venerdì 6 aprile 2018

Siamo pericolosi è vero, la nostra nocività si chiama libertà



La gente comune confonde spesso l'anarchia con il caos e la violenza; non sa che il termine, che letteralmente significa ''senza governo'', non indica la vita senza regole, ma uno stato di cose, un ordine sociale assai organizzato, senza dominatori, senza principe. L'uso peggiorativo di questa parola non è forse una conseguenza diretta dell'idea per cui la libertà del popolo era ed è terrorizzante per chi detiene il potere?
(Noam Chomsky)



Cos'è l'uomo senza libertà
dimmi come posso amarti
se io non sono libero, dimmi!
come posso offrirti il mio cuore
se lui non è mio.
Garcia Lorca

Siamo pericolosi è vero, la nostra nocività si chiama libertà

"L'anarchismo è una tendenza naturale, che si trova nella critica delle organizzazioni gerarchiche e delle concezioni autoritarie, e nel movimento progressivo dell'umanità e perciò non può essere una utopia. Gli Anarchici non seguono le leggi fatte dagli uomini, quelle non li riguardano, seguono invece le leggi della natura, in esse non vi è coercizione, oppressione o crudele servilismo." L'anarchia è tutt'altro che utopia, certo fa comodo crederlo, una società orizzontale basata sulla solidarietà e il reciproco rispetto nelle diversità fa paura. Fa paura perchè l'indottrinamento che ci coinvolge fin da fanciulli insegna la competizione e l'assoluta necessità del lavoro sottomesso, termini questi in completa antitesi con l'autodeterminazione e la libertà comunitaria paritaria. Nelle società verticistiche (e tutte le società sono verticistiche, che siano nere, rosse, bianche o altro) il sistema attua quelle che vengono chiamate "le convinzioni impersonali" cioè si tende a credere che la società in cui si vive, anche se ricoperta di errori è l'unica possibile, non ne esistono altre, convinti a tal punto che si crede essere una nostra idea originale dettata dal nostro pensiero, in realtà veniamo ammaestrati a crederlo, fin dalla tenera età. Società anarchiche sono sempre esistite, le comunità Gilaniche sono andate avanti secoli senza comandi di una elite, nel medioevo vi erano i comuni liberati, in epoca moderna, le esperienze "Cecilia" in sud-america, Kronstadt in Russia e la rivoluzione Spagnola sono esempi che si possono studiare (oltre a centinaia di altri). In Spagna era tutto collettivizzato, dalle fabbriche ai mezzi pubblici, dagli ospedali alle scuole libertarie e funzionava tutto perfettamente, poi è arrivato Franco con i suoi amici Mussolini e Hitler (con la complicità di Stalin) e li hanno massacrati tutti, parliamo di milioni di persone che vivevano benissimo senza autorità e non duemila anni fa ma 80 anni fa. La barzelletta che l'anarchia sia un'utopia non è di oggi, tutti i sistemi autoritari nella storia hanno basato la loro esistenza sul coprire e sul depistare qualsiasi alito di libero arbitrio. Possiamo dire che l'anarchia non è attuabile oggi, non che sia un'utopia, qualcosa di astratto. Non attuabile perchè le forze in gioco sono di tale sfavore che il non riconoscerlo sarebbe infantile. Se gli individui non riescono a capire che le loro catene più robuste si chiamano delega non se ne esce, il delegare ad altri la propria vita è il primo passo verso la schiavitù volontaria. Chiunque dirà sempre che l'anarchia è caos e violenza (spesso la denigrano anche quelle persone più informate e sensibili), fa comodo ( i propri interessi si autoalimentano trovando il nemico da abbattere, è fastidioso vivere con una "spina nel fianco"), e rende gli anarchici figure da non frequentare, pericolosi, in realtà sono individui che vogliono semplicemente la libertà per sè e per tutti gli altri, discorso troppo rivoluzionario in società basate sul potere, la violenza e la classificazione in superiori e inferiori, in corpi oggetto e corpi soggetto. Aggiungo che nonostante le forze siano infinitamente impari, sproporzionate, è solo la lotta che darà significato e dignità alla nostra vita, (consapevoli anche di non vincere, gli anarchici non cambiano idea o parrocchia perchè sconfitti), viceversa dovremmo omologarci come burattini a un mostro che chiede continuamente solo nutrimento per la propria stessa sopravvivenza. L'anarchia non è un partito politico o un movimento civile, è il respiro stesso dei nostri corpi, e fino a quando ci sarà respiro ci sarà anarchia.


Olmo Vallisnera

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