al servizio delle grandi multinazionali agroalimentari e chimico-farmaceutiche) di eminenti scienziati, ricercatori e medici come H. Shelton, B. Benner, Ehrete, E. Diamond, L. Kervran, M. Schneider, L. R. Brown, A. Mosserì, Collier J., A. D’Elia ecc. solo per citarne alcuni, ho capito che l’uomo non è strutturato per mangiare animali come i predatori ma, come i primati non umani, dovrebbe alimentarsi di vegetali, frutta e semi oleaginosi, come conferma l’anatomia comparata, l’istintologia, l’immunologia ecc.. Infatti coloro che seguono questa semplice dieta, senza particolari conoscenze di scienza alimentare, conforme alle nostre esigenze chimico-biologiche, non solo non hanno carenze nutrizionali ma godono di una salute migliore degli onnivori umani. Infatti è ormai accertato dai più accreditati istituti scientifici di ricerca del mondo come l'American Dietetics Association, la più grande organizzazione di nutrizionisti americani e canadesi, riconosciuti in tutto il mondo per serietà e attendibilità, che la dieta vegetariana e anche vegana è appropriata a qualunque fase della vita , compresa l’infanzia.

Inoltre. La biochimica dei neurotrasmettitori è in grado di spiegare scientificamente le radici alimentari dell’aggressività umana. La carne, compresa quella di pesce, fa aumentare i livelli dell’aminoacido tirosina e l’accumulo nel cervello dopamina e adrenalina che sono i due neurotrasmettitori responsabili della grinta e dell’aggressività tipica degli animali predatori: la carne è un alimento adatto alle tigri, agli orsi, ai leoni, non all’uomo. Coloro che se ne nutrono sono più inclini all’aggressività e alla violenza; per contro l’alimentazione vegetariana fa aumentare il ritmo delle onde alfa connesse con il rilassamento neuromuscolare favorendo nell’individuo un senso di pace, di socievolezza, di gioia avvicinandolo alla percezione delle dimensioni superiori. Inoltre, le popolazioni per tradizione vegetariane non solo sono più inclini alla mitezza ma vivono più a lungo e sono immuni alle peggiori malattie che flagellano il mondo occidentale, come gli Hunza del Kashimir, i Russi del Caucaso, gli Indiani del Toda e dello Yucatan ed altre.

Oggi sono più che mai convinto che la strada più giusta da seguire è solo quella dell'etica universale del biocentrismo, la sola che può consentire lo sviluppo di quei valori civili, morali e spirituali capaci di realizzare un mondo migliore. Per questo sono diventato vegetariano.