giovedì 24 novembre 2016

CINA: STERMINARONO I PASSERI E QUESTO PROVOCÒ LA MORTE DI 30 MILIONI DI CINESI!

Cina: sterminarono i passeri e questo provocò la morte di 30 milioni di cinesi!

Questa storia non la conoscevo, l’ho letta ora su Come Don Chisciotte, è davvero incredibile, mostra l’infinita stupidità dell’uomo, in questo caso dei cinesi che governavano il paese negli anni ’50!

Vi dico solo la sintesi, Mao Zedong, personcina da raccomandare … ordinò alla popolazione di cacciare e uccidere tutti i passeri presenti nel paese, ne uccisero talmente tanti che questi uccelli si estinsero.

La motivazione di tale sterminio era di limitare i danni alle coltivazioni, poiché secondo i geniali uomini di governo di quel tempo, i passeri predavano i raccolti riducendone la quantità, assurdo!

Così Mao, la cima, fece sterminare tutti i passeri, i quali però non si nutrono solo di riso e altre coltivazioni, ma anche d’insetti, di fatto che, l’eliminazione dei passeri fece crescere a dismisura il numero degli insetti, questi poi distrussero tutte le coltivazioni cinesi di quel periodo, provocando carestia e la morte per fame di una trentina di milioni di cinesi.


E senza i passeri a contenere la popolazione degli insetti, i raccolti furono decimati in modo molto peggiore di quanto lo sarebbero stati con la presenza degli uccelli. Di conseguenza, le rese agricole quell’anno furono a livelli disastrosi, in particolare quelle del riso. Su consiglio dell’Accademia Cinese delle Scienze, Mao diede ordine di interrompere immediatamente la Campagna contro il Passero e di dare subito inizio a quella contro gli altri parassiti sulla lista nera.

Ma ormai il danno era fatto e la situazione continuò a peggiorare. La popolazione delle locuste invase il paese ormai senza passeri. La situazione divenne così grave che il Governo Cinese iniziò ad importare passeri dall’Unione Sovietica.

L’invasione degli insetti, gli effetti della deforestazione selvaggia e l’uso incontrollato di pesticidi, provocarono la Grande Carestia Cinese (1958-1961), durante la quale circa 30 milioni di persone morirono di fame. Leggi tutto qui.
L’equilibrio è delicato

Ogni specie sulla Terra ha una funzione e ruolo specifico, occorre ragionare secondo la logica del ciclo naturale, perché ogni qual volta si ragiona secondo logiche economiche e commerciali, il disastro è inevitabile!

Quello che è successo in Cina negli anni ’50 si ripete e ripeterà sempre ogni volta che l’uomo tenta di intervenire sui cicli naturali del mondo, che sia la natura, gli animali e ogni elemento su questa Terra che, di fatto, non appartiene a nessuno.

La natura è perfetta con tutte le sue imperfezioni, tutto è regolato da ritmi e ruoli che non possono essere cambiati o manipolati, farlo è irresponsabile e disastroso, ecco, se c’è un essere che su questo pianeta non dovrebbe starci questo, è l’uomo, il peggior nemico del mondo e di se stesso!
Fonte: Vivivegan

Nessun commento: