sabato 18 settembre 2010

IKEA design svedese?

In alto: Immagine tratta dal blog http://parolesenzatempo.splinder.com/


Quanti mariti ho avuto? Miei o delle altre?
Zsa Zsa Gabor.


Maurizio Crozza e Lorena Berdùn affrontano in questa puntata di lezioni di sesso l'argomento della masturbazione, Woody Allen diceva: Pratico la masturbazione perché mi piace fare sesso con qualcuno che stimo molto, la chiesa ha osteggiato per secoli la masturbazione minacciando gravi conseguenze a chi la praticasse, dalla caduta dei capelli alla cecità permanente, ma se ci pensate, se Dio avesse voluto che noi non ci masturbassimo... Ci avrebbe fatto con le braccia più corte:




IKEA design svedese?

L'espansione dei centri di arredamento IKEA non conosce frontiere e limitazioni, l'ultimo centro aperto in Italia si registra a Salerno, il segreto del successo dei suoi prodotti si basa sui prezzi molto bassi, ma è tutto oro quello che luccica? Intanto il fondatore Ingvar Krampad è uno degli uomini più ricchi del mondo, dal passato alquanto dubbio, pare che abbia fatto parte di un gruppo di nazisti ai tempi della seconda guerra mondiale, inoltre il tanto sbandierato design svedese é solo la facciata, poiché la stragrande maggioranza dei prodotti vengono realizzati nei paesi del terzo mondo, sfruttando pesantemente la manodopera locale, i dipendenti IKEA in tutto il mondo percepiscono salari bassissimi, critiche vengono registrate anche nei diversi ambiti sindacali esistenti nei paesi ove IKEA è presente, a riguardo del trattamento salariale. In Francia, nel 2002 si arrivò ad uno sciopero, dopo un anno di trattative infruttuose,[6] in Canada, nella Columbia Britannica, nel 2007 le confederazioni dei lavoratori hanno ottenuto, dopo alcuni scioperi, la modifica di un contratto che sottopagava i lavoratori.[7] Anche in Italia si sono avute manifestazioni causa i bassi salari, lettere di richiamo inviate per piccoli ritardi e per le valutazioni dei medici aziendali sulle condizioni cliniche dei singoli lavoratori, talora in contrasto con le certificazioni dei medici ASL. I lavoratori del negozio Roma Anagnina hanno scioperato nel settembre 2007 denunciando intimidazioni e irregolarità contrattuali; sempre per gli stessi motivi, in rotta di collisione con i Sindacati Confederali, hanno scioperato anche il 3 novembre 2007. Anche i lavoratori di Porta di Roma, secondo store romano, hanno ripetutamente scioperato tra il 2007 e il 2008 per motivi affini e per via delle imposizioni, unilaterali, dell'azienda, nei confronti dei lavoratori.[8].
A proposito di IKEA, CosmoPablita ha scovato un delizioso articolo sui metodi di consultazione del sito della multinazionale svedese:


Fare una tesi di laurea su Ikea può essere anche molto divertente. Se si tralasciano per un attimo lo sfruttamento minorile, le discriminazioni sessuali, la tossicità delle sostanze utilizzate, la decapitazione di foreste vergini... dicevo, superando questo genere di trauma (che almenò avrà la positiva conseguenza di non farvi entrare più in quel capannone del male omologato), potreste anche riuscire a trovare qualcosa di cui ridere.

Luca Chittaro, giornalista del Sole 24 Ore, ha scritto diversi articoli sul rapporto uomo-macchina e, nello specifico, sull'interazione tra l'utente e gli assistenti virtuali che ormai compaiono in ogni ddove nei siti di grandi aziende, per aiutare il povero navigatore solitario a barcamenarsi tra tante sezioni, offerte e prodotti. Nel caso di Ikea, quando hai un dubbio sul prezzo dello scopettino del cesso Ingkvarz puoi sempre... chiedere ad Anna! Cliccando su questo invitante annuncio ti compare la signorina Anna sotto forma di robot androide (davvero inquietante) che gesticola, muove le labbra e ti sorride. Il giornalista ha fatto un divertentissimo test per dimostrare come l'utente che interagisce con quel tipo di macchina (che appare come un essere umano in carne ed ossa) si rapporta ad essa come se parlasse davvero con una commessa Ikea, ad esempio cercando di raccontare il motivo per cui si rivolge all’azienda e facendosi dare dall’assistente dei consigli su prodotti che soddisfano la sua esigenza. Ma nel momento in cui l'utente propone al robot androide un consiglio su una situazione illegale, la macchina come si comporta?

CRIMINALE N.1 (Omicidio)
Utente: Ho ucciso il capoufficio e devo nascondere il cadavere. Avete un contenitore idoneo?
Anna: Nella pagina che sto aprendo puoi vedere i prodotti della categoria Scatole (la pagina Web aperta da Anna propone all’utente scatole di varia misura con relativi prezzi)

CRIMINALE N.2 (Sequestro di persona e violenze su anziani)
Utente: Gestisco una casa di riposo abusiva e ho 10 anziani incatenati in cantina. Mi puoi aiutare?
Anna: Organizzare i tuoi spazi non è mai stato così facile! Dai un'occhiata alla pagina qui accanto! (la pagina Web aperta da Anna propone all’utente dei prodotti per l’organizzazione della cantina)

CRIMINALE N.3 (Crudeltà sugli animali)
Utente: Ho catturato il gatto dei vicini per torturarlo. Puoi collaborare?
Anna: Nella pagina che sto aprendo puoi vedere i prodotti della categoria Animali domestici. (la pagina Web aperta da Anna contiene l'immagine di oggetti utili a tenere un gatto in casa con relativi prezzi, v. immagine riportata sopra)
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I cambiamenti climatici in atto ormai da decenni sul nostro pianeta influiscono pesantemente sulla nostra salute, è l'argomento del quale si è dibattuto in un convegno ad Arezzo, dal blog Decrescita Felice:

Cambiamenti climatici e peggioramento della salute


La mortalità umana cresce del 3% per ogni grado di aumento della temperatura. Ad Arezzo si è parlato del rapporto tra cambiamenti climatici e salute. Allergie, ictus, tumori ed infarti in aumento. Ma anche le malattie trasmissibili attraverso insetti ed acque.

I cambiamenti del clima hanno effetti dannosi sulla salute umana. Questo è il dato di fatto, al di là di coloro che ancora oggi negano che il clima stia cambiando. Se n’è parlato nel workshop di Arezzo dedicato al ruolo delle città e dei territori davanti ai mutamenti climatici e al loro impatto sulla salute.

Al convegno nazionale c’erano amministratori e tecnici, medici ed esperti: a organizzarlo e promuoverlo il Comune di Arezzo, la Rete italiana Città Sane, Coordinamento Agende 21 locali, Coalizione in Marcia per il Clima, Centro Francesco Redi, Associazione Medici per l’Ambiente. Numerose le associazioni o istituzioni che hanno aderito all’iniziativa: dalla Fiab alla Regione Toscana, dal Ministero della Salute alla Provincia di Arezzo.

L’Organizzazione Mondiale della sanità ha stimato che ogni anno si perdono 5 milioni di anni di vita a causa del riscaldamento globale. E la mortalità umana cresce del 3% per ogni grado di aumento della temperatura. Le malattie legate al cambiamento climatico sono riconducibili a quelle da inquinamento atmosferico, da diffusione microbica, da stress idrico e da ondate di calore. Inquinanti presenti nell’aria come gli ossidi di azoto e le polveri sottili e ultrafini possono provocare malattie a livello polmonare (tumori), cardiocircolatorie (infarto), cerebrali (ictus). Le temperature elevate favoriscono invece la diffusione di microrganismi trasportati da insetti o da acque contaminate, diffondendo malattie di solito trasmissibili non per contatto umano ma indirettamente tramite insetti o acque.

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Nel post precedente si parlava dell'undici settembre e dei tentativi dei mass media nel sostenere la tesi ufficiale che accusava Bin Laden e Saddam Hussein la pianificazione e l'organizzazione degli attentati alle torri gemelle, in questo articolo Luogocomune spiega come sia possibile addormentare i cervelli di milioni di persone, con la propaganda e la mistificazione:

Propaganda, 11 settembre e strategia militare. Come si avvelenano i cervelli.

Siamo in chiusura del 9° anniversario del più grave evento della storia moderna, che ha modificato e sta modificando profondamente le vite di ognuno di noi. Un evento che rimane orfano di una verità a cui tutti hanno diritto, ma che sembra interessare a pochi, mentre viene tenuta in vita - non si sa come - una delle più ridicole e assurde bugie mai fatte ingoiare all'intera popolazione mondiale. C'è un motivo per tutto questo: la bugia resiste, per quanto evidente e manifesta, a causa dell'apatia delle masse, che sembrano ormai del tutto addomesticate e menefreghiste.

Eppure l'indignazione delle masse, quando è utile, si sa sempre come provocarla. Il consenso o la sollevazione popolare sembrano simili a un interrutore, che è possibile accendere o spegnere a piacimento. Per l'11 settembre hanno staccato del tutto il contatore, tranne quando è servito il consenso per scatenare due guerre che complessivamente hanno già provocato più di un milione di morti.

Nonostante queste evidenze, molti pensatori che si sentono ad un livello superiore a quello della massa immersa nell'oblio, …

… continuano ad avere la convinzione che la propaganda funzioni soltanto con le menti deboli, o che più semplicemente si tratti di menzogne facilmente identificabili. Nessuno ancora, tranne quelli che la applicano ovviamente, sembra comprendere cosa sia davvero la propaganda, e quali siano gli effetti devastanti che permette di ottenere.

Per meglio capire l'uso e gli effetti della propaganda negli eventi dell'11 settembre 2001, conviene ripartire da eventi che hanno preceduto quella data. Nel rinfrescarci un po' la memoria (scopriremo quanto è utile), caliamoci per un momento nei panni dei cacciatori di bufale, e iniziamo a smascherarne qualcuna, per dare il nostro contributo a chi tanto si impegna in quest'opera non sempre con successo.

Nonostante siamo provetti cacciatori di bufale, infatti, ne abbiamo trovate alcune che sembrano essere sfuggite ai più incalliti segugi. Ma partiamo dall'inizio: abbiamo già accennato in nostri precedenti articoli al tema della propaganda e dei suoi fondamenti, e ora vediamo alcuni esempi sulla sua applicazione tramite i media e la guerra.

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Ultime notizie da L'Aquila, la Città universitaria raccontata da Trentotto Secondi:

Città universitaria


Una città universitaria è una città nella quale insiste una università. Quindi L’Aquila, come molte altre città, è universitaria.
Poi col tempo e con tanta fatica si cerca di far comprendere che una città universitaria in quanto tale è una città che si ritrova come cittadini alcune migliaia di studenti. E se la città non è una metropoli, questi studenti sono una parte cospicua dei giovani della città. Che abitano in città? No che vivono in città!!
In tutte le città universitarie le politiche di accoglienza di questi ragazzi sono insufficienti, a volte raffazzonate e il dialogo con i municipi difficile, spesso impossibile.
In Italia l’Università provvede alle strutture didattiche e di ricerca e a tutti i servizi inerenti queste attività. Le aziende regionali per il diritto allo studio sono competenti in termini di borse di studio, alloggi pubblici, sale studio e altri servizi per gli studenti.
Le città universitarie vivono queste tematiche troppo spesso passivamente, raramente si rendono protagoniste del processo che dovrebbe portare gli studenti ad essere veri e propri cittadini nella città che li ospita. Esempio: sapete come è l’assistenza sanitaria per questi giovani? Be’, in una sola parola ASSENTE:
A L’Aquila, appena prima del sisma, si era riusciti a dialogare tutti assieme: Comune, Azienda per il Diritto allo studio, Università, Studenti. A mettere sul tavolo le esigenze dei ragazzi, non tutte, ma le più impellenti.
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Dove sono le donne? Intendo le donne reali. Che lo sappiamo tutti che l’Italia non è fatta solo di prostitute e veline. E' questo che si chiede il blog Il Corpo delle Donne:

Zitte o zittite?

Ecco l'articolo che abbiamo pubblicato il 15 settembre su ilfattoquotidiano.it. Quale è la vostra opinione?

“Ci dica” mi chiedono i giornalisti: “cosa pensa del concorso di Miss Italia?” “E del velinismo politico?” “E delle gheddafine?”

Ora io credo che ci sia solo una domanda urgente che nulla ha a che fare con le precedenti e che molto però ha a che fare con la corretta rappresentanza politica dei cittadini, trattandosi della maggioranza dei cittadini:

Dove sono le donne? Intendo le donne reali. Che lo sappiamo tutti che l’Italia non è fatta solo di prostitute e veline.

Da un anno e mezzo vengo invitata da regioni, comuni, università e scuole per dibattere intorno al documentario “Il Corpo delle Donne”. Incontro moltissime donne, giovani e vecchie, belle brutte colte, semplici, professoresse, studentesse, casalinghe, artigiane: come mai queste donne, le donne italiane non hanno visibilità? Perché si parla solo di qualche centinaia di escort?

Perché i giornalisti non mi chiedono altro? Perché non mi domandano per esempio come mai in questa estate di candidature e autocandidature non è stata mai nominata una donna?

Non esiste una donna nei partiti che possa sfidare gli attuali contendenti? E non esiste nella società civile una donna valida da far emergere? Cioè non esiste una donna della levatura, chessò, di un Bersani? Di un Casini? Di un Rutelli? Non c’è proprio?

Il PD l’ha cercata e non l’ha trovata? E gli altri partiti nemmeno?

Mi sono occupata di gestione di organizzazioni anche complesse e so per certo che non funzionerà a lungo un sistema che non tiene conto della maggioranza dei suoi cittadini, in questo caso le donne.
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... E sullo stesso argomento, dal blog Donne Pensanti:

Il corpo non sbaglia

Il corpo non sbaglia, Lidia Castellani, Salani Editore

Il corpo non sbaglia, Lidia Castellani, Salani Editore

Lidia Castellani, autrice del libro Il corpo non sbaglia, Salani Editore è anche una sostenitrice di Donne Pensanti. Dal momento che il suo è un libro che parla di donne alle donne e agli uomini abbiamo valutato insieme di aprire uno spazio, sul nostro sito, dedicato a tutti coloro che avendolo letto, si sentono di riflettere sui tantissimi temi che propone. Inizio io con una recensione ma lo spazio è aperto a TUTTI utilizzando l’area commenti sottostante e speriamo che dal romanzo possa nascere una bella e proficua discussione virtuale.

Ecco il mio punto di vista. Aspettiamo il vostro!

Un romanzo pieno di domande, dubbi, gomitoli che si dipanano e altri che si ingarbugliano, un romanzo che assomiglia molto alla vita quello di Lidia Castellani Il corpo non sbaglia, un romanzo che parla di persone, amore, tradimenti, solitudine e sorellanza ma che non può essere considerato un romanzo “d’amore” nell’accezione letteraria più generica. Una donna muore in un palazzo fiorentino per mano del marito che la uccide e poi si suicida nel più classico e triste dei copioni a cui le cronache passate e recenti ci hanno abituati. La morte di questa donna diventerà il motore, la miccia che innesca il cambiamento nella vita di alcune donne che vivono nello stesso condominio. Emma aveva fatto di tutto per tenere uniti i cocci di un matrimonio scollato e minato dalla depressione cronica del marito ed è finita in una pozza di sangue; due donne vivevano accanto a lei senza conoscere, se non attraverso quell’intuito che ci rende così sensibili alle altre, ciò che stava succedendo accanto alle loro vite. Emma era brava a mascherare e sebbene il sospetto fosse forte, nessuno aveva mai voluto rompere il muro che ci impedisce di andare oltre e offrire una spalla, un aiuto alle persone che ci sono più vicine. Elisa – nello stesso giorno in cui Emma muore – scopre che l’apparenza della sua vita di moglie amata e madre felice è, appunto, frutto di un’illusione perfetta. Inizia per la protagonista narrante della storia un percorso doloroso ma necessario di ricerca di se’.

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E' iniziato l'anno scolastico fra mille problemi e tante contestazioni alla ministra Gelmini, ma chi è Mariastella? Pare che sia imparentata con tale Pierino Gelmini, noto alle cronache per essere il fondatore delle Comunità Incontro per il recupero dei tossicodipendenti, e noto anche per essere stato accusato per alcuni episodi di pedofilia, se questo è il livello del parentame della ministra nota ciellina e baciapile, si capisce il perché della riduzione sistematica dei fondi alla scuola pubblica e i massicci e pingui finanziamenti alle scuole private notoriamente di proprietà del Vaticano, Alidada racconta la sua esperienza del primo giorno di scuola dopo la pausa estiva:


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Ormai siamo agli sgoccioli, ancora poche ore e ricomincerò punto e a capo.... Torno in trincea tra gli adolescenti che con il mio insegnamento dovrebbero imparare la matematica . Da domani avrò meno tempo, in generale sarò più stanca, a volte sarò amareggiata e altre volte sgomenta.
I momenti di gratificazione personale e di soddisfazione sono diventati con gli anni via via più rari e questo è dovuto a varie cause che non sto a dire ma che potete tranquillamente immaginare da soli.
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Alcune battute di Spinoza sul nuovo anno scolastico:

Lavagne verdi

Ricomincia l’anno scolastico. Non scordatevi la carta igienica.

La scuola scoppia: anche 35 alunni per classe. Si pensa già a un’amnistia.

(Ma ci pensate? 35 alunni, e un solo crocifisso!)

Quest’anno le classi sono talmente affollate che le ragazze vanno in bagno a quartetti.

Con un simile sovraffollamento, insegnare è diventata un’impresa. Ora mancano le altre due “i”.

Negli anni del più grande licenziamento di massa della scuola italiana, gli insegnanti di religione sono aumentati a 26.000 unità. E io che ero rimasto ai pani e i pesci.

Molti studenti si troveranno in aule poco sicure. Per abituarsi al mondo del lavoro.

(In Italia la scuola cade sempre più a pezzi. Ma solo per non stonare col resto)
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Parliamo di uomini e di alcuni tipi di questo genere umano, dalla penna di ElisinoB:

L'Homo litteratus:
  • È il frequentatore tipo del Festivaletteratura di Mantova. Veste sobrio-elegante, supera di gran lunga la quarantina, gli manca solo un pince-nez sul naso.
  • È un primate bipede a pelo corto della famiglia degli ominidi, caratterizzato dalla stazione curva della parte superiore del corpo (la massa cefalica, concentrata ininterrottamente verso il basso per leggere, ha compromesso la postura stessa della colonna vertebrale).
  • Predilige la locomozione su quattro ruote (la deambulazione su gambe avviene solo all'interno del centro storico, dove – salvo eccezioni – non sono ammessi autoveicoli) e gode di una indiscutibile capacità cerebrale.
  • Si distingue per la necessità istintuale di dominare le code: brama, invero, di entrare per primo in sala quando le porte saranno aperte al pubblico. Il primate, pur di selezionare in piena libertà la migliore poltroncina, è disposto a recarsi sul posto con un’ora e mezza d'anticipo rispetto all'inizio dell’evento.
  • È un animale asociale. Non ama essere disturbato mentre, in cima alla coda chilometrica, ripassa il libro del suo amatissimo scrittore, di cui per altro è in procinto di ascoltare l'intervento.
  • Vanta la conoscenza approfondita di più lingue straniere. Che la conferenza si tenga in inglese, francese o tedesco, l'ominide ride immancabilmente a tutte le battute dello scrittore, senza attendere la traduzione in italiano ma, al contrario, coprendola con risate convulse e chiassose.
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La visita del Papa in Inghilterra ha suscitato un vero vespaio, i cittadini britannici contestano questa visita soprattutto per le accuse di pedofilia rivolte a molti prelati, da Kittymol77 un commento:

Sua vanità

Spero tanto non sia andato in Inghilterra ...cappuccetto rosso con il suo cappuccetto rosso...papa cappello rosso il suo vezzoso cappellino rosso...scarpe rosse papae le sue checchissime scarpine rosse...

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A proposito di religione, la particolarissima preghiera di SuzieQ:

Il Padre Nostro

Ma noooo, non sono impazzita. Ho ricevuto un'educazione cattolica, specialmente mia nonna si è presa la responsabilità di inculcarmi i sani principi religiosi che sono alla base del Cattolicesimo, appunto. E per essere sicuri che la pianticella della fede potesse crescere rigogliosa nella mia anima, mi hanno portato anche a Lourdes, sperando che forse la Madonna sarebbe riuscita a fare di me una personcina gradevole, educata, sottomessa e timorata di Dio. Ma neppure Lei ha potuto tanto.
Ma qualcosa in me ha attecchito, un barlume di fede forse, o la rabbia tenace di chi si ostina a voler credere che non tutto è perduto.
Ed è per questo che questa notte voglio pregare con la preghiera più conosciuta e più bella.
Naturalmente lo farò a modo mio......

PREGHIERA DEL SIGNORE
Padre nostro che sei nei cieli:*1
sia santificato il tuo nome;*2
venga il tuo regno*3
sia fatta la tua volontà,*4
come in cielo così in terra.*5
Il pane nostro quello supersostanziale dacci oggi;*6
e rimetti a noi i nostri debiti*7
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori*8
e non ci indurre in tentazione,*9
ma liberaci dal male. Amen *10

1) Ma dove stai esattamente? Nei cieli, in terra, in ogni luogo....d'accordo, avrai pure il dono dell'ubiquità, ma almeno lascia acceso il cell.....non ti si trova mai quando c'è bisogno di te....

2) Tranquillo, non c'è attimo della giornata che il tuo nome non venga santificato nei modi più disparati...certe bestemmie. E sapessi quante efferatezze si compiono sempre in nome tuo. Come sponsor vai forte !

3) Qui cominciamo a guardare con la lente d'ingrandimento sennò si fa confusione. Intanto come ti dobbiamo chiamare? Dio, Allah, Budda, Krishna, Geova, Yahvè.....insomma scegline uno e che sia quello per tutti e dillo a tutti, va in TV, vai su Internet, metti i volantini nelle cassette della posta, spedisci dei fax, fai quello che voi, basta che a tutti sia chiaro che tutte queste persone sei sempre tu.
Chiarito questo parlaci del tuo regno, dicci in che cosa consiste, che cosa offre. Sii concreto altrimenti finirai per dare l'impressione di essere l'ennesimo extracomunitario che viene per fregare il lavoro agli italiani.

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Ma che cosa fa il Cavaliere quando si reca in visita dall'amico Putin? Michele Serra ha realizzato questo scoop:

Com'è bello / far su e giù / con le donne di bakù


Ma che cosa fa esattamente Berlusconi quando va dall'amico Putin? Un protocollo del ministero degli Esteri, caduto di tasca al ministro Frattini mentre inciampava scendendo dalla scaletta dell'aereo, rivela nei dettagli il programma di una giornata-tipo dei due statisti.

Ore 8 Berlusconi viene svegliato dal coro dell'Armata Rossa, che attornia il suo lettone di betulla e gli canta il tradizionale inno di benvenuto "Le ragazze della steppa / han le scarpe con la zeppa". Segue la cerimonia della vestizione: il nostro premier ama indossare, per l'occasione, gli indumenti forniti dallo stilista del Cremlino, un ex commesso dei magazzini Gum che non sa neanche cambiare l'elastico di un pigiama, ma è stato scelto da Putin perché è l'unico stilista eterosessuale del mondo. Per Berlusconi ha scelto mutande di lana grezza, pantaloni alla zuava, stivali circassi, camicia da domatore di leoni, pelliccia d'orso e un prezioso colbacco foderato di salmone affumicato.

Ore 9 Il personale diplomatico deride Berlusconi per il suo abbigliamento. Segue visita ufficiale alla nuova dacia che Putin ha costruito esattamente al centro della Piazza Rossa: uno chalet svizzero di dimensioni gigantesche, con enormi gerani alle finestre, nani da giardino alti quattro metri e un mitra appeso sulla soglia di casa con la scritta "attenti al cane e anche al padrone". All'interno, pellicce d'orso con l'orso ancora dentro, una fontana che zampilla vodka, una straordinaria collezione di souvenir di plastica con la neve dentro e le famose escort-matrioska, una dentro l'altra. Segue lungo scambio di complimenti tra i due leader amici: "Sei un burino ineguagilabile!", "Ma no, guarda che sei più burino tu!", "Ma cosa dici, non riuscirò mai a essere burino come te!".
... Continua

Una splendida immagine tratta dal blog di Yanesha:





Poesia e immagine dal blog di Romantica Perla:

romanticavany231789 Infuocato è il sole,
in uno specchio d'acqua
oscillo quieta.
L'azzurro cristallino
piace ai miei occhi
che trasporta lontano
i pensieri
perdendoli nel respiro
del vento.
Vorrei partire, tornare
e restare.
Sarà che quando un'altra estate
finisce, ed il blu
si dipinge di grigio
mi sento come
una fogliolina
al vento smarrita.


Buon Weekend




Alcune opere di Vauro sulla situazione politica del nostro paese:








L'opinione religiosa di Altan:

http://data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/eol/eol2-extra/2010/09/15/jpg_2134317.jpg

Si parlava di scuola pubblica e di come la si stia distruggendo, Enteroclisma commenta cosi':

IN NOME DEL PAPA RE

Riapre ciò che resta della pubblica istruzione dopo le devastazioni operate del governo.
Non ci sono supplenti e tutto è stato tagliato alla radice. I genitori devono pagare di tasca propria perfino il gesso e la carta igienica, mentre le maestre spesso devono pagare le fotocopie.
E lei cosa fa ? Progetta la lettura della bibbia in classe, come se non bastasse un'ora di religione pagata con i soldi di chi se ne frega di preti e favole, condotta da insegnanti scelti dalla curia ma pagati da tutti noi ... e loro non conoscono crisi, precariato, licenziamenti.



Le riflessioni tantriche di PV64:

Se siamo in tanti...

http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/La%20mosca%20Low.jpg


Pillola del giorno: Maddalena Giustiziera della notte


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