venerdì 4 giugno 2010

Attacco israeliano contro navi pacifiste in acque internazionali.

In alto: Immagine tratta dal blog http://orofiorentino.splinder.com/



Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia da raccontare e qualcuno a cui raccontarla.
Conclusi i lavori di restauro si riprendono le pubblicazioni continuando ad informare sugli sviluppi dell'iniziativa de Lo Sbarco, la nave dei diritti che arriverà a Genova il 26 giugno prossimo, video di Paolo Rossi:
Paolo Rossi aderisce alla nave dei Diritti.
Attacco israeliano contro navi pacifiste in acque internazionali.
Elicotteri dell'esercito israeliano hanno assaltato un gruppo di navi pacifiste dirette a Gaza, uccidendo diciannove persone, trasportavano aiuti umanitari e beni di prima necessità alle popolazioni palestinesi duramente provate dall'embargo e dalla chiusura da parte israeliana a qualsiasi aiuto, LuogoComune racconta i dettagli di questa ennesima strage:

palestina : Criminali di guerra e di pace
di Marco CedolinL’altra notte l’esercito israeliano ha assalito le navi della Freedom Flotilla, a bordo delle quali si trovavano circa 700 persone di 40 nazionalità diverse, intenzionate a portare a Gaza 10mila tonnellate di aiuti umanitari, tra cui cemento, medicine, generi alimentari, e altri beni fondamentali per la popolazione, costretta a vivere all’interno di quello che Israele ha reso un vero e proprio lager per la segregazione di massa.Il convoglio pacifista è stato attaccato dalle truppe speciali israeliane che a bordo di elicotteri e gommoni hanno abbordato le navi aprendo il fuoco e provocando una vera e propria carneficina, il cui bilancio provvisorio è di 19 morti e una trentina di feriti. I passeggeri sopravvissuti sono stati tratti in arresto e con tutta probabilità deportati in un campo di concentramento appositamente allestito in terra israeliana.Anche di fronte a queste prime notizie confuse e frammentarie non può sicuramente sfuggire l’enormità di quanto accaduto ...... e la gravità dell’ennesimo atto criminale, compiuto dall’esercito di uno stato ormai completamente al di fuori di ogni controllo, di ogni legalità e rispetto del diritto internazionale.Il massacro dell’altra notte, portato nei confronti di pacifisti inermi è infatti solo l’ultimo atto di un corollario di genocidi, violenze, soprusi e assassini lungo decine di anni. Un corollario nel quale la vigliacca pratica degli omicidi mirati ha fatto il paio con una lunga serie di guerre preventive, fra le quali l’invasione del Libano nel 2006 e il genocidio dell’operazione Piombo Fuso nel 2009 sono le ultime in ordine di tempo.Massacri di civili compiuti con l’ausilio di armi di distruzione di massa vietate dai trattati internazionali, sempre portati avanti con l’arroganza di chi è cosciente di poter vivere al di sopra delle leggi e senza alcun rispetto per la vita umana. Massacri e genocidi compiuti sempre rimanendo impuniti, grazie alla compiacenza degli organismi internazionali e alla complicità dei governi occidentali pronti a volgere altrove il proprio sguardo, ogni qualvolta come a Sabra e Chatila ce ne fosse la necessità. Massacri e genocidi perpetrati nascondendosi vigliaccamente dietro al fantomatico alibi di una “risposta al terrorismo” compiuta in maniera terrorista e criminale.
Anche Giovanotta scrive le sue impressioni su questa atroce e disumana operazione squadristica:
Governo di Israele mi fai schifo
senza se e senza ma.
Assalto israeliano alle navi della Freedom Flotilla che portavano aiuti umanitari a Gaza. Almeno 19 morti (qui)
Il nostro sottosegretario Mantica "deplora".
E allora vattene affan.c.u.l.o pure tu.
Altro commento da parte di Passatorcortese:
hanno imparato bene dai nazisti!!!!! ~
Postato da passatorcortese
«Ma se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi come i nazisti» Norman G. FinkelsteinFonte: republica.it
La Nato: "Subito liberi i pacifisti"Condanna Onu, Israele: "Ipocriti"
Bufera sui militari israeliani: un fiasco
CRONACA Il Consiglio di sicurezza: inchiesta sul blitz contro la Freedom Flotilla, immediato rilascio dei 610 pacifisti (video). Anche la Nato ne chiede la liberazione. Sei italiani fermati. Frattini: "Non sono detenuti". (ahhhh!ahhh!ah! Che cazzo so' secondo te?) Turchia: "Israele paghi". I testimoni: "A bordo non c'erano armi". Un'altra nave verso Gaza. Netanyahu: "Il blocco resta". Protesta a Roma
E ancora dal blog di ArtemisiaHate:
Questione israeliano-palestinese
"L'Italia vota contro inchiesta internazionale Onu"
Continuiamo a leccare il culo per il petrolio.
Che schifo.
Su 44 Paesi noi siamo i servetti degli Stati Uniti.
"L'Italia ha votato contro la risoluzione del Consiglio dei diritti umani dell'Onu che ha adottato una risoluzione che chiede una 'missione di inchiestà internazionale sul blitz israeliano contro la flottiglia diretta a Gaza. Lo si è appreso da fonti della Farnesina che sottolineano come non ci sia stata "una posizione comune europea""
E te credo. Siamo stati gli unici
con i Paesi Bassi a dare un voto "alla cazzo."
Cose da matti.
p.s. Buon 2 Giugno. Per chi ci crede.
Io si.
La situazione in Abruzzo e a L'Aquila in particolare si fa sempre piu' drammatica, le ultime notizie dal blog di Miss Kappa:
Povero Guido
Dall'incontro con il sindaco, nonché vice commissario alla ricostruzione, Cialente, promosso ieri dal tavolo di lavoro sulle tasse del presidio di piazza Duomo, scopriamo che il primo cittadino è indignato. Lo rivela in un tendone pieno di persone venute per ascoltare le sue parole e quelle di altri politici ed amministratori.
Indignato con il governo,dopo quattordici mesi, la bella addormentata finge di svegliarsi. Dopo non aver mai preso una posizione netta e le necessarie distanze dalle linee governative per la conduzione dell'emergenza e per i decreti che non mettono danaro in questa tragedia. Continua a modificare i suoi discorsi secondo la platea che ha davanti. Continua ad essere oscuro ed inefficace. E con lui tutto il team di dirigenti e tecnici di vecchia e nuova nomina. Persone inadeguate a fronteggiare la nostra condizione. Piccoli burocrati che si sono adeguati alle manovre dei pescecani che ci hanno divorato. Altro che orgoglio degli Aquilani. Il primo cittadino ha provveduto ad informarci che il danaro dell'emergenza è terminato. Quello per la ricostruzione non c'è. Quindi nessun contributo di autonoma sistemazione per i venticinquemila che si autogestiscono e che hanno visto gli ultimi miseri spiccioli a febbraio. L'amministrazione pagherà marzo ed aprile, forse, e poi basta. Eppure ci hanno obbligati ad autodichiarazioni e richieste di incremento della somma per i nuclei di una o due persone. Con file snervanti ed impiegati indisponenti.Nessun contributo per i traslochi, altre code, nel caldo afoso dell'agosto dello scorso anno. Nessun contributo per i beni di prima necessità, perduti nel sisma. Niente danaro per i puntellamenti dei palazzi feriti. Nel frattempo questi signori, comissario Chiodi e vice commissario Cialente, non mettono neanche mano all'idea della città da ricostruire. Non hanno la più pallida idea di cosa occorre. Sono lì, in balia delle onde. Continuano a non parlar chiaramente. Continuano, loro che potrebbero essere ascoltati, a non dire agli Italiani e persino agli Aquilani stessi, quelli che credono ancora nel famoso miracolo, poiché rincretiniti dalla propaganda di regime, che qui siamo allo stremo. Che qui stiamo morendo.
La beffa è stato l'intervento dell'on Pierluigi Mantini, il quale, alla fine di un discorso tanto condivisibile, quanto superfluo, ha chiesto le dimissioni di Guido Bertolaso. Le ha chieste, fra gli applausi degli astanti, davanti a chi, seduto in prima fila, ex presidente della provincia e sindaco, ha da sempre avallato e riverito il capo della protezione civile. Insignendolo persino di premi al merito, e permettendogli di fare di noi e della nostra città carne da macello.
Finalmente una buona notizia nel campo delle emittenti televisive, a partire dalla metà di giugno Europa7 trasmetterà in digitale, dal blog di Daniele Martinelli:
Europa 7 ai nastri di partenza
Dopo 11 anni di inutili battaglie per trasmettere sulle frequenze occupate abusivamente da Rete 4, Europa 7 parte sulle frequenze del digitale terrestre di seconda generazione. Per vederlo ci vorrà un decoder dedicato disponibile nella grande distribuzione a partire da metà giugno.Il palinsesto, oltre ai pacchetti pay-tv, conterrà programmi di attualità, cinema, documentari e di informazione libera, in merito alla quale Francesco Di Stefano, alla presentazione avvenuta negli studi televisivi romani di Tor Cervara, non ha voluto sbilanciarsi.Per far conoscere il progetto al grande pubblico Europa 7 non farà spot su Raiset perché è assai improbabile che le tivù generaliste di regime concedano spazi di pubblicità a un canale concorrente.Giornali, radio e passaparola in Internet saranno il veicolo di comunicazione per illustrare l’opportunità di vedere una tivù in digitale terrestre di alta qualità. Un’impresa dagli esiti imprevedibili supportata da un team coraggioso e ambizioso.
Dal blog di Tomoyo_umi un consiglio:
Non fate figli.
O meglio, non fate figli se poi non potete prendervi cura di loro o se avete intenzione di soffocarli fino a farli scoppiare.Davvero, è un consiglio spassionato.Io sono ancora una bimba, lo so, non ho figli e spero di non averne fino a quando avrò imparato a prendermi cura di me stessa, però sono ormai un po’ di anni che lavoro con i bambini/ragazzi e che ho a che fare con i loro genitori.Il problema non sono i bambini, sono i genitori. Io insegno inglese, non faccio miracoli. L’ho già detto e lo ribadirò fino alla fine del mondo.Se i vostri figli non studiano o studiano male non è colpa mia.Se voi li soffocate aspettandovi sempre e comunque il 10 e quando loro, stanchi morti perché costantemente sotto pressione, vi portano a casa un 7, non dipende da me. Non è l’ora alla settimana che passano con me che fa la differenza. Sono le serate a casa con voi, è l’interesse che mostrate per il loro mondo, che fa la differenza. Deve studiare i paradigmi e voi non sapete l’inglese?Mia madre il greco non lo sapeva, ma le sere passate a ripetere i verbi che io pazientemente le trascrivevo me le ricordo, eccome!Quando dovevo ripetere 15 versioni per la prova sommativa, mia madre era lì che mi ascoltava.Stanca, sola, con la casa incasinata e mille cose da fare.Perché siamo sole io e mia mamma, non ho mai avuto la fortuna di avere un padre che cambiasse la lampadina rotta o mettesse un chiodo alla parete. Mia madre è rimasta da sola con una bimba appena nata. Questa bimba è cresciuta, è sempre andata bene a scuola, è uscita dal liceo classico con un dignitosissimo 71/100 e si è laureata in Lingue con 106 e ora punta a un 110 nella magistrale.Questa bimba ha iniziato a fare ripetizioni agli altri bimbi da quando aveva 15 anni. Perché lo stipendio della mamma non bastava a coprire tutto.Ha sempre lavorato, questa bimba: ripetizioni in settimana, sabati e domeniche a fare la commessa, sere passate a insegnare danza, e finalmente è approdata a fare l’insegnante d’inglese.
Il due giugno scorso si celebrava la festa della Repubblica, gli esponenti della Lega non hanno ritenuto di partecipare alle manifestazioni, il commento di Arguzia:

Feste della Repubblica e Belle che salutano.Stavolta Maroni c’ha ragione: le polemiche sulla sua assenza alle celebrazioni del 2 giugno a Roma sono un inutile polverone, discussioni sterili buone solo per riempire i giornali .Insomma, davvero è necessario chiedere perché non c’era?Siamo seri, questo è uno dei capi di un partito che dalla sua fondazione ha detto che col tricolore al massimo ci si può pulire il culo, un partito che s’è reinventato la storia del paese, decidendo di discendere da un non meglio identificato “popolo padano”.La sua assenza non solo è giustificata, ma è anche perfettamente logica.Non si deve essere dei gran geni per capirlo, no?La cosa su cui casomai sarebbe il caso di interrogarsi sono le parole della preside di una scuola media di Roma, che ai suoi studenti che hanno intonato “Bella ciao” a fine concerto davanti a non-so-chi del Ministero della Pubblica Istruzione, ha detto che non solo hanno compiuto un atto riprovevole (non una “semplice ragazzata”, come se intonare un inno partigiano fosse l'equivalente musicale del riempire i cessi di bigattini), ma anche che "non vanno mai dimenticati i doveri verso chi ospita, a cui ci si deve rapportare con rispetto”.Quindi, bastardelli comunisti, cominciate a imparare “faccetta nera”, che la prossima volta ve tocca cantà e pure con convinzione.Comunque la parata militare del 2 giugno mi fa cagare. Tanto per la cronaca.
I treni delle Ferrovie dello Stato non vi soddisfano? I ritardi si accumulano e le attese diventano sempre piu' snervanti? Niente paura, nel prossimo futuro entreranno nelle nostre stazioni ferroviaire le nuove compagnie che ci faranno viaggiare comodi e sicuri, Lia Celi ci anticipa queste nuove meraviglie sui binari:
Alzheimer Express: Montezemolo, settant'anni e gioca con i trenini.
Debutterà fra un anno il Nuovo Trasporto Viaggiatori, la linea ferroviaria targata Montezemolo. «Saremo la Ferrari dei binari», ha annunciando l’ex presidente di Confindustria, presentando la flotta di Ntv, 51 treni monoposto e con altissimi consumi di carburante. Ecco cosa succede a fidarsi di uno che probabilmente non ha mai preso un treno in vita sua. Per fortuna ci saranno altri operatori privati pronti a sfidare Trenitalia in nome dell’efficienza. Eccone alcuni.COMUNIONE E LOCOMOZIONELe carrette di Moretti? Buoni per le suorine morte di fame e i preti di campagna. Il presule di successo e l’imprenditore teocon viaggiano con Comunione e Locomozione, il servizio ferroviario creato da Cl perché fare soldi solo con le cliniche private cominciava a diventare noioso. I treni, tutti ad altissima velocità (la stessa con cui si sono arricchiti gli amministratori pubblici di Cl in Lombardia) sono dotati di cattedrale gotica con messa in latino, sportello bancario, carrozza-confessionale e ristorante cattolico (il venerdì si osserva il digiuno: uno dei camerieri digiuna e i passeggeri lo osservano sorseggiando champagne). Unico problema: anche i macchinisti, come tutto il personale e l’amministrazione, sono ciellini doc e si rifiutano di far entrare i treni nelle gallerie se prima non le hanno sposate in chiesa...
RYANRAILL’irlandese fondatore della più celebre compagnia aerea low cost, debutta anche nel trasporto su rotaia. La ricetta Ryan per abbattere i costi è semplice: vagoni veramente spartani (alcuni riportano ancora graffiti in greco antico, tipo «che treno di merda, la prossima volta alle Termopili ci vado in auto, firmato Leonida»), carrozze prive di fronzoli inutili come il riscaldamento, la toilette o i finestrini, niente cibo né acqua nemmeno per il personale viaggiante, che si aggira allupato per gli scompartimento adocchiando i passeggeri più teneri e paffuti. A ravvivare l’atmosfera, la famosa lotteria Ryanrail, un simpatico gratta-e-vinci con cui puoi vincere fino a diecimila euro o una pediculosi. In compenso, sui treni Ryanrail sali praticamente gratis. E’ per scendere che devi pagare fior di quattrini. Ma lo fai volentieri.
NDRANGHETRAINPoteva l’azienda più fiorente d’Italia non raccogliere la sfida lanciata da Montezemolo? Le tradotte della Ndranghetrain, che in Italia operano già su diverse tratte, da quella delle bianche a quella dei braccianti, sono pronte a competere con gli avveniristici treni della Ntv ad armi pari, e cioè duecento kalashnikov. «Sono armi, e il numero è pari,» spiega l’ad di Ndranghetrain, don Cicciuzzo Mancuso «scusate, e sennò come li convinciamo i passeggeri a scendere dai treni di lusso di Montezemolo e a salire sui nostri?» Molto severe le regole per i viaggiatori: vietato portare a bordo più di cinque chili di cocaina, proibite le faide nel vagone ristorante, accomodarsi nell’apposita carrozza regolamenti di conti. Indovinatissimo lo slogan: «Ndranghetrain: dove solo i testimoni sono scomodi».
Per finire degnamente questo post, i consigli a tutte le donne da parte de La Twiggy, come truccarsi gli occhi in previsione di una serata in compagnia:
Da sempre ci siamo sentite ripetere che l’arma più seducente di una donna è lo sguardo. Sono d’accordo. Ma non è sicuramente lo sguardo che avevi domenica mattina dopo la sbronza colossale di sabato. Con gli occhi gonfi a fessura. Il trucco scolato che proprio non c’avevi voglia di levarlo prima di andare a dormire (male!). e magari incorniciato da un bel paio di lenti da miope spesse come un fondo di bottiglia. Ok. In effetti questa è una descrizione che potrebbe calzare a pennello a me. Comunque. Il fulcro del discorso è che è vero che i nostri occhi hanno il potere di incantare un uomo, ma vanno un po’ aiutati. Con ombretto e mascara. Gli smokey eyes. Già il nome sembra una minaccia. Se fosse una ricetta di cucina si beccherebbe 5 stelline di difficoltà. Di conseguenza anche se ti passeranno a prendere alle 11 tu alle 7 di sera hai già preparato il necessario. Tutti i ferri del mestiere sono ben disposti sul tavolo. Mi raccomando. Truccati prima di farti la piega. Che se poi ti viene uno schifo e devi sfregarti la faccia per mezzora con il latte detergente ti rovini anche l’acconciatura. Cominciamo. INGREDIENTIUn correttore o un fondotinta fluido che regga bene. Quindi dimentica le marche da supermercato. Non fare la taccagna e stavolta spendi. Che un buon fondotinta è anche un buon investimento.Ombretto grigio, nero e bianco iridescente in polvere o in stick. Lascia stare quelli liquidi. Non vanno bene.Una matita nera per gli occhi molto morbida.Incurvaciglia. Se hai il coraggio di usarloMascara. In quantità spettacolare PREPARAZIONEMettiti il fondotinta come al solito. Se stai per controbattere che il termometro in questa stagione oscillerà presto intorno ai 30 gradi e col cavolo che ti stucchi la faccia, hai ragione. Mettiti la terra e il phard che stai più fresca. Ma sulle palpebre usalo ‘sto fondotinta. Per favore. Che serve per fissare l’ombretto. In alternativa metti il correttore. Fluido. Non in stick. Dosa bene la quantità che se ne metti troppo te lo ritrovi tutto tra le pieghe dell’occhio al primo battito di ciglia. Primo ombretto. Grigio. Antracite. Applicalo su tutta la palpebra mobile e sotto l’occhio. Senza esagerare. Non deve sembrare che c’hai le occhiaie. Sfumalo con le dita. Secondo ombretto. Nero. Fai una bella riga spessa sulla palpebra, all’attaccatura delle ciglia. E adesso sfuma. Portalo dal basso verso l’alto. Fallo col polpastrello o con il pennellino. Vedi come ti trovi meglio. Con le dita di solito riesce meglio però con il pennellino è più preciso. Dosa bene la pressione sennò fai un pasticcio. Adesso concentrati sull’angolo esterno dell’occhio e sfuma verso l’alto e verso il centro del viso seguendo l’incavo naturale dell’occhio. Ti darà uno sguardo un po’ da gatta. Stessa cosa anche sotto all’occhio. Sfuma verso l’esterno dell’occhio. Cercando di ricongiungere con la riga che hai fatto sulla parte superiore. A chiaroscuro ultimato metti l’altro ombretto. Quello chiaro. Ne basta pochissimo al centro dell’occhio. Non è incluso nella ricetta base originale ma io lo uso per sdrammatizzare l’effetto pugno in faccia degli smokey. Ti consiglio di picchiettare e non di spalmare. Altrimenti crei una nuance unica. Mettilo anche subito sotto all’attaccatura delle sopraciglia. Ti illumina lo sguardo. Gli eccessi gli puoi togliere con il polpastrello. Ovviamente ti sarai lavata le mani dopo aver usato il nero. Un tocco di classe è sicuramente una spruzzatina di bianco, o comunque di un colore molto chiaro a ridosso della ghiandola lacrimale. Fa davvero l’effetto sguardo magnetico. Adesso passiamo alla matita. Prima passala anche all’interno della palpebra. Se sei capace sia sotto che sopra. Se non ce la fai ci accontentiamo del sotto. Questa volta se sbavi un pochino non sarà un problema. Tanto devi sfumare il tutto. Stai attenta alla palpebra inferiore. Quella sarebbe meglio che sia ben delineata.
Pillola del giorno: Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo, ma non ce l'ho. Sono la stessa cosa due messaggi negativi?
Woody Allen.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bentornato e... scusa se te lo dico ma non resisto:
nonostante la bravura vocale di NOA (la cantante israeliana che hai in sottofondo), a proposito dell'operazione Piombo Fuso iniziata a dicembre 2008 per mano israeliana - per la quale morirono 1.400 tra cui donne e bambini (violando la Convenzione di Ginevra), nel gennaio 2009 la sua "lettera aperta" ai palestinesi si concluse con l'augurio che Israele "possa fare il lavoro che tutti noi sappiamo deve essere fatto e finalmente vi liberi da questo cancro, da questo mostro che sia chiama fanatismo e che si chiama Hamas".
(fonte AnsaMED)

nino malgeri ha detto...

Cara Angie, della cantante NOA apprezzo la sua voce e le canzoni, non condivido minimamente le sue scelte, purtroppo essendo israeliana sarà senz'altro preda facile delle abberrazioni del suo governo, spero che prima o poi si renda conto di quanto sia infame la classe politica del suo paese.
A presto
Nino