venerdì 14 marzo 2025

NUTRIZIONISTI TELEVISIVI FUNZIONALI AL SISTEMA


Balla come se nessuno stesse guardando,
ama come se nessuno ti avesse mai ferito,
canta come se nessuno stesse ascoltando,
vivi come se il paradiso fosse sulla terra.
(William W. Purkey)



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NUTRIZIONISTI TELEVISIVI FUNZIONALI AL SISTEMA

di Franco Libero Manco

Molti nutrizionisti televisivi (suppongo totalmente a digiuno di Anatomia comparata) consigliano di non far mancare la carne nelle diete per le sue proteine ritenute di alto valore biologico; di non far mancare il pesce per l’omega3 e i latticini e formaggi per il calcio; naturalmente non devono mancare neppure le uova per una buona e completa alimentazione; praticamente consigliano di mangiare tutto quello che già mangia giornalmente la stragrande maggioranza della popolazione, cosa che non succede in nessuna specie animale che in natura non si ammala mai, senza disporre di certi nutrizionisti.

Quando parlano di carne occultano volutamente tutti i danni collaterali (che potremmo elencare), così come del pesce, dei formaggi, dei latticini. In sostanza dicono quel che la gente vuol sentirsi dire: cioè avere conferma del loro stile di vita senza rinunciare ai piaceri del palato. I nutrizionisti non parlano mai di indice di digeribilità, di assimilazione, velenosità residua, di dipendenza, di presenza di virus e batteri, di contenuto vitaminico e di minerali, di effetto acidificante, di presenza di acido urico, di rischio cancerogeno, di compatibilità alimentare. Nelle rubriche di alimentazione, nei presentatori e negli nutrizionisti di turno, vive il terrore di urtare le abitudini alimentari del popolaccio, di disturbare il loro sonno esistenziale, di urtare l’onnipotente industria agroalimentare, zootecnica e chimico/farmaceutica.

Siate onesti, quando consigliate di consumare la carne, elencate anche tutti i probabili (se non certi) effetti negativi che produce, e considerate anche il danno incalcolabile che causate; considerate pure la sofferenza che, a causa vostra, subiscono tutti gli animali crudelmente trucidati e quante persone subiranno i danni alla salute per la carne che consigliate, del pesce e dei latticini (tutti prodotti incompatibili con la natura umana come dimostrato da anni dai più accreditati e indipendenti istituti di ricerca in fatto nutrizionale) ma anche per le conseguenze che producono gli allevamenti di animali sull’ambiente e sull’economia mondiale, dei quali siete responsabili.

A chi non ha studiato anatomia comparata (la sola e vera scienza che ci fa capire quali alimenti sono stati destinati dalla natura per noi umani) bisognerebbe proibire di suggerire diete alimentari.

Ma c’è un altro aspetto che coinvolge i nutrizionisti degli ultimi tempi, quello di demonizzare (in parte giustamente) le farine dei cereali e tutti gli zuccheri, compresi quelli della frutta, salvando solo la lista dei prodotti animali. In questo losco tentativo, recondito ma non troppo, c’è la volontà di indurre a consumare prodotti animali, i soli alimenti che mai vengono condannati dai nutrizionisti televisivi.

DIO È VEGETARIANO?
RELIGIONE E QUESTIONE ANIMALI

Giovedì 20 marzo ore 18 in sede AVA vkia dei Rogazionisti 3 Roma, conferenza del Dr. Paolo Trianni, Filosofo, Teologo, Studioso di Religioni, Ricercatore Spirituale. Doc. in Filosofia.

Il Relatore risponderà alle domande del pubblico.

Ore 20 cena conviviale vegan con:

insalatona mista, fusilli alla crema di carciofi, lenticchia in umido,

dolce vegan, vino, pane, acqua.

Per la cena è necessaria la comunicazione al tel. 3391406256

————————–Girolamo: “Anche se l’umanità intera si trovasse d’accordo sulla scelta di mangiare carne, l’uso della carne resterebbe controindicato per quell’essere casto e celeste che è il cristiano.
Pietronel Clemente:“Il consumo di carne è innaturale e contaminante quanto la pagana adorazione dei demoni: quando vi prende parte l’uomo diviene compagno di tavolo dei diavoli”

Porfirio “Gesù ci ha portato il cibo divino, il cibo carneo è nutrimento per i demoni”.Gregorio di Nazianzo “L’ingordigia di pietanze a base di carne è un’ingiustizia”.

Basilio il Grande: “Il corpo appesantito con cibi a base di carne viene afflitto dalle malattie. Un modo di vivere parco lo rende più sano e più forte e strappa le radici del male. Si può difficilmente amare la virtù quando si gioisce con piatti e banchetti a base di carne. La carne è un alimento contro natura che appartiene ad un mondo passato. Le esalazioni dei cibi a base di carne adombrano la luce dello Spirito”.Clemente Alessandrino:“La carne ottenebra l’anima. Dobbiamo cibarci come Adamo prima della caduta non come Noè dopo il peccato”.
Giovanni Crisostomo: “Mangiare la carne è innaturale e impuro”.

Tertulliano: “Non è permesso a noi cristiani assaggiare pietanze nelle quali potrebbe essere stato mescolato il sangue di un animale. Come potete credere che noi siamo avidi di sangue umano, se sapete che consideriamo un obbrobrio già il sangue degli animali”?Ambrogio:“La carne fa cadere anche le aquile che volano”.
Nilo asceta: “L’alimentazione carnea caratterizza l’uomo decaduto, allontanatosi dalla prima condizione paradisiaca. Il rifiuto di questo cibo non può che contribuire a recuperare lo stato perduto”.

Giovanni Scoto Eriugena, “Per quanto riguarda l’anima di tutti gli animali, per quale ragione periranno tutte le specie, mentre una sola, quella dell’uomo, è destinata a permanere? Se tutte le specie costituiscono un’unità, come si può concepire che questa unità è destinata in parte a perire, in parte a permanere”?

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