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Mark Twain.
I Parlamentari si autoriducono lo stipendio!
E' ufficiale, per far fronte all'emergenza crisi e per non rischiare il fallimento, il governo varerà la prossima settimana una manovrina da 25 miliardi di euro, verranno tagliate le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici, si paventa una sollevazione popolare come quella in corso in Grecia, per cercare di far digerire queste drastiche misure ai cittadini già provati e ridotti ormai al lumicino, i parlamentari hanno pensato bene che era ora che anche loro dessero un contributo ed hanno anticipato che, udite udite, ridurranno i loro stipendi di ben il cinque per cento! Il Fatto Quotidiano ha tirato un pò le somme:
Il taglio Calderoli più che simbolico è offensivo. Nello stipendio di un membro della “casta” non cambia nulla(Conti on-line: Le cifre riportate nella tabella sono ricavate utilizzando i dati pubblicati sui siti Internet di Camera e Senato. La retribuzione del ministro si riferisce a quella dichiarata da Renato Brunetta sul sito www.innovazionepa.gov.it . Lo stipendio mensile di un assessore regionale infine, è calcolato sulla base della legge della Regione Veneto n°5/1997)
“Senza lo stipendio da parlamentare e l'indennità da viceministro avrei qualche difficoltà a pagare le rate”. Chissà il panico che avrà preso Adolfo Urso quando ha sentito il ministro Calderoli annunciare “i sacrifici” in arrivo anche per il Palazzo. Lui, che ha una rata del mutuo da più di 8.000 euro al mese, deve aver avuto un mancamento pensando a quel 5 per cento di retribuzione in meno minacciata dal ministro. Il vice-ministro Urso stia tranquillo, abbiamo fatto i conti per lui: la stangata Calderoli non lo farà finire in mezzo a una strada. Al massimo, dovrà rinunciare a qualche centinaia di euro. Già, perché l'austerità targata Lega funziona così. Prendiamo il caso di un semplice deputato: per lui, il taglio Calderoli significa 757 euro in meno. È tutto quello a cui dovrà rinunciare per far bella figura davanti agli italiani. (Leggi tutto)
Dallo stesso Quotidiano l'intervista a Sabina Guzzanti sul film Draquila (la ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo, le spartizioni degli appalti, le connivenze fra le imprese del costruttore Anemone e la "cricca" dei Bertolaso) e sulla situazione politica del nostro paese:
Altro che brutta figura:
Draquila ha infiammato Cannes
Sabina Guzzanti ha risvegliato Cannes con la violenza della verità. Le era già accaduto a Venezia, ma qui, dove il coraggio delle idee non incontra ostacoli e schiene piegate, vale di più.Tira vento. Sole e nuvole. Lei, 47 anni, serissima bambina sulla Croisette, a disagio sui tacchi alti che porta come stivaletti malesi, cammina rapida. Ha appena scalato il Tourmalèt della stampa italiana. Domande, contestazioni, risposte, televisioni, fotografie. Una salita senza respiro, battuta dal metronomo degli impegni. La aspetta una macchina del Festival. Ennesimo appuntamento di una giornata che dopo la passerella di stasera sul tappeto rosso, si concluderà in faccia al mare per una sobria festa aperta a chi, fin dall'inizio, ha sostenuto l'incerta avventura del suo metacinema aquilano. Dai finestrini, il fiume che affolla viali, proiezioni e bistrot la lascia indifferente. Sabina guarda fuori. Domina le emozioni di un pomeriggio speciale. Occhiali neri, serenità da grande impresa. Tra i clacson, conversa senza porre limiti all'invadenza.
... Continua
Sul taglio del cinque per cento degli stipendi dei parlamentari il commento di Giovanotta:
400.000 euro di agende
Nel momento in cui, quasi cadendo dalle nuvole, gli economisti scoprono che l'Italia ha il più grosso deficit pubblico tra i paesi europei (Giornalettismo riporta un articolo del Wall Street Journal) - ma prima dov'erano i nostri ministri, dov'era il governo?? - e Tremonti conferma la sua "manovrina" di oltre 25 miliardi di euro per il prossimo biennio, una riflessione su dove si dovrebbe tagliare, prima di mettere le mani nelle tasche di pensionati e dipendenti mi pare più che doverosa!!!...
Qui un articolo del Tempo che notoriamente NON è un giornale di sinistra.
"La Camera degli sprechi: 400.000 euro di agende"
io non riesco a immaginare agende per 800 milioni di vecchie lire, forse in pelle umana come la poltrona nei film di Villaggio?
e sempre sul Tempo, spese di lavanderia, auto blu, corsi di inglese...
Per questo reputo il taglio proposto da Calderoli del 5% sui compensi dei parlamentari una semplice presa per i fondelli!!!
... Ed il comprensibile sfogo di Passatorcortese:
Povera Patria!!!!!!!!!!!!!!! ~
Mentre noi poveri cristi, ci sbattiamo dalla mattina alla sera per far quadrare il bilancio, mentre noi corriamo, corriamo, corriamo per prendere l'autobus per andare a lavorare, mentre noi ci ammazziamo per avere una modesta casetta, e non sempre ci riusciamo, mentre noi viviamo tutti i disagi, tutte le conseguenze del malgoverno, paghiamo per risanare le casse svuotate dai ladroni di regime, ......... hai capito????????? Sti zozzoni navigano nell'oro e negli attici alla facciaccia nostra che haivoja a core!!!!!!!!!!! Brutti malfattori, briganti, ladri delle nostre vite e del nostro sudore (magari il nostro sudore puzza, ma voi puzzate deppiu', puzzate di putrefatto, di sorcio de fogna, perchè la vostra coscienza l'avete seppellita e puzza!).
E perchè nessuno li costringe a vendere i loro attici, a restituire i soldi che ci hanno rapinato? Lo stato che fa? Si lava le mani dicendo alla nostra beneamata governatrice, fresca di vernissage, che ce deve da aumentà le tasse reggionali, perchè la Sanità è in deficit! E a noi che ce ne fotte? I soldi fateli caccià a chi se l'he fregati, e sappiamo tutti chi e come!
Intanto leggete quà, sto bell'elenco de bellimbusti che fra 'npo ce fregano pure la capoccia!
In Parlamento proprio in questi giorni è in discussione la famigerata legge sulle intercettazioni che cerca di mettere il bavaglio ai giornalisti ed ai blogger, in rete il documento firmato già da oltre 85.000 persone, da Nobavaglio.it:
PER LA LIBERTÀ D'INFORMAZIONE, PER LE LIBERTÀ COSTITUZIONALI
All’appello contro la legge bavaglio sulle intercettazioni hanno già aderito oltre 85.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni.
All’appello hanno dato il loro sostegno alcuni tra i maggiori costituzionalisti italiani:
Valerio Onida, Presidente dell’Associazione dei costituzionalisti italiani; Alessandro Pace, già Presidente della stessa associazione; Gaetano Azzariti; Lorenza Carlassare; Mario Dogliani; Gianni Ferrara.
Per approvare il disegno di legge è stata impressa una vistosissima accelerata ai lavori parlamentari Sono previste sedute mattutine, pomeridiane e notturne della Commissione Giustizia del Senato per concludere l’esame di un testo dall’impianto proibizionista e punitivo. E’ indispensabile moltiplicare gli sforzi per rafforzare l’opposizione a questo attentato alle libertà costituzionali.
Invitiamo tutti a a metterci la faccia, alla pagina Facebook http://bit.ly/cVcr10 che ha raggiunto il numero di oltre 36.000 adesioni oppure a firmare in calce l'appello che ha già raggiunto la cifra enorme di 49.000 firme.
Articoli e info La rubrica di Repubblica "No Bavaglio"
“La libertà è partecipazione informata”
Parliamo del ministro della Cultura, Sandro Bondi, il quale ha dichiarato che non sarebbe andato a Cannes poichè il film Draquila offende tutto il paese, a parte il fatto che non è nemmeno stato invitato alla kermesse cinematografica, si scoprono anche su di lui alcuni particolari di corruzione...
Dal blog Voglio scendere:
Il cinema che offende. E quello che racconta
L’ex comunista Sandro Bondi – attuale ministro della Cultura - non va a Cannes perché dice che pur non avendolo visto sa che il film di Sabina Guzzanti sul post terremoto a L’Aquila “offende l’Italia”. Non è l’ex ministro Scajola che incassa assegni e fa il finto tonto a offendere l’Italia. Né il costruttore Diego Anemone, che traffica in massaggi e appalti, neppure il gentiluomo vaticano Angelo Balducci, esperto di lavori pubblici e di voci bianche da lavorarsi in proprio, meno che mai l’amato Cavaliere che passa le sue serate con Putin, Gheddafi e qualche dozzina di escort camuffate da donne innamorabili. A umiliare il buon nome della Nazione è un film-inchiesta sul sangue, la polvere e il denaro inghiottiti da un terremoto che a distanza di un anno lascia ancora scoperchiati i cuori di migliaia di famiglie imprigionate nell’attesa.
... Continua
Al nostro amato ministro l'amica blogger LuigiaR ha indirizzato una sprezzante lettera aperta:
Teatro Comunale di Bologna, 11 maggio 2010 - sera
Indistinto Sig. Bondi,
indistinto Sig. Tutino,
siamo qui riuniti, e siamo tanti, come spero temevate, per celebrare insieme (noi) la Musica, il piacere/dovere di farla, il diritto di ascoltarla.
Siamo in questo teatro con fotocamere, telefonini accesi, striscioni e fischietti, ma non perchè ci abbiano dirottati dallo stadio: siamo pienamente consapevoli del luogo sacro che ci ospita e che, prima delle vostre brutte facce pallide, prima dei vostri sguardi vacui, ha conosciuto bacchette illustrissime, musicisti degni del più lungo applauso, come anche lo sono i nostri, oggi. Personalità tali, miei indistinti signori, che se davvero doveste fermarvi a pensarci su, il vostro pallore si acuirebbe in modo così preoccupante che l'unica soluzione sarebbe nascondervi, rispettivamente, sotto le gonne dell'amato bene e giù giù nel pastrano di pelle nera, fino a non farvi più vedere dal mondo.
Ed è su questo che stiamo contando tutti, stasera: che abbiate un residuo di vergogna da spendere nella maniera corretta.
Vergognarvi dovreste, dell'indolenza con la quale state calpestando secoli di tradizione culturale, vite intere affogate nello studio, nell'amore per il pentagramma e la magia che questo può accogliere. Avete presente, il pentagramma? Quelle cinque righe parallele, su! No? Pazienza, me l'aspettavo.
... Continua
Pare che il suddetto ministro abbia dato l'incarico del restauro degli Uffizi al suo parrucchiere di fiducia, ArtemisiHate commenta:
Bondi...i topi di fogna si moltiplicano
Nuovi Uffizi, Bondi sotto accusa, al coiffeur la direzione dei lavori di restauro
Cazzo oh! Ora ho capito tutto di questo Paese.
Se voglio fare il restauratore devo aver lavorato come parrucchiere.
Quindi se voglio fare l'archeologo, potrei iniziare con una bella gelateria?
Certo che dare in mano gli Uffizi ad un parrucchiere, senza offesa, è
una cosa veramente....da Bondi.
Peccato che Bondiman ignori che ci sono persone LAUREATE
che fanno proprio RESTAURI di mestiere...per l'appunto si chiamano
RESTAURATORI. Forse non lo sa. Diteglielo.
Dal blog di Justine89 una simpatica immagine e l'avventura di una donna ai bagni pubblici:
Donne ai bagni pubblici
Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavoletta, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: 'MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavolozza.
'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita.
Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere.
Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate.
È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso'.
Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola che non può più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due!
A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla li, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perchè non si sa mai.
Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh... finalmente... A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perchè sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo.
Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza nè di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere 'la posizione' richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai). allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!!
... Continua
Dal blog Sognodiluce una splendida poesia:
Quei petali che guardo
andare verso il cielo
s'allungano leggeri
nell'aria silenziosa...
fra un soffio e un altro
cosi sospesi:come ali aperte
sulla linea bianca
dell'orizzonte,esteso...
in quel nulla umbrifero
che nessuno può capire
il tono più dolce e tenue
-uno sbaffo di fumo -
scompigliato dal vento
tutto il mio cercare
-quel bimbo-
che s'agita in me.
E' stato rilasciato dopo tre mesi di carcere l'imprenditore Diego Anemone, quello che pare abbia regalato all'ex ministro Scajola l'appartamento con vista Colosseo, Vauro dice la sua, ed altre sue opere:
Il governo a caccia dei ladri
Il punto di vista di PV64 sulle nuove occupazioni:
MA...
Una vecchia strip di quasi 3 anni fa (giugno 2008) che ancora adesso mi diverte.Un po' di leggerezza e spensieratezza ogni tanto non guasta....
Pillola del giorno: Maurizio Crozza a Ballarò, la situazione economica e la crisi dell'euro
2 commenti:
Calderoli santo subito! Almeno beato. Si tolgono il 5% dallo stipendio! Volete mettere? Già se la passano male ed andrebbero pagati di più (chiedere a Stracquadanio), ora si tagliano anche lo stipendio! Ma non si vergognano a proporre ste cose indecenti?
Rischiano di finire sotto i ponti, pare che Scajola abbia prenotato il ponte con vista Castel Sant'Angelo...
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