martedì 5 ottobre 2021

L’indifferenza verso la sofferenza altrui è il vero cancro del genere umano



Vite in Gabbia…
Per quanto ci si possa sforzare,per quanto intensa possa essere l’empatia, non coglieremo mai…la vastità e la profondità della loro sofferenza e del loro dolore…mai.
Carletto Blu


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L’indifferenza verso la sofferenza altrui è il vero cancro del genere umano

Quando il tuo organismo non sarà più avvelenato

dal cibo cadaverico degli animali uccisi;

quando la tua coscienza sarà incapace di giustificare l’esistenza dei mattatoi;

quando la tua mente sarà abbastanza aperta a considerare

gli animali tuoi fratelli e compagni di vita,

allora potrai trovare la vera gioia di vivere, il vero benessere fisico,

la vera pace interiore, la vera libertà del tuo spirito.




“Procura d’esser magro, per passare dalla porta stretta; bevi acqua per bere la scienza; nutriti di vegetali per essere esperto dei misteri; mangia con moderazione per amare senza misura, digiuna per vedere. Chi mangia vegetali e beve acqua, raccoglie visioni e rivelazioni celesti, la scienza dello spirito, la sapienza divina e la rivelazione delle verità nascoste. L’anima che vive in questo modo percepisce ciò che alla scienza umana non è dato di conoscere”. (Filosseno di Mabbug, scrittore spiritualista cristiano del V-VI sec.)

“Coloro che desiderano possedere una bellezza pregevole, una vita duratura, una salute perfetta, una buona memoria ed una grande forza fisica, devono astenersi assolutamente dal mangiare carne animale… Chi è più crudele ed egoista di colui che vuole nutrire il proprio corpo con carne di animali innocenti”? (Krishna)

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I GIOVEDI’ CULTURALI DELL’AVA

Associazione Vegan Animalista APS

Le conferenze si tengono in piazza Asti 5/a Roma

(Metro Re di Roma, uscita Vercelli, trenino staz.ne Tuscolana o bus 85-81-16)

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Giovedì 7 ottobre ore 18,00,

conferenza della Dr.ssa Angela Chiumenti, Master Reiki esperta di Autoipnosi, Training Autogeno,

Guarigione Spirituale, Riflessologia del Viso, Membro Accademia AEREC, lettura Registri Akashici:

“LE GIUSTE SCELTE DI VITA
PER IL PIENO BENESSERE”

L’incontro si svolgerà secondo le prescrizioni anti-Covid


Il NOSTRO GRIDO DI LIBERTÀ

Non c’è rassegnazione nel tuo sguardo, fratellino.
No.
La Vita non può arrendersi.. questo, la Vita, non lo può fare.
C’è la spensierata curiosità di un bimbo che si stampa sul tuo stupendo viso ”color rosa”.
C’è la sua stessa voglia di scoprire il mondo, di viverlo il mondo, di andargli incontro assecondando “l’istinto..la voce del cuore”.
Così,in libertà. Senza precetti. Senza regole comportamentali.. culturali.
E c’è “Saggezza primitiva”, incontaminata, nel tuo sorriso…appena accennato.
In te si legge il desiderio Natura, di prati verdi, di rotolarti nell’erba, di cospargere la tua pelle delicata.. dell’amico fango. Ecchissenefrega…poi.. di sporcarsi.
È questo che esprime il tuo cuore di bimbo.
E c’è sofferenza muta,in te,per tutto quello che, qualcuno, ti ha vigliaccamente scippato.
Ma non c’è segno di resa, nel tuo sguardo, mio amato fratello.
Non ci sarà mai resa per le “anime all’inferno”.
E ci leggo una voglia incontenibile di “ribellione” nei tuoi occhioni grandi e buoni.
Un desiderio irreprimibile di rompere le Sbarre della ”GABBIA”, in cui, mani e cuori di pietra hanno rinchiuso il tuo piccolo, grande, cuore.
Mi penetra nelle vene il “TUO GRIDO DI LIBERTÀ”.
È il nostro comune “urlo e desiderio”, quello, fratellino adorato.
Si riflette nel mio specchio dell’anima il tuo volto gentile, il tuo volto pulito di bimbo punito e maltrattato senza un motivo…senza un.. perché.
Mi rivedo nella culla.
Quei miei vagiti strozzati in gola…i miei slanci d’amore inibiti e rifiutati.. da mani e cuori freddi.. ”corazzati”.
Quante lacrime, quanti fremiti di paura, quante inascoltate richieste di contatto e di scambio psichico e fisico.. scambiati per “capricci”.. da chi non poteva “sentire e capire”.
Proprio come te, fratellino, ho dovuto rinunciare, sotto minaccia, alla mia “impudica animalità”.
Incuteva terrore, nei miei educatori, il mio essere animale..il mio essere Natura.. Viva.
Proprio come te, Vita Rosa, sono stato recluso per poi essere destinato alla “macellazione sociale ed esistenziale”.
Risuonano ancora dentro il mio sistema Vitale tutti quei NO…immotivati dei miei incolpevoli genitori-educatori.
Ancora lo rivedo,ancora mi provoca brividi irrazionali di paura.. quel volto severo che mi intimava…NO!.. questo non si tocca. NO!.. questo non si fa. NO! questo è “PECCATO”.
Quante ferite laceranti, quanto sangue innocente “scorre, invisibile ai più, dalle “CULLE e dai MACELLI”.
Ancora risuonano in me, le proibizioni…le punizioni ricevute per aver manifestato, senza “inibizioni culturali”, il mio “essere Natura”..il mio…“ESSERE ANIMALE”..ad un mondo esterno reso a sua volta…meccanico, bigotto e senza cuore.
E’ tutto questo “martirio” che ci unisce.
È una “ferita cosmica al cuore della Vita” che ci fa “una sola Anima”.
Lotterò per te “Vita.. rosa”.
Lotterò per te che sei anche la mia Vita.
Lo farò per la gioia di entrambi.
Lo farò per la libertà emozionale di entrambi !
E sei tu, fratellino rosa, che me ne dai la forza.
Perché, il tuo dolore, fa scomparire i colori dalla mia misera vita.
È la tua sofferenza, che si fa mia, che mi fa stringere i pugni e che mi fa urlare di rabbia al cielo…con te.
Lo farò fino alla fine, fratellino.
Lo faremo insieme.
Fino all’ultimo respiro.
Fino all’ultimo istante.
La strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa…fratellino.
Ma la percorreremo insieme…petto a petto.
Cuore a cuore.
Qua la zampa “Guerriero della Vita”.
Andiamo!

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