Il vero coraggio è quando non vedi nessuno vicino a te. Allora devi partire da solo. E poi magari ti volti indietro e c’è qualcuno, in mezzo agli alberi, sulla cima di una montagna, al di là del fiume.
E capisci che sta camminando al tuo fianco.
( Stefano Benni )
Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco
Visita il nostro sito Associazione Vegan Animalista
Metti “Mi piace” sulla pagina Facebook del presidente Franco Libero Manco
Metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook AVA Associazione Vegan Animalista
Iscriviti alla nostra Newsletter
Visiona iscriviti e condividi le nostre videoconferenze dal nostro canale Youtube
Iscriviti ai nostri gruppi su Facebook:
IL MITO DEGLI AMINOACIDI ESSENZIALI
Franco Libero Manco
E’ opinione abbastanza diffusa che le proteine di derivazione animali siano di alto valore biologico perché dotate di tutti i 22 aminoacidi, compresi quelli ritenuti essenziali che (si ritiene) che l’organismo non sia in grado di sintetizzare e che bisogna introdurli con gli alimenti. Ma l’eccellente salute di chi, da moltissimi anni, non fa uso di proteine animali dimostra che il nostro organismo sintetizza tutti gli aminoacidi, compresi quegli essenziali, attingendo alle proprie riserve proteiche, come confermato dai vegan e dal famoso fisico francese Louis Kervran, membro dell’Accademia delle Scienze di New York, che dichiara: “Il nostro organismo, con intermediazione della flora batterica intestinale, può sintetizzare anche gli aminoacidi essenziali”. Diversamente come farebbero gli animali erbivori ad assicurarsi gli aminoacidi necessari a costruire le loro possenti masse scheletriche e muscolari mangiando solo erba?
Nella sostanza tutti gli aminoacidi sono essenziali; ma anche in una proteina completa di tutti i 22 aminoacidi quello presente in minore quantità assume le funzioni di “limitante” e la nuova proteina verrà prodotta solo finché dura la scorta dell’aminoacido presente in misura minore, che però l’organismo sarà in grado di sintetizzare.
Non solo, se per ipotesi, abbiamo bisogno di 40 grammi di proteine e un alimento, essendo carente di un aminoacido, è in grado di costruirne solo 20 gr di proteine, sarà sufficiente consumare un quantitativo doppio del medesimo alimento per arrivare ad avere i 40 gr suddetti di proteine. L’identico meccanismo che si verifica nell’alimentazione del gorilla, il bue, la mucca, il cavallo, il panda ecc. la cui alimentazione è esclusivamente vegetale.
Se per realizzare un metro cubo di calcestruzzo sono necessari 800 kg di ghiaia, 400 di sabbia, 300 di cemento e 150 litri di acqua; se di sabbia ne ho solo 250 kg non è che questo mi impedirà di realizzare il mio calcestruzzo, lo farò ugualmente finché avrò la giusta proporzione dei componenti necessari dopo di chè prenderò il resto che mi manca da un’altra scorta completa fino ai 250 kg di sabbia.
Ritengo fazioso affermare che le proteine animali siano superiori alle proteine vegetali e che i vegani per sopperire a tale carenza devono necessariamente abbinare cereali e legumi e che senza questo abbinamento non si potrebbe garantire all’organismo le proteine necessarie. Non si considera che sia i cereali che i legumi sono una realtà recente nella storia dell’alimentazione umana; non si considera che i nostri progenitori sono vissuti per milioni di anni (cioè fino a circa diecimila anni fa) senza consumare cereali e legumi.
Coloro che mangiano prodotti animali per assicurarsi le proteine trascurano che insieme a queste assorbono anche tutte le sostanze dannose della carne e dei prodotti di derivazione animale, che è come mangiare la cicuta perché ricca di potassio trascurando i suoi effetti letali.
————————
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_sUz-nyZy3mfoPCAqiLYXH-T7Ee-x5CfaTNkUzbA2YbmMlL69Z-PNzrUKQmikBUuu2sNrrF_LyyiZfwHDf_xGuWgj5mA1rMveMWOaJRa8Jj3nkkyW5DUHMW3OI717XgSJzYGFW_kBMSKmC679bio00RTS6PjF2uaOpHTg-ZFZuNch0Ya5Y9BWst4Z9inr5SNfriME_aYtCoSQ=s0-d)
Giovedì 13 febbraio ore 18 presso sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma, conferenza del Prof. Santi Corsaro, già Direttore UOC di Med. Pronto Soccorso,
Franco Libero Manco
E’ opinione abbastanza diffusa che le proteine di derivazione animali siano di alto valore biologico perché dotate di tutti i 22 aminoacidi, compresi quelli ritenuti essenziali che (si ritiene) che l’organismo non sia in grado di sintetizzare e che bisogna introdurli con gli alimenti. Ma l’eccellente salute di chi, da moltissimi anni, non fa uso di proteine animali dimostra che il nostro organismo sintetizza tutti gli aminoacidi, compresi quegli essenziali, attingendo alle proprie riserve proteiche, come confermato dai vegan e dal famoso fisico francese Louis Kervran, membro dell’Accademia delle Scienze di New York, che dichiara: “Il nostro organismo, con intermediazione della flora batterica intestinale, può sintetizzare anche gli aminoacidi essenziali”. Diversamente come farebbero gli animali erbivori ad assicurarsi gli aminoacidi necessari a costruire le loro possenti masse scheletriche e muscolari mangiando solo erba?
Nella sostanza tutti gli aminoacidi sono essenziali; ma anche in una proteina completa di tutti i 22 aminoacidi quello presente in minore quantità assume le funzioni di “limitante” e la nuova proteina verrà prodotta solo finché dura la scorta dell’aminoacido presente in misura minore, che però l’organismo sarà in grado di sintetizzare.
Non solo, se per ipotesi, abbiamo bisogno di 40 grammi di proteine e un alimento, essendo carente di un aminoacido, è in grado di costruirne solo 20 gr di proteine, sarà sufficiente consumare un quantitativo doppio del medesimo alimento per arrivare ad avere i 40 gr suddetti di proteine. L’identico meccanismo che si verifica nell’alimentazione del gorilla, il bue, la mucca, il cavallo, il panda ecc. la cui alimentazione è esclusivamente vegetale.
Se per realizzare un metro cubo di calcestruzzo sono necessari 800 kg di ghiaia, 400 di sabbia, 300 di cemento e 150 litri di acqua; se di sabbia ne ho solo 250 kg non è che questo mi impedirà di realizzare il mio calcestruzzo, lo farò ugualmente finché avrò la giusta proporzione dei componenti necessari dopo di chè prenderò il resto che mi manca da un’altra scorta completa fino ai 250 kg di sabbia.
Ritengo fazioso affermare che le proteine animali siano superiori alle proteine vegetali e che i vegani per sopperire a tale carenza devono necessariamente abbinare cereali e legumi e che senza questo abbinamento non si potrebbe garantire all’organismo le proteine necessarie. Non si considera che sia i cereali che i legumi sono una realtà recente nella storia dell’alimentazione umana; non si considera che i nostri progenitori sono vissuti per milioni di anni (cioè fino a circa diecimila anni fa) senza consumare cereali e legumi.
Coloro che mangiano prodotti animali per assicurarsi le proteine trascurano che insieme a queste assorbono anche tutte le sostanze dannose della carne e dei prodotti di derivazione animale, che è come mangiare la cicuta perché ricca di potassio trascurando i suoi effetti letali.
————————
“FARMACI, MALATTIE IATROGENE
ED EFFETTO PLACEBO”
Giovedì 13 febbraio ore 18 presso sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma, conferenza del Prof. Santi Corsaro, già Direttore UOC di Med. Pronto Soccorso,
Dir. UOS Dipartim. Reumatologia, Doc. Univ. Reumatologia.
Il Relatore risponderà alle domande del pubblico.
Ore 20 cena conviviale con:
insalatona mista, gnocchetti di patate al sugo di pomodoro,
lenticchie in umido, dolce vegan, vino, pane, acqua.
Per la cena è necessaria la prenotazione al tel. 3391406256
————————–
AFORISMI
Quasi tutti gli uomini muoiono dei loro rimedi, non delle loro malattie (Moliere).
La malattia è l’effetto karmico proporzionato alla violazione della Legge.
Non esiste malattia che sia correlata ad un’unica causa
e nessuna malattia è curabile con una cura unitaria (Shelton).
Non si dovrebbe tentare di curare una parte senza curare il tutto, curare il corpo senza curare l’anima e la mente (Platone).
L’uso delle droghe e medicine ha distrutto più vite di tutte le guerre, le pestilenze e le carestie messe assieme” (Prof. Jhon Mason Good).
L’uomo che cerca di curare un disordine fisico senza conoscerne le cause è come un cieco che brancola nel buio (Silvester Graham).
La medicina ha inventato l’arte di prolungare le malattie (Marcel Proust).
Un quarto di ciò che mangi serve a farti vivere, gli altri tre quarti a far vivere i medici. (papiro egizio del 1950 a.C.)
Se ognuno sapesse quel che fanno i medici gli cederebbe volentieri metà dei propri averi, a patto che non si accostassero mai troppo (Lev Tolstoj).
———————————-
A COLORO CHE VOGLIONO CONOSCERE GLI ASPETTI INNOVATIVI E RIVOLUZIONARI DELLA NUOVA VISIONE UNIVERSALISTA
(VEGAN, ANIMALISTA, AMBIENTALISTA, PACIFISTA) CONSIGLIO LA LETTURA DI QUESTO MIO ULTIMO TESTO “UNIVERSALISMO, SOLO FUTURO POSSIBHILE”
CHE SARA’ PRESENTATO IN SEDE AVA NON IL 23 FEBBRAIO PROSSIMO COME PRECEDENTEMENTE ANNUNCIATO MA DOMENICA 9 MARZO, CON IL PROGRAMMA CHE INVIERO’ DI SEGUITO.
Nessun commento:
Posta un commento