venerdì 13 agosto 2010

Le Morti Rosa in Italia.

In alto: Immagine tratta dal blog http://ilfioredelpeccato.splinder.com/



Se i presidenti non lo fanno alle loro mogli, lo fanno al paese.
Mel Brooks.


L'ultimo episodio di violenza sulle donne viene da Roma, uomo sessantenne aggredisce a martellate la moglie, una serie infinita di aggressioni ed omicidi, in precedenza sempre a Roma due individui hanno stuprato una turista americana, se nelle scuole fin dall'asilo si tenessero lezioni sull'educazione e comportamenti sessuali, questi episodi sarebbero molto ridotti, purtroppo un paese di bigotti e baciapile non permette che si possa vivere una sessualità serena e gioiosa, su LA7 Maurizio Crozza ha realizzato una serie di puntate con la collaborazione di Lorena Berdùn di educazione sessuale, ecco il video della prima lezione:




E sulle violenze sulle donne un articolo di Beppe Grillo:

Le Morti Rosa

madonna-mutilata.jpg

Il TIME ha dedicato una copertina a Aisha, una ragazza afgana mutilata del naso e delle orecchie dai talebani per aver abbandonato la sua casa (i talebani in seguito hanno negato di essere stati i carnefici, ndr). I nostri soldati sono in Afghanistan anche per questo, per portare la civiltà a menti ottenebrate dal fanatismo religioso Una missione di Pace e di Civiltà mentre in Italia è in atto una macelleria sociale sulle donne. Si uccidono più ex fidanzate alla volta, si investe la moglie con la macchina, si accoltellano compagna-sorella-suocera, tutte insieme, si uccide a pugni per rabbia la prima donna che si incontra per strada, si affoga la fidanzata nella vasca da bagno, si butta dal balcone l'amica, si seppellisce viva l'amante. I più sobri si limitano a sparare con una pistola regolarmente denunciata. Al maschio italiano la fantasia omicida non manca.
L'assassinio di una donna è normalità, notizia quotidiana da sorseggiare con il caffè al bar. Nessun soldato dell'ONU o della NATO interverrà per salvare dagli orchi italiani una donna. Nessuna prima pagina del TIME sul massacro rosa del Bel Paese. Le Morti Rosa sono oggetto di dotte analisi nelle terze pagine dei giornali, argomenti per discussioni sociologiche e letterarie, per studi sulla depressione maschile, sulla contrapposizione uomo/donna, sulla società consumistica, sul maschio senza più sicurezze. A morire è però sempre la donna tra le mura di casa o in mezzo a una strada dove viene costretta dai suoi aguzzini. E' una mattanza. La caccia alle streghe si è evoluta dal rogo alle mille e una morte.
L'Italia non ha mai avuto una donna alla presidenza della Repubblica o del Consiglio, i parlamentari sono da sempre in assoluta maggioranza uomini. I manager delle grandi industrie sono uomini con poche eccezioni, lo sono i responsabili delle principali Istituzioni che contano, delle grandi banche, di tutti gli apparati militari e paramilitari, dei maggiori quotidiani. La donna ha una paga inferiore. è licenziata se aspetta un bambino.
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... E di Lidia Ravera:

Le lacerazioni invisibili

Una birra, due birre, tre birre… stonarsi. La musica ritma forte. Il nulla. Niente da pensare. Uhmf, uhmf, uhmf… Fianchi, gambe, braccia. Muoverli. Prima ci facevi caso. Ad essere invitante. Il tuo corpo, questo tabernacolo del tuo Dio, del tuo Io. Ballare. I ragazzi si avvicinano come le api al miele. Ronzano attorno a te. Ballando.

Uno. Ti sintonizzi facile. Non vedi neanche com’è. Braccia, gambe, fianchi, tutti vicini, tutti a ondeggiare sulla stessa base ritmica. Potente, ipnotica.

Ti ritrovi che lo stai baciando.

Bocca, lingua, mani. Ti ritrovi nel bagno chimico. Angusto. E’ un barcone sul Tevere, no? Non l’avevi davvero deciso, ma va bene lo stesso. Si fa. Quattro birre cinque birre sei birre… Poi c’è l’altro. Ma questo chi è? Non vorresti, ma ormai sei quella che ci sta. Braccia, gambe, cosce. Ti devi aprire. Ti apri. Non sarai mica una di quelle che “fanno storie”? Cedi, è meno complicato. Non vorresti, non così. C’è odore di disinfettante e di umori umani. Sei contro un muro, sei in terra. Poi tutto è finito e ti siedi in un angolo buio, il frastuono ti protegge. Ti metti a piangere, non ti sei divertita. Non li rivedrai mai più quei due che si sono introdotti dentro di te, svelti, spicci, senza parole.

Come la devi rubricare l’esperienza? Incidente sul luogo del divertimento? Errore tattico? Violenza sessuale? Mancanza di riguardo per te stessa?

Denunci il fatto, dici che sei stata violata. Il riscontro obbiettivo è contro di te: non ci sono lacerazioni. Cioè: le lacerazioni sono invisibili. Che cosa si è lacerato dentro di te, dentro di noi…

Perché è successo a tutte, sai? Prima o poi. Prima e poi.

E’ successo a tutte di aver dovuto arrivare un punto più in là, con uno, con due, di essere state forzate, usate, illuse e deluse.

Quando si fa in due il sesso è bellissimo. Piacere, intimità, condivisione. Ma non è sempre così, ormai. Non è così molto spesso. Sempre più spesso. La “liberazione” la stanno usando male, la stanno stravolgendo. Sempre più spesso non si è “in due”. Con gli stessi diritti, la stessa dignità. Tenerezza e sensualità.
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Da Julka75 alcuni consigli pratici per le donne:

Consigli pratici a uso e consumo delle donzelle in società

Ricorda, tu giovane donna che esci da sola la sera e ti avventuri per luoghi che non conosci:

"se due ti stuprano quando hai cinque birre in corpo hanno sbagliato, però non era colpa loro.
Ragazze, segnatevelo tutte. D'ora in poi camomilla quando uscite la sera, così i poveretti che sono traviati dai vostri cattivi comportamenti non avranno attenuanti di sorta davanti alla società civile.
Anzi, vedete pure di rincasare prima del tramonto così stamo tutti più tranquilli."

(altri ameni consigli per la vita tranquilla di una ragazza per bene in società si possono reperire in questa discussione)

Poiché la prudenza per le donzelle in società non è mai troppa e mai troppo propagandata, segnaliamo una nuova iniziativa.
Nasce la Gilda dei Protettori delle Donne che Hanno Bevuto Più di Cinque Birre (GPDB5B), cui possono iscriversi tutti gli uomini che intendono ergersi a paladini delle donne sole intenzionate a uscire la sera per trascorrere una serata alcoolica nonostante sia già tramontato il sole e nonostante l'assenza di fidanzati e affini.
La Gilda sta ancora discutendo sulle ultime questioni relative allo Statuto, ma è questione ormai di ore.
Donne, la nostra sicurezza per le strade del mondo non è più a rischio! Sappiatelo!
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L'amica blogger Manginobrioches redige un elenco parziale delle cose che non accetta in questa società:


Piccolo promemoria dell'inaccettabile



Mi sembra che sia urgente ricordare a noi stessi quale sia il confine dell'inaccettabile, dal momento che c'è chi quel confine, millimetro per millimetro, lo sposta ogni giorno un po' più in là.

IO NON ACCETTO

- di sentirmi dare della "privilegiata" perché ho un lavoro

- di sentirmi una privilegiata perché ho un lavoro

- di assistere al taglio degli alberi (pini marittimi) nella strada perché danneggiano l'asfalto

- di assistere al taglio delle opinioni in tivù perché danneggiano il governo

- di lodare Alfano

- di sentire un'affermazione e, mezz'ora dopo, la sua smentita

- di considerare letteratura il manufatto cartaceo che vende di più

- di considerare musica la canzone più televotata

- di considerare spettacolo quello che alza i pollici (o gli indici) d'ascolto nel Colosseo (l'alzata di medio non è, purtroppo, contemplata, o riservata ai soli esponenti del governo)

- di dovermi vergognare della mia (occasionale) competenza

- di essere indotta ad avere paura

- di pensare che un ex principe d'una invereconda ex casa regnante possa diventare in tre settimane un ballerino professionista

- di pensare che un ex canzonettista delle navi da crociera possa diventare, con soli trecento miliardi, uno statista

- di sentire ovunque atroci bugie che nemmeno si preoccupano di camuffarsi di verità

- di avere spazio solo se compro qualcosa: nemmeno sul web esistono panchine, sono solo i sedili d'una pizzeria all'aperto (questa è per Beppe)

- di comperare una brioche al prezzo spaventoso di sessanta centesimi (ovvero, se non ve lo ricordate più, ben milleduecento lire: qualcuno s'era mai azzardato, ai tempi poetici e decimali della lira, a far pagare una brioscina vuota 1200 lire?)

- di sentirmi dire che dovrò stringere la cinghia e la colpa è del destino cinico e baro e recessivo

- di sentire che qualcuno ha proposto seriamente di costruire una centrale nucleare in Sicilia, sulla faglia di Augusta
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Ultime notizie da L'Aquila dal blog di Trentotto Secondi:

Omertà


Sono in vacanza da 2 settimane. In vacanza, sì, ma non so da cosa.
Neanche le vacanze sono più le stesse per un aquilano.
Ora sono a Siracusa e non posso non chiedermi perché ad un Siracusano dovrebbe fregargliene qualcosa dell’Aquila, o perché dovrebbe sapere come stanno le cose. Un documentario su Rai3 a mezzanotte: scommetto che eravamo solo noi aquilani sparsi per la penisola a guardarlo.

Però un po’ ti distacchi e allora di incazzi pure di più.

Ad agosto figuriamoci se succede qualcosa di decisivo per la città! Eppure “et voilà” viene fuori un bando …. i bandi di agosto: sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 95 del 18 agosto il bando per la realizzazione di una piazza all’interno di Piazza d’Armi. Lo ha reso noto l’assessore alla Ricostruzione, Piero Di Stefano, ricordando che tale progetto, redatto dall’architetto Mario Cucinella, prevede l’allestimento di tale spazio a beneficio del mercato storico di piazza Duomo e per le varie funzioni di aggregazione sociale.
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Si fa un gran parlare in questi giorni di possibili elezioni anticipate, si parla di primarie per il centrosinistra, di personaggi come Luigi De Magistris, Nichi Vendola, Antonio Di Pietro, nomi da contrapporre al Cavaliere, Jacopo Fo invece propone un altro personaggio sicuramente vincente:

Solo Veronica ci può salvare

Il sistema si sta avvitando. Pare che si andrà a nuove elezioni. E penso che anche tu ti senta male a pensare a cosa succederà. Sono in molti a temere una sconfitta della sinistra, che per giunta pare si presenterà divisa. Un nuovo opulento trionfo di Cesare B. ci darebbe somma depressione, orticaria e disordini del sonno.

E ci troviamo sconcertati a dover valutare se sia meglio piuttosto che cresca in modo esagerato un’alleanza tra Fini e Casini. Cioè speriamo che ci salvino gli ex fascisti e gli ex democristiani. E ci viene da piangere.

Ma io vorrei qui rovesciare la prospettiva (abbiamo una speranza).

Io parto dall’osservazione della questione da un punto di vista matematico e statistico. Secoli di storia hanno dimostrato che il popolo italiano è fesso ma fino a un certo punto. Quindi sono certo che l’era Berlusconi deve aver fine, tra l’altro sono pure sicuro che lui non sia immortale.
Allora vorrei partire da questo: ipotizzando che si sia finalmente arrivati alla fine di questo regime del reggipetto quali eventi potrebbero determinarla?

Credo che ci siano molte probabilità che si possa sperare in Bossi. Vi ricordate cosa diceva su B.? Ci andava giù pesante… Accusò B. di ogni reato, gli sbattè in faccia tutte le sue imputazioni giudiziarie peggio di Travaglio.

Potrebbe succedere anche domani che Bossi si presenta in tv e dice: “Volevamo scardinare il vecchio sistema politico e lo abbiamo fatto. Ma per farlo dovevamo usare Berlusconi e lo abbiamo usato. Adesso non serve più ed è ora che affronti i giudici, e già che ci siamo ho qui un dossier con tanto di nastri registrati e foto che prova che egli ha commesso 364 reati in 365 giorni. Un giorno no perché è stato malato.”
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Chi ricorda la P2 di Licio Gelli? Chi ricorda che il Cavaliere è un iscritto a questa loggia con tessera numero 1816 ed in questi anni ha quasi portato a compimento il programma che il vecchio venerabile aveva compilato più di trent'anni addietro? Il blog Byoblu rammenta tutto questo nel video:




Sempre a proposito di donne e di come vengono trattate dalla pubblicità, una piccola disamina dell'argomento da parte di Lanoisette:

PICCOLA DISAMINA SOCIOLOGICA: LA DONNA ITALIANA SECONDO I PUBBLICITARI

Immaginate di essere un turista straniero. Maschio. Arrivate nel nostro paese con l'idea di visitare la patria di Dante e Michelangelo e Rossini, sì, ma anche di bearvi della vista e della compagnia delle italiche femmine, che fin dai tempi di Francesca Bertini e Alida Valli sono internazionalmente desiderate e bramate. Dunque, giungete la sera nella vostra camera d'albergo di Firenze, Venezia, Roma, Napoli. È tardi, siete stanchi, avete mangiucchiato qualcosa all'aeroporto. Decidete di riprendere un po' le forze, quindi vi mettete a letto e accendete la tv, giusto per farvi un'idea di quello che state per incontrare.
Nel giro di un paio d'ore è chiaro e lampante che le donne italiane sono anche gnocche, ma:

- durante i pranzi in famiglia e con amici abbandonano tutto il loro bon-ton per sfoderare un eloquio da portuale dialettofono;
- è meglio non portarle troppo in giro: potreste dovervi fermare ad ogni bar per permetter loro di fare tanta plin plin;
- poiché hanno sempre la pancia gonfia e soffrono di irregolarità intestinale, rischiano spiacevoli episodi di meteorismo e aerofagia;
- non potete proporre loro una gita al mare o un'uscita in piscina, perché hanno spessissimo il ciclo mestruale, a cui ovviano con confezioni e confezioni di assorbenti rigorosamente esterni, con ali, senza ali, con barriere, con strato in cotone naturale; soltanto le giovani ribelli che guardano MTV azzardano ogni tanto un assorbente interno (ma di quelli senza applicatore, vade retro tampax), ma solo per ballare al buio in casa;
- naturalmente, quando hanno il ciclo, sono, alternativamente, lagnose o estremamamente irritabili (e, naturalmente, l'analgesico deve sempre portarglielo qualcun altro);
- non potete nemmeno lanciarvi sulle donne più mature, perché appena scatta la menopausa cominciano a soffrire di imbarazzanti e maleodoranti perdite di urina;
- in ogni caso, toglietevi dalla testa pensieri sconci: quando non sono irritabili per il ciclo o non puzzano di pipì, soffrono di continui pruriti e bruciori intimi;
- se pensate di consolarvi all'idea che la donna italiana resti pur sempre una perfetta massaia, vi sbagliate di grosso: non sa più nemmeno dare l'anticalcare e cucina solo piatti pronti, surgelati e precotti;
- in compenso, se la invitate a cena, vi basterà accendere il microonde e scaldare una pizza.

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La Chiesa Cattolica un covo di ladri e pedofili? Non mettiamo limiti alla provvidenza, esistono anche altre categorie di personaggi che allietano il nostro vivere quotidiano, Lia Celi ne enumera qualcuno:

Delitto canonico (ovvero, non giudicate se non volete essere pregiudicati)


La cronaca vuole indurci a credere che la Chiesa sia ridotta a un un covo di pedofili e speculatori. Perché mettere limiti alla Provvidenza? La criminalità targata Vaticano si declina in forme molto più fantasiose: dagli archivi dell’Interpol, ecco le schede di alcuni religiosi prestati al crimine (o viceversa).
SUOR MARIE-ROULETTE
Nel 1917, quando era solo un’umile pastorella, la Vergine le apparve in una grotta presso Montecarlo e le rivelò tre segreti: 1) se escono due rossi punta sul nero, 2) mai sederti al tavolo verde con Emilio Fede, e il fatidico terzo segreto, che Suor Marie-Roulette confiderà in punto di morte solo al Papa (pare si tratti del trucco cinese per sbancare le slot-machines). Preso l’abito delle Clarisse (lo vinse giocando a poker con una badessa, insieme a velo, sandali e convento con annessa cantina), ha dedicato la sua vita a portare il Vangelo sui tavoli da gioco: lo usa per nascondere le fiches contraffatte. Ricercata in tutto il mondo per truffa, circonvenzione d’incapace e simulazione, ha chiesto asilo politico a Pietrelcina. Ma la sua ultima impresa rischia di alienarle la simpatia dalla Chiesa: ha spennato a carte anche la Colomba dello Spirito Santo...

CAPITAN BARBASANTA
Il Vaticano non possiede una flotta, ma nei Caraibi c’è un corsaro accreditato presso la Santa Sede. Ignota la sua vera identità, ma si dice si tratti di un cardinale ultra-conservatore che, sconfitto nel Conclave del ’78, chiese e ottenne una «lettera di corsa» che lo autorizzava ad assaltare navi miscredenti in nome della Chiesa cattolica. Da allora il suo galeone «Anathema» su cui batte il Jolly Peter (teschio con chiavi incrociate) è il terrore dei sette mari: con la sua ciurma di spietati chierichetti Barbasanta abborda mercantili e navi da crociera e, dopo aver immobilizzato equipaggio e passeggeri, li obbliga ad assistere a interminabili messe in latino. Chi non riesce a buttarsi in pasto ai pescecani, offre a Barbasanta tutti i suoi averi purché smetta. «Non è pirateria, corpo di mille diaconi, è questua marittima» spiega il Capitano, che sarà ospite d’onore al Meeting di Rimini in una tavola rotonda sulla finanza cattolica, titolo «Quindici presuli sulla cassa del morto ».

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Le immagini e le parole di Orofiorentino:

Il mare dice parole d'amore sembra la voce di una donna che prega.

deasitoimmy

L'acqua scorre lenta, come i pensieri di una farfalla che si sta per innamorare. Il sole scotta tanto, come il cuore di un cigno attratto dalla sua stessa bellezza. Il vento urla come una vita affranta. Una foglia cade come una lacrima e un coniglio sorride alla paura.
deasitoimmy
Lo scoglio fermerà le onde, non il mare. Ci sono limiti che non conoscono limiti.
deasitoimmy
La Luna è la porta del cielo da cui escono i sogni più dolci
--Rosita Matera


La danza, il mare e la colazione viste da Lucia58:


In realtà non avevo intenzione di scrivere, ma girando in rete, fra le immagini, ho trovato questa ballerina che danza su uno strano piedistallo di una tazza colma di mare. Era troppo particolare e carina per non postarla. Chi ha deciso di creare questa gif-immagine avrà avuto i suoi motivi, vedendo i tre soggetti ho dedotto, che è una persona che ama la danza, il mare e la colazione. Ahahaha... va beh... direte voi!!! Che scoperta!!! La mia analisi è troppo semplicistica e puerile, In realtà, analizzandola meglio, si potrebbe pensare che è l'immagine felice alla quale darei il titolo: "la danza della natura". La mia deduzione viene dal fatto che, secondo me, il ballo è sinonimo di gioia e di libertà, quando mi capita di assistervi, noto questo nelle loro gestualità e nei visi soddisfatti dei ballerini. Chi balla non lo fà mai perchè vi è costretto, ma perchè adora farlo. La tazza, sinonimo di colazione, potrebbe significare il risveglio della natura, con il suo bellissimo cielo azzurro che si compatta con meraviglioso mare.
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Da Dispettosaa una rosa in omaggio:


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sognare...............sognare di te.........che piacevole pensiero.................


Da Altan considerazioni sulla giustizia italiana:

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Da Enteroclisma considerazioni sul momento politico del nostro paese:

Cade una stella, esprimi un desiderio !!

Quella del 10 agosto è da sempre considerata la notte delle stelle cadenti, ma il vero culmine ha luogo in realtà intorno al giorno 12.
Mai dar retta ai preti. Loro con l'astronomia reale non sono mai andati troppo d'accordo.
Se vedete una stella cadere esprimete pure un desiderio, ma non ditelo, altrimenti non si avvera ... al limite disegnatelo ...


Fiato ai megafoni !!

Una legge elettorale del piffero favorirebbe LUI se si votasse subito ... così chiama i suoi a raccolta ...



Francesco Cossiga ricoverato in ospedale per problemi respiratori, il commento di Mauro Biani:

Ultime rivelazioni


E sull'ex ministro degli Interni degli anni settanta, da Mamma:

http://www.mamma.am/mamma/images/img_7355.jpg


Pillola del giorno: Nel mondo dei telefonini una chicca del 1974, quando questi infernali aggeggi ancora non esistevano, da Gigi Proietti La telefonata:


2 commenti:

liettapet@gmail ha detto...

TROVo il tuo blog molto interessante, tipo giornale, pieno di notizie e fatti del giorno..bravissimo Lietta

nino malgeri ha detto...

Cara Lietta, grazie per la visita e per i complimenti, è proprio questo lo scopo del mio blog dare e ricevere informazioni, e di questi tempi è fondamentale avere di questi servizi in rete non trovi?