martedì 22 gennaio 2019

Unica via (All'amor tuo preferisco l'idea)

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

L'immagine può contenere: cielo, crepuscolo, oceano, natura, spazio all'aperto e acqua

"La sapienza non teme nulla, ma si inchina ancora umilmente alla propria fonte, con la sua comprensione più profonda, ama tutte le cose, perché ha visto la bellezza, la tenerezza e la dolcezza che sono alla base del mistero della Vita" (Manly Palmer Hall)
Saggezza e sapienza si disvelano a noi costantemente. Occhi attenti e spiriti consapevoli sanno coglierle. Si palesano a noi attraverso l'Incanto, la Magnificenza e l'Armonia che pervadono ogni Esistenza ed Ogni Creatura e ci mostrano l'Origine (che è Una) alla quale dobbiamo tornare. La Natura parla un Linguaggio universale che non sappiamo più comprendere né afferrare. Ciononostante, Lei non si arrende e persiste a comunicare con noi. Il suo monito, antico ed ancestrale, ci ripetete instancabilmente ed incessantemente: "Ricordate la vostra Origine. Guardatela: è proprio davanti a Voi. E a Noi Tutti."
Namastè. 💛🙏💜


Unica via (All'amor tuo preferisco l'idea)

Solo per te cara, sono nato
solo per te sono cresciuto
per te voglio vivere
per te vorrò morire
Sei la vibrante temeraria
pazza amante
in una terra in cui le moltitudini
si fanno la guerra
Tu scorbutica desiderata
la mattina mi baci
la sera, frettolosa scompari,
dove vai? non respiro
Dicevi che mi saresti stata accanto
oltre la tempesta fredda e nevrotica
dicevi che mi saresti stata accanto
Ti sussuravo parole dolci
come il nettare di sambuco
rispondevi con il silenzio
pesante macigno
di una notte abbracciata
come un cappotto usato
logoro polveroso
di armonie e ideali di vicoli
Le falene dicono che sei stanca
ma non le ascolto, tranquilla
vecchie ingannatrici notturne
non le ascolto più
Piccola gigante
non lascerò la tua mano
non c'è niente da imparare
da questa società malata
una discarica che parla
con voce roca
che si avvicina attraverso
fisiche inquietudini
Dicevi che mi saresti stata accanto
attraverso gallerie di mare
dicevi che mi saresti stata accanto
Sei ridicolo!
e io rispondevo: sei sublime
mi accontento
anche solo di una carezza
vorrei anzi voglio
che tu stia in salute
perchè mi segui sempre?
lasciami andare
mille le ore a guardare il soffitto
Ma non trovi proprio
nessun altro da tenere sveglio?
infinite albe senza sonno
cuscini caldi e bagnati
Ti è mai importato di me?
ricordo sai, le parole esatte:
non ti lascerò mai solo!
erano le tue uniche parole
Volevi le mie ossa?
eccole
Dicevi che mi saresti stata accanto
sui marciapiedi tra i rifiuti
dicevi che mi saresti stata accanto
Amica dei tempi migliori
pochi in verità
nemica accesa di coloro
che si inchinano agli altari
morosa di cornice profumata
coraggiosa, timida, selvaggia
Come la volpe intorno al fuoco
mi hai guardata con furore
Attento! mi dicevi
attento, non voltarti!
Sospesa al di sopra della falsità
ho deciso!
dolorosa spina
non ti lascerò
non abbandonerò
la flebile fiaccola che arde
presa a pugni e calci
da un'umanità che ti detesta
Dicevi che mi saresti stata accanto
in scantinati umidi e scrostati
dicevi che mi saresti stata accanto
Sono triste lodolaia
non lasciarmi
fammi ridere ancora
qualche attimo
fammi ridere ancora un minuto
e ti prometto: amore eterno
Anche se non mi vuoi
ti tengo stretta
se corri via
legherò i miei vestiti ai tuoi pensieri
amante solitaria
senza fissa dimora
Non ti lascerò mai sola
cara dolce
stupendo rimpianto
incendio dal viso dell'aurora
onda di burrasca
ponente salato di brezza
Dicevi che mi saresti stata accanto
quando senza scarpe
percorrevo binari infiniti
dicevi che mi saresti stata accanto
Sussurri in nebbie di ottobre
voltando sguardi a rami secchi
in un mare sterile di ossigeno
voglio sputare lacrime di paludi
in pozze stanche
Ora riposa dolce schiena di pino mugo
vento leggero di inizio autunno
tenero richiamo indimenticato
Seduto su una roccia vestita di muschio
ho provato a chiamarti
ho provato a cercarti
l'eco moltiplica le mie dita
ma non temere
non hanno mai trattenuto nessuno
Dicevi che mi saresti stata accanto
lontano dalle sirene fastidiose
dicevi che mi saresti stata accanto
Arrampicato tra le rocce verticali
di passioni sfrenate
griderò il tuo nome
fino a perdere la voce
fino a perdere il sentiero
il respiro, l'equilibrio
fino a perdermi
Anarchia, amore mio
anarchia
lo so che dopo poco mi sentirai
lo so che mi ascolterai


L'immagine può contenere: cielo, spazio all'aperto e natura

"C’è un destino che ci rende fratelli: nessuno va per la sua strada da solo. Tutto ciò che facciamo nella vita degli altri, ritorna nella nostra" (Edwin Markham)
Cosa può esserci di più commovente, mistico e toccante di due Anime che si fondono in una sola? Siamo tutti fratelli e sorelle, e lo siamo sin dagli albori del Tempo.
Namastè! 🙏🐺🐷🐮🐗🐬🐿🦡💗

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