Sono contento delle mie scelte e se potrò, recupererò quanti più animali mi sarà possibile dagli allevamenti per tenerli liberi nella mia proprietà (ho circa un ettaro di terreno incolto da anni con tanta fresca erbetta per agnellini ed erbivori in generale).
Un video sulla macellazione, mi ha fatto riflettere sulla condizione umana: "non capiamo che i maltrattamenti che infliggiamo a questi poveri animali, sono gli stessi che la società moderna infligge agli esseri umani che lavorano in gabbie, vivono in gabbie, si spostano in gabbie con le ruote e nella maggior parte dei casi si nutrono di propri simili voltando lo sguardo da un'altra parte e fingendo che tutto questo sia normale".
Una società senza compassione e senza amore per il prossimo (a prescindere dalla specie animale a cui appartiene) non può essere buona e dev'essere cambiata al più presto e con tutte le nostre forze.
Primo Novembre - WORLD VEGAN DAY GIORNATA MONDIALE VEGAN!
TUTTO NACQUE COSÍ...
Ecco come e perchè, un uomo ha deciso un giorno di cambiare la sua vita e quella di milioni di persone al mondo!
Donald Watson, nato il 2 settembre 1910 ed è deceduto il 16 novembre 2005 all’età di 95 anni. E' diventato Vegetariano nel 1924, cioè da quando aveva 14 anni, è poi diventato Vegano circa 20 anni dopo. Era nato a Mexborough nello Yorkshire, in una famiglia “carnivora”, come amava dire, di mestiere faceva l’insegnante, ma nel mondo Vegetariano è conosciuto per aver dato vita alla “Rivoluzione Vegan”.
Dobbiamo infatti a lui la nascita a Londra nel 1944 della "#TheVeganSociety" (inizialmente gli iscritti furono 25, oggi sono milioni in tutto il mondo!) del termine “Vegan" e l’introduzione di uno stile di vita senza carne, latticini, uova, pelle, lana e seta. Co-fondatrice insieme a lui fu Elsie Shrigley.
Le prime esperienze nella fattoria di famiglia, dove si allevavano i maiali, lo hanno portato molto presto a cambiare le sue abitudini alimentari.
Scioccato dalle loro urla, a 14 anni Watson decise di non mangiare più carne, proposito che ha mantenuto fino alla sua morte. Lavorando nei campi iniziò a usare un forcone, al posto della vanga, nel tentativo di non uccidere nemmeno i vermi,questa scelta ha sicuramente influenzato il suo vivere, portandolo ad evitare di partecipare alla 2° guerra mondiale definendosi obiettore di coscienza.
In una piccola stanza della sua casa di Leicester nel Regno Unito, nel tardo Novembre del 1944 gli scritti in cui esprimeva i suoi convincimenti e i suoi sforzi, diventarono una piccola pubblicazione sulla quale nella prima pagina si leggeva: "Il prezzo di questa Newsletter è di 2 penny, l’iscrizione annuale è di 1 scellino”.
*Il titolo provvisorio era “#VEGAN”, parola ricavata utilizzando l’inizio e la fine della parola “#Vegetarian”.
Nel primo numero scrisse:
"L’indiscutibile violenza associata alla produzione di latticini, ha reso evidente che la dieta lacto vegetariana è una via di mezzo fra l’alimentazione carnivora e la dieta umana civilizzata.
Per questo motivo, durante il corso della vita su questa terra, dovremmo sforzarci di svolgere un viaggio completo”. Il titolo della pubblicazione successivamente divenne "#TheVeganNews" - Rivista trimestrale dei vegetariani non-caseari: www.ukveggie.com/vegan_news/vegan_news_1.pdf
Nel 2002 nel corso di un’intervista gli è stato chiesto quale considerava la sua più grande impresa e lui rispose: “Inevitabilmente una mattina nei prossimi 10 anni non mi sveglierò. Ci sarà un funerale, ci saranno moltissime persone e lo spirito di molti animali che non ho mai mangiato. E sarà un gran funerale!”.
"The Vegan Society" (ormai presente in tutto il mondo), è il primo marchio commerciale utile ad identificare i prodotti coerenti con la scelta Vegana. www.vegansociety.com
Grazie caro Donald!
Fonte: La Stella Vegan
1 Novembre. GIORNATA MONDIALE VEGANA
"Non è vero che l'uomo consumistico non ama gli animali. Invece li ama molto, specialmente se ben cucinati. L'uomo moderno soffre della peggiore di tutte le malattie cardiache: l'incapacità di amare col cuore. Molti pensano che amare col cuore, e amare anche gli animali, sia pure emotività e sentimentalismo. Si tratta invece di sanità morale e di razionalità più profonda di quella egoistica" (Giovanni Martinetti)
In tempi di pieno decadentismo e di degrado morale, in cui la società tende all'omologazione indifferenziata ed impersonale, intraprendere un cammino non compreso dalla maggioranza è, già di per sé, un gesto rivoluzionario e di rivendicazione di Libertà. In epoche in cui violenza e discriminazioni sono concetti sdoganati che non suscitano più di tanto ripugnanza e moto di ribellione, essere vegani ed antispecisti è una scelta di vita che si basa su princìpi imprescindibili quali Rispetto, Libertà (appunto), Nonviolenza ecc., che trascendono la condizione umana per abbracciare Tutte le Creature Senzienti (Animali Non Umani e Animali Umani). Non siamo utopisti e folli come alcuni credono o vogliono dipingerci. Non siamo neppure una moda destinata a svanire. Siamo uomini e donne che scelgono consapevolmente un'esistenza non antropocentrica, ma cosmocentrica. Noi aborriamo ogni forma di ingiustizia, supplizio, prigionia, sofferenza inflitta dalla nostra specie verso chi non ha voce per gridare la ferocia di cui è vittima quotidianamente e ovunque nel mondo. Siamo persuasi che sia Tempo che i nostri simili prendano coscienza di quanto sangue e brutalità il dominio e il predominio umano abbiano causato, e continuano a cagionare, al Pianeta e a tutte le Creature che lo abitano. A qualunque religione aderiamo o non aderiamo, lo scopo che ci prefiggiamo è l'Armonia, che può essere raggiunta solo con la più potente Forza che muove ogni cosa: l'Amore Universale. Non si tratta di sentimentalismo, ma del Principio Cosmico che regola la Natura. Siamo tutti Figli, Fratelli e Sorelle della stessa Madre Terra. Verrà un Giorno in cui la Coscienza prevarrà su ogni egoismo ed egocentrismo. Noi lavoriamo all'unisono perché questo Tempo non tardi a compiersi.
Namastè 💓 e che la Luce illumini sempre i nostri cuori e la nostra Via. Grazie a Tutti e ad ognuno. 🙏💕
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