venerdì 22 agosto 2008

Scandalo all'hotel Nasturzio di Stefano Benni seconda parte.

Nella foto lago al tramonto da http://terreoltreconfine.blogspot.com/

Scandalo all'hotel Nasturzio di Stefano Benni seconda parte.

E' purtroppo finita la storia d'amore Nip dell'estate tra Francesco, il meccanico di motorini famoso per essere il sosia di Brad Pitt quando indossa il casco e la bellissima Armida, bagnina del bagno Azzorre, centosessanta salvataggi ogni estate di cui solo tre senza simulazione del bagnante. Che ci fosse crisi tra i due era sospettabile dai pettegolezzi della farmacista Lina, nota commentatrice mondana, che aveva rilevato un calo nell'indice Mibtel dell'acquisto dei profilattici. Ma tutto è precipitato dopo una serata al ristorante pizzeria Belmare. Francesco non ha gradito le attenzioni che il pizzaiolo Walter, detto il Raoul Bova dell'origano, rivolgeva alla bella Armida. Tra queste, una pizza tre volte più grande del normale con la scritta in carciofini "Io te farebbi qualunque cosa". L'improvviso ritrovamento del reggiseno di Armida dentro la pizza di un turista tedesco è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E' scoppiata una rissa per la gioia del paparazzo Silverio della "Voce dell'alga" che ha scattato foto a ripetizione, con lo sfondo di un Pikachu gigante. Anche se tutti sono tristi per la fine del grande amore Nip dell'estate, i protagonisti hanno rilasciato dichiarazioni ottimiste. Il meccanico Francesco ha detto che, con l'aiuto di un amico svizzero, spera di poter avviare un'attività di contrabbando di capitali in proprio. Armida ha detto che approfitterà della sua nuova libertà per prendere lezioni di inglese e tentare la strada del cinema, che oltretutto è proprio vicino a casa sua. In serata
ha subito ricevuto un telegramma d'incoraggiamento da Veltroni.

Abbiamo chiesto a Birollo, noto personaggio della vita notturna Nip, spacciatore di ecstasy e organizzatore di corse notturne sulla circonvallazione, quali sono le mode Nip dell'estate. Birollo ha detto che il gavettone è out, e cosi i fuochi artificiali e l'aquilone. Di gran moda invece fare l'aerobica sulla spiaggia, picchiare gli extracomunitari e andare ai duecento sul lungomare. Molto trendy lo zampirone, out la citronella. Out il sexy-party sulla spiaggia, meglio lo stupro di gruppo.
Out abbandonare i cani ai lati della strada, meglio affogarli direttamente. Per queste sue simpatiche provocazioni Birollo è talmente noto che è incerto se aprire un locale da ballo o farsi dare cento miliardi da Berlusconi per fare un giornale.

Ma la vera vacanza Nip è per chi resta in città. Tutti i servizi sono assicurati. File di vecchietti si recano al pronto soccorso per avere la soddisfazione di riuscire a farsi fasciare un dito. Per un giorno finalmente i cittadini maschi possono visitare senza ressa i loro monumenti preferiti: il campo di calcio, le concessionarie d'auto e le puttane sui viali.

Per finire buone notizie dall'Italia, il più grande autoscontro del mondo. Il signor Giorgio G., cappottando sull'autostrada, ha vinto un premio per il decimillesimo incidente in un mese. Il premio consiste in un arto artificiale a scelta. Risolto anche il problema dei camion pericolosi. Verrà tolto dal rimorchio il cartello della velocità massima, cosi almeno si crepa ma non ci prendono per il culo.

Ultima buona notizia. Il bimbo Adelmo G., di nove anni, ha vinto il premio al concorso "Castelli di sabbia" con una somigliantissima scultura dei genitori, che sono apariti misteriosamente da due giorni.
Fine.

Pillola del giorno: Bavette all'africana

Fate soffriggè a foco lento tutto:
cioè le seppie (senza ghiandolette*)
tajate a pezzi piccoli, l'ovette,
zenzero, sale, ajo, ojo e strutto.

Dopo mezz'ora er vino rosso asciutto,
poi li pelati; quanno sò moscette,
schiaffatece le ghiandole suddette
e tutto un botto er sugo mette er lutto.

Si ve fa senso nun v'impressionate:
se tratta de 'na specie de complesso
che passa cò le prime forchettate.

In più sarà carino e originale
vedè... un colore, la mattina appresso,
cosi diverso dal tradizionale.

* Quelle contenenti il nero.
Aldo Fabrizi.

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