domenica 15 dicembre 2019

GLI SCOPI ED I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL MOVIMENTO UNIVERSALISTA/VEGAN seconda parte



“Natura! Ne siamo circondati e avvolti – incapaci di uscirne, incapaci di penetrare più addentro in lei. Non richiesta e, senza preavviso, essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finché, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia.”

(Goethe)


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GLI SCOPI ED I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL MOVIMENTO UNIVERSALISTA/VEGAN

Universalismo, la filosofia in cui tutte le componenti della Vita
hanno l’importanza e la bellezza delle tessere di un grande mosaico

Conferenza in sede AVA del Dr. Franco Libero Manco in data 5.12.2019 seconda parte
LA FILOSOFIA UNIVERSALISTA/VEGAN SI PREFIGGE DI:

applicare gli strumenti che consentono di rendere migliori se stessi e la collettività, neutralizzando le cause che generano disarmonia, violenza, ingiustizie, malattie, fame, ignoranza, distruzione dell’ecosistema.

Per far questo è necessario intervenire sull’uomo più che sui sistemi favorendo lo sviluppo di una coscienza più giusta e solidale ed una cultura che tenda a neutralizzare le cause che determinano i problemi della società umana,

mettendo in atto i
SEGUENTI 7 PUNTI:

1) Educare l’infanzia alle virtù morali attraverso la famiglia, la scuola, lo Stato

2) Sensibilizzare l’animo umano alle necessità vitali dell’uomo come di ogni animale senziente

3) Valorizzare le differenze formali e tutelare la Vita in tutte le sue manifestazioni

4) Vivere l’etica universale del Biocentrismo e della nonviolenza universale

5) Favorire il Sincretismo delle grandi culture, dottrine, filosofie, religioni
6) Adottare il Veganesimo, come scelta di vita, come mezzo per conservare la salute, salvaguardare la natura, arginare la povertà nel mondo

7) Diffondere la cultura delle cause, del senso critico costruttivo, dei fatti e dei personaggi della storia.

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ASPETTI FONDAMENTALI

L’etica universalista supera in ampiezza e profondità i limiti della cultura antropocentrica ed estende i codici di rispetto alla libertà e alla vita dall’uomo agli animali come parti di una sola grande famiglia.

L’Universalismo, come stile di vita, consente il rinnovamento della coscienza e del pensiero umano.

Attraverso la sua visione sincretista libera l’uomo dagli antagonismi ideologici, culturali, razziali, religiosi, di genere.

Attraverso la cultura delle cause e del senso critico costruttivo, libera l’uomo dai condizionamenti culturali e lo rende responsabile e artefice del proprio destino.
Attraverso l’alimentazione vegana libera l’uomo dalla malattia e dal dolore.

Attraverso la valorizzazione delle differenze formali degli esseri animati libera l’uomo dalla violenza tra gli umani e tra questi e gli altri viventi.

Attraverso l’educazione dell’infanzia ai valori fondamentali della Vita libera l’uomo dall’egoismo e dall’impulso disarmonico personale.

Attraverso la compassione e la scienza del cuore inclina l’essere umano alla fraterna collaborazione e alla pace.


Inoltre, visione universalista significa:

Pensare in termini globali, passare dalla coscienza individuale alla coscienza collettiva.

Sentirsi responsabili del destino comune e interconnessi con tutto ciò che esiste.

Sostenere la necessità dell’educazione dei giovani aperti all’altruismo, alla fraterna collaborazione,

al valore dei grandi ideali.

Riconoscere il valore della nonviolenza come valore attivo per il superamento di stadi di tensione, di violenza, di aggressività, di prevaricazione, di predominio, di guerre.

Estendere il diritto democratico come inevitabile valor storico-sociale ed evoluzione di tutte le cose.

Rendere migliore l’animo umano per migliorare i meccanismi, i sistemi, il mondo.

Sostenere il valore della compassione, della sensibilità del cuore e della coscienza attenta alle necessità del prossimo universale.

Proporre e sostenere la necessità di un Parlamento mondiale, con una sola moneta, una sola lingua (oltre la propria)
LA FILOSOFIA UNIVERSALISTA/VEGAN

eredita il pensiero dai grandi personaggi della storia, coloro che hanno contribuito con la loro dottrina e le loro opere a porre le basi morali e spirituali per umanità di pace, di armonia e di progresso.

Questo pensiero ispiratore correla la violenza agli animali e l’uso del mangiare carne come ciò che preclude l’evoluzione civile e spirituale dell’uomo e come condizione imprescindibile per la realizzazione di un mondo migliore.

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IPOTETICA DOMANDA AD ALCUNI GRANDI:
QUAL’E’ LA CAUSA DELLA VIOLENZA UMANA E DELLA GUERRA?

Krishna:… E Dio risponde: “Tu sei ciò che mangi e le tue attività modellano la tua vita. Se regoli il cibo e le attività puoi vincere le tendenze demoniache e promuovere le tendenze pure dentro di te. Il cibo è la principale forza creativa: la condotta morale, le buone abitudini, lo sforzo spirituale, tutto dipende dalla qualità del cibo”.

Porfirio: “Nel periodo in cui nacque l’ingiustizia verso gli animali furono introdotte la guerra e la bramosia di potere. Il sacrificio degli uomini uccisi in guerra è simmetrico a quello degli animali sgozzati sugli altari”.

Virgilio: “Prima che un empia genie si cibasse di giovenchi ammazzati, l’aureo Saturno reggeva questa vita sul mondo. Né si era udita la tromba di guerra, né il risuonare delle spade. Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili”.

Max de Saxe: “Finché gli uomini continueranno ad uccidere gli animali essi non cesseranno nemmeno di uccidersi tra di loro: il mondo animale si vendica dell’umanità forzandola nelle guerre a divenire carnefice di se stessa”.

Seneca “C’è un profondo legame tra uccidere animali e massacrare uomini in guerra. La facoltà di delegare altri a commettere ciò che ci ripugna è la causa della maggior parte dei delitti”.

Pitagora: “Gli uomini continueranno ad ammazzarsi tra di loro fintantoché massacreranno gli animali. Colui che semina morte e dolore non può raccogliere gioia e amore. Fintantoché l’uomo continuerà a distruggere tutte le forme di vita, che egli considera inferiori, non saprà mai cos’è la salute e non troverà mai la vera felicità”?

M.Ferguson, governatore del Texas: “Quanto più presto ed estesamente noi introdurremo nelle scuole un’educazione più umanitaria e favoriremo lo spirito di giustizia e bontà verso tutte le creature inferiori, tanto più presto ed estesamente raggiungeremo le radici della crudeltà e del crimine”.

Schweitzer: “La pietà verso ogni essere vivente è la prima valida garanzia per il buon comportamento dell’uomo. Chi è crudele nei confronti degli animali come può essere una buona persona? L’uomo non troverà pace finché non estenderà la sua compassione a tutte le creature viventi”.

B. Kingsford,: “Finché gli uomini si ciberanno come le tigri essi manterranno la natura della tigre”.

P. Ovidio N.: “Da quando l’uomo cominciò ad ingoiare, con vorace follia, cibi di cadaveri di animali aprì la via al male. La crudeltà verso gli animali è il tirocinio della crudeltà verso gli uomini”.

D.Thoreau: “Sono convinto che gli uomini smetteranno di uccidersi tra di loro quando arriveranno a non uccidere più gli animali.

Capitini: “Sono fortemente convinto che cessare di nutrirsi di animali rappresenta un momento imprescindibile nella graduale evoluzione della razza umana”.

Einstein: “Nulla darà la possibilità della sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana”.

B. Shelley: “In nome di tutto ciò che è sacro nelle vostre speranze per il genere umano, io scongiuro quelli che amano la felicità e la verità di fare ragionevole esperimento del sistema vegetariano”.

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SE VUOI MIGLIORARE IL MONDO
DEVI COMINCIARE DA TE STESSO

superando i tuoi limiti, i tuoi egoismi, le tue paure,

consapevole delle infinite possibilità della tua anima.

Qui prima parte conferenza

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